Sicuramente può dare molto sollievo eseguire qualche pulizia, di quel trattamento ho sentito dire bene... eliminando scorie e depositi e poi ripristinando la flora intestinale, penso si sistemino un po' di intolleranze da accumulo.
Mi sembrano comunque un po' enfatizzate quelle immagini... conosco più di una persona che ha fatto la colonscopia, dopo purga, e mica gli hanno tirato fuori una cosa del genere... Io l'anno scorso ho provato il metodo di una dottoressa, Clark mi sembra... per pulire l'intestino, e secondo lei per eliminare bile e calcoli, con foto dimostrative ecc. In pratica dopo un pranzo non grasso in modo da non stimolare la bile, si digiuna fino alla sera, e si beve una tazza di pompelmo, e un bicchiere pieno di olio di oliva. Poi si bevono tre dosi di magnesio solfato due alla sera ed una la mattina successiva... Alla fine si fa acqua e basta, più piccoli pallini verdastri, che secondo la dottoressa son calcoli e bile... ma secondo me è l'olio di oliva semidigerito. Comunque esagerazione a parte, entro un giorno son stato più che bene... un senso di pulizia, eliminato quel gonfiore da eccesso di cibo... Da ripetersi non so quante volte ogni stagione con aggiunta di clisteri di acqua e gocce di iodio per uccidere germi ecc... che io non ho fatto. |
Quote:
Comunque ci sono anche molti vip tra gli estimatori di questa pratica: uno su tutti, allora citato, è il Principe Carlo. :D |
Quote:
|
Quote:
|
Quote:
|
a ecco, infatti, e poi se non mi sbaglio la flora batterica serve anche per estrarre dal cibo alcune sostanze il nostro corpo da solo non riuscirebbe a "prendere"
|
Infatti c'è un protocollo preciso di lavaggio e integrazione a seguire e va fatto da un medico.
|
Se avete voglia di fare qualcosa allora assolutamente l'idrocolonterapia... metodica antichissima e efficacissima veramente... visto su numerosi pazienti di medici con cui collaboro risultati ecclatanti..!! L'intestino è definito il secondo cerrvello ed ha una fondamentale importanza per il sistema immunitario
Indicazioni e benefici? - Stitichezza cronica.* Diarrea ricorrente. - Colon atonico da : Cattiva nutrizione o poche fibre nella dieta. Stress e eccessive tensioni emotive. Carente attività fisica. Sostanze tossiche (fumo, medicinali o additivi chimici). - Meteorismo.*Eliminazione dall'intestino di rifiuti tossici in genere. - Prevenzione di intossicazioni intestinali. - Programma di depurazione profonda dell'organismo. - Preparazione a diete depuranti e dimagranti. - Terapie naturali varie. - Alitosi. - Cefalea. - Affaticamento mentale, apatia, depressione. - Allergie. Sinusiti. - Dermatiti, dermatosi, foruncoli. - Invecchiamento della pelle. - Cellulite, obesità e sovrappeso. - Ritenzioni idriche. - Artriti, artrosi. - Sofferenze epatiche. - Prevenzione dei tumori intestinali. |
Quote:
il prodotto in questione era interessante xchè si tratta di erbe naturali e tisane...la tecnica dell'idro è cmq invasiva... |
ma per ripulire un pò il colon che ingredienti ci vorrebbero??
|
Quote:
armando mi ha consigliato camomilla+finocchio+aloe... |
La preparazione é una tappa fondamentale per poter permettere l'esecuzione dell'ICT, ed è finalizzata in primo luogo ad eliminare o ridurre il meteorismo intestinale onde evitare possibili disagi al paziente (coliche, crampi addominali) e permettere una accurata pulizia del colon; in secondo luogo con la preparazione e con la terapia post - ICT si riequilibria la flora intestinale (terapia antidisbiosi).
Dieci giorni prima della ICT si comincia ad assumere le seguenti sostanze: 1 - Tisana antimeteoritica (per es. semi di finocchio: bollire due cucchiaini per qualche minuto, coprire e lasciare un po' in infusione, filtrare e bere dopo i pasti). 2 - Fermenti lattici LIEVIFLOR®/DIFASS (senza derivati del latte negli eccipienti): un flaconcino od una capsula prima dei pasti, da assumersi anche dopo l'ICT per almeno 15 giorni per riequilibrare la flora batterica intestinale. 3 - Nei tre giorni che precedono l'ICT e fino al momento dell'ICT non assumere le seguenti sostanze: bevande gassate, latte e derivati, verdure cotte e peperoni. Per l'idrocolonterapia il paziente deve essere a digiuno da almeno quattro ore. Nei pazienti anziani e nei pazienti con feci dure e quindi difficilmente eliminabili è possibile utilizzare perossido di magnesio al 25% (1 - 2 cucchiaini in un bicchiere di acqua un'ora dopo i pasti principali cominciando 7 - 8 giorni prima dell'ICT) o REGULOSIO ®/DIFASS al fine di rendere semiliquide le feci e quindi facilmente eliminabili durante la lavanda intestinale. Questa nuova terapia serve a fare una totale pulizia del colon e sostituisce per efficacia e semplicità il comune clistere Si utilizza un moderno strumento per ICT ed un piccolo specolo sterile monouso, anatomico ed indolore, che il terapeuta inserisce nel retto del paziente e che collega, tramite un tubo di plastica, allo strumento. Il terapeuta regola la quantità e la temperatura dell'acqua depurata e, aprendo e chiudendo un rubinetto, l'acqua sale e defluisce dall'intestino portando via tutti i residui intestinali; l'operazione, assolutamente indolore e inodore e che anche il paziente, se vuole, può assistere a quello che è espulso, è praticata fino a 20 - 30 volte, dura circa un'ora e si utilizzano quasi 100 litri di acqua. al fine di pulire la parete intestinale che, se potesse essere distesa su un piano, raggiungerebbe una superficie di 300 metri quadrati. Contemporaneamente il terapeuta effettua un leggero massaggio addominale finalizzato all'induzione della peristalsi intestinale. In effetti, lo svuotamento avviene in modo attivo, provocato dai movimenti fisiologici del grosso intestino. In questo modo le pareti intestinali che sono costituite in gran parte da muscolatura liscia, sono "allenate" al meccanismo di evacuazione e questo é importante per il ripristino della funzionalità intestinale. L'acqua gradualmente arriva fino all'ultimo tratto del colon, che in questo modo è pulito a fondo, riuscendo ad eliminare anche quei rifiuti organici vecchi di anni, cronicamente radicati alle pareti intestinali, e che non possono essere eliminati con i tre - quattro litri di acqua di un normale clistere con il quale si arriva al massimo al trasverso. Il colonterapista può osservare inoltre, attraverso un settore trasparente del tubo, la qualità del processo digestivo ed eventuali infezioni di parassiti. Talora sono necessarie più sedute di ICT (anche a distanza di pochi giorni una dall'altra). Il numero e la frequenza delle sedute di ICT lo programmerà comunque il medico in sede di prima visita, quando discuterà con il paziente il programma terapeutico in base alle problematiche specifiche che il paziente stesso presenta. In caso di necessità è possibile aggiungere all'acqua altri liquidi come ad es. estratti fitoterapici ecc. Durante le ultime sedute della terapia, quando colon e retto sono quasi del tutto liberi, è consigliabile addizionare ossigeno all'acqua del lavaggio per esercitare una azione riparativa, in caso di coliti od ulcere, ed una azione rivitalizzante favorendo lo sviluppo della flora batterica aerobica. da: IDRO COLON TERAPIA - IDROCOLONTERAPIA |
grz delle info Franz....esauriente come sempre....
ma per noi che vorremmo solo una pulizia per la nostra alimentazione "ricca"...l'altro metodo è interessante...sefunzionasse... tu che ne pensi di quei mostri che vengono fuori?:D |
Alcune amiche di mia madre l'hanno eseguita, e ne dicono molto molto bene...
un po' invasiva. |
Io finchè non insorgono problemi di qualsivoglia tipo eviterei sia tisane che tubi nel culo.
Fa più moda che altro... Laddove seriamente ci fossero problematiche allora voterei per il tubo. |
Tutti gli Orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:26 AM. |
Powered by vBulletin Versione 3.6.7
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0
Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
Fituncensored Forum - © 2005-2013