che vuol dire questa frase ???
io to dicendo che quando sogni riesci a ricordare delle cose a provare delle emozioni che da sveglio e cosciente non riusciresti mai ... come il profumo di una persona certe caratteristiche fisiche .. anche se sogni a volte e' come se avessi tutti e 5 i sensi attivati
il bello dei sogni poi che sogni situazioni che sembrano incredibilmente realistiche ... sogni di avere una conversazione ... un dialogo "reale" quindi ... con domande e risposte
delle volte ho fatto dei sogni cosi belli dove magari sognavo una persona a cui tenevo e in dormiveglia sapevo che stavo sognando ma non volevo svegliarmi per continuare a fare quel sogno e vedere quella persona e mi svegliavo con un po di amarezza e perplessita

Umh... no!
Solo una volta ho sognato di volare, mi sembra di averlo già raccontato.
Ero su un prato verde, immenso, volavo lentamente.

Invece sogno quasi sempre, armi! per la precisione, delle pistole.
Avvolte puntati su di me, altre volte le trovo e le raccolgo.
Spesso vedo rapine nei sogni.

Oppure i soliti sogni, che cammino lento lento, o che precipito da qualcosa.

Ah, una volta ho ucciso satana, l'ho combattuto ed ho vinto.

Adesso vi racconto un sogno fatto di recente... interpretatelo voi.

Mi trovavo camminare in strade piccole, circondato da palazzi vecchi...
mi fermavo e con me c'era mia madre e miei zii, tutto ad un tratto mi giravo e non li vedevo piu...
vedevo una ragazza affacciata dal balcone e con gli occhi mi indicava di guardare verso una stradina... facevo due passi e vedevo tante persone con le mani alzate, e sentivo delle voci che dicevano, dateci tutti i soldi, e vedevo delle pistole, solo le pistole... a questo punto mi preoccupavo, dicevo... lì in mezzo cè anche mia madre...

Poi dopo mi sono svegliato!!!
Ho raccontato il sogno a mia madre. Dopo lei è scesa.
Era sabato... mia zia (sua sorella) voleva andare al mercatino a comprare delle cose.

Mia madre dopo qualche ora che è scesa da casa, mi chiama al cellulare piangendo, dicendomi che aveva perso il portafogli, con dentro la carta di credito, fortuna che i soldi li aveva in tasca.

Vabbè, dopo ho bloccato la carta e siamo andati dai carabinieri per la denuncia.

Esatto.
Non riusciresti mai perchè da sveglio non hai accesso a quel livello di emotività.
Spesso, per capire realmente il perchè della profondità di certe sensazioni bisogna essere capaci di andare al di là delle apparenze del sogno, poichè l'emozione provata è legata a ciò che si nasconde dietro il simbolismo.

Ripeto, mi preoccupi sempre più...
Ma che diavolo vuol dire che non hai accesso a quelle emotività???
Una persona con gravi traumi o problemi confina la sua emotività, e spesso la cosa si traduce in gravi turbe o episodi drammatici...
Evita di andare in certi settori "pericolosi"...

...Guarda che funzioniamo tutti così...
Non abbiamo accesso totale alle nostre emozioni, per tutta una serie di motivazioni che richiederebbero secoli per essere spiegate...quelle barriere possono cadere, e non sempre, proprio durante la vita onirica.

Confermo!
Una volta ho sognato di scoparmi una bella ragazza... sentivo anche l'odore del sesso :D
Questo si che è un bel sogno!

ps. peccato che durante la giornata non si è avverato! :D

Sarò diverso...

Pensavo che Gundam ti consigliasse lo psicologo.... :D

Giovanotto, come va con l'auto???

uno stormo di gabbiani? di notte? abiti vicino a mare/fiume/discarica?

O un negozio di gabbiani... Oppure li noleggiano...

Discarica?...

Vivo nella bella sicilia, ormai è da anni che a palermo sono presenti i gabbiani.
Anche la notte, non sempre.

Mi bastate voi,
non andrò mai nello psicologo ;)

Nei sogni una parte di noi vive fuori dal mondo fisico, poichè se vedete anche nei sogni potete avere forti sensazioni di paura , dolore, gioia e altre emozioni,è opinione Buddhista ( ed anche mia) che i sogni, come ogni fenomeno condizionato, abbiano una causa che li determina e li fa sorgere, e anche un corpo non fisico che si muove ed è una emanazione illusoria della persona fisica che sta sognando , solo che tutto questo è un'illusione, come il mondo fisico in cui viviamo è illusorio, non definitivo :
nel Buddhismo Tibetano vi sono addirittura tecniche con cui usare i sogni come uno strumento, un mezzo abile per raggiungere stati meditativi, per poter tramite i sogni purificare il frutto delle azioni negative passate, come elementi per trarre auspici e oracoli ed altre cose di cui non sono a conoscenza poichè non pratico Vajrayana( buddhismo tantrico) . Cito un passo del Dharma del Tibet che si riferisce allo Yoga del sogno:
...Egli ( il praticante durante il sogno ) produce ogni tipo di
apparizione, trasforma gli elementi dei sogni, ecc.: non è più lo spettatore passivo
della propria produzione mentale, ma diventa l'attore-regista del sogno. La
convinzione dell'irrealtà, la comprensione della vacuità di questi fenomeni derivati
dalla propria mente, viene così rafforzata. Lo yogi comincia a capire che il mondo
onirico e il mondo dello stato di veglia sono di identica natura
Nei testi canonici si racconta che fra i segni della futura venuta del Buddha ci fu questo :
poco prima che il Buddha nascesse,sua madre Maya fece un sogno,un elefante bianco con sei zanne che, tra cori inneggianti, entra nel corpo della donna, conferendole un senso di profonda beatitudine e la consapevolezza che non avrebbe mai più provato sofferenza. I saggi, chiamati ad interpretare il sogno, dissero che il nascituro sarebbe diventato o un grande imperatore o un grande maestro che avrebbe insegnato la via della verità a tutti gli esseri.
il dhammapada recita:
Siamo ciò che pensiamo.
Tutto ciò che siamo
è prodotto dalla nostra mente.
Ogni parola o azione
che nasce da un pensiero limpido
è seguita dalla gioia,
come la tua ombra ti segue,
inseparabile.
durante i sogni molte volte pensiamo, facendo addirittura elucubrazioni logiche, quindi continiamo a creare condizioni e cause, e davvero se nei sogni voliamo di fatto voliamo, le sensazioni sono quelle del volo:
io fra i vari sogni vi racconto quello più ..illuminante che ho avuto :una volta mi son sognato ( non mi vedevo dall'esterno, ma mi vedevo e mi muovevo in prima persona proprio come in questo momento guardo il monitor) di essere alla presenza di Buddha sakyamuni che era assiso a gambe incrociate sotto un albero, era giovane, capelli neri rcortissimi una crocchia sulla testa, mi guardava sorridente, io gli giravo attorno da sinistra a destra, mi inginocchiavo sul ginocchio destro, giungevo le mani e vedevo che avevo una tunica gialla addosso ( ergo, ero un monaco buddista, uno fra i primi ordinati da Lui).
Ok, sarà suggestione, illusione, fenomeno condizionato creato da me, sarà tutto ciò che volete, ma al risveglio ( dal sonno, naturalmente ) " stavo da Dio " se mi passate la battuta :) :D

nello psicologo è difficile...

forse dallo psicologo...:D