Ma voi ci avreste creduto?!
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sembrerebbero tutte cose documentate ...
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Tutte non so, ma molte si son sentite più volte in interviste&co, poi vedendo anche di chi sono le varie citazioni, lo ritengo più che verosimile.
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Io seguo i giornali e purtroppo sono tutte vere.
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la seconda affermazione,quella di bossi è sacrosanta:D
la politica comunque è diventata un covo di pagliacci.o lo è sempre stata? |
Io non sono d'accordo con David.
Bossi dice quelle cose per attizzare i suoi elettori. Fa leva su una cultura popolare rozza e ignorante assecondandone gli istinti peggiori. |
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è vergognoso, sollecitano le leve più infime della nostra mente, quelle dell'egoismo, e dell' egocentrismo che portano al rifiuto dell'altro, percepito come diverso e quindi da annullare. razzismo, omofobia, sessismo...
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pur essendo padano non seguo bossi . |
La realtà è che gli immigrati sono spesso sfruttati..una nuova forma di schiavitù in molti casi, che avviene in paesi dove i diritti dell'uomo si danno ormai per ampiamente conquistati. Spesso queste sono realtà difficili da vedere in faccia per molti italiani.. La stessa cosa paradossalmente accadeva ai primi del 900' con gli immigrati italiani in america, erano anch'essi mal visti. Pensare oggi quanti italo americani o comunque personaggi di famiglie di origine italiana ci sono, nella scienza e nello spettacolo, in moltissimi campi (mi viene da pensare all'inventore dei microprocessori che era un italiano, conosciutissimo in USA e sconosciuto da noi, ed ad attori come Al Pacino, Sylvester Stallone, Lady Gaga ecc ecc..)
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non sono riuscito a leggerlo tutto, che aridità....
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Tanto è risaputo
Chiedete a chiunque che vota la lega e chiedetegli perchè lo fa. La risposta nel 90% dei casi sarà perchè cosi si tolgono dai suddetti gli immigrati che secondo chi vota sono la causa della totalità dei problemi dell'italia |
persone che sono in politica che hanno un potere legislativo oltre che mediatico non si possono permettere di dire queste cose
ci dovrebbero essere le dimissioni piu provvedimenti. dato che ci sono i reati di razzismo e discriminazione anche ... |
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e sottolineo che non sono razzista e la mia non è un affermazione razzista.gli stranieri che lavorano in modo pulito,rispettano il NOSTRO paese,non trattano di merda le donne(perchè nella loro cultura l'uomo è superiore).sono graditissimi,gli altri NO! |
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Il discorso brevemente fa così: gli stranieri perfetti possono rimanere, quelli difettati fuori...ma dal momento che non si ragiona così per gli Italiani questo è già un ragionamento razzista. Mi dirai tu: già ci sono i nostri a far casino se ci aggiungiamo gli altri..., si ma queste sono scuse per classificare una persona, ti hanno mentito e ti hanno insegnato ad odiare il prossimo, scusa ma è quello che penso. Sai di tutta la frase prima cosa mi colpisce? quel NOSTRO in maiuscolo, come a dire, vieni in casa nostra adeguati. Io se ho un ospite in casa mia cerco di farlo stare più a suo agio possibile, cambio e medio alcuni miei comportamenti per essere maggiormente accogliente. E visto che so che la frase precedente non ti ha convinto ti dico anche che il miglior modo per non far delinquere uno straniero è farlo sentire a casa sua e non a casa nostra. Io lo so che quelle che ho scritto sono parole che devono confrontarsi con la realtà di tutti i giorni che l'elenco delle difficoltà sono 1000 oltre al fatto che fondamentalmente ci dovrebbe pensare sul serio chi ci guida a migliorare questo paese però anche noi proviamo a dare un piccolo contributo ogni giorno...prova a pensare perché hai scritto NOSTRO in maiuscolo e vedi se quello è il miglior atteggiamento di convivenza. Rimanendo IT trovo estremamente assurdo che il ministro dell'interno debba far applicare certe leggi razziste sugli stadi e nello stesso tempo appartenga ad un partito i cui esponenti abbiano un pensiero razzista così radicato |
Mi piacerebbe pensarla come te Spike.
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Tanto per smontare un po' di luoghi comuni vi linko un vecchio articolo (2007) sulla violenza contro le donne in Italia. Mi sembra che il problema della condizione femminile non sia solo degli altri paesi.
Violenza sulle donne La strage delle innocenti - cronaca - Repubblica.it Una dittatura si basa su pensieri semplificati, slogan, mistificazione della realtà. Aggiungo un altro link Violenza maschile sulle donne in Italia |
sul "nostro" ho qualcos'altro da aggiungere: non è nostro, semplicemente ci siamo nati, e i confini sono una convenzione, comoda per qualcuno, scomoda per altri e per di più variabile.
Se in certi posti dimenticati da dio e dagli uomini, dove si fanno chilometri a piedi perchè si è sentito dire che forse lì distribuiscono del riso, potessero vedere come viviamo noi qui io credo che ci ucciderebbero tutti, e non so se sinceramente potrei volergliene. Sì, ho pensieri radicali (non nel senso del partito). |
Tratto dal primo link:
Tra tutte le violenze fisiche rilevate, è più frequente l’essere spinta, strattonata, afferrata, l’avere avuto storto un braccio o i capelli tirati (56,7%), l’essere minacciata di essere colpita (52,0%), schiaffeggiata, presa a calci, pugni o morsi (36,1%). è appunbto questo il mio dubbio. Le cifre normalmente esibite le trovo esagerate. L'essere spinta,strattonata afferrata e anche storcere un braccio o afferrarla per i capelli nonostante siano consiferati un comportamento violento non sono quello che intendo io. Son comunque contrario, ma quando si parla di violenza sulle donne trovo raccapricciante che vengano gonfiati i dati inserendoci anche spintarelle e strattoni. LA VIOLENZA è un altra cosa, è quella che ti lascia delle cicatrici nell'anima. Quello è solo un modo di confrontarsi poco maturo, praticamente parificabile ad alzare la voce al di sopra di quellla del proprio interlocutore... Se quelle forme li sono di violenza allora si potrebbe fare una statistica di violenza verso gli uomini con dati elevatissimi. Morsi, unghiate, strette al braccio, schiaffi eccecc arrivano anche da parte del sesso "debole". Secondo me non bisogna fare confusione. Quei dati sono una puttanata. La diffusione di idee puttanata rendono solo i problemi meno risolvibili in quanto meno chiari e meno identificabili. Poi, solo per chiarire la mia posizione, io sono per pene che agli occhi di qualsiasi moderato risulterebbero medioevali verso chi attua violenza su donne e bambini. Ma anche verso i giornalisti che rendono caotiche e confuse situazioni gravi come questa non sarei poi così leggero. Altro che libertà di stampa in questi casi. |
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Effettivamente provando a mantenere un ottica aperta, provare a immedesimarsi in mentalità totalemtne aliene i risultati non sono poi tanto diversi. Il problema è e sarà sempre che c'è chi si ferma al proprio punto di vista, non interessandosi mai e poi mai del perchè qualche altro popolo abbia usanze e punti di vista differenti. Con questo non voglio fare la parte, incoerente fra l'altro nel mio caso, di quello che dice venite a casa mia che vi accolgo tutti. Nell epoca degli idealismi, in giovine età l'avrei fatto di sicuro. Adesso non più. Adesso penso che paese che vai usanza che trovi e devi rispettarla. Paese dove ci sia parità razziale (non culturale, se no te ne stai nel tuo, sia chiaro). Se non ti va bene fai il rivoluzionario e muori per la tua causa. Se no taci. Non è bello non è ideale ma terra terra dovrebbe essere la soluzione più efficace per vivere bene. |
guarda liborio che il problema dei dati della violenza sulle donne non è quello di essere gonfiati, ma esattamente il contrario.
I dati ufficiali sono sottostimati in quanto molte donne subiscono senza denunciare. e al primo che dice che allora è colpa loro e potrebbero denunciare gli faccio conoscere cos'è la violenza sugli uomini ;) |
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è che sono in biblio e sto cercando di apparire uno che studia, quindi scrivo un po di fretta per non farmi beccare. Se no una donna mi potrebbe picchiare, tanto per rimanere in tema :D.
Parità razziale bè qui non mi soffermo nemmeno, do per scontato che uno non possa essere giudicato partendo dal proprio genoma, forse non sarà mai possibile, di sicuro non lo è ora che non si riesce efficacemente a prevedere l'altezza di un individuo figurarsi le attitudini e la sfera intellettiva di questultimo. Culturale perchè, secondo me, al giorno d'oggi di culture diverse pèerfettamente intersecabili fra loro ce ne sono ben poche. Quindi voler portare e mantenere al 100% le proprie abitudini, proprie del paese natio...è un modo come un altro per fomentare razzismo intolleranza e xenofobia. Non piacerà ma non ci son cazzi secondo me. Il resto era una frase romantica buttata li alla cavolo;) Intendevo sol dire che chi è disposto a metterci anima e corpo per i propri ideali (ma soprattutto totalmente disposto a subire le conseguenze delle proprie azioni) può fare quel che vuole. è una forma di libertà a cui anelerei non poco. Peccato che non faccia per me:(. Il non è bello non è ideale e blablabla invece lo ricollegavo alla prima frase: integrazione etnica non è integrazione culturale. |
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Io son convinto che ti sbagli. Non riuscirei poi nemmeno a vivere credendo che te sei nel giusto. Improbabilmente poi vivo in una piccola realtà che non fa testo. Ma dove io ho vissuto non è così. Questo è poco ma è sicuro. Fra l'altro nella mia piccola realtà praticmaente tutti gli episodi con cui ho avuto a che fare erano tutti extracomunitari i violentatori in erba. Questo non vuol dire che per me un immigrato sia uno stupratore. Vuol sol dire che la statistica è uno strumento che non sbaglia, va saputo sfruttare percapire come gira il mondo non per costruirsi dei muri attorno. Cinicamente e forse un po spregiudicatamente, supporrei che siano dati superpompati per fare odience e per portare nelle frange del femminismo nuove adepte (o cmq per tirare acuqa al proprio mulino). Daltro canto la metà di quegli articoli dicono cazzate. Se vedo 10 mie amiche tutte in una volta la metà hanno subito più volte violenze? Vale anche in famiglia da me? E se prendo le 1600studentesse della mia exscuola superiore? un focolaio di violenze sessuali e botte?! Verosimile un po come quelle storie che solo le femmine vengono disceriminate in ambito lavorativo per la loro estetica. Smetto se no inizio a delirare :D Scappo a mangiare. |
I dati parlano sempre della violenza in famiglia. In realtà la famiglia è il luogo delle sicurezze, ma al tempo stesso è il luogo dove avvengono il numero maggiore delle violenze (sicuramente sulle ragazze ma anche sui ragazzi).
Che i dati possano essere gonfiati su alcune cose è possibile, parlando di schiaffetti o strattonamenti in effetti può essere eccessivo. Se si parla di molestie, minacce e violenze sessuali sicuramente il numero di denunce e segnalazioni sono inferiori alla realtà, perché per "vergogna" le vittime spesso preferiscono non denunciare. Ma questo vale anche per molti altri reati. |
@Liborio
Mi sembra che tu cada in un errore di metodo. L'articolo che citi è il secondo (non il primo) che riporta con maggior dettaglio i risultati della ricerca ISTAT. Quindi non è una elaborazione del giornalista ma una analisi di un gruppo di esperti in statistica. Qui il link originale al sito ISTAT Violenza e maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia dove trovi anche i file di dettaglio (Testo Integrale - Nota metodologica - Strategia di Campionamento - Tavole). Se leggi con attenzione vedi che la violenza è divisa in tre gruppi: violenza fisica; violenza sessuale; violenza psicologica. Ora per quanto riguarda la violenza fisica questa non è definita con un tuo parametro ma così: Quote:
Per le violenze sessuali la definizione riporta: Quote:
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Non puoi basarti sul tuo punto di vista per leggere una statistica, né inventarti indicatori graduati secondo te. Se vuoi è un po' come con le metodologie di allenamento. Devi farti domande, devi capire, non puoi essere approssimativo: ne va del tuo risultato estetico o prestazionale. Così per questo problema: altrimenti diventi preda di idee di altri, potenzialmente violente. |
Il vero problema è che partendo dal link che mi hai appena citato, definibile come obbiettivo, tutta la massa di articoli che ne arrivano in seguito giocano solo sul fatto che si può intontire con la retorica la maggior parte dei lettori.
Mischiare violenze fisiche lievi, con quelle gravi poi non so che senso possa avere. Un fidanzato che per farsi ascoltare dalla propria ragazza che vuol scappare via la "vincola" stringendole un braccio cadrebbe in questa statistica...che secondo me quindi perde molto di valore. Già il termine di violenza lieve mi fa venire l'acido lattico ai neuroni...ma cos è :mad:? La violenza è violenza e come tale va magistralmente punita secondo me, ma bisogna quindi ben dissociarla dalla fisicità. è come uno che vuole castrare tutti i pedofili e poi in mezzo, nelle sue statistiche del menga, ci mette anche i 22enni che sono riusciti a conquistare una 17enne. Bisogna usare dei canoni, dei range. Se no credo diventi un analisi sterile e inetta... Cmq il tuo punto di vista lo ritengo rispettabilissimo. Io critico solo i parametri dell'analisi. E le stramaledette e sempre più frequenti, manipolazioni che arrivano in un secondo momento da parte dei media. |
In parte concordo con Liborio..questo non vuole sminuire la violenza, putroppo tutt'oggi esistente (soprattutto nelle famiglie in realtà) contro le donne. Non si parla però mai del bullismo, o di altri tipi di violenza altrettanto gravi. Purtroppo come tutte le cose bisogna essere attenti alle strumentalizzazioni. Un conto sono le botte vere e proprie, le discriminazioni sul lavoro, lo stalking pesante vero e proprio, le minacce (anche di morte), le mutilazioni (presenti purtroppo tutt'oggi in molti paesi del mondo) che molte donne subiscono.. un altro conto sono le strumentalizzazioni, le disparità che alcune donne impugnano anche nei litigi.. per cui se una donna schiaffeggia un uomo è accettabile, se un uomo dà una spinta ad una donna in un litigio perché lei magari lo stava graffiando diviene un mostro..ancora le disparità nell'affidamento dei figli.. ci vuole parità nei diritti e nei doveri, come i movimenti femministi hanno sempre rivendicato.. ma non solo nei diritti e magari solo quando fa comodo ;)
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Ecco i movimenti femministi poi, quelli mi fanno proprio girare le palle. Raccoglitori di fallimenti e frustrazioni che sfogano tutte le loro problematiche su un mondo che le degrada a oggetti e le sfrutta e discrimina. MA DOVE? Ma qualcuno c'è mai andato nell'edilizia a vedere come vengono trattati gli uomini? Nel settore dei traslochi? Nel settore della raccolta stagionale?Lasciando perdere altri settori ancora più estremi. E come mai anche loro non aprono dei movimenti di piagnisteo contro il mondo? Come quella poverina che è andata a denunciare il proprietario del tal negozio che non l'aveva assunta. Cercava una bella presenza. Lei era esteticamente topicida ma DOVEVA essere assunta...non ho parole. Quelle non sono discriminazioni sessuali, sono estetiche e le subiscono entrambi i sessi. Forse è questo che non è ancora chiaro. E secondo me sono pure lecite. O glielo dite voi al proprietario di un bar che deve fallire perchè fa solidarietà ai roiti? La nostra società è questa, far finta di accettarla e poi appena si manifestano i suoi frutti denigrarli come fossero figli del demonio è quantomeno ridicolo.
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beh Liborio ci vuole un equilibrio. Quello che tu dici in gran parte è vero, però è vero che oggi le donne mediamente guadagnano molto meno degli uomini. In più sono poche le donne indipendenti e che lavorano, specie in Italia, o che occupano posizioni di rilievo nel mondo del lavoro.
Questo in parte è dovuto ad una certa visione della donna, ma al tempo stesso sono molte donne, per fattori culturali, nate con certe idee (o meglio che le hanno sviluppate per influenze culturali ed un certo tipo di educazione) ad evitare l'emancipazione, per loro "scelta", specie al sud. Ovvio non si può fare di tutta l'erba un fascio, ci sono donne menager di alto livello, direttrici di aziende, attrici, donne che sfruttano gli uomini come uomini "oggetto", quindi si ribalta la situazione. Ma qui si parla di grandi numeri, della società, non dei casi isolati. E' ovvio che sono tematiche molto complesse, dove le strumentalizzazioni, le convenienze da una parte e dall'altra (sia uomini sfruttati/sfruttatori, donne sfruttate/sfruttatrici e movimenti vari) sono molto frequenti |
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Che l'Italia spesso sia spaccata in due non è un mistero! Però non mi puoi dire che il fatto che le donne siano effettivamente meno pagate degli uomini , in generale, sia una cosa positiva (non l'hai detto, ma spero converrai con me che non lo è, è sintomo che a livello culturale, di educazione, di leggi o altro c'è qualcosa che separa ancora da una parità di integrazione, di diritti e doveri).
Il sud è così quindi, ovvio il nord sia economicamente diverso e spesso anche culturalmente, ma questo non cambia la sostanza del problema. Come detto prima ci sono strumentalizzazioni e vittimismo, ma non puoi dire che il problema non esista . |
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Sarebbe bello. Ma è un utopia mai vista. Le femministe dichiarano di volere i "vantaggi" del maschio, ma di perdere tutti quelli tipici delle donne non ne hanno mai parlato :D . E mai ne parleranno.
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spike a lampedusa gli abbiamo costruito un centro di accoglienza pagato da noi eppure fanno gli scioperi.
fino a pochi anni fa l'acqua e l'elettricità agli zingari,rom,nomadi la pagavamo noi eppure giravano in mercedes e rolex. nella città dove abito ormai ci sono dei posti,quartieri dove ci sono solo loro e se ci passi la sera si finisce male.è normale??? |
Se davvero è così sono loro stesse a non volere la parità..:o
Io penso sia solo così per alcune però :p |
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Zingari a parte sono d'accordo con Spike, se si lascia apertura all'integrazione si riesce davvero a emarginare la feccia che delinque. |
Parità per le donne?
Ma se abbiamo il governo più maschilista che si ricordi a memoria d'uomo! Ogni TG è un frullare di servizi su vip e vippette in toppless, una pubblicità su due sfrutta ogni spazio del corpo femminile per vendere i più disperati prodotti, le riviste lasciamo perdere...di cosa parliamo, di violenza sulle donne?? |
Ma quello al massimo è un vantaggio per le signorine.
Poverine a dover far vedere che son stragnocche facendosi fare 2 foto e prendendo i soldi che un muratore prende in 3 anni...mi dispiace proprio per loro, poverine. Oppure facciamo esempi non da tv, ma di vita quotidiana. Pensate che poverine quelle ragazze che si ritrovano a prendere 100€ a sera (2-3ore) per portare 3 volantini in croce in diversi locali della loro città, beccandosi spesso da bere a gratis (sempre perchè son delle povere vittime). Oppure pensiamo a quella che il giorno dell'esame universitario col prof.uomo casualmente si mette scollata come una mucca da latte. è una vittima del sistema anche lei. Poi tante altre piccole cose:Entrare in discoteca?Pagare da bere nei locali?Farsi offrire da mangiare?Guidare e conseguentemente pagare la benzina? E non sto generalizzando. SO benissimo di ragazze che hanno lo schifo solo a pensare di esporre la propria avvenenza per un posto lavorativo o che non si fasnno offrire nemmeno un caffe. Ma il trend medio non è di certo questo. Ma il mondo è maschilista. Per come la vedo io sarebbe come dire che per esserci la parità debba partorire io. p.s.: del governo preferisco dire solo che da quando cambierà almeno, non ci potrà essere di peggio. |
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