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Predefinito Un'altra vittima della Dakar! - 08-01-2009, 11:52 AM

Un'altra vittima della Dakar!


Tragedia alla nuova Dakar
Morto il francese Terry

Primo lutto nel rally in corso in Argentina: nella notte trovato privo di vita il 49enne motociclista francese. Era disperso da domenica. Il corpo si trovava in mezzo alla vegetazione, a una quindicina di metri dalla sua moto. Nelle prossime ore l'autopsia

NEUQUEN (Argentina), 7 gennaio 2009 - La Dakar cambia continente ma, purtroppo, non evita le tragedie. La notte scorsa, infatti, il motociclista francese Pascal Terry, 49 anni, è stato trovato morto lungo il percorso della quarta tappa, da Jacobacci e Neuquen, in Argentina. Lo si è appreso dall'organizzazione della gara. Terry, nato il 1° dicembre 1959, era in gara con una Yamaha 450 WFR e, fino a Jacobacci, aveva visto finora il traguardo solo della prima tappa al 163° posto. Era alla prima apparizione in moto, dopo un'edizione a quattro ruote con il suo amico Pascal Gilbert, anch'egli in gara.
DISPERSO - Secondo quanto reso noto dagli organizzatori della Dakar, Terry era disperso da domenica, dopo la seconda tappa da Santa Rosa a Puerto Madryn. Il pilota transalpino "si trovava in un punto di difficile accesso a causa della fitta vegetazione, a una quindicina di metri dalla sua moto. Si era tolto il casco ed aveva cercato riparo all'ombra. Vicino al corpo sono state ritrovate le scorte di cibo e acqua", spiegano gli organizzatori del rally-raid in un comunicato. Sono in corso indagini degli organi giudiziari della provincia di Las Pampas per stabilire le cause del decesso, il primo in questa edizione della Dakar.
AUTOPSIA - Intanto il cadavere di Terry è stato portato all'obitorio di un ospedale nella città di Santa Rosa, capitale della provincia di La Pampa, per determinare le cause del decesso. Lo rendono noto le autorità locali, precisando che il corpo del motociclista è stato trovato a circa 190 km a sudovest da Santa Rosa, a Cuchillo Cò, un villaggio con circa 80 abitanti, in un'area di difficile accesso, che non figura nelle mappe del Rally. Le cause della morte sono al centro delle indagini che sta portando avanti la polizia di La Pampa, ricorda l'agenzia argentina Telam, precisando che le forze della sicurezza ignoravano che il motociclista francese fosse scomparso da domenica, nel corso della seconda tappa della Dakar, circostanza resa nota solo nelle ultime ore. Proprio sulla base del luogo dove è stato trovato il corpo, la polizia non esclude che Terry si sia disorientato e perso. Ma le cause della morte sono ancora da accertare. I media argentina segnalano d'altra parte il miglioramento delle condizioni di Paul Green e del suo copilota Matthew Harrison, i due britannici vittime di un incidente avvenuto sabato, durante la prima tappa. I due sono stati posti ieri in coma artificiale nell'ospedale di Santa Rosa al fine di accelerare il loro recupero.
gasport

OGGI

Dakar, la tragedia di Terry
"Poteva essere salvato"


L'autopsia effettuata sul corpo del motociclista francese parla di edema polmonare. Gli organizzatori hanno perso tempo prezioso: Terry sarebbe stato confuso con un altro concorrente e le ricerche sono state avviate in ritardo

BUENOS AIRES, 8 gennaio 2009 - E' stata eseguita l'autopsia sul cadavere di Pascal Terry, il motociclista francese di 49 anni trovato morto alla nuova Dakar nella giornata di ieri. Il corpo si trovava a circa 190 a sud di santa Rosa in una zona isolata.
ASPETTI INSPIEGABILI - Il referto dell'autopsia parla di edema polomonare, che avrebbe causato un arresto cardiaco. Ma non tutto è stato chiarito. "Ci sono cose - ha dichiarato il direttore di corsa, Etienne Lavigne - che non riusciamo a spiegarci". Il cadavere del francese, che era accanto alle sue scorte di acqua e cibo, non presentava nessun tipo di trauma o disidratazione secondo le stime dei medici legali. Da segnalare l'anomala presenza di liquido nei polmoni.
EQUIVOCO - Terry sarebbe morto nella notte tra domenica e lunedì scorsi. Quasi certamente si è perso del tempo prezioso: Terry già domenica aveva segnalato di aver finito il carburante, ma poi aveva proseguito grazie all'aiuto di un altro concorrente. Nessuno lo ha cercato prima di lunedì però, anche perchè secondo l'agenzia francese Afp sarebbe stato confuso con un altro concorrente. Inoltre la zona dove si trovava è particolarmente impervia. Il capo del dipartimento di polizia di La Pampa (centre-sud), Julio Acosta, ha spiegato all'agenzia Telam che "Terry avrebbe potuto essere salvato, se soccorso in tempo" e "se la polizia fosse stata avvertita in tempo per iniziare le ricerche".
gasport

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Con tutta la tecnologia di oggi non era possibile trovarlo in tempo?
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Predefinito 08-01-2009, 12:50 PM


Evidentemente no.

Ma la tecnologia pur con le sue falle talvolta macroscopiche (chi usa il navigatore satellitare sull'auto ne sa qualcosa) c'entra poco.
Probabilmente è stata una questione organizzativa, come spesso purtroppo accade in manifestazioni di questa portata: non si definiscono chiaramente responsabilità e competenze, non c'è coordinazione tra reparti e tra forze dell'ordine e personale di soccorso; magari non ci sono mezzi immediatamente disponibili, non sono chiare le comunicazioni (talvolta passano ore solo per scremare le voci di corridoio dal fatto reale)...in una parola, siamo esseri umani.

D'altra parte è un rischio di cui ti fai carico quando decidi scientemente di affrontare certe imprese: chi decide di scalare l'Everest non può aspettarsi un elicottero pronto ad evacuarlo nel caso le cose volgessero al peggio, ma considerare seriamente l'eventualità di poter morire sulla montagna.
Certe cose non sono un gioco e non possono essere preparate e affrontate alla leggera.
Il rischio, che è la molla motivante di queste imprese, può essere pagato a caro prezzo.
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