mio stesso parere.....

dal suo profilo di netlog...

..c'era una volta una piccola bambina di nome Nicole..era sempre triste, chiusa in se stessa e voleva sempre
e solo la sua mamma; amava stare da sola.. col tempo il suo carattere è cambiato molto facendola diventare una ragazzina ribelle che non aveva paura di niente e che odiava il mondo che la circondava..poi gli anni sono passati fino a che la "piccola Nichi" è diventata un'adolescente con tanta voglia di vivere al massimo la vita, tanta voglia di divertirsi, di fare tutte le esperienze possibili e di essere sempre lei stessa..

che cacchio dici.... :o

quoto in toto devil.

dispiace.. Credo la colpa sia in gran parte da attribuire ai genitori per l'educazione data.

è come dire che te fai i 150 in macchina xke i tuoi sono dei poco di buono

le cose possono essere connesse come no.. spesso no.

1) Intanto leggi: "in gran parte da attribuire";
2) Ho espresso la mia opinione.

No è come dire che tu ragazzina fai una cazzata perchè non ti rendi conto appieno di cosa stai facendo e dei rischi a cui ti esponi...e di certo non saranno le amiche a doverglielo dire ma fa tutto parte dell'educazione che si riceve.

Per educazione intendo la totalità della vita in famiglia non solo quello che i genitori ti dicono di fare o non fare.

In questi interventi sei perfetto, quoto veramente tutto.

Sono certo che se i genitori le avessero detto fino alla nausea (cosa che si dovrebbe fare su una ragazzina di 16 anni facilmente influenzabile..) di stare alla larga da quel tipo di sostanze non si sarebbe neanche avvicinata.

Leggermente diverso sarebbe il discorso se era mezza ubriaca e non capace di intendere e volere al 100%.... bisogna conoscere un pò meglio la dinamica.

centrato il punto

Non ne sarei così sicuro...

date troppe cose per scontato...

1. perke l'aggettivo "napoletano"?
2. se si è appartato senza forzarla nn ci vedo 1 colpa solo del napoletano. la stava tirando ke vuol dire? con la forza, costringendola?
3. essere soddisfatto di aver rotto i denti a1 persona...bah
4. non è tentato omicidio, ma lesione aggravata. ovviamente lo stesso verrebbe per il napoletano se tenta di portarla con la forza dietro1 siepe. altro discorso se la porta con lei consensiente

usiamo l'aggettivo "napoletano" anche per quelli che (sembra) abbiano accoltellato quel tipo a Ravenna oppure restiamo sul generico anche il questo caso?

mah

i miei mi hanno portato a seguire vie del genere

e credimi, non mi è mai passato un attimo per la testa di far uso di quella roba, anche quando non ero così fissato sulla salute del mio fisico....quindi anche io verso quell'età.....

si sa che queste cose fanno male alla salute no ???
pensate che non ci siano medici che si impasticcano o fanno uso delle peggio droghe
non ci sono adulti che usano di tutto
cmq anche i ragazzi lo sanno che questa cose fanno male
la differenza e' che io vedo tutti che le usano so che fanno male ma non so fino a che punto e poi soprattutto i danni sono nel tempo no ??? quindi chi ci pensa .. e' un po come il fumo si sa che fa male ma tanto si pensa che ci vuole tempo ecc...
e cmq quando si usano non vanno a pensare che potrebbero morire che quella droga puo significare smettere di vivere ...

beh...se napoletano e` usato come indicazione geografica puoi usarlo.
ma io ci vedo 1 uso 1 poco "diverso" da quello di indicazione geografica.
se è stato 1 napoletano o no, nn lo so..ma nn mi sembra ke in italia tutte le ultime morti o violenze le abbiano fatte dei napoletani ne` tanto meno accetto che ci sia 1 aggettivo che, per come usato, faccia pensare a discriminazioni.
nn mi pare ke in altre situazioni con risse, coltelli etc, si sia detto:
1 milanese ha ucciso
1 catanese ha accoltellato
1 torinese ha violentato
ricordo quando dei tipi di brescia rubarono in casa di 1 rumeno...la cosa fece notizia, ma si riportava: "degli italiani" nn dei "bresciani"...
bahh