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-   -   dopo infortunio alla schiena, come ricomincio? (http://www.fituncensored.com/forums/injury-clinic/19705-dopo-infortunio-alla-schiena-come-ricomincio.html)

thunderstruck 28-11-2011 04:07 PM

dopo infortunio alla schiena, come ricomincio?
 
Antefatto: circa un mese fa mi sono fatto male alla schiena chinandomi repentinamente (volevo "placcare" mio figlio che si è inopinatamente abbassato), il classico colpo della strega, mi era già capitato in gioventù.
adesso il dolore alla schiena è quasi completamente passato e mi resta un dolorino alla gamba destra (infiammazione nervo sciatico?).
Nel frattempo ho fatto della gran panca e trazioni che non mi davano nessun fastidio, neppure facendo l'arco.
Ora vorrei riprendere con squat e stacchi leggeri ma devo ammettere che ho un po' paura, anche perchè in questi due esercizi sto ancora lavorando sulla tecnica.
Secondo voi è consigliabile attendere fino alla completa scomparsa del dolore o posso ricominciare piano piano?

Doc 28-11-2011 05:05 PM

Se rimane ancora un "dolorino" alla gamba, prima di riprendere a fare Squat e Stacco bisognerebbe capire da dove viene.
Il semplice mal di schiena non è un problema, ma una sciatalgia merita un approfondimanto, anche solo una visita per valutare i segni che potrebbero escludere o confermare una improbabile ma possibile ernia del disco

thunderstruck 21-02-2012 01:31 PM

eccoci qua, ho fatto finalmente la RMN visto che il dolore non passava del tutto, posto l'esito:
Rettillineizzazazione del rachide lombare con aspetto malacico del disco compreso tra L4-L5, sede di protusione discale posteriore migrata verso il basso parameridiana dx e lungo recesso omolaterale, con conseguente impronta sul sacco durale e potenziale conflitto con la ripettiva emergenza radicolare L5.
Aspetto malacico e ridotto in ampiezza del disco compreso tra L5-S1, sede di una modesta barra disco-osteofitaria posteriore mediana, non determinante impronte sul scacco durale, nè apparenti conflitti disco-radicolari.
Normali le restanti unità disco-somatiche.
Il canale spinale presenta regolare ampiezza.

premesso che ci ho capito molto poco, mi date un parere medico?

Doc 21-02-2012 04:30 PM

A parte un po di sofferenza dei dischi intervertebrali e un po di atrosi (detto grossolanamente, Somoja non bacchettarmi), quello che è più significativo è:
Quote:

protusione discale posteriore migrata verso il basso parameridiana dx e lungo recesso omolaterale, con conseguente impronta sul sacco durale e potenziale conflitto con la ripettiva emergenza radicolare L5.
che tradotto significa che un pezzo di disco che si trova tra le vertebre è andato verso il basso e preme contro la radice di un nervo con conseguente dolore.

grossomodo il terzo esempio :


thunderstruck 21-02-2012 06:00 PM

grazie della spiegazione Doc, che terapie mi consigliate? chiropratico, osteopata e soprattutto non è che ciò mi precluderà stacchi e squat?

sOmOja 21-02-2012 06:21 PM

beh, nell'immediato temo che te li precluderà e sarebbe opportuno che tu mostrassi il referto ad uno specialista
non è escluso che tu possa ricorrere ad un protocollo fisioterapico

sul lungo periodo bisognerebbe vedere come evolve la cosa

thunderstruck 22-02-2012 08:33 AM

premesso che il disegnino postatomi da Doc mi ha abbastanza terrorizzato:eek:, vi chiedo una cosa da perfetto ignorante: ma si può aggiustare????
quale pensate sia una terapia appropriata?
non voglio certo diagnosi via web ma vorrei sapere se mi conviene utilizzare il canale tradizionale, cioè farmi fare l'impegnativa dal medico di famiglia e prendere appuntamento con un ortopedico o portare direttamente la RMN ad un chiropratico o un osteopata?
scusatre le domande ma la preoccupazione è tanta e vorrei sapere se è un problema che può regredire con terapie appropriate o solo chirurgicamente.

grazie della pazienza

Doc 22-02-2012 09:58 AM

Allora in alcuni casi la parte di disco fuoriuscito può anche ridursi da solo, talora un nucleo espulso si "secca" riducendosi nettamente di volume.
Però la valutazione dovrebbe seguire due strade una quella di un neurochirurgo per escludere la necessità di un intervento (si opera molto meno ma una valutazione va fatta)e poi un fisiatra (o un medico dello sport) per capire come impostrare il recupero.

sOmOja 22-02-2012 12:22 PM

ciao
il radiologo non descrive un'ernia ma un disco malacico, cioè degenerato, che protrude (quindi mi viene da pensare che le fibre esterne dell'anulus fibroso possano essere integre e non ci sia una vera ernia) però poi parla di migrazione (che è un evento tipico dell'ernia)
in ogni caso si parla di compressione del sacco durale cui può conseguire una sofferenza della radice L5 (quindi dolore che si estende, in base alla gravità, sulla faccia postero esterna della coscia, esterna della gamba, collo del piede fino all'alluce) ma non si può escludere un coinvolgimento di altre radici
una condizione di questo tipo sconsiglierebbe di eseguire, adesso, stacchi e squat e in genere movimenti che sovraccarichino il rachide
la protrusione può ridursi, così come la compressione sul sacco durale, ma i dischi degenerati non tornano come nuovi
diciamo che la colonna può trovare un nuovo equilibrio, comunque in evoluzione.

tra l5 e s1 sono presenti degli osteofiti, cioè degli spuntoni ossei prodotti dalle vertebre sovra e sottostanti in risposta alla degenerazione del disco a questo livello
al momento non causano problemi e talvolta se ne stanno buoni a lungo ma non si può escludere che anche questi peggiorino determinando una sofferenza della radice s1

il mio consiglio da neo laureato è quello di rivolgerti ad uno specialista del campo medico (un ortopedico esperto di colonna vertebrale, un neurochirurgo, un fisiatra) che, dopo aver visionato la risonanza e dopo averti visitato potrà indirizzarti meglio (non credo ci siano gli estremi per un intervento chirurgico immediato, probabilmente ti consiglieranno una terapia conservativa).

il mio consiglio da sollevatore di pesi appassionato è quello di continuare ad allenarti cercando le soluzioni adatte alla tua condizione attuale.
al momento eviterei stacchi e squat, puoi allenare le gambe in altri modi
in seguito, in base ai consigli ricevuti e alla tua condizione fisica (guidato dall'eventuale dolore) deciderai se reinserirli ed eventualmente ti darai un limite in termini di carico utilizzato
un lavoro leggero e orientato al potenziamento dei muscoli stabilizzatori del tronco senza dubbio può essere indicato e potrebbe consentirti di giocare ancora con tuo figlio negli anni a venire (obiettivo non trascurabile, secondo me).

thunderstruck 22-02-2012 01:13 PM

grazie somoja, domani vedo di farmi prescrivere una visita da uno specialista, intanto come allenamento da un po di tempo mi sto dedicando a panca e trazioni, purtroppo allenamdomi a casa per le gambe se elimino stacco e squat mi rimane ben poco da fare, mi sa che tra breve mi toccherà re-iscrivermi in palestra per avere accesso a qualche macchina che mi permetta di non trascurare le gambe.
solo un altra domanda: il mio non è proprio un dolore ma un fastidio, ne soffro soprattutto nella panca all'atto del leg drive mi fa male dietro al ginocchio dx e quando faccio gli addominali.
soprattutto per gli addominali, dici che posso farli in tranquillità? (ho sempre sentito che un addome forte preserva un po' la colonna) o rischio di sovraccaricare qualcosa che non dovrei?
poi apro un post- in allenamento per avere le idee un po' più chiare

sOmOja 22-02-2012 01:22 PM

no, direi che in fase acuta non puoi fare addominali in tranquillità

thunderstruck 22-02-2012 01:42 PM

cosa posso fare per allenare i muscoli stabilizzatori del tronco?

thunderstruck 22-02-2012 01:45 PM

la fase acuta penso di averla passata, adesso sento un fastidio a volte alla bassa schiena e a volte alla gamba, a volte il fastidio non ce l'ho proprio, probabilmente se non amassi sollevare su e giù della ghisa non ci farei nemmeno troppo caso, sarebbe facle dire mi fermo 3-4 mesi e poi vedo, ma proprio è fuori dalle mie capacità logiche pensare ad una cosa del genere

thunderstruck 23-04-2012 05:26 PM

ri-uppo questa discussione:
sono stato da un osteopata-fisoterapista che, dopo aver visionato la RMN ed avermi visitato, ha effettuato qualche trattamento, piriforme soprattutto, e mi ha vivamente consigliato di fare molto stretching dato che sono a suo dire (ed anche a mio:D) legatissimo specialmente nella fascia lombare.
il consiglio principale è stato quello da me più temuto: fai nuoto!!:mad:
ora il dolore alla schiena si presenta solo in fase di stretch alla gamba destra.
tutti i giorni però soffro di un fastidio molto pronunciato alla parte esterna-posteriore del ginocchio destro.
ho quindi eliminato completamente stacchi e squat e ho anche rinunciato al leg drive ed all'arco nella panca perchè ho visto che mi dava parecchi fastidio.
praticamente non mi resta nient'altro che diventare campione mondiale di stretching o al massimo di trazioni alla sbarra.
sono però perplesso e non del tutto convinto del fatto che lo stretching sia una soluzione (a dire dell'osteopata il muscolo meno contratto "comprime" meno il nervo sciatico e quindi potrebbe portare ad una riduzione del dolore)
poi sinceramente non è un dolore ma solo un fastidio che se non avessi la fissa dei pesi probabilmente non mi darebbe più di tanti problemi.
ora la mia domanda è: ok lo stretching, ma non è che poi vado a fare dei danni maggiori? c'è qualche posizione da evitare assolutamente?

Doc 23-04-2012 10:37 PM

Somoja è più esperto di me in medicina dello sport e auguriamoci che passi a dare un parere, però io ho seri dubbi che stretching e ernia del disco abbiano molto a che vedere, anzi, se uno stretching non è molto ragionato rischia di peggiorare la suddetta ernia.


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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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