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Injury Clinic Metodi rigenerativi alternativi per infortuni muscolo scheletrici e recupero post training

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  (#31)
INDIO79 INDIO79 Non in Linea
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Predefinito 08-06-2011, 10:10 PM


Ho passato qualcosa di simile in passato,è stato un bruttissimo periodo e posso capirti,devi rivalutare tutto alimentazione, allenamento,stile di vita,il tuo quadro è molto complesso perchè non è facile distinguere patologie organiche da quelle psicosomatiche(potrebbe trattarsi di una semplice allergia come di psoriasi).Ti consiglio di fare i vari esami che ti sono stati consigliati, di evitare integratori e stimolanti come caffeina e simili,riposarti e distenderti mentalmente con meditazione e tecniche di training autogeno(i resvegli notturni sono i chiari sintomi di somatizzazione nervosa non riguardano eventuali patologie organiche)quando ti sentirai in grado di allenarti fallo esclusivamente a baffer.inizia a tenere un diario in cui ti segni tutto cio che mangi ,medicine ed integratori , stato d'animo della giornata,allenamento,in modo da poter fare riscontri oggettivi con il tuo medico curante,ogni volta che avrai la ricomparsa dei sintomi,io queste cose all'inizio non le ho fatte e ho rischiato il suicidio.Non aver paura tutto cambierà in meglio.


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sOmOja sOmOja Non in Linea
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Predefinito 08-06-2011, 10:58 PM


@doc: non è lo studio sui libri ma gli anni di esperienza con i pazienti che mi distanziano anni luce da te .. su internet sono bravi tutti

la penso come te, in questo caso potrebbe essere sufficiente una terapia ad hoc impostata dal medico di famiglia (probabilmente un ansiolitico soprattutto per dormire e un trattamento con SSRI)
naturalmente dopo aver escluso cause organiche (se c'è il sospetto)

Ultima Modifica di sOmOja : 08-06-2011 11:05 PM.
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Doc Doc Non in Linea
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Predefinito 08-06-2011, 11:17 PM


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Originariamente inviato da ??sOmOja?? Visualizza Messaggio

la penso come te, in questo caso potrebbe essere sufficiente una terapia ad hoc impostata dal medico di famiglia (probabilmente un ansiolitico soprattutto per dormire e un trattamento con SSRI)
naturalmente dopo aver escluso cause organiche (se c'è il sospetto)
da manuale
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  (#34)
INDIO79 INDIO79 Non in Linea
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Predefinito 09-06-2011, 11:44 AM


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@doc: non è lo studio sui libri ma gli anni di esperienza con i pazienti che mi distanziano anni luce da te .. su internet sono bravi tutti(Su questo hai pienamente ragione io non avendo nessuno titolo mi sono permesso di intervenire pechè mi sono sentito emotivamente coinvolto)

la penso come te, in questo caso potrebbe essere sufficiente una terapia ad hoc impostata dal medico di famiglia (probabilmente un ansiolitico soprattutto per dormire e un trattamento con SSRI)[questa è la prassi ma non tutti i medici di base hanno adeguata esperienza con questi farmaci,il mio medico di base me li prescrisse e dopo aver provato per due anni diversi farmaci le mie condizioni erano peggiorate mi ero abituato a convivere con i miei problemi(insonnia,attacchi di panico che con i farmaci erano diventate più frequenti e più forti, con evitamento fobico) avevo toccato il fondo ed dopo aver trascorso le mie notti insonni a pensare come suicidarmi,iniziai a valutate cure alternative come trainingautogeno,meditazione,tecniche di autorilassamento iniziandole a mettere in pratica riuscendo a smettere di prendere farmaci sopportando anche le crisi di astinenza iniziai ad uscire e da allora ho iniziato le mie prime conquiste(allontanarmi da casa,riuscendo a percorrere distanze sempre maggiori)mi rivolsi ad uno psichiatra che vedendo i progressi che avevo fatto, mi ha incoraggiato a proseguire su questa strada,ripetendomi più volte che si fa troppo spesso ricorso alle benzodiazepine e agli ssri senza tener presente che questi sono utilissimi nella fase acuta ma poi bisogna accostarle a terapie alternative altrimenti si creano sempre più azionisti inconsapevoli per tutta la vita delle case farmaceutiche.
naturalmente dopo aver escluso cause organiche (se c'è il sospetto)
Non voglio spaventare nessuno il mio è solo un caso,conosco persone che dal mio medico di famiglia si sono trovate bene superando i miei stessi problemi.Ma trovo un pochino superficiale non valutare la persona nel suo insieme,se si ritiene che lo stess di qualsiasi origine(organica o psichica)sia un sistema di difesa del nostro organismo per comunicarci che stiamo facendo qualcosa che va oltre le nostre capacità psicofisiche(ingestione di alimenti o farmacia cui siamo allergici o intolleranti,allenameni troppo intensi e frequenti ,approcio alla vita troppo emotivo o ansioso;Credo che se si vuole definitivamente risolvere il problema bisogna ricercare l'origine degli eventi stressogeni,evitando di interrompere il meccanismo di comunicazione tra mente e corpo(se questo non è eccessivamente invalidante).Mi scuso con somoja e Doc per la mia inconsapevole presunzione ma dopo quello che ho passato non vorrei che nemmeno il mio peggior nemico si trovasse a passare quello che ho trascorso io e ancora oggi porto le cicatrici dentro.
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  (#35)
LiborioAsahi LiborioAsahi Non in Linea
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Predefinito 09-06-2011, 11:58 AM


Anch io senza training autogeno e meditazione sarei un apatico tossico da farmacia...ciò non toglie che in una fase iniziale possano dare una mano
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  (#36)
Doc Doc Non in Linea
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Predefinito 09-06-2011, 12:27 PM


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Originariamente inviato da INDIO79 Visualizza Messaggio
.Mi scuso con somoja e Doc per la mia inconsapevole presunzione ma dopo quello che ho passato non vorrei che nemmeno il mio peggior nemico si trovasse a passare quello che ho trascorso io e ancora oggi porto le cicatrici dentro.
Non scherziamo, non c'è nulla da scusarsi, anzi è un' occasione di confronto che può aiutare a capire il pensiero di chi si trova dalla parte del paziente.

Al paziente innanzitutto bisogna guardare in faccia, nessun paziente è uguale ad un altro, ci sono delle linee guida che possono indirizzare che però vanno applicate in collaborazione medico-paziente, e applicate in modo personalizzato su ogni singolo paziente.

Alcune precisazioni:

Molte forme ansioso depressive solo legate ad un' alterazione dei livelli di serotonina, quindi che la patologia sia o meno legata ad un evento esterno, correggere, almeno inizialmente, questa alterazione accelera la guarigione.

Paragonare che assume antidepressivi ad un tossicodipendente è lo stesso che paragonare un diabetico che usa l' insulina a un eroinomane.
E' una malattia come tutte le altre e se l' altreazione dei livelli di serotonina endogeni è basso non tanto a causa di un evento esterno, quanto a causa di una predisposizione, la terapia farmacologica è la Terapia.
Anche qualche mio paziente diabetico è guarito con una rigorosa dieta + attività fisica e non ha più avuto bisogno dei farmaci, questo non vuol dire che tutti i pazienti diabetici possono guarire così, molti necessitano di cure costanti nonstante buone abitudini di vita.
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  (#37)
LiborioAsahi LiborioAsahi Non in Linea
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Predefinito 09-06-2011, 01:35 PM


Doc non volevo parificare le due cose.
Volevo dire che al giorno d'oggi è molto facile trovare chi ti prescrive certi farmaci con leggerezza senza seguirti in modo adeguato, andando a creare un nuovo-e a volte maggiore- problema. L'insulina non da dipendenza, le benzodiazepine sappiamo tutti invece che effetti possono avere... Poi vi saranno determinate pazienti con patologie psichiatriche che ne necessiteranno per tutta la vita, ma per la maggior parte delle problematiche relate a attacchi di ansia e panico, dubito che debbano essere uno strumento da usare per lunghi periodi...
Voglio solo dire che possono essere uno strumento utile, ma abusandone (o usandolo come soluzione standalone, senza consulti psicologici, senza essere cmq seguiti adeguatamente) le insidie sono dietro l'angolo.
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  (#38)
sOmOja sOmOja Non in Linea
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Predefinito 09-06-2011, 02:07 PM


sono daccordo con liborio e indio però non è corretto assimilare gli psicofarmaci alle droghe
equivarrebbe a paragonare a un dopato chi fa uso di ormoni per fini terapeutici e credo sia alla base delle grandi incomprensioni e diffidenze che ruotano intorno a queste molecole.

al di là del caso specifico che io onestamente non sono in grado di valutare
credo ci sia un problema fondamentale che crea questo alone di mistero nei confronti delle "malattie della mente"

spesso il disturbo psichiatrico non viene visto come una normale malattia ma come un qualcosa di avulso dalla medicina, il che giustifica il ricorso a trattamenti "alternativi" o consigliati dal guru di turno (non mi riferisco ai partecipanti a questa discussione)

invece il grande progresso della medicina degli ultimi anni (soprattutto da Basaglia in poi) è stato proprio quello di riconoscere che la malattia di mente riconosce delle alterazioni ORGANICHE
come nel diabete può esserci un deficit insulinico (curabile), anche nella depressione è presente una carenza VERA di serotonina (anch'essa trattabile) anche se sappiamo bene che non tutte le forme depressive sono uguali e non tutti rispondono allo stesso modo alle terapie (qualunque tipo di terapia, anche quella della lombalgia o dell'ipercolesterolemia)

ho avuto la fortuna di conoscere un professore di psichiatria a mio parere molto bravo che mi ha fatto capire che in realtà molti disturbi psichiatrici (es. depressione) sono sottodiagnosticati e per fortuna auto-curati
come giustamente detto è fondamentale la rimozione delle cause scatenanti (la depressione è simile al sovrallenamento in cui si ha una incapacità di adattamento agli stimoli stressogeni, è quindi presente un DI-stress)
l'aumento del riposo, dell'esposizione alla luce solare, un maggiore apporto calorico (soprattutto glucidico) e un lavoro su se stessi spesso sono alla base dell'auto-terapia che può portare a guarigione nei disturbi lievi.
un'altra cosa che mi sento di aggiungere è che spesso gli Altri possono aiutarci a uscire da situazioni difficili, la stessa sindrome depressiva (con le sue manifestazioni visibili) sarebbe frutto dell'evoluzione, rappresentando un meccanismo tramite il quale l'individuo comunica un disagio alla comunità cui appartiene.

come giustamente però faceva notare Doc, a volte un aiutino riduce i tempi, il che non guasta

scusate se mi sono dilungato

Ultima Modifica di sOmOja : 09-06-2011 02:12 PM.
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  (#39)
DesperateGymwife DesperateGymwife Non in Linea
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Predefinito 09-06-2011, 03:10 PM


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Non voglio spaventare nessuno il mio è solo un caso,conosco persone che dal mio medico di famiglia si sono trovate bene superando i miei stessi problemi.Ma trovo un pochino superficiale non valutare la persona nel suo insieme,se si ritiene che lo stess di qualsiasi origine(organica o psichica)sia un sistema di difesa del nostro organismo per comunicarci che stiamo facendo qualcosa che va oltre le nostre capacità psicofisiche(ingestione di alimenti o farmacia cui siamo allergici o intolleranti,allenameni troppo intensi e frequenti ,approcio alla vita troppo emotivo o ansioso;Credo che se si vuole definitivamente risolvere il problema bisogna ricercare l'origine degli eventi stressogeni,evitando di interrompere il meccanismo di comunicazione tra mente e corpo(se questo non è eccessivamente invalidante).Mi scuso con somoja e Doc per la mia inconsapevole presunzione ma dopo quello che ho passato non vorrei che nemmeno il mio peggior nemico si trovasse a passare quello che ho trascorso io e ancora oggi porto le cicatrici dentro.
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Originariamente inviato da Doc Visualizza Messaggio
Non scherziamo, non c'è nulla da scusarsi, anzi è un' occasione di confronto che può aiutare a capire il pensiero di chi si trova dalla parte del paziente.

Al paziente innanzitutto bisogna guardare in faccia, nessun paziente è uguale ad un altro, ci sono delle linee guida che possono indirizzare che però vanno applicate in collaborazione medico-paziente, e applicate in modo personalizzato su ogni singolo paziente.

Alcune precisazioni:

Molte forme ansioso depressive solo legate ad un' alterazione dei livelli di serotonina, quindi che la patologia sia o meno legata ad un evento esterno, correggere, almeno inizialmente, questa alterazione accelera la guarigione.
Personalmente non credo che i farmaci interrompano la comunicazione fra mente e corpo, cosa che mi sembra anche molto difficile da realizzare...Piuttosto il problema mi sembra che questa comunicazione non avviene sempre nel modo ottimale, e a volte si normalizza proprio grazie ai farmaci. Perchè a volte non basta capire l'origine del disagio psicologico per liberarsene.

Secondo me in questo tipo di disturbi ci sono due ordini di cause e nella maggior parte di casi bisognerebbe agire su entrambe:
1) quelle psicologiche, percepite in maniera più o meno precisa, e considerate dal paziente come le uniche esistenti e le uniche da risolvere, ma spesso eliminarle non è affatto semplice (se no lo avrebbe già fatto e non sarebbe in crisi...)
2) quelle organiche, di solito non percepite, o percepite come sintomi fisici che però facilmente rimandano ad altro e confondono le idee tanto dei pazienti che dei medici, come possono essere squilibri di ormoni, neurotrasmettitori ecc.

La proporzione varia da caso e caso, e per questo concordo con Doc quando dice che il percorso va personalizzato con grande attenzione.
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Trokji Trokji Non in Linea
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Predefinito 09-06-2011, 03:21 PM


Il fatto che ci sia una prescrizione o meno non cambia gli effetti positivi e quelli collaterali dei farmaci, quello che cambia è la finalità per la quale vengono utilizzati.
Ma tutti i farmaci sono droghe o veleni, per questo vanno usati con attenzione. Ultimamente c'è d'altra parte più leggerezza nella prescrizione di certi psicofarmaci, anche se è un fenomeno soprattutto americano, ma i numeri affermano questo. Comunque sia poi tutte le malattie presentano una componente prettamente organica ed una più psicologica. Certo ci sono malattie dove una di queste componenti risalta di più sull'altra. La guarigione però è un processo sia organico che psicologico, le sue cose non possono essere tra loro separate, anche per questo è necessario aver fiducia dei medici ai quali ci si affida per la terapia. Se cade questa fiducia è bene cambiare, semplicemente perché le possibilità di guarigione solo per questo motivo vengono a ridursi
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INDIO79 INDIO79 Non in Linea
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Predefinito 09-06-2011, 05:07 PM


DESPERATE,Permettimi una precisazione la frase che ho detto riguarda come già avevo cercato di far capire nella mia risposta al fatto che come origine stressogena non debba esserci per forza qualcosa di tipo psicologico ,ma organico dovuta ad una patologia mascherata,come un'allergia ad alimenti o integratori o medicinali,potrebbe essere un modo di allenarsi molto intenso non adatto alle sue capacità di recupero,la cura antibiotica potrebbe aver creato disfunzioni al sistema immunitario stimolandolo o indebolendolo ecc.ecc. in poche parole io ritengo che lo stress sia il sintomo non la malattia,ed essendo un sistema di allarme del nostro organismo tentando di attenuarlo non servirà ad altro che potenziarlo cioè il corpo cercherà di emettere questi segnali sempre in modo più forte come è successo a me.(quindi questo porterebbe ad aumentare la posologia o cambiare farmaco in cotinuazione),COSA DIVERSA SE SI TROVA L'origine e si elimina con una cura specifica.
Doc non tutti i medici sono come te che sanno ascoltare e sedersi a discutere con chi non avrebbe titolo per controbattere.
somoja se ho capito non sei ancora laureato,ma già dimostri capacità umane rare nei medici.
Ora speriamo che l'utente ci faccia sapere cosa sta facendo e come si sente.

Ultima Modifica di INDIO79 : 09-06-2011 05:22 PM.
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Predefinito 09-06-2011, 05:49 PM


Faccio uno strappo alla regola. In che senso? Ieri ho parlato e mi ha visitato per un'ora la mia dottoressa. Descritto cronologicamente e nei particolari tutto quelo che è successo dal nefasto problema ai denti.
Lo sapevo, e lei mi ha assolutamente ordinato: NON LEGGERE NULLA SU INTERNET O ENCICLOPEDIE, RIVISTE. E' una regola che sanno tutti, prprio perchè uno sta male, legge mille cose che sembrano simili e non fa altro che aumentare l'angoscia e il problema.
Ho prenotato una visita al reparto infettivo, proprio per vedere di fare un'analisi completa in tal senso.
Si va per esclusione.
Stamattina, nonostante abbia da giorni mal di gola, sia stato a pezzi e stressato, e il dormire poco....ho penso camminato di qu e di la per 2/3 ore, più parecchie scale, ecc.
Nessuna stanchezza......roba da matti....
La dottoressa alla fine conviene che sicuramente il fortissimo stress fisico e psichico durante i mesi del mal di denti, tutti quegli antibiotici e antidolorifici mi abbiano indebolito molto, io ripresi ad allenarmi normalmente senza far caso a segnali minimi di debolezza, e dopo qualche mese il patatrac....
Quindi inutile dire oltre. Si vede se c'è qualcosa di specifico, e poi si vedrà come provcedere.
Quello che è sicuro che mi concentrerò sul riposare fisicamente e sull'alimentare il cervello solo con cose positive. Tutto qui.
Non ho letto gli ultimi post sopra proprio per quello che ho detto. Mi fa angosciare e tanto non risolve nulla ma confonde le cose.
Grazie a tutti e speriamo presto di postare la soluzione di questo problema.
Ciao
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  (#43)
LiborioAsahi LiborioAsahi Non in Linea
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Predefinito 09-06-2011, 06:00 PM


Più ne parli più mi convinco che sia una problematica psicologica...
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  (#44)
Doc Doc Non in Linea
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Predefinito 09-06-2011, 06:57 PM


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Originariamente inviato da pappamolla Visualizza Messaggio
Stamattina, nonostante abbia da giorni mal di gola, sia stato a pezzi e stressato, e il dormire poco....ho penso camminato di qu e di la per 2/3 ore, più parecchie scale, ecc.
Nessuna stanchezza......roba da matti....
Buon segno, forza non perdere il ritmo!

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Originariamente inviato da pappamolla Visualizza Messaggio
Quello che è sicuro che mi concentrerò sul riposare fisicamente e sull'alimentare il cervello solo con cose positive. Tutto qui.
Non ho letto gli ultimi post sopra proprio per quello che ho detto. Mi fa angosciare e tanto non risolve nulla ma confonde le cose.
Grazie a tutti e speriamo presto di postare la soluzione di questo problema.
Ciao
Hai fatto bene ad ascoltare la tua dottoressa, in bocca al lupo.
(adesso non devi sparire per forza, puoi aprire un diario con i tuoi allenamenti così seguiamo il tuo recupero )
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  (#45)
mamo22 mamo22 Non in Linea
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Età: 54
Predefinito 03-09-2012, 09:18 AM


Scusate il ritardo!!! Caro pappamolla, sarei molto curioso di sapere, se possibile, come si è evoluta la tua situazione.... Credo di trovarmi nella stessa condizione (molto simile)!!! Grazie Mille!!!
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