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Trokji Trokji Non in Linea
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Skinny Bastards part III


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Originariamente inviato da Gianlu..... Visualizza Messaggio
spiegatemi cosa diavolo serve ad un atleta una roba del genere?


uno preparatore che pubblica sul proprio canale una cosa del genere mi crea molte perplessità... poi ovvio, valuto solo considerando qualche dettaglio che traspare.. magari se facessi una chiaccherata con de franco cambio idea...
E' questo il problema.. a cosa serve una roba del genere? Basta non limitarti al video ma leggere a cosa serve, nel sito di de franco o nei commenti (sicuramente è spiegato bene).
GLi allenamenti di De franco in realtà non sono tutti tirati REALMENTE alla morte. Lui lo spiega chiaramente nel suosito che pare NESSUNO su questo forum si sia degnato di leggere bene.. in 3 allenamenti devi progredire negli esercizi (possono anche essere cicli di 4 microcicli e non di 3 comunque). Lui afferma che i primi 2/3 allenamenti puoi tenerti qualche (pochi) colpi in canna, quindi prevede ci sia un pelo di buffer, così da migliorare ed andare realmente a cedinemento solo nell'ultimo allenamento. E' fitness non è fitness? se questo è fitness allora quasi tutto lo è..però è normale se voglio vedere una panca ben fatta non andrò a chiederlo ad un velocista ma andrò da un powerlifter di livello internazionale, così però il powerlifter internazionale magari se si mette a giocare a football è una schiappa.
QUesti sono nel 90% dei casi video di gente che corre, fa football, basket o altro..SOno convinto che questo è oro rispetto alla preparazione atletica che si fa in europa, o quasi sempre.
Se vuoi diventare forte perché ti interessa il powerlifting non scomoderai De franco, se ti interessa il bbing puro non scomoderai De franco.. se hai programmi di allenamento migliori e fatti meglio seguirai quelli, e non prenderai il modo di allenamento di un altro.
Era solo per chiarire, non vorrei alla fine risultassero informazioni sbagliate


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IronPaolo IronPaolo Non in Linea
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Originariamente inviato da Trokji Visualizza Messaggio
E' questo il problema.. a cosa serve una roba del genere? Basta non limitarti al video ma leggere a cosa serve, nel sito di de franco o nei commenti (sicuramente è spiegato bene).
GLi allenamenti di De franco in realtà non sono tutti tirati REALMENTE alla morte. Lui lo spiega chiaramente nel suosito che pare NESSUNO su questo forum si sia degnato di leggere bene.. in 3 allenamenti devi progredire negli esercizi (possono anche essere cicli di 4 microcicli e non di 3 comunque). Lui afferma che i primi 2/3 allenamenti puoi tenerti qualche (pochi) colpi in canna, quindi prevede ci sia un pelo di buffer, così da migliorare ed andare realmente a cedinemento solo nell'ultimo allenamento. E' fitness non è fitness? se questo è fitness allora quasi tutto lo è..però è normale se voglio vedere una panca ben fatta non andrò a chiederlo ad un velocista ma andrò da un powerlifter di livello internazionale, così però il powerlifter internazionale magari se si mette a giocare a football è una schiappa.
QUesti sono nel 90% dei casi video di gente che corre, fa football, basket o altro..SOno convinto che questo è oro rispetto alla preparazione atletica che si fa in europa, o quasi sempre.
Se vuoi diventare forte perché ti interessa il powerlifting non scomoderai De franco, se ti interessa il bbing puro non scomoderai De franco.. se hai programmi di allenamento migliori e fatti meglio seguirai quelli, e non prenderai il modo di allenamento di un altro.
Era solo per chiarire, non vorrei alla fine risultassero informazioni sbagliate
Vorrei dire la mia su DeFranco, anche per fare ammenda.

E' vero: se guardi i video non ti fai un'idea. Il problema di questi video è che, con tutta la più buona volontà, al 70% sono inguardabili. Per questo avevo una visione errata di questa persona.

Letto TUTTO il sito, anzi stampato e letto, DeFranco è un genio. Veramente un genio. Anzi, è la materializzazione di cosa può fare una persona determinata, con le idee, in un paese come l'America.

DeFranco è... un ragazzo, uno giovanissimo. Che ha preso un prodotto funzionante, il Westside per il PL, e l'ha modificato trasformandolo in un altro prodotto, il Westside per le preparazioni atletiche.

Ora, possiamo fare tutte le considerazioni del mondo ma... questa roba la facessero in Italia avremmo squadre di qualsiasi sport molto più efficienti.

Il WS ha dalla sua la modularità e l'attenzione ai punti deboli, più una propensione alle novità che è una rarità nei metodi occidentali. Se nel PL ci sono dei limiti, se alla fine del WS rimane poco per ottenere risultati, se tante cose che comunque andrebbero guardate, queste due caratteristiche applicate ad una preparazione atletica danno alla roba di DeFRanco una freschezza e una verve che non si trovano in null'altro, specialmente da noi con programmi basati su pliometrie, OLs, "i pesi legano" e fondamentalmente sul "si fa così perchè sempre si è fatto così". E non diciamo di no, per favore.

Un punto di attenzione del metodo DeFranco è del tutto analogo a quello de Westside: il fatto che il metodo sia un coniugato in cui hanno separato la forza massimale da quella "dinamica". E' qui che bisogna stare attenti. La seduta ME è quella che insegna nuovi schemi motori ma è a volume così basso che non fa consolidare nulla, ed è proprio nella seduta DE o RE che si apprende veramente lo schema, il movimento, la tecnica. L'errore è invece voler essere veloci, scattanti, brillanti sacrificando, mi spiace, la tecnica.

E' per questo che nel WS il modello teorico è molto meglio di quello pratico dove si vedono alzate in allenamento che fanno letteralmente cacare rispetto a ciò che leggi...

Il problema si ripercuote pari pari nel metodo DeFranco, ma non è un problema del metodo in se, ma della sua eredità. Il tutto è mitigato dal fatto che tanto questi sono atleti di altri sport e perciò alla fine non è che possono farsi le seghine con ciò che a noi piace della tecnica, però il punto è che se tanto sei lì, perchè non farle per bene le cose?

La rotazione degli esercizi e l'attenzione ai particolari e punti critici non devono essere portati a livelli parossistici: nel video di 9 minuti si vedono cose che sono raccapriccianti, suvvia... che cazzo mi rappresenta fare i crunch con gli elastici, eddai... e poi alla fine smanettano tutti... e va bene, perà quel traino in cui la fissa del carico fa si che quasi tutti non spingano per bene a terra.

Fare il traino in quel modo implica non comprendere proprio la relazione forza/velocità, perchè manco la potenza sviluppi in quel modo... è così pesante che non riescono ad estendere la gamba indietro, eddai...

Idem per l'RE del tipo con le 35 ripetizioni: ok, ha 17 anni ed un fisico spaziale, ma proprio perchè ha 17 anni e ha quel fisico spaziale... ce l'avrebbe anche senza Skinny bastard.

Infine, il seated power clean è la classica americanata, dai ragazzi... tiri le spalle indietro per non disintegrarti la cuffia dei rotatori e extraruoti l'omero. Serve? Mah... se prendo un ballino di cemento è lo metto in una carriola e la spingo in salita che faccio, il coglione o Carriola's power run?

Queste cose me lo fanno scadere. Perchè per il mio personalissimo gusto, io mai potrei vendere una cosa del genere perchè mi sembrerebbe di prendere per il culo la gente. Però alla fine lui ha ragione e io no.

Ciò che non va bene è che questa roba senza controllo fa si che secchi finiti si cimentino in questa roba quando semplicemente non sono pronti, perchè non hanno DeFranco lì con loro. E chi migliora con questa roba... sarebbe migliorato con qualsiasi cosa perchè senza uno che gliela spiega per bene, si migliora ma poi ci si pianta e il muro è bello duro perchè è concettuale. Cosa fa il Westsider da Internet quando trova un ostacolo? Ruota l'esercizio, ruota, ruota, ruota per cercare di potenziare il punto che lui ritiene debole. Ma magari il problema è da altre parti.

Però, ragazzi, il punto è chiaro ed è stato scritto da non mi ricordo chi, un programma di allenamento si prova crudo come è, e aggiungo, va provato per tutto il tempo che serve per tirarlo al limite e non fra una fase e l'altra. Si studia, si capisce e... si prova, picchiando duro. Si fa tesoro dell'esperienza e poi si decide cosa fare.

Io credo che il WS sia un metodo intermedio estremamente interessante, didatticamente utile e divertentissimo, anche se alla lunga non va bene e il classico allenamento distribuito sia la soluzione ottimale. Però, perchè non provare una cosa cazzuta e ganza?

Una floor press può insegnare a chi non ha un allenatore lì accanto ad usare meglio la parte superiore del corpo eliminando la spinta dei piedi, uno squat con gli elastici ti punisce se ti sbilanci in avanti e sostituisce in parte il tizio che ti urla nelle orecchie, permettendoti un feedback immediato invece che in differita con te che devi rivederti in cam.

Insomma, ogni mezzo ha la sua applicazione.

Perciò, onore a DeFranco perchè ha creato un pacchetto funzionante nella preparazione atletica ed ha un suo metodo. Great (mi sembra) ha ragione: noi... non abbiamo un nostro metodo, qualcosa che ci identifica (Tozzi lascialo fare, però, grandi meriti ma una valanga di difetti e in Italia non c'è solo lui ma tanti altri che non hanno avuto la fortuna di beccare un momento storico di un certo tipo).

Ciò che stiamo cercando di fare è qualcosa di più impegnativo: un "metodo" basato su due o tre concetti, quali l'esplosività ma con la tecnica corretta, l'allenarsi "sentendo" quando smettere che creano comunque i presupposti per una grande flessibilità. Il corso che faremo è nella nostra intenzione il primo passo di una serie di molti e sicuramente dovremo imparare da DeFranco una cosa: l'identificazione del prodotto.

Noi abbiamo il difettaccio di non riuscire a dare delle indicazioni straigth, dirette, ma infarciamo sempre con tutta una serie di "dipende". Ma perchè siamo europei e anche italiani, mentre gli americani sono capaci di farti una tabellina plastificata 5x9 con scritto come ti devi preparare per un'intera stagione.

Io adoro DeFranco, più di Ripptoe che è il mio riferimento. Lo adoro perchè è giovane, intelligente, determinato, creativo e vive di ciò che gli piace. E lo studio, al microscopio. Se lo critico, è perchè voglio rimanere imparziale e perchè, in fondo, sono un fottutissimo invidioso ah ah ah
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Gianlu..... Gianlu..... Non in Linea
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Predefinito 20-05-2010, 01:36 AM


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Originariamente inviato da IronPaolo Visualizza Messaggio
Vorrei dire la mia su DeFranco, anche per fare ammenda.

E' vero: se guardi i video non ti fai un'idea. Il problema di questi video è che, con tutta la più buona volontà, al 70% sono inguardabili. Per questo avevo una visione errata di questa persona.

Letto TUTTO il sito, anzi stampato e letto, DeFranco è un genio. Veramente un genio. Anzi, è la materializzazione di cosa può fare una persona determinata, con le idee, in un paese come l'America.

DeFranco è... un ragazzo, uno giovanissimo. Che ha preso un prodotto funzionante, il Westside per il PL, e l'ha modificato trasformandolo in un altro prodotto, il Westside per le preparazioni atletiche.

Ora, possiamo fare tutte le considerazioni del mondo ma... questa roba la facessero in Italia avremmo squadre di qualsiasi sport molto più efficienti.

Il WS ha dalla sua la modularità e l'attenzione ai punti deboli, più una propensione alle novità che è una rarità nei metodi occidentali. Se nel PL ci sono dei limiti, se alla fine del WS rimane poco per ottenere risultati, se tante cose che comunque andrebbero guardate, queste due caratteristiche applicate ad una preparazione atletica danno alla roba di DeFRanco una freschezza e una verve che non si trovano in null'altro, specialmente da noi con programmi basati su pliometrie, OLs, "i pesi legano" e fondamentalmente sul "si fa così perchè sempre si è fatto così". E non diciamo di no, per favore.

Un punto di attenzione del metodo DeFranco è del tutto analogo a quello de Westside: il fatto che il metodo sia un coniugato in cui hanno separato la forza massimale da quella "dinamica". E' qui che bisogna stare attenti. La seduta ME è quella che insegna nuovi schemi motori ma è a volume così basso che non fa consolidare nulla, ed è proprio nella seduta DE o RE che si apprende veramente lo schema, il movimento, la tecnica. L'errore è invece voler essere veloci, scattanti, brillanti sacrificando, mi spiace, la tecnica.

E' per questo che nel WS il modello teorico è molto meglio di quello pratico dove si vedono alzate in allenamento che fanno letteralmente cacare rispetto a ciò che leggi...

Il problema si ripercuote pari pari nel metodo DeFranco, ma non è un problema del metodo in se, ma della sua eredità. Il tutto è mitigato dal fatto che tanto questi sono atleti di altri sport e perciò alla fine non è che possono farsi le seghine con ciò che a noi piace della tecnica, però il punto è che se tanto sei lì, perchè non farle per bene le cose?

La rotazione degli esercizi e l'attenzione ai particolari e punti critici non devono essere portati a livelli parossistici: nel video di 9 minuti si vedono cose che sono raccapriccianti, suvvia... che cazzo mi rappresenta fare i crunch con gli elastici, eddai... e poi alla fine smanettano tutti... e va bene, perà quel traino in cui la fissa del carico fa si che quasi tutti non spingano per bene a terra.

Fare il traino in quel modo implica non comprendere proprio la relazione forza/velocità, perchè manco la potenza sviluppi in quel modo... è così pesante che non riescono ad estendere la gamba indietro, eddai...

Idem per l'RE del tipo con le 35 ripetizioni: ok, ha 17 anni ed un fisico spaziale, ma proprio perchè ha 17 anni e ha quel fisico spaziale... ce l'avrebbe anche senza Skinny bastard.

Infine, il seated power clean è la classica americanata, dai ragazzi... tiri le spalle indietro per non disintegrarti la cuffia dei rotatori e extraruoti l'omero. Serve? Mah... se prendo un ballino di cemento è lo metto in una carriola e la spingo in salita che faccio, il coglione o Carriola's power run?

Queste cose me lo fanno scadere. Perchè per il mio personalissimo gusto, io mai potrei vendere una cosa del genere perchè mi sembrerebbe di prendere per il culo la gente. Però alla fine lui ha ragione e io no.

Ciò che non va bene è che questa roba senza controllo fa si che secchi finiti si cimentino in questa roba quando semplicemente non sono pronti, perchè non hanno DeFranco lì con loro. E chi migliora con questa roba... sarebbe migliorato con qualsiasi cosa perchè senza uno che gliela spiega per bene, si migliora ma poi ci si pianta e il muro è bello duro perchè è concettuale. Cosa fa il Westsider da Internet quando trova un ostacolo? Ruota l'esercizio, ruota, ruota, ruota per cercare di potenziare il punto che lui ritiene debole. Ma magari il problema è da altre parti.

Però, ragazzi, il punto è chiaro ed è stato scritto da non mi ricordo chi, un programma di allenamento si prova crudo come è, e aggiungo, va provato per tutto il tempo che serve per tirarlo al limite e non fra una fase e l'altra. Si studia, si capisce e... si prova, picchiando duro. Si fa tesoro dell'esperienza e poi si decide cosa fare.

Io credo che il WS sia un metodo intermedio estremamente interessante, didatticamente utile e divertentissimo, anche se alla lunga non va bene e il classico allenamento distribuito sia la soluzione ottimale. Però, perchè non provare una cosa cazzuta e ganza?

Una floor press può insegnare a chi non ha un allenatore lì accanto ad usare meglio la parte superiore del corpo eliminando la spinta dei piedi, uno squat con gli elastici ti punisce se ti sbilanci in avanti e sostituisce in parte il tizio che ti urla nelle orecchie, permettendoti un feedback immediato invece che in differita con te che devi rivederti in cam.

Insomma, ogni mezzo ha la sua applicazione.

Perciò, onore a DeFranco perchè ha creato un pacchetto funzionante nella preparazione atletica ed ha un suo metodo. Great (mi sembra) ha ragione: noi... non abbiamo un nostro metodo, qualcosa che ci identifica (Tozzi lascialo fare, però, grandi meriti ma una valanga di difetti e in Italia non c'è solo lui ma tanti altri che non hanno avuto la fortuna di beccare un momento storico di un certo tipo).

Ciò che stiamo cercando di fare è qualcosa di più impegnativo: un "metodo" basato su due o tre concetti, quali l'esplosività ma con la tecnica corretta, l'allenarsi "sentendo" quando smettere che creano comunque i presupposti per una grande flessibilità. Il corso che faremo è nella nostra intenzione il primo passo di una serie di molti e sicuramente dovremo imparare da DeFranco una cosa: l'identificazione del prodotto.

Noi abbiamo il difettaccio di non riuscire a dare delle indicazioni straigth, dirette, ma infarciamo sempre con tutta una serie di "dipende". Ma perchè siamo europei e anche italiani, mentre gli americani sono capaci di farti una tabellina plastificata 5x9 con scritto come ti devi preparare per un'intera stagione.

Io adoro DeFranco, più di Ripptoe che è il mio riferimento. Lo adoro perchè è giovane, intelligente, determinato, creativo e vive di ciò che gli piace. E lo studio, al microscopio. Se lo critico, è perchè voglio rimanere imparziale e perchè, in fondo, sono un fottutissimo invidioso ah ah ah

ma, condvido quasi tutto il tuo raionamento... tranne le conclusioni!

le cose che te lo fanno scadere me lo fanno scadere anche a me. e sono più che sufficienti per quanto mi riguarda a non farmelo apprezzare..

che in italia si allenino molto peggio di cosi è una triste realta. ma il meno peggio io non lo considero valido. anche se spesso è meglio non far niente che fare cose a cazzo in palestra

poi, che de franco sia astuto, intelligente e furbo nessuno lo mette in dubbio. vive e guadagna facendo quello che gli piace. è famoso in tutto il mondo. ovvio da questo punto di vista lo invidio.
però aprezzare il suo metodo è un'altra cosa


Quote:
per uno che di ghisa ne capisce puo dire che il defranco training sia na cagata...senza tecnica ecc ecc
ma per un principiante..e vede questi video..si innamara di questo personaggio...
esatto, bravo, hai colto il punto.
tipo il video del'allenamento di Rocky.. solo che quello era un film

Ultima Modifica di Gianlu..... : 20-05-2010 01:47 AM.
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Originariamente inviato da Gianlu..... Visualizza Messaggio
ma, condvido quasi tutto il tuo raionamento... tranne le conclusioni!

le cose che te lo fanno scadere me lo fanno scadere anche a me. e sono più che sufficienti per quanto mi riguarda a non farmelo apprezzare..

che in italia si allenino molto peggio di cosi è una triste realta. ma il meno peggio io non lo considero valido. anche se spesso è meglio non far niente che fare cose a cazzo in palestra

poi, che de franco sia astuto, intelligente e furbo nessuno lo mette in dubbio. vive e guadagna facendo quello che gli piace. è famoso in tutto il mondo. ovvio da questo punto di vista lo invidio.
però aprezzare il suo metodo è un'altra cosa




esatto, bravo, hai colto il punto.
tipo il video del'allenamento di Rocky.. solo che quello era un film
Io paolo penso che il punto di Gianluca sia intoccabile. Tu cogli punti sufficientemente negativi, come li colgo io, come li coglie lui.

Tu però, sembri quasi un "tifoso". Cioè vedi il difetto, ma la conclusione è che "va bene lo stesso". Non è razionale come posizione (ohh chissenefrega, si parla per parlare).

Il fatto che sia "astuto" "smart" ecc. non conta una sega. Chiunque abbia una azienda che rende (anche il contadino che abita dietro casa mia ed ha 200 vacche da latte) ha queste caratteristiche. Ma che c'entra?
Si dobbiamo imparare a venderci come lui (uno un plurale generico) perchè siamo più bravi. Non perchè lui è un genio.
Poi è nato in un ambiente che favorisce certe cose. Non vedo tante diversità da Tozzi, cui riconosco i meriti commerciali da sempre. Tozzi è un genio?
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Tu però, sembri quasi un "tifoso". Cioè vedi il difetto, ma la conclusione è che "va bene lo stesso". Non è razionale come posizione (ohh chissenefrega, si parla per parlare).

Tozzi è un genio?
Aspetta...

Vorrei chiarire un punto per me fondamentale, non solo per i pesi. Il post di Great in cui lui dice "avete di meglio" è per me fondamentale. Mentre il punto in cui lui dice "ringrazio Ironpaolo per mettere a disposizione etc etc etc" mi fa da assist.

Io scrivo su Internet per questo motivo: non sono d'accordo con questo signore:

"Non rispondiamo né a forum né a newsgroup, né commentiamo notizie lì apparse. Il nostro giudizio su questi ambienti è decisamente negativo, analogo al bar per i discorsi sul calcio, dove un sedicente esperto (di solito senza basi) sale in cattedra e pretende di diffondere la verità. Se una persona fosse di tale caratura potrebbe agire negli organismi ufficiali (università, centri di ricerca ecc.), scrivere libri, aprire un proprio sito, usare i media (radio e televisione) ecc."

Per una serie di motivi, questa è una cazzata. Però... il tipo ha ragione. Posso contestare parola per parola, ed è facile, oppure posso rimboccarmi le maniche perchè DI FATTO se uno ha tempo da buttare via su un forum perchè pensa di essere bravo, perchè non scrive un libro? Et voilà. Io penso di essere bravo, molto bravo, probabilmente il più bravo di tutti nelle seghe biomeccaniche, di tutti al mondo intendo. Però... un conto è dirlo, un conto è TESTARSI. Sono dietro a questo progetto da 3 fottuti anni per dimostrare a me stesso che questo tizio non ha ragione.

Io sono fatto così: si può contestare distruggendo o costruendo, la seconda è ben più difficile della prima.

Ora: se io mi trovo sulla mia strada persone del genere, guardo il meglio e butto via il peggio. Inutile girarci intorno: DeFranco vende. Vende perchè è un furbo e abbindola i pirla o c'è dell'altro? Io dico che c'è dell'altro. Voglio comprendere cosa c'è, lo studio, lo analizzo.

Non è "tanto va bene lo stesso", ma non è mio costume denigrare chi risultati li ha avuti. Contestualizzo. Possiamo stare a parlare per ore ed ore e a becchettarci (fra tutti intendo) su DeFranco Ok o DeFranco Ko, ma per quello che vedo è che NOI (e non è una critica ma una constatazione) non abbiamo un metodo. Possiamo dire a Great per quale motivo ME/DE/RE non va bene, però DI FATTO non abbiamo un pacchetto da proporgli, possiamo solo distruggere ma non costruire.

Non è tanto "si ma tu fai il coniugato con 3x4 e 4x3", è che proprio ci manca la struttura intera, qualcosa che altri possono proprio criticare e migliorare, qualcosa di stabile. DeFranco ce l'ha. Punto.

Penso che Tozzi, ed Ado lo sa, sia una persona assolutamente detestabile e con me è stato anche parecchio stronzo. Però ha in piedi un intero pacchetto strutturato di corsi, esami, gradi, certificazioni. Non è marketing, non è facciata, è la capacità di creare, su un contenuto (per me del tutto errato ma è un altro discorso) una struttura che ha un pubblico, che incontra una platea, che matcha il mercato e di riuscire a gestirlo.

Un altro punto fondamentale è questo: è irrilevante che io pensi che una cosa sia una cazzata, se trova un suo pubblico e sopravvive per anni (e il BIIO è 15 anni che esiste) evidentemente ha un "valore" che io non vedo e che invece va compreso. Perchè in un mondo del fitness in cui di semestre in semestre nascono mode nuove, le idee che sopravvivono devono avere qualcosa di valido. E io voglio capire cosa è che le rende valide.

Anche a me piacerebbe mettere in piedi un "FIPL - scheda introduttiva" o "FIPL - aggiornamento CHSUZ", oppure video "FIPL - leg drive" o "FIPL - criticità del Deadlift".

Per ora tutto questo non c'è. Possiamo farlo ma... non c'è. E Great non ha l'alternativa che chiede. DeFranco gliela dà. Possiamo dire che l'alternativa sia sbagliata, ed è secondo me così, nel senso che prendere lo Skinny bastard e renderlo come vorrei io significherebbe, alla fine, renderlo come il programma di Gianluca perchè è ciò che farei io.

Ma fino a che il programma di Gianluca non è reso "pacchetto" rimarrà un post di FU e basta. Cioè, siamo al bar.

Non so se ho spiegato il concetto: a me non me ne fotte nulla di DeFranco, di RippToe, di chi volete, però guardo i migliori chiunque essi siano nel loro campo, e se io penso di poter fare meglio dei migliori, manco li critico perchè non mi interessa. Massimo rispetto, ma io vado avanti.

Inutile stare a dire che i video fanno cacare, ed è vero, inutile stare a dire che il WS fa cacare, andiamo, invece, avanti. Se Tizio ha fatto il WS ed è soddisfatto, partiamo di lì e diciamogli che può ottenere di meglio trasformando la sua visione Westsider in qualcosa di simile a ciò che intendiamo noi, costruiamo invece di distruggere.

Perciò Great, noi ti forniremo prima o poi un programma di allenamento con i controcazzi che nemmeno te lo sogni, però non siamo in America, ognuno di noi lavora/studia e non campa di questa roba. Pertanto per adesso non c'è.

Perciò perdona se sembriamo, fra tutti, solo dei criticoni: le idee ci sono. Il tempo meno.
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Io credo che il WS sia un metodo intermedio estremamente interessante, didatticamente utile e divertentissimo, anche se alla lunga non va bene e il classico allenamento distribuito sia la soluzione ottimale. Però, perchè non provare una cosa cazzuta e ganza?

Paolo il tuo discorso è molto limpido, e meriterebbe di essere puntellato in molte sue parti. Spero che chi lo legge abbia colto il concetto nell'insieme.

Sono completamente discorde del fatto che se in Italia facessero preparazione atletica alla defranco, beh ragazzi non avremmo vinto 4 mondiali di calcio e una valanga di Champions league.

Oggi tutto il mondo applica la base della metodologia italiana nella preparazione atletica.
Questi qua dei video sono dei pirla qualunque. 35 mezze ripetizioni con 100 kg non sono poi una enormità se fatte così male. Io ne ho fatte 17 con 100 col fermo da gara.
Io sono la persona più lontana ad essere un atleta. Pellizzoni quante ne fa? Prima di smettere si rompe le palle. Ma cosa conta sta roba?
Abbiamo hardgainer secchi a vita in palestra da noi che fanno 207 di full squat raw a 80 di peso a 20 anni facendo turni in fabbrica massacranti. Così ce ne sono in tantissime palestre di PL in Italia. Questi qua mi fanno impressione.

Sincermante OGGI in america sta tirando un vento molto differente. Non è certo De Franco il punto di riferimento, l'idea nuova ecc. ecc. Magari sbaglio ma non credo sia preso minimamente in considerazione ad alti piani, come invece lo sono altri, americanissimi, ma molto più proiettati al futuro. Se volete vi faccio anche qualche nome. Anzi solo uno.
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