Come insegnarlo alla mia squadra
 

Salve

Sono il capitano di una squadra di Tae Kwon Do e da poco preparo le nuove leve al combattimento, molti di loro hanno approcci e risposte diverse.
Chi si fa prendere dalla paura, chi dal nervosismo, chi dalla foga... chi tutte insieme.

Il nostro maestro, negli anni passati ( saranno 10 anni fa ), quando eravmo 4 gatti e poteva avere un approccio diverso ci ha insegnato il significato della respirazione e ci ha introdotto alla meditazione ( basata sullo Zazen ).

Adesso tocca a me... lui è della filosofia " Devi trovare le risposte dentro di te, non venirmi a chiedere consigli ".

Effettivamente non ha tutti i torti, ma ci tengo a non creare problemi con questi ragazzi.

Grazie per qualsiasi consiglio :)

Ciao MarcoTDK ,
allora ti scrivo a braccio basandomi su quello che hanno consigliato/insegnato a me:
Il tuo sport arriva da una nazione ( la Corea) dove il Buddhismo proviene dalla tradizione Mahayana e quindi lo Zen è uno dei più seguiti.
la meditazione Zazen sullo zafu richiede differentemente dalla mia la mano destra sotto e la sinistra sopra coi pollici che si toccano dolcemente .A parte questo piccolo particolare delle mani invertite come posizioni, molte sono le affinità che uniscono la meditazione di quiete o calmo dimorare ( shamata) che usiamo nella tradizione Theravada e che potresti insegnare ai tuoi allievi in palestra.
Qui in questo post c'è veramente una buona base:
http://www.fituncensored.com/forums/...-meditare.html

non stare a richiedere troppa enfasi sulle posizioni delle mani o delle gambe , tanto si medita dentro la mente.
Richiedi invece ai tuoi allievi di seguire il respiro con calma, e se per caso il pensiero divaga di prendere atto che la mente se ne va per i fatti suoi, accettandolo ( proprio magari facendo tu quest'esempio "tho, guarda,la mia mente se ne va per i fatti suoi..." accettando il fatto poichè tale è la natura della mente).
Inizia poco alla volta, magari alla fine dell'allenamento, con pochi minuti, portati un timer o una sveglia e poi magari suona una campana all'inizio ed allafine, o due pezzi di bambù, basta che dai un inizio ed una fine.
Se ti serve altri consigli, se posso aiutarti scrivi pure.
Metta
ebbubba

La preparazione psicologica è un fattore molto importante, specialmente a livello agonistico.

Non si può improvvisare ed occorre che ad occuparsene siano dei professionisti.

E' vero che la risposta va trovata dentro di se e che ognuno è diverso, ma gli allievi devono poter avere i mezzi per capire qual'è il percorso giusto, ed il maestro deve saperli indirizzare.

Concordo in pieno con tutto ciò che hai detto:
per quanto riguarda la meditazione possiamo aiutare il più possibile tramite forum, poi ci sono altre cose che solo il maestro che è in contatto diretto con gli allievi può e deve vedere e valutare come aiutare ed indirizzare i suoi allievi.

Salve a tutti

Ci tengo a sottolineare che il mio maestro mi sta dietro come un falco e a ogni minima cavolata sono un calcio nel sedere (vero:p) e una bella ramanzina.

Sono 14 anni che pratico Tae Kwon Do e sono allenatore federale ( non maestro per quello mi ci vorranno altri 10 anni ) e pari sono i miei anni che pratico meditazione.

Infatti quello che chiedevo era come approcciarmi con i miei ragazzi cioè la metodologia migliore per fargli comprendere la meditazione, specialmente a quelli sciettici, volevo evitare il quello che è successo al mio compagno di allenamento fin da bambini cioè scettico era e lo è rimasto e non ha mai compreso gli enormi benefici della meditazione.

Grazie mille di tutto Ebbubba e Guru

Lo scetticismo, il dubbio, sarà sempre parte della mente umana, d'altro canto proprio grazie ai dubbi possiamo porci domande e cercare le risposte, questo differenzia la nostra mente da quella degli animali , cosa che lentamente, di progresso in progresso, ha permesso di arrivare a noi tre che abbiamo scritto su questo post a dialogare fra noi senza per questo essere presenti nella stessa stanza e sicuramente ( almeno io e Guru) a centinaia di km uno dall'altro.
Elogiati i benefici del dubbio, che anche il Buddha stesso enfatizzava, invitando il popolo dei Kalama a verificare solo tramite la loro esperienza personale se una cosa era benefica per loro o se non lo era, se corrispondeva alla realtà dimostrabile o meno, puoi tentere di fare un passo alla volta, fecendo provare brevi meditazioni (5 minuti , intervallati da altri 2 minuti di quiete in cui provano a definire dentro la loro mente ciò che hanno provato durante la meditazione) e far loro vedere che in linea di massima sono più rilassati, più calmi , sia mentre stanno ad occhi socchiusi o chiusi seduti comodi ,osservando dolcemente la respirazione, sia alla fine quando ancora portano dentro di loro le sensazioni provate durante l'esperienza meditativa.
Non devono necessariamente aspettarsi luci, colori, esperienze di assorbimento meditativo estatiche, ma semplicemente apprezzare il benefico manifestarsi della quiete e della pace che nasce dentro di loro durante la meditazione.

Metta
ebbubba

Grazie mille per i consigli Ebbubba :)

Ti farò sapere come vanno le cose!!!

Puoi anche aiutarti con freddi dati scientifici.

Se sono più attenti agli effetti metabolici, potresti fargli presente che la meditazione riduce in maniera evidente il cortisolo e migliora i livelli di testosterone.

Questa potrebbe essere una chiave, quanto basta per incuriosirli.
Dopo apprezzeranno anche i benefici mentali che ne derivano ;)

Hai ragione Guru, fai bene a citare questi dati, poichè questi benefici della meditazione sono molto importanti specialmente per gli sportivi (che poi era lo scopo per cui è nata questa sezione) ;) .
Aggiungo una sola cosa Marco TKD, dato che pure tu pratichi da anni la meditazione fai ai tuoi allievi presente i benefici che hai avuto e le differenze positive fra prima che tu meditassi ed adesso, se sentonbo parlare il loro maestro dei benefici da lui ottenuti, sicuramente avranno un approccio più aperto a questa pratica.

scusate l'OT ma io da adolescente avrei pagato oro per avere un allenatore che mi insegnasse a meditare

Condivido il post di Guru.

Inoltre concentrarsi su alcuni punti fondamentali, come la respirazione può aiutare in maniera considerevole lo sviluppo della forza.

Il senso della mia affermazione risiede nel fatto che un'elevatissima percentuale degli atleti da me visionati, possiede pattern respiratori deviati.
Concentrare l'attenzione sul modo in cui si respira per creare poi a livello dinamico autonomo un pattern più funzionale, da solo, da progressi immediati e spesso incredibili.

Presto preparerò un articolo su Turkish get Up e respirazione.
Io lo declino ai KBells, ma utilizzato anche con atleti in ambito Arti Marziali/ Combat sport dà risultati davvero buoni.

Basiche tecniche di visualizzazione possono aiutare qualsiasi gesto atletico. esiste una bibliografia che supporta l'utilizzo della visualizzazione.
Se ci pensate, visualizzare non significa altro che astrarsi da qualsiasi distrazione ed isolare-scomporre-ottimizzare un movimento.
Il suddetto sarò ottimizzato prima nella nostra testa (SNC) ... Z-Health docet :D