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milo milo Non in Linea
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Predefinito Solette alzatacco per scarpe da pesistica - 26-10-2013, 05:10 PM

Solette alzatacco per scarpe da pesistica


Sto valutando di alzare il tacco delle mie scarpe da sollevamento pesi per vedere se mi può aiutare nell'incastro dello strappo e della spinta sul posto.
Ho visto che esistono delle solette, di varie misure e materiali, che possono essere inserite all'interno della scarpa in modo da variare l'altezza a seconda delle preferenze personali (e dell'esercizio, visto che ad esempio per lo squat potrei desiderare di tenere l'altezza attuale), in questo modo eviterei di andare dal calzolaio ed apportare modifiche direttamente alla suola.

Cosa ne pensate? Qualcuno ha esperienza al riguardo?
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orange orange Non in Linea
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Predefinito 26-10-2013, 05:30 PM


Quelle che vedo io dal calzolaio dubito siano affidabili per fare pesi, ma se dici che ci sono di differenti materiali deduco che ci siano versioni che diano maggior resistenza.

Io non ho nemmeno esperienze con delle scarpe per fare pesi ma facendo una semplice riflessione, magari sbagliata, credo che ci siano due elementi a loro sfavore.
Il primo riguarda come aumenta il dislivello. Una suola aumenta in maniera più dolce rispetto all'alzatacco, almeno di quelli che ho visto io.
Dipende sempre da come sono modellate, ma vedendole e immaginandomele dentro ad una scarpa mi danno l'idea di dare un appoggio ancora meno naturale (per quanto possa essere naturale una scarpa con dislivello)

Il secondo è per la calzata della scarpa, ma qui la mia esperienza pari a 0 nel WL potrebbe avermi dato un'idea sbagliata.
Se tu hai la suola rialzata la scarpa e la tomaia sono modellate per tenere saldo il piede (non so bene come spiegarmi, comunque è un parametro che nella scelta delle scarpe da corsa considero importante, e penso che anche nel wl con i suoi movimenti esplosivi serva )
Se tu il dislivello lo aumenti all'interno togli spazio al piede che quindi è meno "fasciato" dalla scarpa e la tenuta laterale potrebbe risentirne.
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IlPrincipebrutto IlPrincipebrutto Non in Linea
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Ciao Milo,

penso sia una ottima idea se vuoi strosciarti una caviglia in allenamento.
Una soletta denro la scarpa serve solo, a mio avviso, ad alzare il piede rispetto al collo della medesima; quindi hai meno 'scarpa' intorno alla caviglia, e quindi una calzat ameno sicura.
Inoltre, la soletta dentro la scarpa si muove e si comprime; proprio quello che non vuoi mentre stai appoggiando la caviglia con violenza sul pavimento.

Gli atleti di alto livello, sono sicuro che lo sai meglio di me, aggiungono inserti di legno nel tacco stesso delle scarpe. Ma dentro le scarpe, tengono al massimo dei calzini sottili.

Buona serata.
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cicciodila cicciodila Non in Linea
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Io mi sono fatto delle scarpe taccate con delle converse a cui ho strappandoci quel pò di soletta che c'era e sostituedoci un tacco di legno da .75" all'interno autocostruito sulla vecchia forma. La nuova suola non si muove di un millimetro, eppure lo spazio c'è, la tomaia avvolge bene, problemi solo in esercizi in cui la pianta si flette.
Ciò considerato credo che delle talloniere di cuoio non siano poi una idea malvagia, costano poco e poco comprimibili, le vidi su ebay una volta.
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milo milo Non in Linea
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Per quanto mi riguarda, volevo provare ad alzare il dislivello tra tallone e avampiede di solo 1/2 cm, almeno inizialmente, se mi ci trovo bene allora posso fare modificare la suola con un innesto di materiale inderfomabile, tipo questo:




L'idea del sottopiede interno serve solo a farmi sentire la sensazione e non credo che possa creare problemi per così poca altezza, magari ci faccio solo degli overhead squat per evitare degli strosciamenti.
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IlPrincipebrutto IlPrincipebrutto Non in Linea
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milo
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Per quanto mi riguarda, volevo provare ad alzare il dislivello tra tallone e avampiede di solo 1/2 cm, almeno inizialmente, se mi ci trovo bene allora posso fare modificare la suola con un innesto di materiale inderfomabile, tipo questo:
Non e' la stessa cosa.
Considera uno squat a piedi nudi coi talloni su una tavoletta, e uno squat con le scarpe da pesistica, della stessa altezza.
Il dislivello e' identico, ma nel primo caso non c'e' alcun supporto all'arco plantare, il piede poggia solo sulla punta e sul tacco. Con le scarpe, il dislivello e' identico, ma il supporto e' completo.

Aggiungendo qualcosa sotto il tallone ma dentro la scarpa, tu rinunci a tutto il supporto che il plantare della scarpa stessa ti da.

Buona giornata.
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milo milo Non in Linea
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IlPrincipebrutto
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Aggiungendo qualcosa sotto il tallone ma dentro la scarpa, tu rinunci a tutto il supporto che il plantare della scarpa stessa ti da
Anche se il sottopiede è a forma di cuneo?

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milo milo Non in Linea
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Anche se l'ideale secondo me sarebbe quello di trovarne uno che distribuisca il dislivello lungo tutto il piede.
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  (#9)
IlPrincipebrutto IlPrincipebrutto Non in Linea
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Anche se il sottopiede è a forma di cuneo?
E' comunque piatto, non mi pare supporti l'arco del piede come un plantare normale.

Buona giornata.
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  (#10)
milo milo Non in Linea
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Predefinito 29-10-2013, 03:04 PM


Sono riuscito a procurarmi una coppia di solette alzatacco in sughero e pelle, dello spessore di 10 mm, che ho applicato con del biadesivo all’interno della scarpa.
Nonostante si avverta la presenza di un corpo estraneo (più che altro quando si resta in piedi e/o si cammina) devo dire che non ho avuto problemi di stabilità durante gli esercizi con i pesi, il seguito sul mio diario:

Olympic weightlifter
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