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greatescape 07-12-2012 06:42 PM

same in italia
 
ma allora è autorizzato alla libera vendita come integratore anche?
c'è un prodotto che si chiama samefast in farmacia che ha same, b12 e acido folico.

ho trovato questa cosa scritta da un dottore su un altro forum pure

SAMEFAST è un prodotto a base di S-Adenosilmetionina una sostanza che si trova normalmente nel nostro organismo e priva di tossicità, è utilizzata nelle forme lievi di depressione e/o ansia quando non si vuiole ricorrere a trattamebnto con farmaci specifici; normalmente il dosaggio è di 400 mg die se iniettata in vena o intramuscolo oppure 800-1200 mg quando assunta per via orale.Samefast ha dosaggi più bassi perchè rientra fra gli integratori
ecco perchè è venduto come integratore per via dei dosaggi bassi.

però se 800-1200 sono quelli consigliati per via orale quelli che si trovano a 200 mg sono un po' inutili

Doc 07-12-2012 06:52 PM

Samefast è di libera vendita, sarebbe effettivamente consigliabile assumerne due compresse al giorno per le forme ansioso depressive stagionali borderline.

INDIO79 07-12-2012 07:42 PM

Quote:

Originariamente inviato da Doc (Scrivi 391326)
Samefast è di libera vendita, sarebbe effettivamente consigliabile assumerne due compresse al giorno per le forme ansioso depressive stagionali borderline.

Doc tu lo consiglieresti a chi come me soffre di ansia cronica e non fa uso di farmaci.

Doc 07-12-2012 09:54 PM

Quote:

Originariamente inviato da INDIO79 (Scrivi 391333)
Doc tu lo consiglieresti a chi come me soffre di ansia cronica e non fa uso di farmaci.

Ma sicuramente, non sarà potente come gli SSRI ma un certo grado di beneficio lo apporta.

greatescape 07-12-2012 10:16 PM

il same fa bene fa bene a tante cose non solo al buon umore anche alle articolazioni, ed essere epapotettivo
i dosaggi che ho riportato li ho trovati in un forum di medicina dove scrivono altri dottori.
anche gli integratori venduti all' estero hanno dosaggi simili di quello italiano solo che costano un po' meno e hanno la durata di 30 giorni contro i 20 dell' integratore italiano.
poi non so se c'è un altro con lo stesso principio attivo magari più conveniente.

a me era venuta anche in mente desp che ha spesso una mancanza di energie ...
same con vitamine del gruppo b e ginsensg dovrebbe essere una ottima combinazione per lei , che ne pensi doc?

INDIO79 07-12-2012 10:18 PM

OK GRAZIE.
Ma oltre a SAMEFAST e samyr in italia c'è altro?

greatescape 07-12-2012 10:27 PM

che io sappia no, comunque cosi mi viene in mente quello della now foods molto simile rispetto al primo detto da me e con dosaggio migliore delle vitamine b
che poi se vuoi maggiormente quelle 3 vitamine prendi qualcosa tipo benexol

Doc 08-12-2012 09:24 AM

Quote:

Originariamente inviato da greatescape (Scrivi 391373)

a me era venuta anche in mente desp che ha spesso una mancanza di energie ...
same con vitamine del gruppo b e ginsensg dovrebbe essere una ottima combinazione per lei , che ne pensi doc?

La situazione di Desp è complessa, il Samefast sicuramente non le farebbe male, ma ho seri dubbi che possa incidere molto.

INDIO79 08-12-2012 12:45 PM

Quote:

Originariamente inviato da Doc (Scrivi 391421)
La situazione di Desp è complessa, il Samefast sicuramente non le farebbe male, ma ho seri dubbi che possa incidere molto.

DOC PERMETTIMI L'OT.
Tu che statistiche hai sugli psicofarmaci,li trovi utili?
io ho avuto esperienze negative al massimo,su quattro persone due suicidi,una persona si è trovata bene per una depressione dovuta al cancro al seno e poi guarita da entrambe,ed io che avevo scelto la strada del suicidio e solo dopo aver visto la morte degli altri ho smesso di prendere psicofarmaci scegliendo cure alternative,meditazione e training autogeno oltre a studi sul buddhismo che mi hanno aiutato a fare autoterapia.

Doc 08-12-2012 04:39 PM

Quote:

Originariamente inviato da INDIO79 (Scrivi 391434)
DOC PERMETTIMI L'OT.
Tu che statistiche hai sugli psicofarmaci,li trovi utili?
io ho avuto esperienze negative al massimo,su quattro persone due suicidi,una persona si è trovata bene per una depressione dovuta al cancro al seno e poi guarita da entrambe,ed io che avevo scelto la strada del suicidio e solo dopo aver visto la morte degli altri ho smesso di prendere psicofarmaci scegliendo cure alternative,meditazione e training autogeno oltre a studi sul buddhismo che mi hanno aiutato a fare autoterapia.

Mi fa piacere rispondere a questo OT anche se necessita un discorso molto articolato. E' un argomernto che mi appassiona molto e che mi tocca anche da vicino perchè nel mio lavoro sono di uso quotidiano, ma anche perchè nella mia famiglia ci sono diversi membri che soffrono di forme ansioso depressive (e quindi so che prima o dopo toccherà anche a me ma sono sereno a riguardo perchè ho una grande fiducia nei farmaci):

"psicofarmaci" è un termine gererico. In questo gruppo rientrano almeno tre classi di farmaci (ma ce ne sono molte altre):

- Ansiolitici (benzodiazepinici)

- Antidepressivi

- Neurolettici

In questo caso direi che è opportuno parlare essenzialmente di Ansiolitici e Antidepressivi.

Il passo fondamentale (come in qualsiasi altro atto medico) è inquadrare il paziente ed effettuare una diagnosi corretta.
Stabilito che il paziente presenta effettivamente una componente ansioso depressivo patologica si deve valutare come affrontarla.

Generalmente io faccio un esempio al paziente per fargli capire l' approccio che intendo utilizzare: paragono gli ansiolitici alla tachipirina e gli antidepressivi all' antibiotico; e proseguo nel paragone spiegando che se ho un paziente che ha febbre da un giorno magari gli faccio utilizzare la tachipirina per un giorno che è solo sintomantica e do tempo al corpo di reagire da solo, se ha febbre per due o tre giorni probabilmente gli faccio continuare la tachipirina, se la febbre persiste oltre probabilmente decido di aggiungere un antibiotico che agisce sulle cause dell infezione.

Allo stesso modo, di fronte a una forma ansioso-depressiva io consiglio un uso titolato (ovvero la minima dose efficace) di Benzodiazepine, se dopo un certo tempo il paziente continua ad avere bisogno della benzodiazepine per alleviare i suoi disturbi allora introduco un anticepressivo, perchè come l' antibiotico agisce suilla causa dell infezione, l' antidepressivo viene utilizzato per agire sulle cause delle forme ansioso depressive (che è stato dimostrato essere una carenza di serotonina e di altre sostanze a livello del Sistema nervoso centrale) reintegrando le sostanze carenti.

Il discorso è lungo e non basta rifilare il farmaco al paziente , ma va seguito nel tempo per molti motivi.

Però io ho curato molte decine di pazienti per queste patologie e l' unico con cui ho fallito è mia madre :o

Su questi discorsi si potrebbero fare mille distinguo e mille obbiezioni, delle quale sono consapevole, però essenzialmente questo è come la penso.

INDIO79 08-12-2012 05:24 PM

Si Doc mi riferivo agli ssri,sulle benzodiazepine sono contrario all'uso continuativo ma all'occorrenza.
avrei altro da aggiungere ma lasciamo il resto magari ad un 3d dedicato,concludo che mi dispiace per tua madre,ho frequentato medici per motivi diversi dal campo medico e so la loro delusione quando non riescono a curare persone vicine.

orange 08-12-2012 05:37 PM

Quote:

Originariamente inviato da Doc (Scrivi 391462)

Però io ho curato molte decine di pazienti per queste patologie e l' unico con cui ho fallito è mia madre :o


Curare la "testa" deve essere un gran casino. Per il resto del corpo hai esami che ti indicano il problema, poi puoi sempre trovarti di fronte ad una scelta sul tipo di terapia, ma in genere sai sempre cosa curare.

Per la testa invece devi affidarti al paziente, anche qui puoi avere varie scelte terapeutiche, ma a volte non sai nemmeno cosa ha di preciso perchè non sempre si riesce a fare una diagnosi certa.


Qui siamo OT, nel caso fa niente, magari aprirò un'altra discussione a parte se anche ad altri interessa la domanda.
Ma come può un problema mentale essere ereditario? (sempre che lo sia, la mia domanda nasce dalla visione di film dove si parlava per esempio della schizofrenia come ereditaria )

LiborioAsahi 08-12-2012 07:03 PM

Non deve esser visto come un problema della mente.
è un problema fisico/organico che si ripercuote sulla mente.

Doc 08-12-2012 07:59 PM

Quote:

Originariamente inviato da INDIO79 (Scrivi 391465)
avrei altro da aggiungere ma lasciamo il resto magari ad un 3d dedicato

Secondo me è un OT molto importante, merita di essere proseguito.

Quote:

Originariamente inviato da INDIO79 (Scrivi 391465)
Si Doc mi riferivo agli ssri,sulle benzodiazepine sono contrario all'uso continuativo ma all'occorrenza.

Concordo, le benzodiazepine sono utili come sintomatico per un breve periodo, gli SSRI sono curativi sulla causa del disturbo.

Quote:

Originariamente inviato da INDIO79 (Scrivi 391465)
,concludo che mi dispiace per tua madre,ho frequentato medici per motivi diversi dal campo medico e so la loro delusione quando non riescono a curare persone vicine.

E' vero, però quella di mia madre era una situazione complessa che si trascinava da decenni. Lei rifiutava la diagnosi e quando alla fine ha accettato la cura questa ha funzionato solo in parte.

Quote:

Originariamente inviato da orange (Scrivi 391466)
Curare la "testa" deve essere un gran casino. Per il resto del corpo hai esami che ti indicano il problema, poi puoi sempre trovarti di fronte ad una scelta sul tipo di terapia, ma in genere sai sempre cosa curare.

Per la testa invece devi affidarti al paziente, anche qui puoi avere varie scelte terapeutiche, ma a volte non sai nemmeno cosa ha di preciso perchè non sempre si riesce a fare una diagnosi certa.

Ma vedi, proprio per questo le patologie mentali sono la frontiera che io trovo più affascinante nella medicina. Una ernia del disco oramai sono capaci tutti di diagnosticarla con una RMN.
Di fronte alla patologia psichiatrica ci sono solo Paziente e Medico, uno davanti all' altro. Ci vogliono istinto, sensibilità, conoscenze e esperienza per venirne a capo.


Quote:

Originariamente inviato da orange (Scrivi 391466)
Ma come può un problema mentale essere ereditario? (sempre che lo sia, la mia domanda nasce dalla visione di film dove si parlava per esempio della schizofrenia come ereditaria )

Quote:

Originariamente inviato da LiborioAsahi (Scrivi 391474)
Non deve esser visto come un problema della mente.
è un problema fisico/organico che si ripercuote sulla mente.

Come dice anche Liborio, è un problema (anche) fisico; come il figlio di un genitore diabetico è più a rischio di diabete, così pure il figlio di un depresso è più a rischio di sviluppare una forma depressiva.
Oltre a questo, però anche l' influenza ambientale e non genetica di un parente depresso può predisporre a tale patologia.

INDIO79 09-12-2012 06:00 PM

Se vi va l'ot potrebbe continuare qui
http://www.fituncensored.com/forums/...tml#post391552
Doc da moderatore puoi spostarlo se lo ritieni o chiuderlo,hai coscienza e conoscenza per valutarlo.


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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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