Lei era bianco, Lei era nero
1 Allegato(i)
Mi sento ispirata dal filone letterario...
Vediamo in quanti commentano in maniera sarcastica... forza... sarò il vostro capro espiatorio... così vi sfogate voi...;) Cmq... mini raccontino scritto di getto... |
racconto autobiografico...
quindi? :confused: |
Se ti interessa un parere sul modo di scrivere, penso che a tratti ti fermi a pensare troppo e finisci per essere scolastica (gli "umani umori" non si può più scrivere nel 2010 dai;))
Sul contenuto non vedo come e perchè qualcuno potrebbe essere sarcastico. |
L'ho letto tutto
Nella vita a parer mio non ci sono vie di mezzo O sei il dominato o sei colui che domina L'uomo per natura cerca di prevalere sull'altro e tu in qualche modo ti rassicuravi di non essere dominata da lui nel rapporto di coppia, quando in realtà eri la dominata, perchè il solo pensiero ti avrebbe abbattuto. Ma tu sapevi di essere dominata.... e quindi vi sono solo 2 opzioni nel tuo rapporto : o accetti la tua condizione o la rifiuti... Governare è far credere... e lui ti ha fatto credere....di conseguenza tu eri la sottomessa... nel prossimo rapporto ribalta questa condizione o accetta la dominanza altrui |
Secondo me quello che dice Nettun non è necessariamente vero, dominare o essere dominati.. può accadere ma io non penso che possa esistere soltanto un rapporto così. Dipende dalle persone, quanto sono disposte a sacrificarsi e quanto d'altra parte tengono alla propria autonomia. Sul racconto ti chiedo: è un racconto singolo o pensi di fare una raccolta in futuro?:p Mi piace il fatto che si concluda con la speranza, una vena di ottimismo non guasta :p
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Anch'io sono in vena poetica:
"Ti accorgi di amare una donna perchè mentre la guardi stai guardando te stesso." A meno che non sei masochista non ti tratteresti mai male... :) |
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Vero... pericoloso, essere troppo uguali è un'arma a doppio taglio, però vero, declinabile anche al femminile. |
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Cmq... anche per te è tutto bianco o tutto nero. Ma non porta a nulla alla lunga sai? Cmq... non mi piace intendere i rapporti come circhi in cui il domatore sottomette la bestia... no occorre parità.. e la parità poteva esserci anche nella situazione descritta, anzi sulla carta c'era, solo che si scontrava con l'indole di lei, troppo tesa verso il sentimento da gestire l'anaffettività. ot. Nettun sei di Roma vero? Vieni il 4 o il 5? |
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Poi la mia affermazione è sempre vera per il semplice motivo che due persone perfettamente uguali non le trovi mai, al massimo arrivi al "simile". Però per definizione questo "simile" è quanto di più uguale ci possa essere. E per chi dice che essere "simili" porta alla noia, in verità sono le persone che vogliono annoiarsi perchè credono che fare qualcosa di nuovo significhi fare esperienze fuori dal comune, mentre questa è solo una condizione non indispensabile... Oddio, ora che mi viene in mente, al paese di mia nonna nel 1938 c'era una coppia di ragazzi che si sposò piuttosto giovane (lei 17 anni, lui 21). Lui faceva il contadino e lei la classica donna di casa, dicevano che lei era la "bella del paese" e che si sposò presto perchè s'era innamorata del ragazzo più buono che c'era. Allo scoppio della II GM questa donna era incinta e il marito fu chiamato ad arruolarsi negli Alpini, nel '42 fece la campagna di russia, e vi morì. La conferma della morte del marito gliela diede un compaesano che tornò in italia insieme ad un certo Peppino Prisco. Alla notizia questa donna si diede fuoco insieme al figlio: si sentiva morta senza il marito e non voleva lasciare il figlio orfano. Un atto del genere oggi sarebbe inconcepibile, come la caparbietà di Ida Dalser di sfidare un regime per il figlio arrivando alla morte... Quote:
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Quindi stare a continuare a parlare sarebbe una perdita di tempo...:rolleyes: |
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Io non sono forte, io sono così fragile da far spavento a me stessa. E se c' qualcuno che tiene davvero a me e non lo vedo, forse è perché io penso di non meritare quella partecipazione. Tutto lì. Beh io cieca, tu sordo... come vedi siamo simili... Tanto per sdrammatizzare. Ho detto a Giacomo se ti va' puoi aggiungermi a msn... ti mando via mp il mio nome msn... perché mi piacerebbe molto TU venissi a Gr con la tua fidanzata e vorrei capire perché non vuoi venire. Grazie... |
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ah quanto ai certificati ecc... io sono a carico del SSNN per via dell'anoressia... pensa un po'... il mio certificatino ce l'ho... non pago analisi del sangue, psicologo, nutrizionista e visita medica generica... che kiul! |
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Ciao acid mah non saprei.... non trovo ancora una via di mezzo nella mia vita ot. si dovrei venire il 4 ma sto tra il si e il no perchè dipende da quello che devo fare e se mi riempiono di compiti :( |
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haghahhaha si acid lingue! vengo solo per vedere te no per le lingue lol XD
hahahhaahhahaaaahah :) dai ora mi organizzo :P |
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Organizzati forza! Senti Great che viene il sabato! |
hhihihhihi :P ora vediamo cmq voglio venire XD
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Ehhh (sospirone).
Come tante donne, la protagonista del racconto fatica a tener distinti sesso e sentimenti. Non è questione di principi morali troppo rigidi o antiquati, o almeno non consapevolmente. Magari si vorrebbe davvero essere "leggere", come dice la protagonista, e riuscire a divertirsi a letto senza aspettarsi niente altro, come spesso sembrano fare gli uomini (anche se anche per loro non è sempre così). Ma ugualmente alle donne riesce più difficile, e dietro il sesso si nasconde spesso la ricerca di qualcosa simile all'amore. Forse perchè non ci basta sentirci desiderate ma vorremmo anche sentirci speciali, almeno per una persona al mondo? :confused: |
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Aggiungo un piccolo punto... forse non vorremmo sentirci speciali, ma ESSERE speciali per una persona al mondo, LA persona... ;) |
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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