Vai Indietro   FitUncensored Forum > Angolo del divertimento > Il Club
REGISTRATI FAQ Calendario Personal Trainer Gratis Segna come Letti

Il Club Il luogo di ritrovo dove discutere tra amici come al bar

Ciao amico visitatore, cosa aspetti? Apri una discussione subito nella sezione Il Club

 
 
LinkBack Strumenti Discussione Modalità Visualizzazione
Vecchio
  (#1)
Devilman Devilman Non in Linea
On the straight line away
 
Messaggi: 10,390
Data registrazione: Feb 2005
Località: Inferno
Età: 45
Predefinito Quando prendete il Nesquik... - 15-10-2009, 04:16 PM

Quando prendete il Nesquik...


I miei colleghi in Staff mi hanno fatto venire in mente la Nestlè, è bene ricordare cosa faccia in realtà questa multinazionale che si maschera promuovendo la sana alimentazione.

Il fatturato medio annuo della Nestlè è di circa 36 miliardi di Euro. È la maggior società agroalimentare del mondo, producendo quasi tutto quello che nel settore alimentare può essere confezionato e venduto. Inoltre è la più grande produttrice mondiale di latte in polvere, coprendo da sola oltre il 40% del bisogno mondiale.
La Nestlè continua a violare il codice internazionale redatto dall’Unicef e dall’OMS (Organizzazione Mondiale per la Sanità), che proibisce la promozione dell’uso di latte in polvere per l’alimentazione dei neonati, soprattutto nei paesi dove l’acqua non è sicura.
Nonostante i continui richiami e battaglie da parte della stessa Unicef, la linea di condotta della Nestlè sul latte in polvere rimane la stessa. Offre gratuitamente delle dosi di latte in polvere agli ospedali dei paesi più poveri, cosicché il neonato si abitua ad un tipo di alimentazione diversa dall’allattamento materno. La madre è costretta poi a comprare latte in polvere per il resto dell’allattamento, a causa di un rigetto da parte del neonato verso il suo latte, di cui non ha praticamente mai usufruito. Ma questo avviene solo nei casi più fortunati, nei casi cioè in cui il neonato, nonostante l’acqua spesso infetta, riesca a sopravvivere. E’ stato stimato dall’Unicef che ogni anno muoiono più di un milione di bambini nel Sud del Mondo perché non nutriti al seno, in pratica un bambino ogni 30 secondi.
Secondo l’UK Food Group, la percentuale di neonati allattati naturalmente ha visto un calo vertiginoso negli anni settanta, e si continua lungo quella linea. In Messico per esempio, si è passatti dal 100% di allattati al seno al 40%, in Cile dal 90% al 5%.
La dipendenza del neonato dal latte in polvere obbliga le famiglie a spendere quasi la metà del loro reddito per una busta di latte, e si vedono obbligate a diluirlo con acqua malsana. Di qui l’altissimo tasso di mortalità infantile.
Nonostante le leggi internazionali vietino l’uso del latte in polvere prima dei sei mesi di vita del neonato, i prodotti Nestlè sono etichettati come utilizzabili dopo le prime due settimane di vita.
Nel Gabon, in Africa, nonostante le richieste di cessazione del governo, continuano i “regali” agli ospedali nazionali di prodotti pre-confezionati.
Nestlè esporta nel mondo da 129 anni ormai, macchiandosi dei crimini più ingiustificabili. Nel 1939, per esempio, i prodotti esportati in Malesia e Singapore erano etichettati come “adatti per bambini delicati”. Gli stessi prodotti vietati in Gran Bretagna perché fonte di casi di cecità e rachitismo.
Il boicottaggio Nestlè prosegue da 26 anni. Venne interrotto nel 1984 quandò assicurò di rispettare il Codice Internazionale. Ma ritirò subito la promessa, ed il boicottaggio riprese, senza sosta, nel 1988.
Anche a livello sindacale la Nestlè è al pari delle altre multinazionali. Un episodio su tutti, nel 1989 i lavoratori di una fabbrica in Brasile scioperarono per le misere condizioni di lavoro, la condizione delle donne, e le inadeguate condizioni di sicurezza. Nel giro di due mesi vennero licenziati 40 operai, molti dei quali avevano organizzato lo sciopero.
Ultimamente la Nestlè ha riconosciuto i danni apportati dai suoi prodotti distribuiti negli ospedali, ma si rifiuta di bloccare le esportazioni se i governi locali non faranno leggi in materia. Leggi che, ovviamente, non arriveranno probabilmente mai.

Ulteriori informazioni sulle violazioni e sulla storia della Nesltè sono disponibili al sito
http://www.citinv.it/associazioni/RIBN/
Rispondi Citando
 



Strumenti Discussione
Modalità Visualizzazione

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare allegati
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

codice vB is Attivo
Smilies è Attivo
[IMG] il codice è Attivo
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks are Attivo
Pingbacks are Attivo
Refbacks are Disattivato



Powered by vBulletin Copyright © 2000-2010 Jelsoft Enterprises Limited
Fituncensored Forum - © 2005-2010

-->

Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0