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All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 52
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![]() Omg!Guarda che non mi devi venire ad insegnare niente...non era mia intenzione Quando si parla di crudeltà sugli animali non mi becchi certo in castagna... coerenza dici? Non sono vegetariano fondamentalmente per due motivi: 1- Non è di nessuna utilità pratica (non ci sono meno animali ammazzati nei macelli) e l'incidenza è talmente bassa da relegare tale scelta ad una mera sega mentale per tacitarsi la coscienza non contribuendo al "massacro". beh,questo è un discorso qualunquista, o sbaglio? "tanto non cambia niente" Sbagli.E'un discorso realista.Io sono per un approccio molto pragmatico e pratico.Non è così che si cambiano le cose.Magari ti senti meglio,ma la situazione resta.Soprattutto se sei un vegetariano che poi consuma latticini e uova, che provengono dagli stessi animali che poi vengono ammazzati per la carne,quindi, un vero e proprio autoinganno... A proposito di coerenza invece, come saprai, un vegetariano in realtà non ha preso definitivamente le distanze da tutte le forme di sfruttamento degli animali, soprattutto se continua a consumare uova, o latticicni o se utilizza indumenti in lana, tanto per esemplificare,vanificando quindi anche il senso etico della "scelta"... andrebbe meglio per i vegani,ma bisognerebbe capire dove fermarsi/arrivare con il concetto di essere vivente...infatti ti ho parlato anche di uova e di vacche da latte, se rileggi, e di difficoltà ad essere coerenti... Appunto. 2- Non necessariamente la scelta vegetariana rispecchia un modo di vivere in armonia con la natura, essendo la predazione un meccanismo normalmente presente tra le specie, che si svolge in maniera non meno crudele tra gli animali...ok ,ma un conto è la "predazione", un altro conto sono le tecniche con cui avviene...nell'utilizzo dell'animale-cibo non viene rispettato il naturale corso degli eventi, gli animali sono sovra-alimentati, rinchiusi in spazi stretti per diminuire il consumo di Kcal e per limitare le spese,oltre che poi vengono uccisi con tecniche abbastanza opinabili, in modo da garantire una miglior qualità della carne...etc etc.. come i polli a cui viene tenuta la luce accesa sempre, così continuano a mangiare...in tre mesi un pulcino di poche decine di grammi diventa più di 4 chili, tanto per dire...ma queste cose le sai...ma non sono cose naturali mi sembra!!! Certo. Su questo sono più che d'accordo. Io mi riferivo in generale al fatto di non essere del tutto contrario all'uccisione di animali a scopo di sostentamento, che è una cosa ben diversa dallo sfruttamento intensivo e dall'utilizzo di crudeltà sia durante l'abbattimento dei capi che durante il "soggiorno" in allevamento... E tuttavia la questione è ben più complessa di così... ...e men che meno tollero le crudeltà a scopo "scientifico"... Vuoi sapere cosa c'è dopo la morte? Ammazzati e fatti resuscitare (non tu,ovviamente... ![]() |
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