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Devilman |
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Il lavoro si può trovare ma bisogna adattarsi, ho amici commercialisti che sono finiti a fare il cassiere in banca ma va bene così adesso...il problema vero nascerà tra qualche mese, quando finiranno gli ammortizzatori sociali.
A parte che mio padre ha iniziato proprio così a 20 anni, al credito italiano (ora unicredit banca di roma) e dopo 12 anni di cassiere s'è laureato e promosso alla sezione mutui, dopo altri 10 anni è alla sezione piccole imprese e ora a 5 anni dalla pensione è capo della sezione piccole imprese della banca della città...un esempio che per far carriera si deve partire sempre dal basso. Oggi pur avendo una laurea c'è gente che pretende lavori gratificanti mentre davanti ce n'è altra che ha anni di esperienza...
E poi si deve guardare avanti, non demoralizzarsi se si trova un impiego che non piace, la carriera può essere lunghissima e la vita è piena di sorprese.
Ma ancora si pretende di fare il lavoro che piace? chi vuole fare il lavoro che piace o si mette in proprio o deve aver fortuna! Altrimenti visti tanti calciofili che abbiamo in italia, chissà quanti giocatori di calcio o allenatori avremmo. 
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Io penso che all'inizio sia entrare nel mondo del lavoro, per esempio, se vuoi lavorare al comune, e c'è il posto di usciere, fai il concorso e prenditi il lavoro di usciere, abbassa l'orgoglio. Poi se sei bravo inizi a far carriera...
Questo è un esempio...
Poi sta crisi è nata grazie alla spregiudicatezza del sistema americano, grazie a Dio che in italia nasciamo risparmiatori!