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Matty 22-07-2008 12:53 PM

Quote:

Originariamente inviato da bastalusole (Scrivi 60167)
nella mia concezione la droga deve essere come ogni altra cosa, se mi vendono vino avvelenato è colpa di chi me l'ha venduto...
se mi danno merda al posto di MDMA è colpa sua perchè lo sapeva. (naturalmente se la droga fosse legale questo sarebbe palese, ma evidentemente legalizzare una cosa non fa guadagnare qualcuno...)

Se INVECE è andata in overdose la colpa è della sua ignoranza o di chi non gli ha consigliato "dosi" giuste...

ma pazienza.

@Matty
i tuoi genitori ti avranno rotto le pa**e per non drogarti ma magari lo farai ancor di più per "vendetta", o magari ti rompono le palle per quello ma non ti hanno insegnato il rispetto per una donna e in futuro picchierai tua moglie, o magari non ti hanno fatto capire l'importanza della libertà e diventerai un razzista e xenofobo che predica violenza e morte....

magari i miei mi hanno insegnato dei valori ma più che altro ad usare il cervello e non mi hanno mai proibito niente e io ho imparato a usarlo e con coscienza faccio ciò che mi sembra opportuno o interessante cercando di capire i rischi.
Probabilmente io farò molto meno "danno" agli altri e alla società, e probabilmente mi divertirò pure di più!:D

Le probabilità di morire per una pasta sono credo migliaia di volte inferiori di morire perchè ubriachi in macchina, o in cantiere, o per una lite, o per suicidio da depressione, e la maggioranza delle persone che si drogano non sono un "peso" per la società ed un costo sociale ma sono persone normalissime che lavorano, sco*ano, fanno soldi, fanno figli, studiano, diventano più o meno famosi.

Quindi...

bisogna smetteterla di proibire e di colpevolizzare, ma bisogna istruire.

quando non si capisce e non si conosce una cosa la si denigra...come il BB che viene preso per scemo perchè si fa i pasti bilanciati e tutte ste menate...

bisogna conoscere le cose per capirle...e sembreranno molto meno terribili...


non riesco proprio a capire il perchè parli di proibizionismo....

è chiaro che non mi hanno proibito mai nulla, ma hanno sempre cercato di farmi capire il senso della vita, e indicato le giuste vie per non cadere in queste tipo di tragedie e nn parlo solo di droga, ma anche alcohol,violenza ecc..... forse io sono stato fino ad ora bravo a coglierne il senso perchè mi ritengo un ragazzo intelligente, poi è chiaro che in futuro può accadere di tutto e l'educazione verrà meno, ma con i valori che fino ad ora ho acquisito vedo poco probabile una della situazioni che hai citato...poi magari le stesse parole le diceva un pedofilo da ragazzo....dipende da che ottica si vuole vederla.

un'altra cosa che non capisco è quella del divertimento, cioè tu credi sul serio che ci sia bisogno di questo genere di cose per il divertimento?

homer 22-07-2008 12:56 PM

Quote:

Originariamente inviato da Guru (Scrivi 60178)
Poco fa ho sentito una dichiarazione della madre, che diceva che bisogna estirpare la piaga degli spacciatori.

Comprendo la rabbia ed il dolore, ma gli spacciatori fanno il loro "lavoro" vendono, se non ci fosse richiesta non esisterebbero.

Quindi se è giusto impedire la vendita di sostanze tossiche, bisogna anche fare in modo che non ci sia chi è disposto a comprarle.

è il cane ke si morde la coda, gli spacciatori esistono perche c'è gente che la compra. la gente che la compra continua a farlo grazie agli spacciatori. è difficile tagliare la catena.

certo è che il problema si vede solo quando ci esceil morto...questa e' la cosa grave.
mi dispiace per questa tipa, nn sara stata 1 santa...ma è morta per 1 brutto event

bastalusole 22-07-2008 12:59 PM

Quote:

Originariamente inviato da _Matty_ (Scrivi 60180)
non riesco proprio a capire il perchè parli di proibizionismo....perchè è lì che si va sempre a parare, ed infatti la droga è illegale

è chiaro che non mi hanno proibito mai nulla, ma hanno sempre cercato di farmi capire il senso della vita, e indicato le giuste vie per non cadere in queste tipo di tragedie e nn parlo solo di droga, ma anche alcohol,violenza ecc..... forse io sono stato fino ad ora bravo a coglierne il senso perchè mi ritengo un ragazzo intelligente, poi è chiaro che in futuro può accadere di tutto e l'educazione verrà meno, ma con i valori che fino ad ora ho acquisito vedo poco probabile una della situazioni che hai citato...poi magari le stesse parole le diceva un pedofilo da ragazzo....dipende da che ottica si vuole vederla.non parlavo di te ma in generale,naturalmente...ma guarda che le tragedie non capitano spesso per una pasta, ma per caso e basta...anche solo perchè attraversi la strada senza guardare..un casino di gente si droga tutta la vita e sta meglio di te e me...compreso un tot di politici e imprenditori che vivono a Bonza..

un'altra cosa che non capisco è quella del divertimento, cioè tu credi sul serio che ci sia bisogno di questo genere di cose per il divertimento?non si ha bisogno di queste cose...ma sono esperienze, altro divertimento, altre sensazioni...la musica diventa diversa, l'approccio con gli altri..situazioni che uno può voler provare più spesso o meno...come a chi piace andare a ballare la techno e chi gli piace giocare a bowling...etc etc (non che io abbia molte esperienze ma...ne ho visti molti..ho letto molto...ho ascoltato molto...)

:)

IronPaolo 22-07-2008 01:11 PM

I miei 2 cents.

Notizie del genere colpiscono l'immaginario collettivo perchè è l'evento più tragico che può colpire una famiglia. Anche me, con una bambina di 9 anni, ha colpito.

Per questo se ne parla. Si parla anche dei fottuti attori o politici che schiantano per overdose o stanno male, ma lì il sentimento è "bene, sono contento", e interessa molto meno. Però non voglio uscire dalla discussione.

Se vogliamo fare i soliti discorsi socio-psico-qualcosa, oggi accadono due fenomeni disgiunti che però si sommano negli effetti in maniera devastante:

1 - da una parte, la deresponsabilizzazione totale a tutti i livelli della Società. E' sempre colpa di altri. E' colpa del pusher, è colpa del Governo, è colpa del lavoro precario, è colpa della Scuola. I genitori dovrebbero, la scuola dovrebbe, il governo dovrebbe. Non si dice così?

Dài... Non sono grasso perchè mangio troppo, ho la sindrome metabolica e una disfunzione alla tiroide. Oppure, io evado le tasse perchè se le pagassi tutte non mi rimarrebbe niente, e poi prima le paghi chi evade più di me.

2 - dall'altra l'incredibile aumento della complessità della Società e delle opzioni possibili, delle scelte fattibili, dei percorsi praticabili. Decisioni che devono essere prese adesso e che determinano conseguenze sul lungo periodo.

Shackerate il tutto, ottenete questa morte.

20 anni fa non c'erano droghe così potenti a così basso prezzo. Non si poneva nemmeno il problema di una scelta responsabile. Non c'erano i soldi, i mezzi, non circolavano fra i ragazzini, non esistevano nemmeno. A 16 anni si poteva essere dei perfetti idioti, tanto al limite ti facevi una canna taroccata e chiuso. Oggi no, si deve scegliere, si deve stare con le orecchie appuntite, si deve essere PIU' grandi della propria età. Ma non più grandi per trombare (20 anni fa era più difficile), ma per sopravvivere.

Però questa società offre 100 volte opzioni in più ma giustifica essere 100 volte più ragazzini idioti.

Vi sembra una cosa intelligente comprare una pasticchetta con una colletta ad un party illegale frequentato da personcine simpatiche? Cazzo, vacci e divertiti. Ma a 16 anni non si ha paura della Morte, e 20 anni fa era lecito che fosse così. Oggi no.

Ma questa è una conseguenza estrema. Gli esempi sono molteplici. 20 anni fa uno dopo la 3° media che faceva? Andava al liceo o in qualche altra scuola, poi dopo provava l'università o andava a lavorare. Quelli all'università che non facevano un cazzo non davano esami e partivano per il militare, poi tornavano e sapevano che il tempo per le cazzate era finito e andavano a lavorare. Quelli che continuavano prendevano il foglio di carta e con quello trovavano un lavoro. Punto

Non era tutto semplice? Perchè la Società era semplice, il lavoro c'era e anche abbastanza sicuro, la laurea aveva un valore, c'era un limite all'età delle stronzate dato da questo cazzo di servizio militare.

Oggi... no. Uno dopo la 3° media sceglie a caso come allora, cazzeggia come allora e non boccia nemmeno. Ma ottiene un diploma che non vale nulla, assolutamente nulla, senza valore.

Chi va all'università senza scegliere con intelligenza, magari staziona per anni sugli esami, si infogna in un percorso che lo porterà ad ottenere un foglio senza valore, destinato ad incrementare il numero dei 30 enni sulle spalle dei genitori, con un lavoro precario, insoddisfatti, depressi e... bambini. Perchè non c'è il militare e la Società prevede di fare aperitivo, poi cena, poi discoteca, poi qualche altra cosa. Dai 16 ai 30 anni e passa.

E tutta questa gente dirà che non è colpa loro. Ma di altri.

Mai come oggi, invece, un ragazzino dovrebbe essere sufficientemente adulto per comprendere le regole del gioco e dominarle. Oggi è richiesto di scegliere in maniera responsabile. Ma invece gli adulti sono ragazzini.

Questa è morta perchè, indipendentemente da quello che i genitori, la scuola e tutto il resto le hanno insegnato, ha fatto una cazzata. Lei. Non altri. E nel 2008 queste cazzate si pagano.

Riuscirò a far capire tutto a mia figlia? Mah... un genitore non può pararle tutte.

homer 22-07-2008 01:53 PM

assolutamente nn sono d'accordo con l'affermazione che sia colpa sua(legalmente, non moralmente parlando). la legge è chiara. a 16 anni nn sei maggiorenne. se uccidi a qualcuno sconti 1 pena quasi nulla; non puoi portare le auto, non puoi votare. ergo devi essere tutelato. e lo stato non ha tutelato.

se poi vogliamo responsabilizzare i giovani e a 16anni gia farli essere grandi, cambiamo tutte le regole. non una.

quanti ragazzi di 16 anni ancora prendono le pasticche?tanti.
quanti ragazzi di 16 anni bevono, le persone gli danno alcol anche non potendo?
serve il controllo. nelle disco se ti vedi avvicina a 1 ke sembra ke tiene 18 o meno anni...devi chiedere il cazzo di documento (tipo a me kon la barba in faccia pure me lo kiedevano :eek:).
qua nn si fa.
lo spacciatore nn dovrebbe esistere..ma se esiste...almeno che abbia la fottuta capacita di discriminare bimbi e adulti.
legalmente se 1adolescente va sotto è colpa di chi gliel'ha fornito.
dopo 18anni è colpa tua.

la legge sull'uso e abuso di sostanze tossiche è chiara:
1. è punito lo spacciatore.
2. l'alcol nn puo essere venduto a minori, malati di mente, persone gia ubriache o socialmente pericolose. punito in quel caso è il venditore, non il compratore.
3. la persona che assume queste sostanze è legalmente tutelata e non finisce in galera per prendere parte a collettivi che aiutano a uscire dal tunnel.

Devilman 22-07-2008 02:09 PM

Homer,a 16 anni devi essere responsabile perchè puoi guidare moto e andare dove cavolo ti pare a fare quel cavolo che ti pare ed è inevitabile che le tue azioni ricadano su te stesso!

Debellare la droga è utopia,non ci si riuscirà mai finchè la domanda sarà così forte.

Sulla regolamentazione della vendita di alcolici & c sono d'accordo ma se il ragazzino vuol bere e al bar non glielo danno se li va a comprare per i fatti suoi,se è uno che non ha testa beve e si ammazza,non è colpa dello stato!

Cosa facciamo,proibiamo i rave party e qualsiasi festa non presieduta da polizia agli ingressi,perquisiamo tutti e mettiamo il coprifuoco o forse è meglio insegnare ai bambini a non comportarsi da coglioni?

Guarda io non sono più bravo di altri e all'età di questa ragazza andavo in vacanza da solo con gli amici,in rivera ed ero sempre in disco,mi arrivava in mano di tutto ma non ho mai preso niente,primo perchè mi divertivo tanto lo stesso e poi perchè avevo paura e non sapevo cosa poteva succedermi...e chi me lo ha insegnato secondo te,lo stato?

bastalusole 22-07-2008 02:29 PM

@Iron...
sbagli però su un punto:

vent'anni fa si moriva di droga...dieci volte almeno più di adesso...

nel mio paese come in quello di tanti altri l'eroina andava alla grande...
tutte persone inquadrate, vissute in schemi rigidi: lavoro, famiglia, lavoro ,famiglia...
e sono usciti "di testa" molto più che adesso...
ne sono morte di persone va...tanti ragazzi dai 20 ai 30...
Lì la situazione era molto più subdola, più letale e pesante...

Ora la situazione è diversa sicuramente, più facilitata dagli usi e costumi della società, ma è meno "spessa"...

queste droghe di "oggi" non uccidono quasi mai..l'eroina uccide spesso ma in pochi la usano..l'eroina è per i pezzenti..

Basterebbe informare e regolamentare...
poi magari sbaglio ma i coffea shop in Olanda non hanno prodotto una gioventù sballata..magari si mangiano un fracco di funghi ma non ci rimangono e continuano la loro vita "normale"...

Vorrei solo riprendere un punto del mio discorso:
Uno può informarsi quanto vuole,essere quanto vuoi intelligente, ma se voglio provare una certa droga di cui sono informato (e la si prova, come ci si prende le ciucche, come si guida ai 200 una volta o si fa la gara in moto con l'amico &C)...
la si prova con "metodiche" giuste, ma quella è tagliata con schifezze che non potevo prevedere e ci rimango, bene:
è colpa mia che sono andato a comprare probabilmente dal primo che passava, ma è colpa anche di chi ha venduto morte.
Non criminalizzo chi vende eroina se poi chi la compra ci rimane per overdose, io criminalizzo solo lo spacciatore che vende morte sicura perchè tagliata con chissà cosa sapendo di farlo..

IronPaolo 22-07-2008 02:49 PM

Non vorrei mescolare l'aspetto legale dal resto. La legge è un'emanazione della morale, con tutti i suoi limiti. Magari lo spacciatore aveva 14 anni. Perciò non è manco colpa sua magari...

CHiaro che lo spaccio va combattuto e tutto il resto. Però, perDio... e stacci attenta, no?

Io sto dicendo che oggi la Società massifica le opzioni possibili. Offre più scelte, pertanto si dovrebbe essere più coscienti e furbi, invece la tendenza è a deresponsabilizzare. Tutto qua.

Vero che l'eroina a suo tempo faceva più danni, però questa tizia mica era un'eroinomane, no? 20 anni fa sarebbe morta? Io dico di no. Non c'erano rave party da migliaia di persone, e una ragazzina "di buona famiglia" di sicuro non aveva questa opzione. Poi sarebbe morta di ero per altri motivi, o forse no. Ma DI SICURO non per una pasticca ad un rave.

Comunque, ripeto, l'unica cosa che posso fare è nei limiti di quello che so, educare chi mi interessa a saper scegliere fra il "bene" e il "male", intendendo con questo qualcosa di molto spicciolo del tipo "hai 16 anni, sei ad un rave party, divertiti ma non prendere merda, perchè se schianti magari chi te l'ha venduta prende la pena di morte, ma tu sei fottuta lo stesso ed è da idioti morire in questo modo". E non è facile eh...

homer 22-07-2008 03:06 PM

x me rimane la cosa che lo stato deve tutelare, in tutti i sensi una persona. ai rave in molti altri stati nn ti fanno entrare a 16 anni. non si da alcol a 16anni. a 16 anni si hann sedici anni, non si ha la maturita necessaria. a 16 anni l'idea della morte, tranne in casi particolari, nn è nemmeno contemplata...

homer 22-07-2008 03:11 PM

Quote:

Originariamente inviato da Devilman (Scrivi 60196)
Homer,a 16 anni devi essere responsabile perchè puoi guidare moto e andare dove cavolo ti pare a fare quel cavolo che ti pare ed è inevitabile che le tue azioni ricadano su te stesso!

Debellare la droga è utopia,non ci si riuscirà mai finchè la domanda sarà così forte.

Sulla regolamentazione della vendita di alcolici & c sono d'accordo ma se il ragazzino vuol bere e al bar non glielo danno se li va a comprare per i fatti suoi,se è uno che non ha testa beve e si ammazza,non è colpa dello stato!

Cosa facciamo,proibiamo i rave party e qualsiasi festa non presieduta da polizia agli ingressi,perquisiamo tutti e mettiamo il coprifuoco o forse è meglio insegnare ai bambini a non comportarsi da coglioni?

Guarda io non sono più bravo di altri e all'età di questa ragazza andavo in vacanza da solo con gli amici,in rivera ed ero sempre in disco,mi arrivava in mano di tutto ma non ho mai preso niente,primo perchè mi divertivo tanto lo stesso e poi perchè avevo paura e non sapevo cosa poteva succedermi...e chi me lo ha insegnato secondo te,lo stato?

l'alcol, in altri stati, lo devi comprare con 1 persona maggiorenne anche nel + recondito paesino di campagna (ke sia supermercato, bar, discoteca, ti kiedono il fottutissimo tesserino)
ai rave nn ci vai.
la maturita è importante e necessaria, ma nn esime lo stato dal far si che un ragazzino di 16anni venga tutelato da questi rischi. chiaro ke lo stato nn puo arrivare nella casa della persona e in casi limite se 1 vuole morire nn puo fermarlo. pero le cose sn chiare, in questi casi la mancanza è stata delle autorita, dei genitori, e ovviamente anche della ragazzina...ma in primis da chi,avendo la responsabilita su di lei, nn sn riusciti a impedirgli sta cosa...e come a lei ormai ness1impedisce a un 16enne di prendere ste cose. è quest la cosa grave.

kalliste 22-07-2008 03:32 PM

vorrei aggiungere 1 fatto alla discussione:

- lo spacciatore NON vuole la morte dei propri clienti, pensateci ;)

(qualsiasi tipo di spaccio stiamo parlando...sigarette, ipod, AAS o MDMD e COCA che sia...)

bastalusole 22-07-2008 04:24 PM

lo spacciatore ok...ma lo scoppiato che si vuole far i soldi una sera racimola 200 € vendendo il culo, taglia con tutto ciò che può tagliare e si tira su mille euro....
Poi è meglio che sparisca...

comunque normalmente nei rave non c'è nessuno che vende merda...almeno i rave di cui so io..se vogliamo sono d'èlite nel senso della "droga": roba buona a buoni prezzi...

@Iron:si ok...ma infilandosi in un discorso generale, quello di questa ragazza è stato un "caso", quello dell'ero non lo era/è. Il secondo è grave, il primo no.
Come dici tu e altri bisogna educare e informare...ma non proibire e additare, cosa che viene sempre comoda fare ,e che dopo fatti del genere si acclama a gran voce...


e ah: i rave sarebbero illegali in Italia!!!:mad::mad::mad:
e se ci vai a 16 anni ca**i tuoi...
poi, se ci vai, su cosa fai dovrebbe vigere il buon senso anche dello spaccino (e molti ce l'hanno) e più che altro dei tuoi amici e di chi ti circonda..
se non vige pace...

Veleno 22-07-2008 09:38 PM

Quote:

Originariamente inviato da bastalusole (Scrivi 60167)
nella mia concezione la droga deve essere come ogni altra cosa, se mi vendono vino avvelenato è colpa di chi me l'ha venduto...
se mi danno merda al posto di MDMA è colpa sua perchè lo sapeva. (naturalmente se la droga fosse legale questo sarebbe palese, ma evidentemente legalizzare una cosa non fa guadagnare qualcuno...)

Se INVECE è andata in overdose la colpa è della sua ignoranza o di chi non gli ha consigliato "dosi" giuste...

ma pazienza.

@Matty
i tuoi genitori ti avranno rotto le pa**e per non drogarti ma magari lo farai ancor di più per "vendetta", o magari ti rompono le palle per quello ma non ti hanno insegnato il rispetto per una donna e in futuro picchierai tua moglie, o magari non ti hanno fatto capire l'importanza della libertà e diventerai un razzista e xenofobo che predica violenza e morte....

magari i miei mi hanno insegnato dei valori ma più che altro ad usare il cervello e non mi hanno mai proibito niente e io ho imparato a usarlo e con coscienza faccio ciò che mi sembra opportuno o interessante cercando di capire i rischi.
Probabilmente io farò molto meno "danno" agli altri e alla società, e probabilmente mi divertirò pure di più!:D

Le probabilità di morire per una pasta sono credo migliaia di volte inferiori di morire perchè ubriachi in macchina, o in cantiere, o per una lite, o per suicidio da depressione, e la maggioranza delle persone che si drogano non sono un "peso" per la società ed un costo sociale ma sono persone normalissime che lavorano, sco*ano, fanno soldi, fanno figli, studiano, diventano più o meno famosi.

Quindi...

bisogna smetteterla di proibire e di colpevolizzare, ma bisogna istruire.

quando non si capisce e non si conosce una cosa la si denigra...come il BB che viene preso per scemo perchè si fa i pasti bilanciati e tutte ste menate...

bisogna conoscere le cose per capirle...e sembreranno molto meno terribili...

Ma che cazzo di discorsi fai!?!??

Vieni a parlare di consenso informato per avvelenarsi!?!?!?

The_heavy_hands 22-07-2008 10:35 PM

Be, sinceramente io metto tutto sullos tesso piano, alcool, droga, sigarette, Aas, I-drugs, bunging jumping... Tutta roba fatta per aumentare prestazioni e/o sballare e/o sentirsi ganzi... Ognuna con le sue caratteristiche, metto dentro appunto anche sport e idiozie estreme...
Ad esempio se faccio bunging jumping io mi viene un infarto, se mi faccio 2 righe di coca no... Cosa mi fa più male? :D
Le sigarette poi, uccidono, costano e manco sballano, la droga più stupida mai ideata...

E comunque, per favore, non incolpate i genitori, i fratelli e palle varie... Incolpate semmai la Tv, internet, la strada, usi e costumi della civiltà odierna e passata e la genetica umana...
Poteva essere vostra figlia o vostra sorella, riflettete... E' predisposizione e un fattore personale, ANZI, di contro ho sempre visto i figli di genitori bacchettoni e soprattutto demonizzanti e ignoranti in materia avere figli tossici o sfasati...
Quelli che dicono AAH MIA FIGLIA NO, BLABLABLA, che si ritrovano al sert o dal neuropsichiatra ad accompagnare la prole sfatta di acidi...

DAI VELENO!!! Mi sai troppo di conformista estremo... Se calcoliamo il numero di decessi per droga e il numero di decessi per farmaci prescritti dal medico o errori (sperimentazione malcelata) di somministrazione o trattamenti... Le sostante stupefacenti sono utilizzate da millenni, è la società moderna che ne ha fatto un fenomeno negativo... La stessa società che PROMUOVE e poi DEMONIZZA il fenomeno...
Ci si avvelena gia alla mattina con briosce surgelata, caffè, sigaretta e analgesico per il mal di testa... E non pensate che io sia a favore delle droghe, sono solo a sfavore dell'ignoranza e mi piace andare a fondo delle cose...

Disko Troop 22-07-2008 10:56 PM

i figli dei bacchettoni si drogano dici.. forse perchè i genitori non hanno trovato i modi efficaci per far capire le cose ai figli, purtroppo penso che sia una mancanza molto comuna a giudicare dalla nuove generazioni.

The_heavy_hands 22-07-2008 11:18 PM

Quote:

Originariamente inviato da Disko Troop (Scrivi 60356)
i figli dei bacchettoni si drogano dici.. forse perchè i genitori non hanno trovato i modi efficaci per far capire le cose ai figli, purtroppo penso che sia una mancanza molto comuna a giudicare dalla nuove generazioni.

Non generalizziamo però, ripeto, dipende molto dal singolo individuo, ci sono persone predisposte all'utilizzo di stupefacenti e altre no... Più che bacchettoni "ignoranti bacchettoni" che non sanno dare il messaggio giusto e parlano a pappagallo sul sentito dire, che per di più sono cazzate...
Poi scusate, qualcuno di voi negli ultimi 20 anni ha guardato la Tv? Il genitore adottivo delle masse pubblicizza l'uso di droga in maniera oramai non troppo subliminale... Lo strumento di controllo delle masse ufficiale che pubblicizza "subdolamente" una cosa vietata... Non vi sembra strano?

Baiolo Karonte 23-07-2008 03:37 AM

riporto semplicemente la mia esperienza (dato che qui nessuno mai ammette nulla).

i miei genitori quando ero piccolo erano parecchio oppressivi con me. non potevo andare a cena fuori, non potevo andare a pranzo fuori se nn avevo avvertito 2 anni prima, non potevo andare in centro a fare le vasche con gli amici ecc..
tutto questo fino a circa 17 anni.. poi hanno iniziato ad allentare il cappio.

ho iniziato a farmi le canne a 15 anni, nonostante tutte le proibizioni. tornavo a casa in orario x cena, ma ubriaco e con 2 occhi rossi come peperoni. ovviamente mi vedevano che ero in uno stato alterato e mi rompevano sempre le balls..

il succo del discorso qual'è? che ora con l'età mi sono responsabilizzato e questo nn è stata opera dei miei genitori ma quanto una scelta conscia mia. avrei potuto fare anche peggio delle semplici canne ma mi sono sempre tenuto.

ora ditemi una cosa. ho 24 anni. se volessi provare un acido xchè sono cmq esperienze che 1 volta nella vita vanno fatte, mi dite xchè devo avere paura di rimanerci sotto xchè era tagliato male o altre cose?

l'unico modo di essere sicuri in questi ambiti è la legalizzazione. si toglierebbero tanti soldi alle mafie e si sarebbe più sicuri

Matty 23-07-2008 08:34 AM

Io continuo ad appoggiare le idee di devil....

vedo che con alcuni sono proprio in poli opposti....come giusto che sia....

Io non proverei MAI ma MAI delle droghe solo per vedere l'effetto e per farmi una nuova esperienza...per la mia mentalità la considero la cosa da più da stupidi che si possa fare al mondo....ma parlo con la testa di uno che non si è mai fatto una canna ne una sigaretta.....


se volessi provare un altro tipo di esperienze mi farei un lancio kilometrico dal jumping ma di certo nn una dose di qualcosa.

Detto questo vi lascio la parola perchè noto che vi siete divulgati parecchio...:p

spike 23-07-2008 08:53 AM

Quote:

Originariamente inviato da Baiolo Karonte (Scrivi 60374)
se volessi provare un acido xchè sono cmq esperienze che 1 volta nella vita vanno fatte


:eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek:

bastalusole 23-07-2008 08:58 AM

quoto The Heavy Hands e Baiolo.
;)

@Matty: fai cosa vuoi...ma non pensare che se non fai una cosa perchè si chiama "droga" ma fai tutto il resto che non ha questo nome sei "salvo" da ogni rischio di natura medica o penale e da ogni coerenza e coscienza o morale.
Purtroppo c'è molta potenza nelle parole e nei nomi che si danno alle cose...
naturalmente non ti voglio convincere o che so io, ma questo credo sia chiaro..

Devilman 23-07-2008 09:00 AM

Quote:

Originariamente inviato da Baiolo Karonte (Scrivi 60374)

se volessi provare un acido xchè sono cmq esperienze che 1 volta nella vita vanno fatte,

Ma chi lo ha stabilito?:rolleyes:

Allora anche prenderlo in quel posto è un'esperienza che nella vita va fatta...comincia da quella.

Matty 23-07-2008 10:29 AM

Quote:

Originariamente inviato da bastalusole (Scrivi 60395)
quoto The Heavy Hands e Baiolo.
;)

@Matty: fai cosa vuoi...ma non pensare che se non fai una cosa perchè si chiama "droga" ma fai tutto il resto che non ha questo nome sei "salvo" da ogni rischio di natura medica o penale e da ogni coerenza e coscienza o morale.
Purtroppo c'è molta potenza nelle parole e nei nomi che si danno alle cose...
naturalmente non ti voglio convincere o che so io, ma questo credo sia chiaro..


ci mancherebbe...................





o solo modificato la meta da svezia ad amsterdam!:D

mamma mia quanto amo il mio amico mattia quando parla così, ahahahah.

kalliste 23-07-2008 11:13 AM

Quote:

Originariamente inviato da Devilman (Scrivi 60396)
Ma chi lo ha stabilito?:rolleyes:

Allora anche prenderlo in quel posto è un'esperienza che nella vita va fatta...comincia da quella.

:D:D:D:D

che tipo...:D:D:D

Baiolo Karonte 23-07-2008 11:50 AM

Quote:

Originariamente inviato da Devilman (Scrivi 60396)
Ma chi lo ha stabilito?:rolleyes:

Allora anche prenderlo in quel posto è un'esperienza che nella vita va fatta...comincia da quella.

lol ci avrei scommesso che avresti detto questo..

cmq è un esperienza che secondo me andrebbe fatta tutto qui.
ognuno è libero di scegliere quello che vuole fare o meno

Undertaker 23-07-2008 12:20 PM

Quote:

Originariamente inviato da Baiolo Karonte (Scrivi 60442)
lol ci avrei scommesso che avresti detto questo..

cmq è un esperienza che secondo me andrebbe fatta tutto qui.
ognuno è libero di scegliere quello che vuole fare o meno

Ok, il Tuo è un punto di vista e va accettato ... però (e questo è il mio personalissimo parere e posso ovviamente sbagliare) poi non andiamo a condannare solo ed esclusivamente lo spacciatore; a questo punto ognuno si deve assumere le proprie responsabilità...

kalliste 23-07-2008 12:27 PM

punti di vista Baio..punti di vista..

Personalmente non sono mai stato un "Santo" (anzi..) e nella mia vita precedente ho abusato di tanto e di troppo di più ma poi mi sono pentito e da alcuni anni stò facendo redenzione :cool:

Quindi per la mia esperienza con le sostanze illecite ti posso assicurare che l'unica cosa che non ho mai voluto fare è appunto perdere totalmente il distacco dalla realtà, cosa che capita a chi assume acido lisergico o simili...non è che non ci ho pensato ma la paura è sempre stata il mio limite e così non ho mai voluto fare questa esperienza

e ripeto, lo dico da EX- abuser
;)

bastalusole 23-07-2008 12:47 PM

AH AH!!!
mi viene in mente Paura e delirio/delitto a Las Vegas..che libro e che film!!! che scasso!!!:D

Comunque..
@Kalliste: distacco dalla realtà..beh: ma scusa: quante altre droghe ti rimangono??????????????????? si va beh, tu parli di livelli di distacco...ma...

sugli acidi non sono intenditore,ma se ti mangi magari solo un quartino di francobollo e non uno intero(poi tanto mi sa che la metà sono pacco:mad:) la realtà in pieno non la perdi,per niente..

Inoltre rimango convinto che invece i funghi nonostante siano un potente allucinogeno sono una "droga" facilmente controllabile e abbastanza priva di rischi (beh, basta non guidare tanto per dire)..
Inoltre è stato assodato che non portano a nessuna dipendenza fisica .. cosa che con la coca già avviene tanto per dire...

infatti in Olanda te li vendono, te li porti dove vuoi, te li magni, con tanto di indicazioni su effetti, "dosaggi", e metodi per eliminare in fretta gli effetti..


Comunque:
prenderlo in quel posto...beh... non vorrei finire troppo trash..:D

Veleno 23-07-2008 01:07 PM

ho un idea: visto che le nuove droghe sono sane, perchè non farle produrre direttamente alle case farmaceutiche?
Anzi,prescrivibili dal medico di base.
Che ne dite?

kalliste 23-07-2008 01:51 PM

@basta: si ma guarda che appunto ti ripeto di quella roba che hai nominato non ho mai voluto saperne, controllabili o no, il solo fatto di perdere il contatto con la realtà per 2 min. mi faceva ( e tutt'ora a maggior ragione) paura, punto.

bastalusole 23-07-2008 02:17 PM

Quote:

Originariamente inviato da Veleno (Scrivi 60455)
ho un idea: visto che le nuove droghe sono sane, perchè non farle produrre direttamente alle case farmaceutiche?
Anzi,prescrivibili dal medico di base.
Che ne dite?

questo viene già fatto e con sostanze più o meno dannose.
Tanto per dire:
antidepressivi
antidolorifici
etc etc...
la medicina in generale è droga, e nei foglietti illustrativi ci sono più controindicazioni e rischi di morti varie che l'erba e credo anche altre "droghe" neanche si sognano.
L'erba stessa in molti paesi e anche in Italia, mi sembra, si è iniziata a usarla per scopi terapeutici...molto meno dannosa dei medicinali che si usavano precedentemente.

Solo per dire...un mio caro amico...un giorno mi fece:
"è buffo, tu non sai, ma con questa roba (antidepressivi) ti danno proprio un buon metodo per morire, ne basta un po' in più e via...".


Le differenze sono solo che certe cose sono legali e quindi all'incirca "controllabili" (comunque i medicinali hanno bisogno di ricetta, anche se si riesce a sgamare..) e certe altre non lo sono e quindi manca informazione corretta e "controllo".
Sia per droghe legali e illegali si può morire, se non ho buon senso e se non ho una giusta informazione e controllo delle sostanze nella droga stessa.

qualcuno però ha deciso che qualcosa nell'illegale stava bene e altro no...

Veleno 23-07-2008 03:04 PM

quindi informazione corretta e controllo = extasi per tutti!

Come dire, adesso ti puoi ammazzare sapendo quello che fai...

Interessante punto di vista...

Poi magari i farmaci si usano per curare, le paste no...dettagli...

Baiolo Karonte 23-07-2008 03:14 PM

l'alcool ed il tabacco si usano x curare?

IronPaolo 23-07-2008 03:37 PM

Mi sembra che la discussione, non so perchè, si sia spostata verso il confronto proibizionismo/antiproibizionismo, ma in realtà dovremmo parlare della ragazza morta, no?

Provo a riportare sul sentiero.

Da 1 a 10, quanta è la responsabilità di questa ragazza nella sua morte? Per come sono fatto io, 8 (ma solo perchè 10 è un voto da elementari e non si dà mai). Per me nel ricco mondo occidentale in cui viviamo noi ognuno è l'artefice del proprio destino. Nel bene e nel male.

Per voi?

bastalusole 23-07-2008 03:45 PM

Chiaro che un antibiotico cura (lo fa?sempre? quando? boh)....
ma:

Un farmaco che mi viene dato per curare un mio stato della psiche, e per farlo, naturalmente,agisce sulla psiche stessa,è al pari di molte droghe una droga anch'esso.
Stessa cosa molti antidolorifici, agiscono solo sui nervi o ciò che sono ma il "male" resta (vedi le cure per malati terminali e ca**ate varie,ma credo che anche antidolorifici più comuni agiscano molto in quel senso).

Come tali non possono in verità curarmi un bel niente, mi ingannano solo...
Se smetti di prenderli sto come prima.
Droghe, punto e basta, alterazioni della psiche e di ciò che sente anche il corpo stesso...


Solo che alcune li chiamano farmaci, altri no.
Quelli che vengono chiamati farmaci (sto pensando più che altro al mondo dei psicofarmaci), per di più, vengono pure "spinti", pensati come soluzioni al problema, quindi non solo legali ma anche somministrati "volentieri"...

Chi ha una dipendenza, da farmaci o da "droghe" illegali, o da gioco,alcol e quant'altro, trovata una sua volontà di uscirne, deve essere aiutato con percorsi specifici e non "sociali"- così, tanto per fare e neanche con l'uso massiccio di medicinali.
Non credo nella somministrazione medica di psicofarmaci per intenderci.Quindi anche del classico metadone per i tossici &C.
ma stiamo andando fuori discorso.

torniamo alle droghe normali, all'uso più o meno saltuario di droghe, al 90% della gente che si droga o giù per lì:

se voglio io trovo quante paste voglio, quanta coca voglio, quanta roba voglio.
Che sia legale o no.
Se non la prendo è perchè ho i miei motivi.
Se fosse legale sarebbe la stessa cosa.
Solo che se la prendessi almeno non rischierei una coltellata nella schiena, o di rimanerci, o di ammazzare qualcuno mentre scappo in macchina da una volante della polizia.
Non rischierei di morire perchè è merda.
Se fosse legale magari non avrei più lo spaccino sotto a casa, potrei avere meno polizia in giro, potrebbe (anzi: sicuramente) diminuire la delinquenza in generale...toglierei grandi fette di guadagno a tutte le associazioni mafiose &C...e se vendesse tutto lo Stato non si farebbe dei bei soldoni????
...
ricordo che per esempio grazie al proibizionismo in America si è dato largo spazio a tante belle Mafie, mentre la gente continuava a bere lo stesso...
..
Il discorso è troppo complesso...credo che si possa trovare gente che ha tirato fuori un discorso più articolato e pensato del mio..quindi la smetto qua.

Io so solo che abito in campagna, ma in quattro ore posso tirare fuori mezz'etto di fumo, dieci grammi di coca e paste a volontà, senza neanche dover andare dal nero con le sue pallinie di coca da mezzo grammo super tagliata...con due o tre telefonate al massimo.
E io non sono un "drogato", e non frequento giri di spaccio e gente che spaccia.
ma amico conosce amico &C.

Se aumentassero i controlli ci dovrebbe essere un poliziotto ogni cinque persone: impossibile.

tanto vale guadagnarci.
ma evidentemente ci stanno già guadagnando.

bastalusole 23-07-2008 03:51 PM

@Iron:
ecco, stavo proprio finendo su quello!:D

Per me ha probabilmente la stessa responsabilità di quando sali in macchina e non rispetti i limiti.
0 o 10 che dir si voglia:
ho letto che ha preso la stessa quantità di droga delle amiche e non gli è successo niente alle altre, e che quindi non si sa bene cosa è successo.
Quindi lo spaccino non dovrebbe c'entrare ma....solo fatalità!!!

Poi, secondo me, ognuno è artefice del proprio destino come hai detto tu, ma ognuno di noi è figlio della società in cui viviamo,compresa famiglia, amici, quartiere, scuola.....
Quindi, di nuovo:
o è 10 o è 0.

Le cose sono troppo correlate...
è la teoria del caos, no? sempre quella, sempre meccanica quantistica alla fine: niente è determinabile, basta una virgola che l'evoluzione degli eventi cambia completamente..

HD73 23-07-2008 05:03 PM

Ho letto tutto, volevo intervenire ma ho aspettato perchè volevo postare una risposta intelligente, o esprimere un giudizio preciso... ma io no ce l'ho... concordo un po' con tutti.

sicuramente è lei la responasabile, ma non ne è la causa... sicuramente è giovane e non matura, ma un adulto sarebbe morto ugualmente decidendo di tentare un'avventura per una volta, senza per questo essere incoscente.

E' un po' come i limiti di velocità è vero... ma allora perchè fabbricano macchine che possono superarli almeno del doppio? E le pubblicità puntano sopratutto nell'esaltare questo?
E rispettarli non da comunque alcuna garanzia.

Non ho intenzione di far morale tra chi ha provato un certo tipo di cose e chi no... neanche avrei la coscenza pulita, ma credo che ognuno di noi ha osato qualche volta... in qualsiasi campo si tratti, intendo anche un sorpasso azzardato, un tuffo dall'alto, un rapporto non protetto... un litigio degenerato, qualsiasi cosa... è un pò nella natura.

certo che osare spesso ed in certi ambiti aumenti il rischio statistico che accada il peggio, ma ogni volta che si prova le probabilità sono azzerate per tutti... non è che chi prova spesso ha più possibilita che gli accada quella volta, e chi prova la prima volta è più protetto... si torna alla pari ogni volta.

Sopratutto non si è sempre nelle condizioni di fare la scelta giusta, specialmente quando si è giovani.... forse è un percorso per crescere e diventare più consapevoli.

A volte va male, e non si ha la possibilità di diventarlo...

E' proprio difficile star tranquilli se si è genitori, ma anche se si è ragazzi purtroppo... peccato davvero per questa ragazza.

Veleno 23-07-2008 06:56 PM

Quote:

Da 1 a 10, quanta è la responsabilità di questa ragazza nella sua morte? Per come sono fatto io, 8 (ma solo perchè 10 è un voto da elementari e non si dà mai). Per me nel ricco mondo occidentale in cui viviamo noi ognuno è l'artefice del proprio destino. Nel bene e nel male.

Per voi?
Idem. La legalizzazione peraltro permetterebbe di superare il problema etico e di scaricare la coscienza dei falsi perbenisti che sostengono il contrario.

Muori? Cazzi tuoi.

Veleno 23-07-2008 07:52 PM

Vorrei aggiungere per Bastalusole, che non è che caschiamo dal pero e scopriamo solo grazie a te che anche i farmaci sono droghe...

Non puoi neanche azzardare il paragone:

E diversa la finalità:il farmaco è droga, certo. Fa i suoi danni,fisici e psichici, certo, ma è un male necessario in certi casi in cui tra questi e una malattia, anche psicologica o psichica bisogna scegliere il male minore.

Non vedo necessità alcuna nell'impasticcamento invece, che vuol dire distruggersi gratis.
Poichè, si badi a non confondere la mancanza di effetti immediati evidenti con la presunta "bontà" del prodotto: anche una sigaretta nell'immediato non ti uccide ma non è una ventata di benessere.

Quindi l'equazione droghe sane= facciamoci tutti xchè è bello, non tiene.

Nè è il caso che i costi sociali ricadano sulla collettività.
Un drogato non è un peso? Sei sicuro?

bastalusole 24-07-2008 08:39 AM

droghe=male, ma male è in molte, molte cose (comprese medicine più o meno-spesso credo meno, ma bisogna vendere- necessarie).

I drogati che sono un peso ci sono, ma sono solo i tossici, quelli che ormai non alzano nemmeno il culo se non per andarsi a prendere la "gialla",ma in percentuale quanti sono?

Per esempio quelli che si pippano l'impossibile spesso sono il "motore" dell'economia (politici,imprenditori o comunque lavoratori che se la possono permettere), e quelli che si pigliano paste&C e gente che "evade" solo ogni tanto, mentre nella vita normale lavora e produce come tutti.
Milioni di persone giocano la schedina, ma pochi (in percentuale) sono quelli che si fanno i debiti per essa..

IronPaolo 24-07-2008 09:23 AM

Ragazzi, non vorrei sembrare antipatico o polemico. Se così fosse, mi scuso in partenza.

Ognuno di noi dà un giudizio "appassionato" perchè questi eventi... colpiscono. E ognuno di noi li filtra con il suo vissuto. Per questo le visioni possono essere discordanti anche se, alla fine, hanno tutte una base comune.

Per me le droghe, di qualsiasi tipo, sono una scelta sbagliata. Perciò giudicherò alla luce di questo criterio per quanto possa sforzarmi di capire e comprendere.

Ci tengo però a chiarire il mio punto di vista. Io parlo di "colpe" o di "responsabilità" non tanto come criterio morale per etichettare con il "bene" e il "male" le azioni della gente. Anche, ovviamente. Ma ne parlo come tattica di sopravvivenza.

Mi spiego.

Noi viviamo nel mondo ricco occidentale (innegabile, questo). E' questo che ci rende artefici del nostro destino: la possibilità di scegliere fra tutta una serie di opzioni possibili, smisurata. Opzioni complesse, apparentemente simili ma che non lo sono. Opzioni che però... esistono.

Fossimo nel Botswana, o semplicemente in Bosnia, fossimo piazzati nel tempo a 100 anni fa... le opzioni sarebbero ridotte di brutto. L'ambiente avrebbe il sopravvento e noi non saremmo artefici del nostro destino manco per nulla, ma sarebbe l'ambiente a guidarci in scelte obbligate.

Perciò noi, singoli individui qui-ed-ora, viviamo in un ambiente favorevole, che ci offre possibilità di scelta. Queste scelte... vanno colte. E siamo NOI che dobbiamo coglierle.

Chi non lo fa, sbaglia. Lui, nessun altro. Perchè avrebbe avuto tutti gli strumenti per farlo. Un ragazzino di 16 anni di oggi non può permettersi di esserlo più, come uno di 100 anni fa non poteva essere "ragazzino" nel senso dell'immagine classica perchè si doveva confrontare con altri problemi.

Questo è il punto: ogni periodo storico impone che si smetta di essere bambini molto presto, e il passaggio all'età adulta è segnato da eventi propri di ogni periodo. Una guerra, la necessità di lavorare oppure, per il singolo, la morte di un genitore. Oggi, si deve diventare adulti presto per dominare la complessità della Società. Questo non si vuole accettare. Ci sono persone che possono permetterselo, altre no, altre che toppano una volta e ci lasciano le penne.

Un esempio, altrimenti sono mistico.

Si è parlato (mi sembra Bastalusole) di non proibire ed istruire. Ok, istruiamo. Io sono il primo a favore. Ma però, nel 2008, non possiamo essere passivi nell'istruzione, non possiamo aspettare che ci piova dall'alto. Perchè possiamo farcela, una istruzione, e perchè è utopistico sperare che una campagna informativa statale possa essere veloce da star dietro al cambiamento.

La povera ragazza aveva un blog, perciò sapeva usare gli strumenti di oggi. Avrebbe anche potuto farsela una cultura sulle droghe, no? Si trova come fare una bomba a fusione in garage, che la pasticchetta di mdm-qualcosa fosse pericolosa c'è scritto in migliaia di Link.

Lo dico non perchè mi voglio accanire, ma semplicemente perchè oggi certi errori si possono pagare di brutto. E un errore è una "colpa", commessa dal singolo che non sfrutta le possibilità che avrebbe.

Per questo io attribuisco questa morte solo a lei stessa, come attribuirei a me stesso lo stesso tipo di errore. Io, infatti, mi giudico sempre con questo metro e non pensiate che io sia più bravo della media.

Non stiamo a girarci tanto intorno: ad un rave mai prendere pasticche di droghe famose per essere devastanti se tagliate male.

Chiunque vada ad un rave party grazie al tam tam su internet ha i mezzi per capirla questa cosa. Se schianta, non c'è spacciatore che tenga. Ha toppato.

Mi fa rabbia, ma tanta, vedere sprecate delle possibilità. In questo caso, una vita, il massimo dello spreco.


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