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Medicina e Farmacologia Medicina generale e farmacologia.

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  (#16)
LiborioAsahi LiborioAsahi Non in Linea
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Predefinito 28-02-2011, 09:58 AM


Bè, per miei principi lo stato non ha assolutamente colpe. Ma per i "suoi" ne è assolutamente colpevole e soprattutto incoerente. Non ha mai storicamente tutelato nessuno, non ha mai fatto informazione non ha mai controllato a chi venivano vendute. Le ultime stronzatine che ha fatto ultimamente non rimediano di sicuro. Anche perchè il numero di fumatori è solo apparentemente in calo (lievemente diminuiti i consumatori di sigarette prerolled ma esponenzialmente aumentati i fumatori di drum).

Poi, ripeto, per me ci sta. Sono per un vero libero mercato. Dove anche l'informazione è vera e massiccia però, cosa mai riuscita in italia.


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  (#17)
paolo82 paolo82 Non in Linea
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Predefinito 28-02-2011, 10:28 AM


io davo la colpa allo stato soltanto se ipoteticamente ki dice ke la sigaretta elettronica fa male soltanto x continuare a imbottire le loro casse...ma ripeto:ipoteticamente parlando!!si sa ke la colpa è del fumatore....

xo potremmo anke dire allora:
le sigarette fanno male giusto?pero sono vendute dai monopoli...
le droghe fanno male giusto?pero non vendute dai monopoli...
l'alcool fa male giusto?...stessa cosa....
alcuni integratori non vengono notificati xke fanno male xo....nonostante in altri paesi europei vengono venduti liberamente...

pero non li notificano x salvaguardare il cittadino e altri cazzi....e le siga?e l'alcool?

se la colpa allora non è dello stato xke il cittadino è libero di scegliere di fumare o non fumare e se fuma si sa ke è un coglione xo nessuno gli fa passare "guai"...

se io xo decidessi di farmi qualke integratore non notificato e dovessi essere sottoposto a controllo dell'autorita giudiziaria vengo perseguito PENALMENTE!stessa cosa con droghe e farmaci.....se io sono coglione come il fumatore saranno pure cazzi miei no? no xke se fumo o bevo lo stato ne ricava profitti e se ne sbatte della mia salute mentre se mi drogo oppure dopo non ne ricava e quindi si preoccupa x me e mi si incula!

capite cosa voglio dire?
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  (#18)
LiborioAsahi LiborioAsahi Non in Linea
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...ciò che dici è alla base dell'incoerenza dello stato e delle sue leggi.
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  (#19)
gianni1879 gianni1879 Non in Linea
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Originariamente inviato da LiborioAsahi Visualizza Messaggio
Bè, per miei principi lo stato non ha assolutamente colpe. Ma per i "suoi" ne è assolutamente colpevole e soprattutto incoerente. Non ha mai storicamente tutelato nessuno, non ha mai fatto informazione non ha mai controllato a chi venivano vendute. Le ultime stronzatine che ha fatto ultimamente non rimediano di sicuro. Anche perchè il numero di fumatori è solo apparentemente in calo (lievemente diminuiti i consumatori di sigarette prerolled ma esponenzialmente aumentati i fumatori di drum).

Poi, ripeto, per me ci sta. Sono per un vero libero mercato. Dove anche l'informazione è vera e massiccia però, cosa mai riuscita in italia.
Beh che ogni stato ha indubbiamente colpe sull'uso e consumo delle sigarette ci sta benissimo. Sono soldi che ogni giorno incassa, e non è una cifra irrisoria. E tutto sommato non ha tantissimo interesse che il consumo si abbassi, un pò come l'alcool dove anche lì entrano un bel pò di soldi. Lo stato potrebbe fare ben altro per combattere tali "problemi", il discorso che di mezzo ci sono altri interessi internazionali delle major produttrici. Mi pare come tutti sti giochetti gratta e vinci dove adesso dicono "gioca moderatamente..."

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Originariamente inviato da paolo82 Visualizza Messaggio
io davo la colpa allo stato soltanto se ipoteticamente ki dice ke la sigaretta elettronica fa male soltanto x continuare a imbottire le loro casse...ma ripeto:ipoteticamente parlando!!si sa ke la colpa è del fumatore....

xo potremmo anke dire allora:
le sigarette fanno male giusto?pero sono vendute dai monopoli...
le droghe fanno male giusto?pero non vendute dai monopoli...
l'alcool fa male giusto?...stessa cosa....
alcuni integratori non vengono notificati xke fanno male xo....nonostante in altri paesi europei vengono venduti liberamente...

pero non li notificano x salvaguardare il cittadino e altri cazzi....e le siga?e l'alcool?

se la colpa allora non è dello stato xke il cittadino è libero di scegliere di fumare o non fumare e se fuma si sa ke è un coglione xo nessuno gli fa passare "guai"...

se io xo decidessi di farmi qualke integratore non notificato e dovessi essere sottoposto a controllo dell'autorita giudiziaria vengo perseguito PENALMENTE!stessa cosa con droghe e farmaci.....se io sono coglione come il fumatore saranno pure cazzi miei no? no xke se fumo o bevo lo stato ne ricava profitti e se ne sbatte della mia salute mentre se mi drogo oppure dopo non ne ricava e quindi si preoccupa x me e mi si incula!

capite cosa voglio dire?
Stesso discorso di sopra, in questi ambiti ci sono le major produttrici che possono anche pilotare studi che dimostrano il contrario di quello che realmente è o smentire studi magari seri che dimostrano la pericolosità. Non conosco questa sigaretta elettronica, ma potrebbe anche essere che non faccia male. Purtroppo difficile stabilire come sono stati condotti gli studi. Ci sono in ballo troppi soldi e troppi interessi.
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  (#20)
Veleno Veleno Non in Linea
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Predefinito 28-02-2011, 12:50 PM


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Originariamente inviato da LiborioAsahi Visualizza Messaggio
...ciò che dici è alla base dell'incoerenza dello stato e delle sue leggi.
vabbè dai...tiriamo fuori sempre i soliti discorsi del cazzo.
coerenza o meno le persone sono tenute ad assumersi le proprie responsabilità in ordine a comportamenti dannosi per se stessi e per gli altri.
tutto qua. non è difficile da capire.
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  (#21)
paolo82 paolo82 Non in Linea
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Predefinito 28-02-2011, 01:03 PM


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Originariamente inviato da Veleno Visualizza Messaggio
vabbè dai...tiriamo fuori sempre i soliti discorsi del cazzo.
coerenza o meno le persone sono tenute ad assumersi le proprie responsabilità in ordine a comportamenti dannosi per se stessi e per gli altri.
tutto qua. non è difficile da capire.
certo ke si...ma devo essere io a decidere della mia vita....no ke se fumo sigarette non ho problemi(se non di salute)mentre se fumo uno spinello vengo arrestato....

xo va be.....continuo a darti ragione sulle responsabilita' di ognuno e scusate l'OT....
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  (#22)
paolo82 paolo82 Non in Linea
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Predefinito 28-02-2011, 01:07 PM


comunque ecco qualcosa di "interessante" dall'america:

NOVITA' IN MEDICINA, LA SIGARETTA ELETTRONICA FA MALE!
Post n°3698 pubblicato il 07 Febbraio 2010 da psicologiaforense

E-cigarette bocciate

Secondo la Fda la sigaretta elettronica senza combustione contiene sostanze cancerogene. Negli Usa la vogliono vietare mentre in Italia è boom

Sono presentate come l'ultima frontiera per i fumatori che vogliono contenere i danni. Ma di fatto sono un nuovo grande business per Big Tobacco. E tra mille polemiche hanno conquistato l'interesse del mercato del tabacco.

Infatti già mezzo milione di persone negli Usa alla tradizionale sigaretta hanno preferito la e-cigarette, costituita da una batteria ricaricabile e da un filtro che contiene nicotina e aromi. Aspirando come con una normale sigaretta, la nicotina si trasforma in vapore acqueo. Nessuna combustione. In questo modo, dicono i sostenitori, da una parte non si assumono le oltre 4 mila sostanze tossiche che compongono la tradizionale sigaretta, e dall'altra si evitano i divieti di fumo nei luoghi pubblici.

Ma la Food and Drug Administration (Fda), l'ente americano che regola i farmaci, le ha bocciate, affermando che questi prodotti contengono sostanze cancerogene come il dietilene glicole e le nitrosamine. E negli Usa aumentano le proposte di legge per ostacolarne la diffusione. In California è stato necessario il veto del governatore Arnold Schwarzenegger per bloccare lo stop alla vendita; e in Oregon, New Hampshire e New Jersey sono in discussione provvedimenti che ridurrebbero la possibilità di utilizzarle in luoghi pubblici.

E in Italia è free
"Da gennaio ad agosto di quest'anno abbiamo venduto oltre 200 mila pezzi e le richieste continuano ad aumentare", dice Lisa Mazza, responsabile di Metropol Trading, che distribuisce sigarette elettroniche in Italia. A differenza di altri Paesi, in Italia la sigaretta elettronica (prezzo compreso tra 50 e 120 euro) si può trovare nei supermercati e nelle farmacie. Il motivo? I prodotti contengono una quantità minima di nicotina e non vantano finalità terapeutiche. Un particolare che permette ai distributori di dover ottenere dalle autorità sanitarie solo la certificazione per gli aromi contenuti. E vendere liberamente il prodotto.

Sito di riferimento: http://iriswellness.it/2010/01/28/fu...ci-sono-prove/

Fumare senza fumo e senza tabacco: per i tanti con il vizio la sigaretta elettronica è arrivata come una svolta. E la sua popolarità è in rapida crescita. Ma non ci sono prove che non faccia male, come le tradizionali bionde. Lo sostengono due ricercatori greci sul British Medical Journal, mettendo in evidenza una “preoccupante” mancanza di dati sulla sicurezza di questo prodotto. E in assenza di nuove prove che la scagionino, avvertono, è impossibile sapere se l’e-cigarette faccia più male che bene. Una bella doccia fredda per chi al marchingegno, alimentato a batterie, c’ha preso gusto.
Qualche studio ha già sollevato dubbi in proposito, subito rintuzzati dai produttori che difendono la sigaretta elettronica come un’”alternativa sana” a quella ‘vera’. I consumatori possono inalare nicotina senza aspirare catrame, tabacco o monossido di carbonio. Ma è davvero così? Non del tutto, secondo Andreas Flouris e Dimitris Oikonomou dell’Institute of Human Perfomance and Rehabilitation, che avvertono: “I consumatori dovrebbero smettere di usare l’e-cigarette finché non si concluderanno gli studi di sicurezza in corso”. Una preoccupazione condivisa dall’Organizzazione mondiale della sanità, che si inserisce nella schiera di quanti guardano con sospetto a questo prodotto.
I due ricercatori greci hanno analizzato i dati dei tre principali studi condotti per valutare la sicurezza della sigaretta elettronica, rispettivamente a opera della statunitense Food and Drug Administration (Fda), di un Istituto di ricerca greco a finanziamento pubblico e di un’azienda privata in Nuova Zelanda. L’ente Usa per il controllo dei farmaci e dei prodotti alimentari arriva a conclusioni preoccupate dopo aver scoperto che differenti marche emettono differenti quantità di nicotina vaporizzata a ogni tiro, ma soprattutto dopo aver trovato tracce di sostanze altamente cancerogene. L’Istituto greco Demokritos giunge invece a risultati più ‘neutri’, senza trovare alcuna prova di contaminazione chimica. La privata Health New Zealand, infine, rileva la presenza di cancerogeni nei prodotti, ma conclude che, a parte tutto, l’uso della sigaretta elettronica dovrebbe essere raccomandato in base ai rischi per la salute associati al fumo delle normali bionde. “Le pur scarse evidenze a disposizione - tirano le somme Flouris e Oikonomou sul Bmj - indicano la presenza di vari composti tossici e cancerogeni nell’e-cigarette, anche se forse in quantità minori” rispetto a una sigaretta tradizionale. Gli e-consumatori sono avvisati.

Che ne pensate?
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  (#23)
greatescape greatescape Non in Linea
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Invia un messaggio via MSN a greatescape
Predefinito 28-02-2011, 04:34 PM


intanto è bene ricordare che le industrie del tabacco sono state accusate di mettere dentro le loro sigarette sostanze che ne aumentassero l'assuefazione e il gusto
in realtà il tabacco è un vero e proprio business per questo lo stato lo sa ed ha il monopolio

sulla sigaretta elettronica anche io sapevo della presenza di queste sostanze cancerogene.
se intanto si è sicuri che la presenza di queste sostanze è nociva perchè non eliminarla subito ?

incredibile il fatto che in italia possano essere vendute anche al supermercato per via della quantità bassa di nicotina e per il fatto che non siano terapeutiche
quindi allora anche i bambini potrebbero comprarle ?
vendono un placebo a caro prezzo spacciandolo non direttamente per una cura
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