Come diventare consulente del lavoro.
Essendo una branca dell'umanità che ho sempre evitato gaiamente, non so se ci sono diverse possibilità per diventare un consulente del lavoro abilitato in italia.
Mi vanno benissimo anche metodi meschini, scorretti e truffaldini :D Se c'è una possibilità diversa dalla laurea in economia non fatevi scrupoli, sibilatemela pure all'orecchio:D Il succo è che vorrei sperare esista un modo più rapido che laurearsi in economia, anche perchè altrimenti preferisco cercare una consulente da sposare! |
La cosa interessa pure a me:D
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Laurea in s. politiche o s. dell'amministrazione, anche triennale --->Caterva di documenti ---> due anni di praticantato non o mal retribuito presso uno studio ---> esame di stato
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lui non è consulente del lavoro ma nell'università dove andava c'era questo ramo scusa ma perchè proprio consulente del lavoro se non ti piace? |
Non è vero, ci sono diverse lauree anche triennali che ti permettono di accedere al percorso per diventare consulente.
Giurisprudenza è semplicemente la più nota per il semplice fatto che dopo averla fatta triennale, si sono accorti che non aveva alcun senso. Ma, come dicevo, anche diversi rami si scienze politiche e di economia permettono di accedere. |
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ma quanti esami ti mancano? ps, non avevo letto la tua risposta.... |
una volta bastava il diploma di ragioneria cosi come per fare il commercialista fino a certe cifre, ora si sono inventati questa cosa della laurea
tanto una volta il praticantato serviva lo stesso |
Per un'attività di famiglia servirebbe un consulente del lavoro.
E io sono figlio unico. I miei genitori dall'altro dei loro 55 e 63 anni non son riuscito a convincerli ad iscriversi all'uni :p. Ma riassumendo: -Laurea in s. politiche o s. dell'amministrazione 3 anni.+ 2 anni di praticantato :eek: = 5 anni :mad: -giurisprudenza 3anni (+praticantato :confused:) =???anni -economia= ???anni Però sta prendendo una piega che non mi piace molto...nessuno sa di una laurea congolese, che prendi per corrispondenza, che ti abilita in italia come consulente :D ?! Cmq tornando a noi, se le scelte sono quelle...non so un beneamato nulla di quelle facoltà. Cioè so che se faccio giurisprudenza posso diventare avvocato etc, che se faccio economia posso diventar un disoccupato specializzato (:D), ma per le altre? Come difficoltà avete idea? Quello è molto importante. |
Libo, per fare chiarezza:
per potere fare il praticantato (che se non ricordo male è di 2 anni, diciamo che sono sicuro al 90%) oggi serve una laurea triennale. Ci sono diverse lauree che vanno bene e grossomodo sono tutte sotto economia, giurisprudenza o s. politiche. Dopo di chè devi fare una sorta di esame di stato, con il quale prendi il bollino blu. Per fare questo ci metti circa 6 anni perchè, sempre se la memoria non mi inganna, ci sono solo alcune date all'anno (nel senso che non lo fai quando vuoi tu). Dopo tutto questo... sei all'inizio, nel senso che come per tutti i mestieri dovrai farti le ossa presso qualche studio prima di prenderti il 100% delle responsabilità. Ps: devi avere la fedina penale pulita :D |
No, merda allora sono escluso :D
Cmq da quel che mi hanno appena riferito, da poco tempo, il praticantato si può fare mentre fai la triennale :confused: E cmq io non devo farmi le ossa, io devo fare una firma e basta :D Bisogna vedere se è fattibile per uno "votato" come me per certe discipline... |
Potendo fare le cose in contemporanea sicuramente risparmi parecchio tempo, se trovi uno studio che ti fa fare part-time potresti riuscire a laurearti in 4 anni al posto di 3 e nel mentre fai il praticantato.
Gli esami della triennale in genere sono delle stro*****, il problema è che di solito sono tanti. |
Il concetto di st******a altrui mi spaventa sempre :D
Nel senso che gli esami più semplici per me si rivelano spesso i più ostici per altri e viceversa. Nella fattispecie i miei nemici sono quelli in cui devo imparare a memoria della "roba" senza un perchè... Cmq mi sa che mi tocca informarmi bene. Devo capire se ne vale la pena, anche se mi tira assai. |
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ma cosa vorresti metter su? se posso chiedere...:rolleyes: |
Beh, le lauree che ti abilitano alla professione saranno per forza di cose in parte giuridiche e li è al 90% una questione mnemonica.
Ma più in generale, la professione di consulente è in pratica quella di una sorta di avvocato ultraspecializzato nel diritto del lavoro. Se fatta in proprio non è neanche male, perchè lasci i lavori di routine ai collaboratori e ti dedichi ai vari casi peculiari, consulenza ai clienti, conflitti coi lavoratori e così via. Mentre fai il praticantato invece sarà una palla perchè in pratica ti metteranno 2 anni a fare le buste paga, a meno che non conosci qualcuno che ci tenga alla tua formazione. edit: Quote:
Mai dato un esame di diritto privato o di diritto del lavoro? |
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certo su diritto privato "inventi" poco, nel senso che le cose sono quelle, o le sai o non le sai, è ovvio che le cose te le devi ricordare, quell'esame è una mazzata, ha tantissime cose da imparare a memoria, ma si parla di cose che hanno un senso e (si spera) un filo logico che ti aiuta nel ragionamento, non sono solo nomi messi li... Quote:
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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