FitUncensored Forum

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-BiggerThanYou- 28-07-2008 11:53 AM

Boycott Beijing 2008
 


So che per gli amanti dello sport non è facile rinunciare ad un evento simile, ma bisogna sempre riflettere su quello che si fa. Ogni nostra azione, seppur infinitesimale, avrà comunque sia ripercussioni sul mondo e sull'universo che ci circonda (vedi Butterfly effect).
La domanda che in questi giorni mi è venuta spontanea è la seguente:
-A quale minorato è mai potuto venir in mente di fare le olimpiadi in Cina, quando è una dittatura repressiva, l'aria per gli atleti è irrespirabile, e i giornalisti sono limitati a riportare solo ed esclusivamente gli eventi riguardanti le olimpiadi stesse, per il resto vige la totale repressione...

La risposta è semplice, i meccanismi del capitalismo. Sono tutti ipocriti di fronte al denaro. Prima si critica la cina perchè una dittatura, perchè repressiva, perchè lo stato con il maggior numero di esecuzioni, perchè i ragazzi di piazza Tienanmen sono spariti da un giorno all'altro, perchè i popoli a lei sottomessi con la forza vengono"rieducati", perchè è una potenza nucleare... Però la Cina sta diventando una potenza economica, e ormai tutti hanno bisogno della Cina, tutti. E qui entra in gioco l'ipocrisia, il Dalai Lama non viene ricevuto dalla Moratti per non offendera la Potenza, gli si permette di fare le Olimpiadi, facendo quindi un favore allo stato antidemocratico per eccellenza, e finirà certamente che tutti i capi di Stato saranno li a riempirsi la bocca di cagate di fronte ai media pur di trovare una giustificazione al loro comportamento.

Quello che possiamo fare noi, è non vedere le olimpiadi, seguirle sui giornali, su youtube, su internet, ma non alimentare il vortice dei diritti televisivi, del merchandising e così via...
E' una piccola cosa, ma è sempre qualcosa, come ci spiega l'autrice di questo splendido libro.

Insomma, voi cosa farete?

Devilman 28-07-2008 12:09 PM

I cinesi non mi piacciono per svariate ragioni di carattere umano,sociale ed economico...ancor meno mi piacciono gli ipocriti che li trattano da popolo democratico.

Cosa farò io?

Mi godrò le vacanze lontano dai media ed al mio ritorno leggerò/vedrò chi ha vinto cosa,come e perchè...ed i cinesi continueranno a non piacermi.

highflyer 28-07-2008 01:28 PM

Quote:

Originariamente inviato da Devilman (Scrivi 61176)
I cinesi non mi piacciono per svariate ragioni di carattere umano,sociale ed economico...ancor meno mi piacciono gli ipocriti che li trattano da popolo democratico.

Cosa farò io?

Mi godrò le vacanze lontano dai media ed al mio ritorno leggerò/vedrò chi ha vinto cosa,come e perchè...ed i cinesi continueranno a non piacermi.

sei troppo convincente, ti imito:D;)

greatescape 28-07-2008 01:34 PM

nessuno li tratta da popolo democratico perche nessuno ha le fette di prosciutto sugli occhi
solo che purtroppo e' una potenza economica che sta crescendo e fa paura allora come vedi cercano di fare accordi
come quello sull'inquinamento ma non rispettato
il popolo cinese e' un popolo che secondo me userebbe anche armi nucleari se costretto
basta vedere quello che hanno fatto in tibet

kalliste 28-07-2008 01:43 PM

il "celeste impero" esiste da 5.000 anni e sempre esisterà ora e nel futuro prossimo e remoto, pensateci...

-BiggerThanYou- 28-07-2008 02:44 PM

Quote:

Originariamente inviato da kalliste (Scrivi 61200)
il "celeste impero" esiste da 5.000 anni e sempre esisterà ora e nel futuro prossimo e remoto, pensateci...

Lo dissero sicuramente anche di Roma, e Mussolini ne era convinto...:rolleyes:

bastalusole 28-07-2008 03:00 PM

ma va?

per davvero sono i soldi che fan girare il mondo?
ma va!
Non ci credo....
:(

io boicotterei anche allora qualsiasi cosa fatta in America visto che loro la democrazia la vogliono esportare a suon di bombe e dei trattati sull'inquinamento ci si puliscono il cu*o...(mentre si tirano su il buon petrolio rubato ai,guarda caso, popoli da "democrizzare")...

Da una parte ben venga il richiamo mediatico cinese, (e senza olimpiadi nessuno avrebbe ca*ato i tibetani, e dopo che ce li siamo cagati probabilmente ce li dimenticheremo in fretta), ben venga che la Cina si stia mettendo in gioco: finchè rimani chiuso in te stesso rimani uguale, "aprendo" agli altri puoi imparare nuove cose...magari prenderanno il peggio, ma si spera anche che prendano qualcosa di buono..anche solo le targhe alterne a Pechino, anche solo un'obbligatoria apertura alla stampa estera e quindi anche di quella interna...
La Cina viene da una storia lunga e difficile, che avrebbe potuto stravolgere il mondo...ca**o stiamo parlando di quasi un miliardo e mezzo di persone da governare..mica spiccioli...
perchè non dargli una possibilità?
Di popoli e stati repressivi ce n'è un'infinità, solo che qualcuno è "buono", qualcuno viene considerato "cattivo"..da cosa sarà dovuto?
ah già: i comunisti mangiano i bambini...i cinesi mangiano anche i cani..invece già il russo ultimamente sta diventando simpatico...l'americano invece lo è sempre stato...


Io boicotterei ogni cosa che diventa mera speculazione di denaro, ogni cosa che alimenta l'aria fritta pagata a suon di miliardi con anche i nostri soldi...
ma anche di questo viviamo, di "spettacolo"...lamentarsi dei $ e del capitalismo mentre ci sveniamo per pagarci le rate della nostra supermacchina da 30000€ o dell'ultima TV al plasma sembrerebbe un po' poco coerente...

allora che questa olimpiade sia fatta in Cina,sia fatta negli Stati Uniti, sia fatta in Russia o sia fatta in Italia è uguale...
se ti piace la guardi, se non ti piace non la guardi... con o senza Pistorius, senza sicuramente le gambe di milioni di bambini finiti su bombe di cui anche noi siamo responsabili,ma questo non è di moda parlarne...

magari eviterei giusto di comprare la maglietta "free tibet" della Kappa, giusto per non far arricchire qualcuno sulle spalle della sofferenza altrui...

Guru 28-07-2008 03:40 PM

Che la Cina sia uno dei paesi più antidemocratici al mondo non ci piove, basti sapere che l'85% delle condanne a morte avviene in Cina.

Basti pensare alla persecuzione dei membri del falun gong, al Tibet ecc.

Le olimpiadi non dovevano semplicemente essere assegnate a Pechino, ma ormai è fatta e non ha senso non vederle perchè è la massima espressione dello sport e facciamo del male solo a noi.

-BiggerThanYou- 28-07-2008 03:47 PM

Il boicottaggio è una protesta pacifica, non per questo silenziosa e inutile.
Non essere daccordo con un governo, ma non fare nessuna azione contro di esso è come assecondarlo. Le azioni sono alla base di tutto.

bastalusole 28-07-2008 05:09 PM

Non vederlo è un boicottaggio????
Perchè dovrebbe esserlo? chi se ne dovrebbe accorgere?
La Rai viene a casa di ognuno a vedere se la stiamo guardando?
...
direi che è una cosa alquanto inutile..

@Guru:
bene..ora allora intavoliamo un discorso sulla pena di morte? quanti sono favorevoli?
vedrai che molti diranno di esserlo...l'America,paese per antonomasia "democratico" è anch'esso uno dei primi paesi (anzi alcuni stati americani)...

quindi vedo il nesso condanna di morte=anti-democrazia molto forzato...troppo...

nonostante comunque sia palese che la Cina non è democratica..ma bisognerebbe viverci e vedere quanto è poi così distante da noi...o semplicemente da qualsiasi altro paese sovra-popolato, abbastanza povero, etc etc....

o pensare a cosa facevamo noi europei appena 70 anni fa nelle "nostre" colonie...
per "fortuna" da noi c'è stata la 2 guerra mondiale che ha "aperto gli occhi" con forza (e per forza)..da loro no...quindi forse bisogna solo dare tempo al tempo....

-BiggerThanYou- 28-07-2008 05:37 PM

Quote:

Originariamente inviato da bastalusole (Scrivi 61226)
Non vederlo è un boicottaggio????
Perchè dovrebbe esserlo? chi se ne dovrebbe accorgere?
La Rai viene a casa di ognuno a vedere se la stiamo guardando?
...
direi che è una cosa alquanto inutile..

@Guru:
bene..ora allora intavoliamo un discorso sulla pena di morte? quanti sono favorevoli?
vedrai che molti diranno di esserlo...l'America,paese per antonomasia "democratico" è anch'esso uno dei primi paesi (anzi alcuni stati americani)...

quindi vedo il nesso condanna di morte=anti-democrazia molto forzato...troppo...

nonostante comunque sia palese che la Cina non è democratica..ma bisognerebbe viverci e vedere quanto è poi così distante da noi...o semplicemente da qualsiasi altro paese sovra-popolato, abbastanza povero, etc etc....

o pensare a cosa facevamo noi europei appena 70 anni fa nelle "nostre" colonie...
per "fortuna" da noi c'è stata la 2 guerra mondiale che ha "aperto gli occhi" con forza (e per forza)..da loro no...quindi forse bisogna solo dare tempo al tempo....

Quote:

Auditel garantisce una stima statistica, autorevole e imparziale, dell’ascolto della televisione in Italia.
Dal 1986, Auditel rileva, 24 ore su 24, minuto per minuto, “tutta” la TV, nazionale e locale, vista attraverso diverse fonti: terrestre, satellitare, analogica e digitale.

Auditel è una Joint Industry Commitee (JIC) cioè un organismo tripartito che riunisce le tre componenti del mercato televisivo:

1. gli investitori di pubblicità
2. le agenzie e i centri media
3. le imprese emittenti
Ops! E qualcosa mi fa pensare che le pubblicità paghino di più per i programmi più visti... ops, ma forse mi sbaglio io è!

Per il resto non mi risulta che in america diano la pena di morte a tutti quelli che protestano contro bush...
Ma forse anche quì mi sbaglio io...
Anzi, hai ragione te!

Veleno 29-07-2008 04:09 AM

Quote:

Originariamente inviato da bastalusole (Scrivi 61226)
Non vederlo è un boicottaggio????
Perchè dovrebbe esserlo? chi se ne dovrebbe accorgere?
La Rai viene a casa di ognuno a vedere se la stiamo guardando?
...
direi che è una cosa alquanto inutile..

@Guru:
bene..ora allora intavoliamo un discorso sulla pena di morte? quanti sono favorevoli?
vedrai che molti diranno di esserlo...l'America,paese per antonomasia "democratico" è anch'esso uno dei primi paesi (anzi alcuni stati americani)...

quindi vedo il nesso condanna di morte=anti-democrazia molto forzato...troppo...

nonostante comunque sia palese che la Cina non è democratica..ma bisognerebbe viverci e vedere quanto è poi così distante da noi...o semplicemente da qualsiasi altro paese sovra-popolato, abbastanza povero, etc etc....

o pensare a cosa facevamo noi europei appena 70 anni fa nelle "nostre" colonie...
per "fortuna" da noi c'è stata la 2 guerra mondiale che ha "aperto gli occhi" con forza (e per forza)..da loro no...quindi forse bisogna solo dare tempo al tempo....

Il boicottaggio è un dovere morale.
Personalmente mene frego se causo o meno un danno alla Cina non guardando le Olimpiadi; certamente non ho piacere di assistere ad uno spettacolo sportivo tenuto in un paese indegno.
Tu stai facendo del qualunquismo di bassissima lega,di quelli che usa la gente comune per giustificare la propria inerzia di fronte a qualsiasi tema importante: "figurati se con la mia protesta cambia qualcosa..."

Certo,ogni Paese ha i suoi scheletri nell'armadio,ma la Cina è una vergogna per tutta l'umanità; è rimasta 500 anni indietro,ma siamo tutti pronti a far finta di niente.
Che ci frega? Noi riceviamo in diretta dalla città olimpica via satellite: l'importante è la qualità del collegamento,e mi raccomando,poca pubblicità...

L'egoismo e il menefreghismo sono la vera rovina di questa società: Le Olimpiadi passeranno,la maggior parte delle persone ragiona come Bastalusole, e le guarderà come sempre, come farebbe per qualsiasi altro evento sportivo e non.
La mancanza di rispetto per i diritti fondamentali degli esseri viventi resterà, invece. Ma quelli sono cazzi dei cinesi...

A noi basta la diretta.

bastalusole 29-07-2008 09:25 AM

@Veleno:

a me sembra solo che qualsiasi cosa io dica tu debba affermare il contrario!

Non eri sempre tu a dire "sono ca**i degli altri", "cosa cambia con la mia protesta?" etc etc....quindi per favore...il bello è che tu ogni cosa la sostieni a suon di "gli altri fanno qualunquismo"...mah...


Allora: il mio discorso sulle armi e sulle banche che le finanziano non riguarda i diritti fondamentali dell'uomo? o forse le bombe fanno bene?..ah no..ecco: "la mia protesta cambia niente"...però ecco: "qualunquista"...

eppure lì la mia protesta, in cui io non mi affido a San Paolo ma magari a una Banca di credito cooperativo, ha un impatto immediato...

La protesta per cui non guardare le olimpiadi dovrebbe cambiare qualcosa invece, come spiego dopo, è inutile...

Inoltre, come ho detto, le olimpiadi io credo siano proprio un'occasione in cui la Cina viene "costretta" a cambiare, costretta ad aprirsi, a mostrarsi, e quindi a migliorarsi...

Poi non sono uno studioso delle scienze politiche ma...
è ridicolo che qualcuno adesso si prenda a cuore la questione tibetana e le olimpiadi, mentre migliaia di guerre e di merde vengono fatte ogni giorno da sempre e non ci scalfiscono neanche un poco l'anima...


@Bigger...

Bigger mio caro, scusa ma forse dobbiamo fare un ripasso di tecnologia..mi stupisce pensare che con il cavo della TV e un po' di magia nera riescano a capire su che canale mi sono sintonizzato... discorso diverso sul satellitare (ma non sul digitale terrestre a quanto ne sappia io).
Questi dati auditel sono presi tramite una macchinetta, un congegno elettronico, più telecomando etc etc (invito a dare un'occhiata su wikipedia), dato in dotazione a un piccolo tot. di famiglie che dovrebbero funzionare come campione rappresentativo dell'intera Italia.
Quindi la tua protesta funziona solo se queste famiglie non guardano le olimpiadi (e vorrei proprio sapere chi sono,sempre che esistano), se non le guardo io non se ne accorge nessuno...

Ma chissà forse c'è lo stragone nero che carpisce cosa guardo in TV...
:D:mad:

inserisco un'intervista trovata sul blog di Beppe Grillo tratta dal corriere della Sera, una delle prime cose che mi sono capitate tra le mani..con cui sono più o meno d'accordo, ma in cui si evidenzia come i riflettori servano..

Quote:

Boicottare i giochi olimpici per salvar il Tibet? Glucksmann, filosofo protagonista di tante battaglie per i diritti umani, dubita: la protesta tibetana è una richiesta d'aiuto al mondo, i giochi sono un'occasione per muover le coscienze sulla tragedia d'un popolo che rischia l'annullamento; prima di boicottare occorre chiedersi: quante chances ha d'aver effetti concreti? Quanti governi son disposti a metter a rischio relazioni, rapporti economici colla Cina? Ci son iniziative più efficaci? Quant'è possibile il risultato opposto: che il boicotaggio fallisca e rafforzi il regime? Ogni scelta è valida, ma mi sta più a cuore la sua efficacia.
Lei fu favorevole al boicottaggio dei giochi di Mosca/1980; cosa le fa cambiar idea? Il regime sovietico era diverso da quello cinese?
Son diverse le situazioni: l'Urss aveva invaso l'Afghanistan; in Tibet la repressione è interna: sul piano politico non è la stessa cosa; l'Urss aveva bisogno di rapporti economici col mondo; il dissenso interno era solido: dopo le olimpiadi iniziò la perestrojka; J.P.Sartre esitò molto, diceva che atleti e sportivi avrebbero buttato via il lavoro di anni; l'Urss faceva paura ma era isolata, la Cina è una potenza economica mondiale, suscita ammirazione, rispetto; l'economia Usa è legata a quella cinese; l'Ue fa affari a Pechino: sarà ancor una volta divisa; insomma: il rischio di fallimento del boicottaggio è molto alto.
Il gigante Cina spaventa tanto che intellettuali, governi, forze politiche vanno in ordine sparso?
La suggestione del boicottaggio è trasversale a posizioni politiche e intellettuali; non dipende da adesione ideologica al sistema cinese: ipercapitalismo gestito dal Partito comunista! Ma la giustezza di un'azione si misura dalla riuscita o coll'effetto boomerang se i boicottatori fossero pochi; davanti c'è la Cina: 1miliardo +1/2 di uomini, una crescita straordinaria che va cambiando il mondo; ricorda l'antico Egitto: il faraone Partito, la classe media, l'esercito, gli schiavi; lo strapotere economico non facilita le pressioni politiche esterne; i primi a saperlo son gli Usa: si spera che la nuova classe media prima o poi produca democrazia; già si moltiplicano movimenti sindacali, contadini, proteste ecologiche; ma la storia insegna che lo sviluppo economico non garantisce sviluppo democratico, può produrre nazionalismo, espansionismo, come in Giappone e Germania.
Cosa propone in alternativa?
La miglior cosa è sostener le proposte del DalaiLama: chieder conto delle promesse cinesi al comitato olimpico internazionale, ottener un commissione d'inchiesta internazionale; aprire il Tibet: sotto i riflettori reprimere è più difficile; infine smuover l'opinione pubblica, gli spettatori in loco, gli atleti; i giochi saranno un gran evento mediatico: ogni protesta, gesto di solidarietà sarà visto/conosciuto in tempo reale; ricordo l'immagine dei neri americani col pugno alzato sul podio: efficacia straordinaria.
Non crede s'insinui nell'opinione pubblica il senso di 2pesi,2misure, di solidarietà a geometria variabile?
Son gli stati, le forze economiche a produrre geometria variabile; il compito dell'intellettuale è battersi per i diritti civili ma occorre esser realisti: Birmania, Darfur son l'altra faccia dello strapotere cinese; con la Russia sarebbe più facile perché esporta materie prime e molti profitti son depositati in banche Ue; invece la Cina è un play-maker mondiale che condiziona l'economia del mondo.
Molti esperti internazionali temono l'effetto domino dell'indipendanza Kosovo: giusto o no, è un precedente; se il diritto dei popoli val più della sovranità dello Stato, ogni minoranza si sentirà
autorizzata a insorgere: Cecenia, Tibet, enclavi russe in Caucaso, Kuridistan...

Le violazioni dei diritti son come la scala Richter: è la gerarchia del peggio; in Cecenia c'è stato sterminio di massa, il tema "indipendenza" si porrà fra una generazione; l'indipendenza del Kosovo è effetto della pulizia etnica di Milosevic; le enclavi russe han espulso gli abitanti d'altre etnie e culture; in Cecoslovacchia la soluzione è stata pacifica; l'autonomia concessa da stati democratici garantisce la convivenza: così in Corsica, nei paesi baschi; il Tibet non chiede indipendenza ma rispetto dell'autonomia, della propria cultura; l'intellettuale dev'esser realista, come lo sono i tibetani.

-BiggerThanYou- 29-07-2008 09:35 AM

Auditel garantisce una stima statistica
Auditel garantisce una stima statistica
Auditel garantisce una stima statistica
Auditel garantisce una stima statistica
Auditel garantisce una stima statistica
Auditel garantisce una stima statistica

Ma va? E' un indagine campionaria, non esaustiva! Ma va?

bastalusole 29-07-2008 09:46 AM

E allora a che seve che tu non le guardi?????????????????????????


serve solo se quelle 5000 famiglie non le guardano (saranno poi 5000????esistono veramente? chi sono? sono rappresentative sul serio o hanno preso un po' di ignoranti al sud e gli fanno guardare cosa vogliono?), quindi 14000 persone su 56 milioni o quanti cavolo siamo!!!!!
quindi a che serve che tu non lo guardi?

visto che queste famiglie sono pure anonime non puoi neanche andare a suonargli il campanello e chiedergli di non guardar le olimpiadi..

a questa domanda non mi hai risposto, ed è proprio il nocciolo della questione...

greatescape 29-07-2008 09:54 AM

secondo me non serve non guardarle ...
come se avessero fatto i mondiali di calcio ormai il posto e' stato deciso i soldi li hanno dati la cosa mediatica c'e' stata ecc ...
non c'e' democrazia in cina e' solo una superpotenza che fa paura se non fosse stata una super potenza ora sarebbe stato tutto diverso ...

Devilman 29-07-2008 10:29 AM

Quote:

Originariamente inviato da greatescape (Scrivi 61315)
secondo me non serve non guardarle ...
come se avessero fatto i mondiali di calcio ormai il posto e' stato deciso i soldi li hanno dati la cosa mediatica c'e' stata ecc ...
non c'e' democrazia in cina e' solo una superpotenza che fa paura se non fosse stata una super potenza ora sarebbe stato tutto diverso ...


La mia è una scelta personale,sarò in vacanza e non voglio vedermi le loro brutte facce.

Andrò in un mare meraviglioso,rimanendo volutamente lontano dai media come ogni anno perchè il mio concetto di vacanza è questo,astrazione da ciò che mi collega al quotidiano.

-BiggerThanYou- 29-07-2008 10:34 AM

Le statistiche campionarie (vedi ISTAT, EUROSTAT i cui dati influenzano gli andamenti delle borse europee) non pretendono, ne mai l'hanno fatto, di dare numeri perfetti, bensì di fornire un modello con il minimo margine di errore possibile.
E' per questo che le statistiche Auditel influenzano i prezzi delle pubblicità nei vari orari, anche perchè è l'unico modo per stabilire chi guarda cosa. E guarda un po è anche per questo che
Quote:

Auditel è una Joint Industry Commitee (JIC) cioè un organismo tripartito che riunisce le tre componenti del mercato televisivo:

1. gli investitori di pubblicità
2. le agenzie e i centri media
3. le imprese emittenti
Comunque discutere con te non ha senso, non ci arrivi proprio.

bastalusole 29-07-2008 10:52 AM

ma ti accorgi che non mi hai ancora risposto??

non mi fare lezioni di statistica che ci ho dato esami, fatto corsi e laboratori etc etc...non mi fare lezioni su cosa serve l'Auditel,lo so benissimo, non mi fare lezioni sul potere dei media e di tutta quanta la baracca, il punto è che sei proprio tu a non capire che questa "protesta" non è rilevabile da nessuno, in primo luogo proprio dall'Auditel:

ti faccio un esempio così mi spiego:
ho mille persone che si vestono con magliette blu e bianche(gli italiani che guarderanno le olimpiadi o meno).
Non riesco ad esaminarle tutte e allora ne prendo solo dieci per tirarci fuori una statistica (proprio come fa l'Auditel).
Ne trovo due con maglietta blu, otto maglietta bianca.
Io dico l'80%ha la maglietta bianca.

Ma magari le altre 990 persone che non ho esaminato hanno tutti maglietta blu, tutti bianca, un po' un po', o magari rispettano la statistica.

Ma se io sono tra quei 990, al fine della statistica che è stata creata, cambia qualcosa che avessi maglietta blu o bianca(cioè che abbia guardato o meno le O.)????????
NOOOOO!
Se il campione non sono io, cosa serve la mia scelta?
influenza quella di quei 10 che sono il campione?
non credo, almeno di andargli a suonare al campanello...
Questo è il punto.


UN conto è cosa serve la statistica, un conto è cosa serve come si comportano quelli che non sono nel campione...

mi sembra così palese...
Poi se vuoi discutiamo come la statistica non sia una scienza esatta, e come il metodo per la sua esecuzione influenzi pesantemente il risultato, e che, quindi, probabilmente, l'Auditel sia un dato sballato, irreale, forse pure artefatto e finto...
Possiamo parlare di come probabilmente l'Auditel non rispecchi neanche il campione, o che il campione sia stato costruito ad hoc, sempre che esista, e che quindi anche se 56 milioni di italiani non guarderanno le O. l'Auditel dirà che le O. avevano uno share medio del 90%, tanto chi ca**o può contraddirli???????????????
Se l'Auditel è l'unico sistema, ed inoltre non è trasparente, come si fa a controllarlo????


bah....:(...


sono le azioni eclatanti che fanno parlare, e già fanno parlare poco perchè sono i media che decidono di cosa parlare...
non queste cose sicuramente...

Poi se vogliamo fare le crociate contro pubblicità e poteri forti sono il primo, ma su TUTTO.

Undertaker 29-07-2008 11:26 AM

Quote:

Originariamente inviato da Guru (Scrivi 61213)
Le olimpiadi non dovevano semplicemente essere assegnate a Pechino, ma ormai è fatta e non ha senso non vederle perchè è la massima espressione dello sport e facciamo del male solo a noi.

Per una volta mi permetto (e ovviamente la mia è un'opinione personalissima) di dissentire ... la massima espressione dello Sport sono i ragazzini che giocano a calcio sullo spiazzale di qualche oratorio... :)

-BiggerThanYou- 29-07-2008 11:28 AM

Per calcolo delle probabilità se peschi a caso avrai 5 bianche e 5blu.

bastalusole 29-07-2008 11:56 AM

Quote:

Originariamente inviato da Undertaker (Scrivi 61338)
Per una volta mi permetto (e ovviamente la mia è un'opinione personalissima) di dissentire ... la massima espressione dello Sport sono i ragazzini che giocano a calcio sullo spiazzale di qualche oratorio... :)

ah ah!!!
spiazzale!!!
come dice un mio amico!!!

dubito che esista!!:D o è piazzale o è spiazzo!!!:D:D:D:D

comunque beh, da una parte hai ragione...:D

ah, tra parentesi: probabilmente le olimpiadi non le guarderò come sempre, visto che mi annoiano e sarò pure in vacanza....


@Bigger...
non capisco cosa possa centrare, ma comunque il calcolo delle probabilità che suppone l'avvenimento di due eventi come equiprobabili non ha senso in questo caso.
Ha senso su testa e croce (eventi che in condizioni normali sono equiprobabili) ma non ha senso sul pensiero umano.
Il tuo discorso ha senso se in quei 1000 ho 500 bianchi e 500 blu, se invece a priori ce ne possono già essere 1000 bianche o 1000 blu, che senso ha il 50 e 50???????

Il pensiero umano può avere uno studio di tipo statistico in cui si può inserire un discorso probabilistico(per esempio possiamo dire che, non so, il 90% degli italiani non sono delinquenti, e che avendo una depressione economica e avvento di stranieri, con studi statistici riferiti ad altre situazioni posso tirare fuori una probabilità su quanto possa più o meno peggiorare la situazione, ma questa probabilità non deve essere 50 e 50,.......va beh mi sto ingarbugliando)...
ma comunque il pensiero umano non puoi catalogarlo in un bianco e nero al 50%.

anzi: statisticamente posso dire che le olimpiadi hanno fatto che ne so, l'80% di Auditel...
probabilmente quest'anno il dato sarà sempre su quelle cifre!!!:D

-BiggerThanYou- 29-07-2008 12:14 PM

Se pesco a caso, avrò una statistica che con poco margine di errore rispecchierà la realtà...
Si fa così con tutti, dagli studi sugli atleti, alla scienza, tutto!
Però per l'auditel non ti va bene... mah!
Vorrei sapere qual'è il metodo migliore che proponi te allora visto che l'auditel non ti va bene... Mettere un apparecchio per ogni cittadino? Così siamo sicuri?
Nel caso in cui dovresti fare una pubblcità su una emittente, come capiresti le fasce orarie più viste e i canali più visti?

Se ho 5000000 persone che guardano la Rai e 3000000 che guardano mediaset e 2000000 che guardano la7. Pescando a caso (come fa auditel) 100 telespettatori, ho il 50% di prendere uno Rai il 30% mediaset il 20% la7
Dove sbaglio visto che tu hai studiato tanto?

bastalusole 29-07-2008 12:37 PM

Tu ti sei messo a parlare di probabilità e non più di statistica!
sono cose diverse!
il tuo ultimo post sul 5 bianchi e 5 blu non aveva senso.
Il mio ultimo intervento è stato su quello.


Ora discutere sull'auditel è estremamente OT.
Il concetto da cui si era partiti è che non facendo parte del campione Auditel ciò che guardo io o non guardo io non cambia il dato Auditel.
Questo è palese e spero sia assodato.
Quindi non guardare le Olimpiadi non ha praticamente nessun impatto sull'Auditel (a meno che le famiglie controllate per un qualche riflesso magico non le guardino anche loro), e quindi non ha nessun impatto sui media e su una qualche utilità, se non quella di "pulirsi la coscienza" o qualcosa di simile, che può essere più o meno opinabile ma non è sede di questo discorso...




Invece:Sull'auditel se ne discute da anni, come ti ho già detto non si sa bene come questo campione sia stato scelto e non si sa se in qualche modo viene "spinto" verso certe cose.
Un campione così "relativamente piccolo" rispetto alla totalità (stiamo parlando di 14000 persone su 56milioni, cioè lo 0,00025% se non ho sbagliato i calcoli) crea facilmente errori.

un campione relativamente piccolo può avere senso nello studio medico per esempio, o comunque in un campo strettamente limitato nelle possibilità e nelle scelte.
Per esempio ho dei batteri che interagiscono con un certo tipo di acqua...ne ho miliardi, ne studio solo cento ,se trovo che fanno tutti una cosa è probabile che la facciano tutti.
Quindi dicono che la fanno tutti perchè statisticamente ho avuto questo, e posso ritenere la mia statistica corretta nelle metodologie.
Se già invece è un batterio che interagisce con il cibo e si comporta in maniera diversa a seconda del cibo con cui interagisce vedi che limitare a cento il mio campione diventa limitativo, e probabilmente sbagliato..ma devo analizzarne magari cento per ogni ca**o di cibo e per ogni combinazione, o almeno per ogni grosso macronutriente o simili..

Il concetto è che il campione deve essere più eterogeneo possibile,devo controllare quelli di 60 anni, quelli di 50, etc etc, quelli di 60 che stanno in città, quelli in campagna, quelli al Sud quelli al Nord, quelli sposati, quelli con figli, quelli ricchi e quelli poveri, etc etc etc!!!!
questi 14000 persone sono così rappresentative dell'Italia?
boh...
E rimane più che altro la domanda: chi controlla come controlla L'Auditel?

La statistica comunque sia si basa sul metodo, non si fanno "cose a caso", non è possibile racchiudere ogni cosa in una statistica ..ma ultimamente va di moda...tutti a fare sondaggi pure su quanto si sco*a e su quanto si tradisce..tutti a crederci per poi scoprire che si è preso un campione di venti persone alla periferia di Milano e stop..un po' come gli "studi scientifici" in campo BB, di cui ha anche discusso IronPaolo....
ma questo è OT e chiudo qui.!:D

bastalusole 29-07-2008 12:40 PM

da wikipedia:
La contestazione dei dati

Quote:

Da più parti e con motivazioni diverse le scelte e i criteri dell'Auditel per fissare i dati di ascolto sono stati contestati. I primi rilievi sono stati posti dalle Associazioni dei Consumatori che hanno investito il Tar del Lazio. [1]

Alcuni studi effettuati da istituti di statistica indipendenti hanno evidenziato la totale inattendibilità dei dati forniti con il sistema di rilevazione adottato, sbilanciato a favore del "duopolio Rai-Mediaset"[2].

La contestazione dei dati Auditel è cominciata, in maniera organica, con un'inchiesta di Giulio Gargia sul settimanale Cuore, allora diretto da Stefano Disegni. Il giornalista riuscì a intervistare una ventina di famiglie del panel Auditel. Dalle testimonianze vennero fuori le distorsioni nell'uso del meter che rendevano inattendibile i dati immessi già dalla loro formazione. Un episodio clamoroso, finito sulle prime pagine de La Repubblica e La Stampa fu quello del 15 luglio 2000, quando, secondo i dati Auditel, tra le 21,03 e le 21,18, più di tre milioni di persone avevano la TV sintonizzata su RAI Uno. In quel momento, però, sui monitor c'era solo il segnale orario per oltre un quarto d’ora. Infatti a quell'ora sui monitor di RAI Uno, dopo l'interruzione per pioggia di un programma all'aperto condotto da Mara Venier e Katia Ricciarelli, è andato in onda l’orologio del segnale orario per oltre 15 minuti. Naturalmente Auditel ha smentito ciò.

Altro caso misterioso e ancora inspiegabile è quello verificatosi con Telecapri, l’emittente campana più seguita secondo l’Auditel. Dal 16 al 18 dicembre 1998, il segnale dell’emittente fu interrotto da un provvedimento della magistratura, che la mise sotto sequestro. I trasmettitori furono sigillati. Sulle frequenze di Telecapri non c'era nulla, nemmeno il solito monoscopio con i Faraglioni. Eppure i dati Auditel dicono che l'avevano vista, in media, 50mila spettatori al giorno con picchi di 450mila nella notte tra le 2 e le 6 tra il 17 e il 18 dicembre.

Ecco anche il motivo per cui in particolare molte "piccole televisioni" contestano che il campione non è stato estratto con criteri rappresentativi della popolazione italiana, ma del suo territorio, portando così ad una sovrastima delle zone orograficamente più accidentate. In esse è possibile ricevere solo la Rai (perché trattandosi di servizio pubblico deve coprire con il suo segnale l'intero territorio nazionale) e Mediaset che per scelta aziendale, presta lo stesso servizio.

Sulla base di essi l'organizzazione Aeranti-Corallo ha presentato ricorso all'autorità garante della concorrenza per abuso di posizione dominante.

Le televisioni satellitari erano rimaste escluse dai rilevamenti. Contro questa situazione, alcune tv satellitari avevano fatto ricorso alla magistratura; sul punto vi è un'ordinanza della Corte d'Appello di Milano, 12 aprile 2005 su ricorso di alcune Tv satellitari.

Indipendentemente da tali critiche è stato anche osservato che il campionamento Auditel era stato concepito in epoche in cui vi era solo la Tv analogica. Il sistema fatica ad inseguire una realtà in continuo cambiamento tecnologico con spostamenti continui degli utenti verso il digitale satellitare, il digitale terrestre, il digitale via cavo, la web-tv e la Tv via telefono mobile ed ulteriori possibilità come la Tv on-demand.
e linko questo trovato al volo

Veleno 29-07-2008 01:32 PM

IO me ne fotto dell'auditel.

Boicottare come già detto è una scelta morale.
Sono io che mi rifiuto di guardare qualosa che si tiene in un paese che ai media offre la bella faccia e dietro calpesta i diritti di tutti gli esseri viventi.

mickyela 29-07-2008 06:37 PM

Quote:

Originariamente inviato da -BiggerThanYou- (Scrivi 61231)
Ops! E qualcosa mi fa pensare che le pubblicità paghino di più per i programmi più visti... ops, ma forse mi sbaglio io è!

Vero, ma gli investimenti sono già stati fatti a prescindere dal fatto che lo veda tutto il mondo o solo il regista che mette in onda la trasmissione.

Ti assicuro che ogni marchio sta facendo di tutto per il suo tornaconto economico senza sporcarsi troppo le mani... e non lo dico x sentito dire... gli investimenti ci sono stati cmq e uguali a quelli che sarebbero stati per l'evento in altri stati (condizionati xò ad esempio dal fuso orario, dalla distanza per raggiungere il luogo...) ma non condizionati da altro.

HD73 29-07-2008 07:04 PM

Io ho risolto da un pezzo... non accendo la tv da almeno 5 anni.

è una delle poche scelte, di cui non mi son mai pentito. E' questa che boicotta noi, la mente e le scelte delle persone... ora sono sempre al pc, ma posso scegliere.

Le olimpiadi erano belle, lo sport pure... ma oggi è tutto ridotto in business, tutto... fino alle cose più delicate ed importanti, oggi tutto è misurato economicamente...

bisognerebbe giocare per divertirci, per star bene, per rafforzare i legami e collaborare, non sempre competere... che palle!

Ma chi governa sa bene come tenere a bada la massa... Panem et circenses... al popolo lasciagli il minimo per sopravvivere e dagli i giochi da vedere! Lo diceva Giovenale 2000anni fà...

Veleno 29-07-2008 08:07 PM

sei 1 grande...

Guru 30-07-2008 09:42 AM

Quote:

Originariamente inviato da Undertaker (Scrivi 61338)
Per una volta mi permetto (e ovviamente la mia è un'opinione personalissima) di dissentire ... la massima espressione dello Sport sono i ragazzini che giocano a calcio sullo spiazzale di qualche oratorio... :)

La dico meglio ;)

E' la massima espressione delle capacità atletiche umane ;)
Ora dovrebbe essere chiaro il senso della mia frase.

kalliste 30-07-2008 10:06 AM

Quote:

Originariamente inviato da -BiggerThanYou- (Scrivi 61206)
Lo dissero sicuramente anche di Roma, e Mussolini ne era convinto...:rolleyes:

Ascolta,

ti premetto che io i cinesi proprio non li sopporto, fidati.
ma quello che ti ho scritto rimane, i casi da te citati sono crollato nel giro di alcuni centinaia di anni o decine come nel secondo caso.
La "Cina" o l'idea di essa come territorio esiste da 5.000 anni e questo lo puoi leggere sui libri di storia..
Fatti non pugnette.
Pensi davvero che a loro 1 persona o 10 o 100 o 1000 persone che non seguano le Olimpiadi dà così fastido?
:rolleyes:

Undertaker 30-07-2008 10:06 AM

Quote:

Originariamente inviato da Guru (Scrivi 61554)
La dico meglio ;)

E' la massima espressione delle capacità atletiche umane ;)
Ora dovrebbe essere chiaro il senso della mia frase.

;)


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