THEHUGE |
12-08-2010 08:06 PM |
Quote:
Originariamente inviato da farmacologo
(Scrivi 212529)
Faccio una domanda allora sull' acido d aspartico per il mitico THE HUGE...non so come abbiano fatto gli altri che han prodotto DAA come nel dadavit in italia, ma il test force di Patrick Arnold conteneva il DAA nella formula di DAA Calcium Chelate.
Mi chiedevo se tu ti fossi dovuto scontrare con questo problema della biodisponibilità e avessi trovato anche tu un modo altrettanto efficiente per rendere biodisponibile il DAA come quello di Patrick Arnold ?
Mi avevi accennato una volta alla forma in cui il DAA era contenuto nel dadavit ma ora non ricordo :D
Senza bisogno che sveli nessun dettaglio segreto, volevo solo chiederti se anche tu hai trovato una soluzione a questo problema :cool:
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L'acido D-asparico soffre realmente di una solubilita' in acqua piuttosto mediocre. Le soluzioni pratiche al problema sono fondamentalmente due:
-assumere piccole dosi(nell'ordine di un grammo) diverse volte al giorno con sufficiente acqua(220-250ml)
-chelare l'aminoacido(unirlo ad un minerale come il sodio o il calcio per incrementarne notevolmente l'idrosolubilita').
Un grammo di DDA chelato al calcio apporta 860mg di DAA,un grammo di DAA chelato al sodio apporta 750mg di DAA.
La forma calcio-chelata sara' presto protetta da brevetto(sempre che ne venga riconosciuta la validita') ma per adesso l'unico fornitore della materia prima si comporta come se il brevetto fosse gia' valido e si rifiuta di vendere il prodotto ad altri che Patrick Arnold. Personalmente ne dubito,la ALBION possiede gia' un brevetto che copre estensivamente l'uso dei chelati(combinazioni minerali/aminoacidi).
Nel frattempo sto lavorando con un'altro fornitore per vedere se possiamo realizzare una forma differente di DAA chelato altamente biodisponibile ad un prezzo che non sia folle.
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