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Vecchio
  (#46)
IronPaolo IronPaolo Non in Linea
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Predefinito 17-08-2007, 07:14 AM


Rispondo volentieri a Danko, invitandolo poi a fare altrettanto.

Lo so che sono ripetitivo, ma una volta tanto ho la possibilità di discutere con chi è dall'altra parte della barricata. Mi sembra la "pace di Natale", un episodio incredibile della Prima Guerra Mondiale.

Anzi, vorrei copia-incollare questo 3d nel mio blog, se me lo permettete.

Prima di rispondere, faccio un po' di considerazioni sparse su quello che ho letto qui e nell'altro 3d, scusandomi perchè vado a memoria.

C'è chi ha detto che se il doping fosse legale e senza effetti collaterali non staremmo qui a discuterne e ci bucheremmo tutti. Infatti, dal mio punto di vista, sarebbe così. Anche perchè, non ci sarebbe niente di male. Però... se togliamo l'illegalità e gli effetti collaterali, cosa rimane? Cioè: il doping è questo, non è "altro da questo".

Il doping, come 1000 altre ipocrisie, è socialmente condannato, perciò reso illegale come effetto della condanna. Gli effetti collaterali sono una delle cause (una) della condanna. Togliete queste cose, non c'è condanna... voglio dire che l'affermazione non regge.

Non vorrei sembrare paranoico, però quando sento questa affermazione, un po' mi incazzo. Perchè è come se mi dicessero: "tu non ti dopi perchè hai paura di essere colpevolizzato, sei represso dalla società, hai paura di farti male, e allora stai lì a sparare merda per trovare una giustificazione". In questo, non sono lucido, lo ammetto. Però odio sentire questa sensazione.

Insisto a dire che non possiamo dire che ci sono cose che fanno più male di questo, perchè di questo stiamo parlando. Dobbiamo inquadrare il doping (e qualsiasi altro argomento) all'interno del contesto, perchè aiuta a non demonizzare, ma nemmeno a sminuire.

Per il discorso del doparsi per una gara natural, qui il mio punto di vista è molto chiaro e schietto: chi lo fa è un... perdente, un "loser" per dirla come gli americani.

Non tanto perchè si dopa, ma perchè lo fa dove non dovrebbe. Il bodybuilding è una delle specialità meno ipocrite del pianeta, se ci pensate. Perchè ci sono le gare natural. Come dire che tutte le altre sono unnatural, piene di doping. Quale altro sport candidamente ammette questo?

E allora, se la gara è natural, chi ci va da dopato, sta barando spudoratamente. Negli altri sport tutti barano, ma l'ipocrisia salva la facciata. Tutti è il 100%. Ma dato che non c'è esplicitamente scritto che la gara è per non dopati, c'è la facciata.

In una gara natural la percentuale dei dopati dovrebbe essere lo 0%. Capite? Il dopato ad una gara natural bara nei confronti di chi ci va senza doparsi, di chi non accetta questa prassi. In una gara ciclistica chi ci va accetta che ci siano dei dopati, in una gara natural BB... no.

In questo, il dopato sbaglia. Perchè è incoerente all'interno delle regole non scritte. Perchè non va in una gara dove tutti si dopano? Questa non è una predica, ma della semplice logica. Devo dedurre che si caca sotto ad affrontare gli altri ad armi pari.

In questo mi fa rabbia. Perchè una gara natural è una competizione così caccolosa nel caccoloso panorama del BB che chi partecipa può prendersi il lusso di rispettare le regole. Tanto... cosa vince? Economicamente, nulla. Solo gloria e autostima. Perciò si può essere così signori da rispettare le regole.


Oooooohhhhh

Rispondo ora volentieri a Danko.

Non penso assolutamente che chi si dopa sia un cretino. Non tutti. Perchè il numero è così elevato che la varietà umana non può che essere enorme nel "campione".

Nella mia logica, steroidi e psicofarmaci sono equivalenti. Sono dei mezzi per trovare un equilibrio. Anche io ho una opinione simile alla tua sulla psichiatria e sui medici.

I medici sono degli uomini. E sbagliano. Sanno delle cose, più di noi, ma al loro interno c'è chi è bravo e chi no. Come in tutti i campi. Perciò anche gli psichiatri sono della stessa specie. Uno psichiatra ti può rovinare la vita. O salvartela.

Quello che ti scrivo di seguito è un confronto fra le mie e le tue idee. Vedrai che, di fatto, concordiamo su tutto. Meno che sul giudizio finale, dove tu dai un giudizio sostanzialmente positivo sul doping, io no (sintetizzo, poi dettaglio, ma mi piace dichiarare il finale).

Entrambi pensiamo che ci sia molta ipocrisia. Entrambi pensiamo che il terrorismo psicologico non funzioni. Di doping non si muore, e è uno dei 3000 problemi della società moderna.

Tu distingui fra un "uso" e un "abuso", dicendo che c'è chi si fa "male" e chi no. C'è chi le bombe le usa e ha solo effetti positivi (estremizzo) e chi si inietta tutta la merda che trova e gioca ad una specie di roulette russa.

Io dico che questa distinzione non può esistere nella pratica del quotidiano non perchè non sia "vera", ma semplicemente perchè chi è così "esperto" da non farsi male? Tu, poi? Legalizziamo le armi: un'arma è un pezzo di ferro, se la sai usare, non ti farai male. Le statistiche in america dicono che la maggior parte degli incidenti avvengono in casa. Cioè: nessuno è così esperto da non farsi male. In questo io mi incazzo quando sento parlare gli "esperti", magari ragazzini che non sanno un cazzo.

La distinzione fra "uso e abuso" se è opinabile da un punto di vista morale, scatenando fiumi di post, è per me improponibile da un punto di vista pragmatico. Non è che tu sia così distante dalle mie posizioni, in fondo.

Per l'equilibrio, io credo che tu (permettimi questa psicologia del cazzo, scusami) sia soddisfatto di te stesso proprio perchè sei riuscito a domare la Bestia, e sei cosciente che non è da tutti. Probabilmente hai studiato, ti sei informato, hai fatto le cose con coscienza e attenzione. E hai ottenuto. Questo risultato non può che confermarti che sei stato... bravo. Io, per altri aspetti, sono straconvinto di essere stato bravo in certe cose, perchè ho ottenuto molto rispetto a quanto hanno fatto altri.

Mi permetto di dire che il tuo "problema di equilibrio" che hai descritto benissimo, era interiore e non c'entrava assolutamente nulla con il resto del mondo, è stato risolto attraverso il doping, ma un doping gestito. Dalla conoscenza. Ti sei dato degli obbiettivi e li hai raggiunti. Per questo dico che hai domato la Bestia e puoi esserne fiero. Se questo può essere una eresia per tanti che leggono, posso dire che ognuno di noi ha obbiettivi che gli altri giudicano delle complete idiozie.

Ma, ripeto: te la sentiresti di dire che altri possono arrivare a dove sei tu? Quanti hanno quella spinta interiore e quanti invece, vedendo i tuoi risultati, possono essere indotti a farsi un cicletto del cazzo prima dell'estate? Il punto è proprio questo. Paradossalmente tu puoi essere un esempio di quanto il doping NON faccia male. Però sei come un pilota di dragster: il fatto che tu vinca sempre non significa che altri ti possano copiare. Ma molti ti copieranno e si faranno male.

Chiaro che la risoluzione del tuo "problema" con la psichiatria avrebbe creato uno squilibrato, mentre ora sei una persona, che so... perfettamente integrata nella società. Però, questo è il TUO caso. Generalizzarlo sarebbe molto pericoloso.

Il mio giudizio negativo sul doping è proprio dato dal fatto che è un mezzo per compensare delle carenze. Tu, Danko, non devi sminuire il fatto che scrivi quale erano le tue... l'individuazione del problema è il primo passo per eliminarlo. Tu lo hai identificato, altri... no. Se lo identifichi, agisci per risolverlo, con coscienza. Se sei superficiale, ti fai male. E i superficiali si fanno male con questa roba.

Sappiamo tutti che fumare fa male. Se io però con una sigaretta (o una canna) dopo cena mi sciolgo con le donne della mia compagnia, ok, farà male, ma mi dà quella sicurezza in più che mi consente di integrarmi. Se invece la sigaretta o la canna è l'UNICO mezzo per essere "vivo", allora... no, c'è un problema.

Ci sono persone che non escono di casa se non hanno dietro lo psicofarmaco. Però non lo prendono. La suggestione psicologica è sufficiente. Non c'è niente di male. Io se non ho la medicina per il mal di testa non mi sposto.

C'è chi invece al primo sintomo di problema ingurgita psicotropi.

Per le bombe, è la stessa cosa. Si gioca con qualcosa di pericoloso, con estrema naturalezza. Penso che sia quello che pensi anche tu. In questo non c'è una corretta informazione. Perchè si passa dal terrore più totale, dalla scomunica più inquisitoria alla minimizzazione più spinta.

Sarebbe bello trovare un dottore che dice: "ok, tu vuoi essere più grosso perchè questo ti fa stare meglio. Questa ricetta te la darò fra un anno quando riuscirai a fare 100Kg di panca e sarai 5Kg di più, è un ciclo leggerissimo che ti aiuterà a sbloccarti". In questo caso i farmaci sono considerati tali, cioè i benefici superano i costi.

Ma si tratterebbe di ammettere che avere un certo "fisico" per alcuni può essere la risoluzione di un problema, cioè che chi vuole essere grosso è fondamentalmente uno con problemi. E questo nella società moderna sarebbe considerato negativo.

Altra ipocrisia.

Per quello che vale, il mio giudizio su di te non è negativo. Per come la vedo io, tu sei uno molto competitivo con te stesso. La smania che senti è la competizione con te stesso.

Io, sono così. La differenza è che ho associato l'essere "bello" al "fare un certo tempo" o "sollevare certi Kg". Se sollevo X, allora sono grosso Y, perciò sono bello Z. Stupido, ma è il mio equilibrio interiore. DOpo un massimale io mi sento più grosso e più bello. Ripeto, stupido.

Non posso doparmi perchè i Kg devono essere miei, solo miei, nel mio codice d'onore.

Ciò non significa che tutto questo non mi abbia creato problemi e ci ho messo veramente tanto ad arrivare ad un equilibrio, perchè anche se non ci sono le bombe di mezzo, se la tua vita dipende da quanto sollevi o da quanto vai veloce, è una vita veramente scarsa, e quando ti fai male, quando non puoi sollevare o correre, tu non esisti. Mi ricordo di quando quasi 20 anni fa sentivo a raffica Fade To Black dei Metallica o Lambs To The Slaughter dei Kreator. Per questo io posso capire molto bene certe sensazioni. Perchè sono squilibri che cercano di essere compensati, con mezzi che non sono le bombe, ma potenzialmente devastanti lo stesso. Ma... il discorso sarebbe lungo.

Non capisco perciò come uno come te, che riesce a gestire una cosa del genere come il doping, non possa proprio eliminarla con un impatto minimale. La mia domanda è: non hai mai pensato di smettere con questa roba?
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  (#47)
Shura Shura Non in Linea
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Predefinito 17-08-2007, 08:51 AM


Il punto è che l'uso di certe sostanze E' pericoloso. Lo E' potenzialmente davvero molto.

Non c'è bisogno di schiattare ( seppur conosco amici di persone che ci sono morte con quella roba ....a 22 anni! ) per dimostrare che certi farmaci fanno danni.

L' Obesità e il Fumo sono altri due problemi come Alcol, Sesso non protetto, Furti e Omicidi. CHE CAXXO CENTRANO?

Stiamo parlando di un problema pertanto affrontiamo questo. Il punto è che si cerca sempre la giustificazione ( come con le droghe ) per dimostrare agli altri ( o a stessi? ) che in fondo tutto va bene.

Il fatto che si siano dementinon giustifica la nascita di altri consimili.

Un ragazzo di 25 anni che si bomba rischiando la salute all'insaputa della famiglia, rischiando di finire in ospedale dando preoccupazioni ai genitori dei quali fino ad allora si è sbattutto e dei quali ora richiede la presenza quasi in lacrime, è un coglione e basta.

E lo è anche il 35 enne con una bambina a carico che anzichè pensare al suo futuro e all'importanza nell'avere un padre per lungo tempo ( si spera.. ) preferisce rischiare il fegato per fare il figo in spiaggia o sul palco.

Il doping è illegale non per l' etica sportiva, ma per i danni EVIDENTI E RILEVANTI che porta con se. Non fosse così tutti potrebbero usarlo e tutti gareggerebbero con roba in corpo.

Al di là di cose superficiali come la caffeina o il THC quì si parla di ben altro.....e lor signori lo sanno perfettamente.

E non mi si venga a dire " Sono scelte".

Sono scelte quando non si rischia di fare del male gratuto agli altri, sono scelte quando guardando negli occhi un 17 enne che ti ammira per i muscoloni si hanno le palle di dire " Questa roba è 80% farmaco ". Non sono scelte quando vigliaccamente ci si innietta roba per sentirsi più grossi e più felici sbattendosene di chi si circonda.

Se si è disposti a rischiare la vita e il benessere psico-fisico per avere du bombi più grossi vuol dire che si è raggiunto un punto di profondo disagio con se stessi e con gli altri.
Se nella vita non si trova di meglio forse sarebbe il caso di capire dove si vuole arrivare.....
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  (#48)
Trokji Trokji Non in Linea
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Predefinito 17-08-2007, 09:09 AM


Shura rispettando anche il tuo punto di vista non mi trovi d'accordo. il discorso che avevo fatto era finalizzato a mettere in luce come ci sono tante cose dannose quanto il doping che sono perfettamente legali anzi a volte portate avanti dalla pubblicità (ed in realtà lo è anche il doping). Il tuo discorso mi sembra contraddittorio perché se uno preferisce prendere delle sostanze per migliroare la prestazione monitorandosi il più possibile non vedo come possa arrivare a far del male agli altri. Del resto gli integratori pur servendo per integrare piccole lacune alimentari in buona parte hanno il compito di permettere di ottenenere quel 5% in più che sarà poco ma è qualcosa. Per il resto mi sembra la discussione l'hai portata ad un livello troppo acceso non mi sembra il caso. Il ragazzo di 25 anni che si bomba all'insaputa della famiglia è un coglione perché è illegale e perché non si controlla mai, è inconsapevole spesso dei rischi eccetra, ma è meno conglione di quello che si fa di cocaina una volta a settimana, per quanto possa essere "alla moda". per il resto non si voleva affrontare il tema obesità malattie varie comportamenti sbagliati ccetra. Il mio entrare in questo argomento è dovuto solo al fatto di mettere in luce come ci sono molte cose che generano molti più danni del doping perché assai più diffuse ma a parte pochi medici abbastanza disillusi non interessano a nessuno. invece il doping fa scalpore ed è comodo ingrassare in poltrona dicendo che gli atleti sono venuti sù solo grazie agli ormoni. ero entrato nell'argomento anche perché c'era chi sisteneva dell'enorme onerosità per gli ospedali di sostenere le spese di chi ha problemi in seguito al doping, come ho smentito se leggi nel corso del post. Poi sono disponibilissimo a cambiare le mie idee se mi portate dati reali e non solo opinioni
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  (#49)
Danko976 Danko976 Non in Linea
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Predefinito 18-08-2007, 06:28 AM


Questa è tosta, Paolo... mi stai mettendo alle strette, è vero, ma più vado avanti e più mi rendo conto di poter dimostrare a te e a tutti il perchè del PRO DOPING...

Breve osservazione sulle gare nel bb... chiaramente opposta alla tua. Ho già esposto la mia nell'altro post relativo a come sconfiggere il doping (che colpo al cuore!)... ma non mi costa ripetere e approfondire un po'... Per te il dopato in una competizione natural è un “loser”... per me invece no. Come mai? Ti rispondo, di primo acchito, che non è l'atleta imbroglione a essere il vero perdente, ma la federazione che permette ad atleti come lui di partecipare. Ma come, ti spacci per una federazione più severa di soli natural e poi fai passare il dopato? Per quale motivo al dopato viene permesso di gareggiare in quella competizione? I controlli antidoping ci sono... e, detto senza tanti fronzoli, qualunque dottorino anche il più scarso, analizzandoti il piscio e il sangue, riesce a vedere se ad esempio qualche valore non è nella norma... cazzo, hai studiato 6 anni più 5 e non sei buono di analizzare il sangue?? La verità è che ci sono dei costi superiori, non stiamo a contarcela... controlli più severi necessitano ovviamente di spese maggiori. Però, se il palesemente dopato riesce a passare il test, vuol dire che i soldi della federazione, che in teoria dovrebbero essere spesi in controlli più specifici, finiscono nelle tasche di qualche alto dirigente che li usa per i cazzi suoi... capisci bene che la federazione è la prima ad essere scorretta. Per quanto riguarda l'atleta, costui non è che un povero insicuro... è una persona a cui manca l'equilibrio, diresti tu, che necessita di un minimo di approvazione dal mondo... certo, sta imbrogliando in una circostanza dove teoricamente nessuno bara (ma se c'è riuscito lui, vorrei sapere quanti sono gli altri... diciamocelo, dai)...di fatto è come scopiazzare un compito in classe, esempio che ho già fatto... nessuno deve imbrogliare, poiché lo scopo non è il voto ma le reali informazioni acquisite e bla bla bla... ma non ditemi che non avete mai copiato a scuola perchè davvero è la volta che vi mando tutti a zappare la terra!
Quello che mi rattrista anche adesso è che subito si è data a priori la colpa all'atleta dopato senza neanche prendere in considerazione che la responsabile sarebbe potuta essere la federazione... almeno valutare, per Giove! Provate a pensare a quello che c'è dietro... l'avete detto anche voi, se uno ha bisogno di rubare una medaglia, vuol dire che sta ben male... io non sono cattolico, ma voi che credete dovreste avere un minimo di pietà cristiana verso costui... Paolo lo definisce un loser, io lo definisco un “sad man”. Lui in persona magari sa di essere un perdente, ma almeno agli occhi altrui riesce a guadagnarsi un po' di stima. Sbaglia a livello etico, non lo nega nessuno, ma accanirsi così, dico io...
Capisco la rabbia se tu, Paolo, fossi uno dei concorrenti natural... ma non potrei essere più d'accordo! Sei natural, gareggi in una federazione natural ed esigi concorrenti natural! Ma certo, come contraddirti!! Però cosa fai, te la prendi con lui? Lui è scorretto e vuole barare...però intanto è in gara adesso... Se vuoi giustizia, vai a fare il culo ai giudici di gara, non al tizio imbroglione... Prova a pensarci, se lui è lì, vuol dire che “qualcuno” lo considera “natural” e quindi idoneo a quel tipo di competizione.
Invito tutti, come al solito, a riflettere... mi ha demoralizzato la cosa, pensavo che su questo tasto non ci fosse discussione. Ai miei occhi è qualcosa di estremamente palese... sarà che anch'io sto diventando un vecchio che non cambia mai opinione...spero di no, cazzo!

Ora, il cuore della questione. Qui la tensione sale con una climax molto lenta... apparente concordia sulla questione dei farmaci (AAS vs Benzodiazepine), sull'opinione che abbiamo di certi medici, sulla questione anti-terrorismo e sul fatto che il doping non è uno dei problemi più seri al mondo. Ma la prima esplosione si ha quando si parla più nello specifico. Come ti avevo già detto, non credo in una vera e propria differenza fra uso e abuso... o meglio, è giusto la distinzione, ma preferirei chiamarla in modo diverso... metterei a confronto chi ne fa un utilizzo “pensato” e chi ne fa un utilizzo “non-pensato”... è una finezza, ma è per dirti che alla fine chiunque ne fa un abuso, purtroppo.
Mi fa piacere che tu creda nella mia preparazione, anche se mi duole ammettere che ho ancora da imparare e senza l'aiuto di persone realmente competenti probabilmente avrei rischiato anche io. Devo smentire però il fatto che quelli che sanno siano un numero così esiguo... non ci sono solo io, siamo in pochi, ma ci siamo!! È vero, ho già detto più volte che quelli che non sanno sono molti e ci saranno sempre... però sono una parte, non la totalità... che responsabilità ho io di queste persone?
È mio dovere, a questo punto, metterti a conoscenza di una realtà che forse ignori...da quello che capisco, il tuo mirino è puntato verso quelli che vanno di bombe prima dell'estate per avere il pettorale un po' più gonfio... ok, concordo! Però cazzo, è brutto da dire, ma non sono loro quelli che si fottono! Io per primo li reputo dei poveretti che giocano col fuoco, ma credimi un primo ciclo blando non li fotte, neanche di poco. Ci restano fottuti quelli che perseverano nella loro stupidità, quelli che non fanno mai le analisi, quelli che si iniettano il flacone venduta dall'amico dell'amico, quelli che hanno le notizie prese dal primo sito che trovano.
Sei un bagolo che vuol fare il figo e ti spari un ciclo per la prima volta, ok... in teoria rischi, però di fatto non ti fotti. E' così, non ci sono storie! Se invece vai avanti senza conoscere, può andarti bene una due tre volte, ma dopo ci lasci un organo, quasi certo... Questa è l'informazione corretta. Capisci, non è per sminuire il problema, ma è la realtà delle cose! Sarebbe come dire, appena esci senza casco sulla moto, muori. No, è una cazzata. Se continui ad andare ai 200 all'ora in tangenziale senza casco ti sfracelli poco tempo dopo.

Concedimi un esempio... vedrò di renderlo il più veritiero e realistico possibile. C'è Tizio, il solito sfigato ectomorfo, che decide di farsi un cicletto prima d'estate... diciamo un 200 mg di deca a week abbinato ad un testo abbastanza leggero (che ne so... 4 o 5 pastiglie di andriol a day) il tutto per 8 settimane, poiché l'amico dell'amico aveva letto su internet che questo era un ottimo ciclo... arriva così agli inizi di giugno con 4 o 5 kg di massa pulita in più... bene, si è fatto il suo ciclo, una sola volta, senza sapere un cazzo... bilancio finale: con estrema probabilità costui non risentirà di alcun danno, anche se... Due mesi e mezzo dopo allo sfigatello resta 1 kg di massa pulita (se gli va bene) e qualche chiletto in più di adipe... perchè ovviamente di mattina era sempre in spiaggia con gli amichetti, di pomeriggio a farsi l'aperitivo e di sera in disco... dubito che abbia trovato il tempo o la voglia di stare un po' attento all'alimentazione (per la Madonna, non dico di farsi la dieta in vacanza, ci manca, però se anche si cura UN MINIMO il mangiare, evitando di ingurgitare la merda a tutti i pasti, a mio avviso ci si diverte lo stesso). Tornando al nostro Tizio, vediamo che è in preda al panico. Cazzo, il ciclo gli è durato due mesi e poco più... cosa fa adesso? Da qui si capisce se il tipo è destinato a farsi male o no... se è un pirla, riprende subito quella roba, magari aumentando le dosi del deca da 200 a 400 mg così, tanto per andare di 200 in 200... se invece ha un minimo di senno dice, “bene, ho fatto la mia cazzata, quando torno a casa mi alleno ancora un po' e se poi voglio proprio le bombe un salto dall'endocrinologo lo posso anche fare...”. Vedi bene, Paolo, che non sarebbe stato il ciclo senza precauzione a fottere il nostro Tizio... neanche il secondo forse, ma avrebbe rischiato al terzo o al quarto con dosi ben più alte.

Torniamo poi alla questione dell'equilibrio con se stessi. Io penso di aver ottenuto un certo equilibrio, in parte dovuto agli affetti nella mia vita, in parte al lavoro, in parte al raggiungimento della forma fisica desiderata. Mi spiace che tu mi faccia complimenti che non merito, purtroppo... la Bestia non è stata sconfitta, ho semplicemente trasformato la pulsione che mi dava in determinazione per uno scopo a cui ambivo da sempre.
Sono stato fortunato? Sì, perchè quando ho cominciato è capitato anche a me di sbagliare... me ne sono accorto in tempo e ho evitato il danno. Sono l'unico ad avere fortuna? No, in molti facendo cazzate hanno la stessa fortuna... c'è chi tira la corda sempre e non ha mai rischiato la pelle. Dici, Paolo, che il fatto che io vinca non significa che anche gli altri possano... che io sono l'esempio di come il doping non faccia male... bè, non è così. Sono uno di quelli che usa la testa. Come ho già detto in altri post, se hai i soldi puoi fare le cose ancora meglio... ogni settimana dallo specialista, vuol dire monitorare ogni cosa... vuol dire che le probabilità di insuccesso sono una a mille. Gli altri potrebbero fare quello che ho fatto io? Certo! Perchè no? Informatevi, studiate e state attenti... non vergognatevi di chiedere ausilio a chi è più esperto e, soprattutto, guardate bene in voi stessi se è davvero questa la strada che volete seguire. Molti vedono il doping come mezzo per la scalata sociale... io personalmente non credo sia così, poiché non a tutte le tipe piacciono quel genere di ragazzi. Il tempo per le bombe c'è sempre fino ai 45/50 anni... spendete qualche ora o giornata per vedere se siete davvero convinti. Se dopo un certo periodo, pur avendo seguito tutto alla lettera, salta fuori qualcosa di dannoso, interrompete e datevi alle cure più rigorose! Non condannatevi alla dialisi per un braccio di 45 cm... per alcuni può valere la pena, per me no! Ecco, questi sono i consigli che mi sentirei di dare a tutti i miei allievi, se fossi un maestro di doping. Entrambi sappiamo bene che nella vita ci sono moltissimi pericoli... il doping può essere uno di questi. Abbiamo isolato il problema nel suo contesto, cosa necessaria per delinearlo con efficacia, ma non del tutto corretta secondo me... Il paragone con il resto della realtà (per quanto ti dia fastidio, Paolo) è altrettanto fondamentale, perchè ti fa prendere coscienza del reale rapporto che esso ha con il mondo. Se si continua a parlare di doping a livello teorica, viene data un informazione sbagliata, penso io. Confrontarlo con situazioni e trarre così le conclusioni è il modo migliore per conoscere e valutare qualunque cosa.

Arriviamo così alla fine: hai mai pensato di smettere col doping? Certo, ed è sicuro che non continuerò a doparmi fino alla morte. Quando sentirò che non è più un esigenza lo farò. Ma adesso è qualcosa che mi gratifica, mi piace quello che ho ottenuto e se voglio mantenerlo devo continuare su questa strada. Se smettessi ora, continuerei a vivere, certo, anche se percepirei comunque una certa mancanza.

Mi dedico adesso a rispondere a Shura. Dopo la lettura attenta del tuo post, una sorta di sgomento mixata ad un nervosismo represso mi ha preso in pieno... cercherò di misurare le parole in tutto e per tutto, pur ribadendo apertamente che non condivido una parola che è una della tua risposta.
Ok, partiamo subito Sbagliano quelli che dicono che non si tratta di scelte. Il doping È e DEVE ESSERE una scelta. Sempre e comunque. Il 25enne che si dopava all'insaputa dei genitori ero io qualche anno fa e lo sono tuttora. Solo mia sorella ne è a conoscenza in famiglia, fai te. Se questo rischia la pelle ne è responsabile lui in prima persona... per te è un demente, per me è uno che ha fatto le mie stesse scelte. Non le condividi, amen, non ci posso fare niente. Dimmi, ti ha mai obbligato qualcuno a prendere aas? Se vuoi usarli tu, li usi, ma se non vuoi tu, non puoi permetterti di impedirlo agli altri. Il doping non è un obbligo, è una scelta. La legge è sbagliata perchè ne impedisce l'utilizzo a noi che lo vogliamo. Perchè devono esserci altre persone che decidono per noi? Come posso non fare paragoni con l'alcol? Verresti mai a tentare di dissuadermi se fossi al bar a ubriacarmi tutte le sere? No, perchè nella concezione moderna il doping è peggio del bicchiere di coca e avana. Per me, ad esempio, non è ammissibile che si possa bere fino al coma etilico e che sia vietato usufruire di anabolizzanti. È la cosa più insensata e irrazionale di tutte. Quello che mi lascia veramente l'amaro in bocca è che non si vuole guardare al di là del proprio naso. Ammazzarsi di alcol è come ammazzarsi di doping, questa è una verità che non vede alternativa. Ma la gente non lo riesce e non lo vuole capire. E sai perchè, Shura? La risposta è tanto semplice quanto agghiacciante. E questo mi fa ancora più rabbia. Alla stragrande maggioranza delle persone piace l'alcol... quindi, rendere illegali alcuni tipi di superalcolici sarebbe una tragedia per i più. Io però sono astemio, il solo odore del vino mi nausea. Ma mai ho pensato di togliere i superalcolici o vietare ad alcuni miei amici che si fanno un goccetto perchè fa male! Che ragionamento del piffero è? Fa male quindi io lo impedisco? Eppure, alcuni miei amici hanno a casa mogli e figli... e ti assicuro che sono semplici lavoratori, il cui impiego manda avanti la famiglia! E se morissero loro, cosa si fa? Si toglie l'alcol?? La gente muore per ubriachezza ogni giorno e tanta. Come che allora l'alcol è legale e gli aas no? Come ho già detto, la gente che ama bere non è responsabile dei coglioni che si ammazzano in strada.. così come noi bb non siamo responsabili dei dopati ignoranti.
Apprezzo Paolo e il suo codice d'onore che gli impedisce il ricorso al doping. Ecco, queste sono le cose che mi rincuorano, Santo Cielo... queste sono le parole che voglio sentire!!! Paolo ha fatto scelte diverse dalle mie, ben venga questo! Ma se da un momento all'altro volesse rinnegare il suo precedente codice d'onore e darsi al doping, sarei il primo a spiegargli passo per passo come agire in questa disciplina.
Se potessi mettermi a fare campagne pro doping, partirei adesso, in questo momento.
Voglio doparmi, bene, lo faccio con la testa e continuo sulla mia strada. Se non ci siete dentro, non potrete mai capire le soddisfazioni che si possono trovare. Mi fotterò in futuro? Bene, possano sghignazzare quelli che me l'avevano detto. Io farò di tutto per evitare che ciò avvenga, poiché credo in quello che sto facendo.. se voglio farlo io, perchè deve esserci qualcuno che me lo impedisce? Che guadagno c'è per colui che me lo vieta?

Non posso fare a meno di congratularmi anche con Trokji, il quale condivide praticamente ogni mio pensiero. Mi è piaciuta soprattutto l'ultima frase, in cui dice che sarà disposto a cambiare opinione quando ci sarà qualcuno avrà prove certe di quello che dice. Per me vale lo stesso, sia chiaro.

Vi saluto ora, aspettando le vostre risposte.

Danko.
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Danko.....

fiuuuuuuuu......

.......

.......

difficile risponderti.....

ho cancellato questa frase diverse volte.....

questo 3d sta diventando troppo intimista

Il punto è che noi siamo diversi nelle scelte e nelle posizioni. Ma quando leggo quello che scrivi, "sento" quelle sensazioni, mi immedesimo. E mi è difficile una... "condanna".

Cioè:

Danko ha la coscienza del fatto che aveva un "problema", potenzialmente autodistruttivo, perchè la percezione del proprio corpo è una molla devastante di azioni, di tutti i tipi. Ha canalizzato il problema, lo ha studiato, è riuscito a dominarlo. Io mi immagino che si sia chiesto 3000 volte se quello che faceva fosse sbagliato, giusto, pericoloso. Non sto facendo complimenti, semplicemente penso che da quello che scrive traspare ciò.

Io percepisco che lui si chiede se adesso sia ok, si vede bene, è soddisfatto ma... è cosciente della transitorietà del tutto, per quanto lungo il periodo possa essere. Si pone delle domande.

Nella pratica, ammettendo che quello che scrive sia vero sul suo stato di salute, e io gli credo, l'alternativa al doping sarebbe stato un ciclo di analisi/psicofarmaci o una persona insoddisfatta. Ora non lo è.

Per certi aspetti, io "sento" queste cose perchè mi identifico nel mio passato. Io sono quello che sono perchè faccio quello che faccio. Io senza certe cose sarebbe essere un Paolo peggiore. Con mezzi diversi siamo arrivati ad equilibri.

Danko mente a se stesso quando parla del suo corpo? Mente agli altri? Questo lo sa solo lui. Io, nelle stesse condizioni, avrei dei problemi. Mi sentirei veramente di mentire. Danko, non sto dicendo che TU MENTI, ma che IO mi sentirei così, ed è per questo che alla fine divergiamo.

Ed è anche questo che a me sconvolge ed affascina di questa discussione. Perchè trovo una persona perfettamente in equilibrio in qualcosa in cui io non potrei stare.

Leggo, però, dai tuoi esempi, una gran fatica nella gestione del doping. Visite dagli endocrinologi, dosaggi da tenere, programmi, schede, stare attenti... questa è... fatica. E per sopportare tale fatica ci vuole una volontà data dal voler proprio raggiungere lo scopo, perchè quello scopo porta equilibrio.

Ma... non è stancante fare questa fatica? Non sarebbe meglio accettarsi per quello che siamo? Ok, è retorica, lo so... però è per questo che io ritengo il doping pericoloso. Ripeto: tu lo domini, ma... che fatica che ci vuole! Quanti sono i potenziali cazzoni che lo prendono sottogamba? Mi sembra come guidare a 200 sull'autostrada. Un po' di pratica, poi si parla di 200, non di 350! Però questi 200 se presi sottogamba, fanno decollare fuori strada, istantaneamente.

Potrei dire che la cura del corpo, l'allenamento, l'alimentazione sono una gran fatica e che certe volte mi viene da mollare tutto e voler essere come un "normale" che, in fondo, ha un po' di complessi 2 settimane l'anno al mare (o non ce li ha proprio) e poi vive tranquillo senza rompersi il cazzo tutto l'anno. Anche questa è una fatica, per raggiungere un equilibrio, ed è analogamente faticosa... però se sbaglio, posso ingrassare un po' o diventare secco o farmi male, ma è sicuramente meno pericolosa del doping...

Non dire che sei pro-doping, proprio perchè il doping è socialmente condannato, e ti fai una cattiva reputazione che, sinceramente, non mi sento di darti. Tu sei favorevole ad un certo uso del doping, estetico di fatto. Non parli mai di incremento delle prestazioni, che sono un altro aspetto connesso ma anche disgiunto.

Per il doped che gareggia natural, concordo con il fatto che una federazione natural dovrebbe essere dotata dei mezzi per esserlo, proprio perchè questo le darebbe credibilità. Però se c'è responsabilità da parte della federazione, ce ne è anche da parte degli atleti che, appunto, scelgono.

La mia critica non è una condanna "cattolica", se vuoi, ma viene dal fatto che l'atleta stesso che si prende gli steroidi dovrebbe gareggiare, per sua iniziativa, confrontandosi con quelli come lui. Che confronto è, altrimenti? E' come se nelle 125 gareggiasse una MotoGP. Sarebbe ingiusto, no? Oppure, se vuoi, mettiamola così: io non riuscirei mai, se fossi un atleta doped, a gareggiare nell'AINBB, non potrei proprio.

In fondo questa discussione mi ha un po' scosso, lo ammetto. Se io per essere equilibrato, e inserito nella società, devo essere 100Kg all'8% di grasso, è meglio che mi dopi in maniera controllata oppure che vada di benzodiazepine? Se il doping estetico fosse considerato terapeutico, sarebbe meglio o peggio?

Ma... meglio la legge che regolamenta l'aborto o una che lo vieta? Meglio la pillola del giorno dopo oppure no?

Fatto sta, Danko, che attualmente il doping è illegale, e questo non fa che alimentare tutto il sottobosco dell'illegalità. Tu ti procuri dei farmaci da qualcuno che li vende anche ai potenziali coglioni che si fanno male, che alla fine è assodato che esistano.

Non è moralismo, ma per dire che il tuo equilibrio ha un effetto anche sugli altri e non solo su te stesso. Per questo io non credo mai alla frase "posso fare quello che mi pare basta che non interferisca nella libertà altrui", perchè è veramente difficile stabilire questo confine.

Io sono al PC, non faccio male a nessuno, ma mia figlia qui vicino gioca con sua nonna e non con me. Si diverte ma non si divertirebbe di più con me? Non sto influenzando la sua vita pur con qualcosa di innocuo?

Quando si entra nel campo delle "scelte", è molto difficile stabilirne gli impatti sui nostri cari.

Nelle discussioni sul doping, la "virulenza" di certe posizioni che sentirai, magari come dici tu dovute all'ignoranza, è sicuramente un mix di luoghi comuni, di sensibilizzazione a certi aspetti e desensibilizzazione ad altri, però una base comune c'è: non stiamo parlando di un qualcosa che viene ingigantito, di terrore irrazionale. Il problema è grande, complesso, con milioni di sfumature e implicazioni.

Finisco chiedendoti una cosa, che veramente mi incuriosisce. Se ti chiedono se prendi roba (sarà capitato, del resto), che rispondi? Io andrei sinceramente in crisi, sul serio.

Non sono di quelli che augurano il peggio per chi non è come lui, "peggio per lui" lo dico solo ai deficienti e ai superficiali. Chi sceglie con cognizione di causa e freddezza ha sempre il mio rispetto.

Ciao

Paolo
Vecchio
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......allora allora.....torno dopo qlk gg in giro in moto e devo dire ke la discussione è realmente interessante........sia Paolo ke Danko scrivono "papiri" ke non riesco a non leggere interamente......complimenti a entrambi......

Onestamente Danko mi stai stupendo x il modo pacato in cui porti le tue argomentazioni.......sinceramente dopo il tuo primo post non me lo sarei proprio aspettato, in questo mi hai colto " di sorpresa".......

Sicuramente le tue idee sono x un buon 80% dell' "opinione pubblica" pure bestemmie, ma come ha ben sintetizzato Paolo il doping viene mal visto x illegalità e side effect (stringendo tutto molto all'osso.....)........

X il discorso illegalità beh.......in questo caso la cosa non regge molto dato ke praticamente tutti compiamo ogni giorno cose ke rientrano in questa categoria.......quindi.......

X i side in effetti il rischio c'è (e solo un cretino non lo ammetterebbe....), tu stesso Danko sottolinei il fatto di cercare di fare le cose al meglio proprio x limitare questo fattore........


Non concordo su ki liquida la questione semplicemente dicendo "è illegale e fa male quindi da bocciare".......in quanto credo ke questo sia proprio l'atteggiamento ke porta al proliferare del mercato nero, dei fake, degli utilizzi alla cazzo......cioè questa chiamiamola "omertà" dal mio punto di vista porta ad ankora più problemi ke non la giusta informazione........

Si è parlato anke del fatto costo sociale, alcool, droghe, obesità e tutto il resto..........il "problema" è in effetti molto articolato..........Shura cita alcuni casi di ragazzi morti x doping, Danko dalla sua dice ke forutnatamente non ne ha mai conosciuti........ok, ma quanti sono i casi di persone ke con l'utilizzo di farmaci hanno gravato sul sistema sanitario nazionale e quanti invece sono quelli ke gravano su di esso x l'abuso di alcool e droghe (sia direttamente sia xkè hanno magari ucciso qlkuno sotto i loro effetti....), o x problemi legati a diabete o altre svariate malattie dove l'iperalimentazione, il fumo ed altro hanno avuto un ruolo preponderante?

Non voglio passare x quello ke difende una "categoria", ma neppure fare il falso moralista............


Ripeto la cosa è veramente complessa e stanno uscendo spunti interessanti da entrambe le parti..............

Ho buttato pensieri un pò a casaccio......in realtà volevo scriver 2 righe ma poi è venuto st'altro papiro.......


Salut
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IronPaolo
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Non dire che sei pro-doping, proprio perchè il doping è socialmente condannato, e ti fai una cattiva reputazione che, sinceramente, non mi sento di darti. Tu sei favorevole ad un certo uso del doping, estetico di fatto. Non parli mai di incremento delle prestazioni, che sono un altro aspetto connesso ma anche disgiunto.
questo per me è il punto, estetico ma non sostenibile nell'arco di una vita, infatti il doping in senso stretto in quasi tutti gli altri sport riguarda solamente gli alti livelli agonistici, tutto sommato poche migliaia di persone al mondo per un periodo relativamente breve della loro vita, in molti casi inseriti in contesti professionistici o in squadre olimpioniche dove, in entrambi i casi, sono coinvolti nella preparazione degli atleti medici specializzati. Eppure anche in quei contesti si trova molta gente che si fa “male” col doping.

Non a caso, in pochi post il discorso “doping” si è focalizzato sul punto critico del BB l’uso di prodotti (in molti casi massiccio) rivendicato anche a bassissimi livelli amatoriali.

Io frequentavo le palestre ai tempi in cui la vendita degli steroidi era libera, bastava avere un po’ di faccia tosta e andare dai farmacisti giusti, l’utilizzo era diffusissimo, dichiarato e sulla bocca di tutti, questo o quel prodotto o dosaggio venivano molto più discussi che non questo o quel metodo di allenamento. Vedevi ragazzi di 17-20 anni che facevano cicli assurdi (con i prodotti del tempo) e permettimi anche con risultati discutibili fino a che non “scoppiavano”, eccome se scoppiavano (fegato, “gine”, reni, problemi sessuali e non c’era viagra ai tempi che copriva le cilecche) ne ho conosciuto di casi anche eclatanti, altri tempi indubbiamente.

Però quegli anni a mio avviso hanno danneggiato enormemente il movimento del BB, la conseguenza diretta è: “sono tutti bombati”, questa frase tipica, utilizzata anche se non soprattutto dagli ex-culturisti viene ormai indistintamente associata a tutti quelli che praticano pesi con un certo risultato.

Come diretta è stata la conseguenza degli interventi legislativi contro un uso incontrollato a livello amatoriale di determinate sostanze intervenendo dove, nessuna federazione sarebbe riuscita a fare.

Danko, io per molti versi sono un anti-proibizionista, però non riesco a capire come si possa limitare e controllare il fenomeno senza il divieto di vendita di queste sostanze.
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Danko976 Danko976 Non in Linea
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Predefinito 20-08-2007, 01:46 PM


Eh eh, è vero Paolo, ci stiamo aprendo tutti e due un po' troppo... e per come sono io di carattere, la cosa non sarebbe così semplice, se non avvenisse attraverso un pc.
Però sono soddisfatto che tu, leggendo i miei post, ti sia immedesimato nella parte del dopato per qualche momento...se ti è difficile una condanna, poi, hai fatto passi da giganti rispetto al tuo primo messaggio... eri partito anche tu col piede di guerra nei confronti del dopato! So bene che non saranno di certo le mie parole a farti cambiare opinione... ma intanto la volontà di mutare la tua prima posizione seria e irremovibile è stato presa... poi oh, magari è tutto un film che mi sto facendo... però mi piace credere che tu veda ora il doping in modo diverso.

Interessanti il tuo primo quesito, il quale mi fa capire che tu effettivamente non hai la certezza che tutto quello che scrivo sia vero... eh già, non ci avevo pensato, ma hai proprio ragione tu! Per quanto io possa assicurarti la mia buona fede, siamo comunque persone che interagiscono da dietro ad uno schermo... io dico la mia, ma di fatto potrebbero essere tutte falsità. Ci vorrebbe un ex utilizzatore di doping “pentito” (il più corretto possibile si spera) che possa confermare o smentire le argomentazioni che riguardano puramente l'aspetto tecnico della questione (perchè per il resto, mi pare che tu sia stato in grado di affrontare ogni mia obiezione, da quella di carattere etico a quella di carattere giuridico...). Per me non ci sarebbe alcun problema... se l'accusa vuole chiamare a testimoniare un ex utilizzatore di doping ora tornato sulla “retta via”, per me sarebbe ottimo... anzi, mi incuriosirebbe davvero la cosa...

Comprendo bene il tuo riferimento sempre sulla questione dell'equilibrio... il doping può costare fatica, così come il rigore nell'allenamento e nella dieta per i natural... anche se in questo modo viene data ancora un'idea sbagliata del doping... sembra che basti una siringa per diventare grossi (e non è COSÌ). Se si va di bombe senza allenamento e dieta, sapete come si diventa? Ecco, bravi... In realtà sono ancora questi due fattori (oltre al riposo, certo) che producono la crescita muscolare (voglio ricordare che i tessuti dei muscoli sono composti da proteine, non da testosterone...)... il doping permette solo di superare il limite imposto dalla genetica... il resto sta a noi.

Non capisco perchè non dovrei dire di essere pro doping. Il fatto che sia socialmente condannato è una cosa che non mi tocca... certo, io sono interessato ad uno del doping prettamente estetico. Ma l'idea che ho sull'ambito sportivo è diversa e l'ho già espressa nel mio primo post... le persone non sono tutte uguali, indipendentemente da doping o meno. La genetica purtroppo è un fattore che condiziona la nostra vita, sia nello sport sia nella vita reale. È giusto che ci sia Caio, alto 1,90 per 90 kg superdefinito con il braccio oltre i 40 cm e Tizio, quello alto 1,70 per 75 kg con il braccio che non sfiora neanche i 35? Nella stragrande maggioranza dei casi, il primo, dotato di genetica superiore, si spacca il culo 1/10 di quanto se lo spacca il secondo. Tizio è inoltre più motivato dell'altro, perchè deve dimostrare a se stesso e agli altri che non sarà di certo la Natura a impedirgli di essere come vuole... però di fatto non raggiungerà mai i risultati di Caio. Nello sport vincerebbe quindi Caio senza un minimo problema. È forse giusto questo? No, ma non ce la si può prendere con nessuno... perchè di fatto non ci sono colpevoli. Avevi espresso benissimo il tuo pensiero quando hai detto che il doping implica una mancanza... il suo scopo è sopperire appunto questa mancanza. Quindi, avendo un opinione così distante dal resto delle persone per quanto riguarda l'aspetto agonistico, preferisco non esprimermi più di tanto.

Se parliamo invece dell'atleta che si dopa per vincere nella competizione natural, ripeto, è una scelta sua. Secondo l'opinione pubblica è un pirla disonesto... è assodato che la maggior parte delle persone non lo farebbero per tutta una serie di motivi... per me non è così, io lo vedo come un insicuro che ha bisogno di un po' di soddisfazione... e se per ricevere un minimo di gratificazione gli basta una medaglia vinta in una gara di questo tipo, saranno ben affari suoi. I concorrenti giustamente non sono d'accordo? Se la prendano con la federazione che non hanno fatto i controlli adeguati... perchè, come ho già detto, se è stato permesso a costui di gareggiare in quella competizione, vuol dire che secondo i canoni stabiliti dalla federazione lui è un natural... se non sarebbe lì. Mi capite? La colpa non è sua? Lui ci ha provato a barare, ok... ma se nella 125 è permesso gareggiare con una motoGP, se ne prenda atto e si agisca di conseguenza. Per come la penso io, il dopato in questa circostanza ha colpa in minima parte.

Devo ammettere che l'idea del doping a scopo terapeutico mi è sempre stata in testa... e per come la vedo io non sarebbe affatto una cattiva idea. Poi però si andrebbe a parare sul fatto che verrebbe a crearsi una società totalmente omologata, dove si perderebbe l'identità individuale poiché ciò che conta è solo l'aspetto esteriore e simili storielle... per come la penso io, piuttosto che vedere adolescenti (maschi e femmine) che cominciano ad essere infelici e insoddisfatti della loro immagine già a 14 anni, molto meglio un mondo dove tutte sono barbie e tutti actionman... ma anche qui credo che non otterrò un gran consenso.

Per quanto riguarda il reperimento di farmaci, chiaramente non posso parlarti apertamente in una discussione pubblica di questo tipo. Verremmo censurati entrambi, io come utente tu come amministratore del sito. Per prima cosa, io come moltissimi altri bbers saremmo ben lieti di spendere di più per avere in cambio la libera vendita di questi farmaci... senza alcun dubbio. Sapere di essere sempre nella semi-illegalità è un fattore che ti fa “vacillare” l'equilibrio. Ti posso dire che trovare i farmaci è davvero difficile, molto più di quanto si pensi. E non ho nessun interesse a dire questo, credimi. Senza dubbio rivolgersi all'amico dell'amico è per molti la strada più facile... però sono queste le circostanze in cui manca davvero la sicurezza, proprio perchè non hai la certezza da dove provengono. A questo punto è normale che alcuni dicano ben venga lo spaccino che per far su un po' di bolli vende i farmaci provenienti da fonti certe... cazzo, quelli almeno sono sicuri! Sapere quello che ti inietti vuol dire ridurre la percentuale di rischio di moltissimo. Fra le vittime del doping, un numero altissimo è dato da quelli che credevano di iniettarsi farmaci che poi si sono rivelati fake... ma questo i media non lo dicono... si dice che il tal dei tali è morto di doping, punto. Non dicono che magari questo tipo voleva farmaci per una recovery e invece gli hanno dato tutt'altro...

Non capisco, però, perchè il mio comportamento ha effetti sugli altri... se ipoteticamente comprassi farmaci dalla stessa persona che li vende agli altri, che colpa ne avrei io? Alimenterei in parte un'attività criminale, senza dubbio, poiché aiuto una persona a guadagnare in nero. Però non mi sento di colpevolizzarmi eccessivamente per questo... e per di più non ho sulla coscienza quelli che si fanno male... per nessun motivo.... 20 anni li ho avuti anche io, e non tantissimo tempo fa... a quell'età qualche idea sugli steroidi cominciava già a ronzarmi per la testa, ma solo per il fatto che si trattasse di farmaci non avrei preso la cosa sotto gamba...


Poi c'è la domanda che più mi piace fra tutte... cosa rispondo quando mi chiedono se mi faccio di bombe?? Semplice, nego! Purtroppo sì Paolo, nego sempre e comunque. Tranquillo, non mi è mai capitata nessuna crisi di nessun tipo. Come ho già detto, mia sorella è l'unica in famiglia a saperlo... i miei non sono i tipi di persone che capirebbero... se sapessero che faccio uso di aas, ci resterebbero secchi o quasi... oltre a mia sorella, ci sono alcuni amici fidati che lo sanno... gli altri si limitano a sospettare, semplicemente.
Nella mia palestra moltissimi ragazzi giovani mi hanno chiesto se mi dopo. E sai cosa rispondo io tutte le volte? In che modo spietato mento a questi poveri 15/16enni che vogliono diventare Goku? Racconto loro le balle più assurde... le balle dei natural! Questa è la cosa veramente brutta...che non si può farne a meno... sennò rischio di fottermi sul serio. Rispondo loro che non mi bombardo perchè sennò mi gioco l'uccello, che spararsi nel culo per essere più grosso non ne vale la pena, che ne muoiono un sacco col doping e per questo non lo farei mai, che basta essere rigorosi nella dieta (cosa in cui i natural credono ciecamente... io riguardo alla dieta ho un pensiero totalmente diverso) e avere una buona genetica... e i risultati arrivano... le tipiche stronzate di flex e di muscle&fitness. Oltre a ciò, però, sempre nell'ottica di essere il più credibile possibile, consiglio loro i migliori integratori da assumere, le modalità d'assunzione più efficaci... le stesse che uso io per avere questo fisico. Dico cose vere eh, non sono così carogna da far spendere loro centinaia di euro in integratori (che, fra l'altro, costano davvero una fortuna... altro che farmaci, i venditori di integratori son dei delinquenti, un anno a comprare e finisci sul lastrico... bè, lo sapete anche da voi) senza che ottengano qualche risultato...la creatina, la glutammina, l'ossido nitrico ok, aiutano, lo sappiamo tutti... però è “davvero improbabile” che persone, dotate anche di buona genetica, raggiungano un livello pari al mio solo con quelli.

Ti ringrazio per il rispetto che hai verso le scelte diverse dalle tue... in questa mia breve permanenza sul forum, ci sono stati molti che hanno più volte ripetuto a sproposito il ritornello “peggio per te”.

Aspetto domani per rispondere a Pigbull e rent, ma mi rincuora davvero molto la loro posizione un po' più aperta rispetto a quella degli altri.

Saluti, Danko.
Vecchio
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Predefinito 21-08-2007, 02:01 PM


E adesso è il turno di Pigbull... sono riuscito a stupirti col mio tono, eh? Ragazzi, la mia prima sbottata era una provocazione, prima che io arrivassi non vi sareste mai spinti così avanti nella questione doping. La quasi totalità di voi dicevano che il doping è al 100% sbagliato, mentre quelli che più andavano controcorrente si limitavano a dire: io mi astengo dal dare un giudizio... ma allora che discussione era questa? Uno diceva e tutti concordavano... crescita interiore dopo la discussione pari a zero. Sui miei modi ho ammesso più volte la mia colpa, ma di fatto pensavo di venir qui, dire la mia e poi non rispondere più... non mi aspettavo di essere coinvolto nella discussione.
Ma tornando al tuo post, sono ben consapevole che oltre l'80% delle persone siano convinte che le mie siano bestemmie della peggiore. Non mi spaventa però la cosa, anzi mi spinge a fare in modo che queste persone si informino su tutto quello che dico. Vorrei che mi portassero le prove che quello che dico è palesemente sbagliato.

Tu Pigbull sottolinei gli aspetti più importanti della questione, ovvero illegalità e i sides. Sul punto dell'illegalità è un dato di fatto, nessuno può opporsi. È illegale, quindi a livello teorico sbagliato. Però allo stesso tempo si cade nell'ipocrisia... diceva icsmc mi pare, molti si spacciano per i paladini della legalità e poi per primi nell'altra sezione del forum parlano di come scaricare i film più velocemente dal mulo... capite tutti che l'obiezione dell'illegalità allora non regge... basta un niente al giorno d'oggi per commettere un atto criminoso, anche il più piccolo... per di più, l'illegalità della questione doping è data prettamente dalla vendita, dal fatto che c'è qualcuno che li vende senza dichiararli allo stato al fine di ottenere un profitto... il tipico guadagno in nero. La questione dei sides è molto più complessa, cercherò di sintetizzarla il più possibile. Abbiamo persone dalla genetica migliore e altre dalla genetica inferiore, chi sa come usare steroidi e chi non sa minimamente cosa siano. Ogni farmaco, in quanto tale (pharmacon = veleno), è potenzialmente dannoso... ci chiediamo noi, perchè la gente stolta può riempirsi di aspirina per ogni minimo dolorino e arrivare a 40 anni con un' ulcera cronica, mentre amanti del bb che vogliono superare i limiti imposti dalla natura e ben sapendo a cosa vanno incontro (perchè magari hanno cercato di imparare a far le cose per bene) non possono? Come vedete, la questione dei sides non può essere liquidata con la frasettina “ti fanno venire il pisello piccolo e il tumore al fegato” perchè oltre a essere una minchiata assurda, si fa del terrore psicologico.
Per quanto riguarda l'opinione di quelli che affermano che il dopato grava sulla sanità nazionale, mi vien da ridere tutte le volte che la sento... in tutta Italia saranno in 10 forse... in ogni modo, saprò ricredermi davanti a dati che smentiscono la mia opinione.
Sono d'accordo con Pigbull sul fatto che ci siano moltissimi che fanno finto moralismo, atteggiamento totalmente inopportuno in questo contesto... se gli altri ci cascano buon per voi, a me non la date a bere.

Per rent: Concordo con te, il discorso doping è ancora più ampio di quanto se ne stia parlando, sebbene qui sia stato deviato prettamente sul piano del bb. Come dici tu, difficilmente un bber riuscirebbe a ottenere risultati a livello agonistico con un utilizzo di breve durata...
Mi incuriosiscono i tempi in cui dici che il doping dilagava così apertamente... cioè, io ne faccio uso dal 2000 e già allora se fossi andati con la faccia di tolla da un farmacista a chiedergli le bombe, questo come minimo mi avrebbe sputato in un occhio, se mi andava bene. Parli di altri tempi, ma leggendo la tua età, mi chiedo a quali anni tu ti stia riferendo... se sono gli anni settanta posso capire, il doping era una novità, non si conoscevano neanche gli effetti così come li conosciamo noi oggi... però anni settanta sono 40 anni fa... non credo che tu all'epoca fossi già a contatto con questo tipo di realtà.

Che ci sia una sorta di pregiudizio è un dato di fatto, anche se ritengo che la gente nel corso del tempo abbia sviluppato la consapevolezza che certi livelli di risultati non possono davvero essere ottenuti senza l'ausilio di farmaci. È quindi normale che se si vede qualcuno fuori dagli schemi, viene subito preso per un dopato... per quello che mi pare, le persone ci azzeccano molte volte... i natural veramente grossi ci sono, ok... ma non ditemi che ne conoscete così tanti...

Hai poi toccato un punto importantissimo, rent. Come si potrebbe controllare o limitare il fenomeno del doping senza il divieto di vendita? Bingo! Questa è di fatto l'argomentazione perfetta per ogni natural. Con questa, praticamente avete vinto la discussione. Purtroppo per voi, però, qui ci sono io, e non qualche altro che non avrebbe saputo cosa rispondere... ah ah ah. Ok, scherzi a parte, praticamente rent mi dice: “Sì ok, Danko, quello che dici è vero, ma capisci bene che c'è un rischio che non hai considerato. Come può la legge permettere che alcuni giovani rischino di restarci secchi? Quando li vanno a comprare, mica ce l'hanno scritto in faccia se sono capaci di usarlo o meno...Vogliamo un doping ragionato, si ok, ma come?”
Ti rispondo in due modi, rent... da una parte mi verrebbe sempre da portare la questione dell'alcol... mettere il doping al pari dell'alcol, e quindi “perchè la gente può morire di cirrosi epatica causata da alcol e non da quella causata da aas?” Tuttavia, per quanto sia enormemente convinto dell'inattaccabilità di questa mia tesi, a voi non sfiora minimamente... proverò quindi a dare un'altra spiegazione. Userò ancora l'alcol per cercare di spiegarti come mi comporterei io.
In che modo lo stato cerca di far capire il problema dell'alcol ai giovani? Risposta: ATTRAVERSO CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE SULL'ALCOL!! Ci sono organizzazioni e associazioni che vanno nelle scuole superiori e tentano di sensibilizzare i giovani sulla questione alcol, descrivendo tutto l'alcol, partendo dai rischi dell'abuso/uso sconsiderato, fino all'utilizzo, non dico salutare, ma non dannoso. Mai nessuna di queste si è messa a vietarne l'uso! Mai nessuno si è sentito dire da queste associazioni “non bevete”! Vi assicuro, se avete figli o nipoti potete chiedere a loro. La cosa è davvero formidabile perchè viene insegnato ai giovani l'approccio CORRETTO con un qualcosa di POTENZIALMENTE PERICOLOSO. Questa è la cosa giusta. Questo è quello che voglio. Insegnare come comportarsi nei confronti di un potenziale rischio. Per me dovrebbe esserci lo stesso con il doping. SENSIBILIZZARE I GIOVANI SULLA QUESTIONE DOPING. Educarli davvero al doping, spiegare loro che cos'è, cosa comporta davvero un ciclo di aas, proprio come si fa nei confronti dell'alcol. Non dico che si ridurrebbero gli incidenti... le statistiche per quanto riguarda l'alcol parlano chiaro... ma un germe nella testa dei giovani ci sarebbe comunque!!

Questa è la mia risposta al tuo quesito, rent. Utopistica, purtroppo, ma se si volesse sarebbe possibile. Se la mentalità dei più fosse solo un po' più aperta... se non si fosse così legati all'antico per paura del nuovo... saremmo avanti anni luce risposta ad ora...

Con questo chiudo. Aspetto le risposte di voi tutti.

Saluti, Danko.
Vecchio
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Danko976
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E adesso è il turno di Pigbull... sono riuscito a stupirti col mio tono, eh? Ragazzi, la mia prima sbottata era una provocazione, prima che io arrivassi non vi sareste mai spinti così avanti nella questione doping. La quasi totalità di voi dicevano che il doping è al 100% sbagliato, mentre quelli che più andavano controcorrente si limitavano a dire: io mi astengo dal dare un giudizio... ma allora che discussione era questa? Uno diceva e tutti concordavano... crescita interiore dopo la discussione pari a zero. Sui miei modi ho ammesso più volte la mia colpa, ma di fatto pensavo di venir qui, dire la mia e poi non rispondere più... non mi aspettavo di essere coinvolto nella discussione.
Ma tornando al tuo post, sono ben consapevole che oltre l'80% delle persone siano convinte che le mie siano bestemmie della peggiore. Non mi spaventa però la cosa, anzi mi spinge a fare in modo che queste persone si informino su tutto quello che dico. Vorrei che mi portassero le prove che quello che dico è palesemente sbagliato.

Tu Pigbull sottolinei gli aspetti più importanti della questione, ovvero illegalità e i sides. Sul punto dell'illegalità è un dato di fatto, nessuno può opporsi. È illegale, quindi a livello teorico sbagliato. Però allo stesso tempo si cade nell'ipocrisia... diceva icsmc mi pare, molti si spacciano per i paladini della legalità e poi per primi nell'altra sezione del forum parlano di come scaricare i film più velocemente dal mulo... capite tutti che l'obiezione dell'illegalità allora non regge... basta un niente al giorno d'oggi per commettere un atto criminoso, anche il più piccolo... per di più, l'illegalità della questione doping è data prettamente dalla vendita, dal fatto che c'è qualcuno che li vende senza dichiararli allo stato al fine di ottenere un profitto... il tipico guadagno in nero. La questione dei sides è molto più complessa, cercherò di sintetizzarla il più possibile. Abbiamo persone dalla genetica migliore e altre dalla genetica inferiore, chi sa come usare steroidi e chi non sa minimamente cosa siano. Ogni farmaco, in quanto tale (pharmacon = veleno), è potenzialmente dannoso... ci chiediamo noi, perchè la gente stolta può riempirsi di aspirina per ogni minimo dolorino e arrivare a 40 anni con un' ulcera cronica, mentre amanti del bb che vogliono superare i limiti imposti dalla natura e ben sapendo a cosa vanno incontro (perchè magari hanno cercato di imparare a far le cose per bene) non possono? Come vedete, la questione dei sides non può essere liquidata con la frasettina “ti fanno venire il pisello piccolo e il tumore al fegato” perchè oltre a essere una minchiata assurda, si fa del terrore psicologico.
Per quanto riguarda l'opinione di quelli che affermano che il dopato grava sulla sanità nazionale, mi vien da ridere tutte le volte che la sento... in tutta Italia saranno in 10 forse... in ogni modo, saprò ricredermi davanti a dati che smentiscono la mia opinione.
Sono d'accordo con Pigbull sul fatto che ci siano moltissimi che fanno finto moralismo, atteggiamento totalmente inopportuno in questo contesto... se gli altri ci cascano buon per voi, a me non la date a bere.

Per rent: Concordo con te, il discorso doping è ancora più ampio di quanto se ne stia parlando, sebbene qui sia stato deviato prettamente sul piano del bb. Come dici tu, difficilmente un bber riuscirebbe a ottenere risultati a livello agonistico con un utilizzo di breve durata...
Mi incuriosiscono i tempi in cui dici che il doping dilagava così apertamente... cioè, io ne faccio uso dal 2000 e già allora se fossi andati con la faccia di tolla da un farmacista a chiedergli le bombe, questo come minimo mi avrebbe sputato in un occhio, se mi andava bene. Parli di altri tempi, ma leggendo la tua età, mi chiedo a quali anni tu ti stia riferendo... se sono gli anni settanta posso capire, il doping era una novità, non si conoscevano neanche gli effetti così come li conosciamo noi oggi... però anni settanta sono 40 anni fa... non credo che tu all'epoca fossi già a contatto con questo tipo di realtà.

Che ci sia una sorta di pregiudizio è un dato di fatto, anche se ritengo che la gente nel corso del tempo abbia sviluppato la consapevolezza che certi livelli di risultati non possono davvero essere ottenuti senza l'ausilio di farmaci. È quindi normale che se si vede qualcuno fuori dagli schemi, viene subito preso per un dopato... per quello che mi pare, le persone ci azzeccano molte volte... i natural veramente grossi ci sono, ok... ma non ditemi che ne conoscete così tanti...

Hai poi toccato un punto importantissimo, rent. Come si potrebbe controllare o limitare il fenomeno del doping senza il divieto di vendita? Bingo! Questa è di fatto l'argomentazione perfetta per ogni natural. Con questa, praticamente avete vinto la discussione. Purtroppo per voi, però, qui ci sono io, e non qualche altro che non avrebbe saputo cosa rispondere... ah ah ah. Ok, scherzi a parte, praticamente rent mi dice: “Sì ok, Danko, quello che dici è vero, ma capisci bene che c'è un rischio che non hai considerato. Come può la legge permettere che alcuni giovani rischino di restarci secchi? Quando li vanno a comprare, mica ce l'hanno scritto in faccia se sono capaci di usarlo o meno...Vogliamo un doping ragionato, si ok, ma come?”
Ti rispondo in due modi, rent... da una parte mi verrebbe sempre da portare la questione dell'alcol... mettere il doping al pari dell'alcol, e quindi “perchè la gente può morire di cirrosi epatica causata da alcol e non da quella causata da aas?” Tuttavia, per quanto sia enormemente convinto dell'inattaccabilità di questa mia tesi, a voi non sfiora minimamente... proverò quindi a dare un'altra spiegazione. Userò ancora l'alcol per cercare di spiegarti come mi comporterei io.
In che modo lo stato cerca di far capire il problema dell'alcol ai giovani? Risposta: ATTRAVERSO CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE SULL'ALCOL!! Ci sono organizzazioni e associazioni che vanno nelle scuole superiori e tentano di sensibilizzare i giovani sulla questione alcol, descrivendo tutto l'alcol, partendo dai rischi dell'abuso/uso sconsiderato, fino all'utilizzo, non dico salutare, ma non dannoso. Mai nessuna di queste si è messa a vietarne l'uso! Mai nessuno si è sentito dire da queste associazioni “non bevete”! Vi assicuro, se avete figli o nipoti potete chiedere a loro. La cosa è davvero formidabile perchè viene insegnato ai giovani l'approccio CORRETTO con un qualcosa di POTENZIALMENTE PERICOLOSO. Questa è la cosa giusta. Questo è quello che voglio. Insegnare come comportarsi nei confronti di un potenziale rischio. Per me dovrebbe esserci lo stesso con il doping. SENSIBILIZZARE I GIOVANI SULLA QUESTIONE DOPING. Educarli davvero al doping, spiegare loro che cos'è, cosa comporta davvero un ciclo di aas, proprio come si fa nei confronti dell'alcol. Non dico che si ridurrebbero gli incidenti... le statistiche per quanto riguarda l'alcol parlano chiaro... ma un germe nella testa dei giovani ci sarebbe comunque!!

Questa è la mia risposta al tuo quesito, rent. Utopistica, purtroppo, ma se si volesse sarebbe possibile. Se la mentalità dei più fosse solo un po' più aperta... se non si fosse così legati all'antico per paura del nuovo... saremmo avanti anni luce risposta ad ora...

Con questo chiudo. Aspetto le risposte di voi tutti.

Saluti, Danko.

....allora partiamo con ordine........sul discorso illegalità la cosa non mi tocca più di tanto......nel senso ke non tutto ciò ke è "illegale" è dannoso (e lascio x un momento fuori il discorso doping ma mi riferisco in questo caso a tanti altri aspetti.....) e al contrario non tutto ciò ke invece è "legale" è privo di rischi.......io son sempre stato anti-proibizionista in molte cose e ho sempre pensato ke se una persona si voglia far del male o (portando il discorso agli "estremi"....) si voglia pure ammazzare con le proprie mani, x me sono affaracci suoi.........la mia idea è sempre stata ke finkè uno non fa del male o non danneggia gli altri può fare quel cavolo ke vuole, quindi è probabilmente x questo ke da un certo punto di vista sono favorevole a una certa liberalizzazione (o meglio la chiamerei regolamentazione.....) sul discorso farmiaci.......e ti dirò anke ke difendo certe posizioni in questa disscussione proprio perchè non ho mai utilizzato (e se vede.......direi.....), quindi non mi ritengo "di parte" x comodità........

Mi sono poi posto molte volte la questione sul fatto ke molti farmaci siano di libera vendita (adesso anke nei supermerkati, quindi ankor più reperibili.......) nonostante un loro uso-abuso prolungato abbia sicuramente degli effetti di perlomeno dubbia salubrità.........in fondo alle ditte farmaceutiche interessa solamente il denaro e non certo la salute pubblica ( e ke nessuno osi dire il contrario.....).......e come diceva un altro utente su un'altra board, come mai se x esempio x una certa patologia X ke si cura con il farmaco Y c'è alla fine una produzione ke supera enormemente le richieste?
Misteri della fede........

Sul discorso di Rent sui farmaci più "liberi" te lo confermo pure io, non tanto x esperienza personale quanto x le testimonianze di molti "vecchi" BB degli anno 80 ke dicevano tranquillamente di recarsi dal medico e questi gli faceva la ricetta senza troppe storie, opp facevano "spesa" in farmacia (oltretutto con cifre davvero ricole.......) e si portavano a casa borse di roba........altri tempi, forse c'era il fatto ke queste pratiche in italia erano un pò all'inizio equindi non c'era ankora un'iea precisa.......non so, sta di fatto ke era così......


Sul problema "legalizzazione", come dicevo prima io sarei tranquillamente a favore (ripeto, sono anti-proibizionista x natura, quindi mi viene naturale........e oltretutto credo ke il proibere a tutti i costi le cose spinga anke certi imbecilli a provarle solo x il gusto del "proibito".....), x lo meno con una regolamentazione ki vorrebbe farne uso potrebbe anke essere seguito e x lo meno limitare al max i danni.......cercare di far le cose con un minimo di testa......insomma io tra i 2 mali (chiamiamoli così......) sceglierei cmq il minore.......

Io credo ke il doping non si possa ne sconfiggere ne limitare, quindi x lo meno lo regolamenterei, facendo conoscere effetivamente i rischi a ki colesse intraprendere tali pratiche e cercando di seguirli........

Buonanotte......
Vecchio
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Quote:
E adesso è il turno di Pigbull... sono riuscito a stupirti col mio tono, eh? Ragazzi, la mia prima sbottata era una provocazione, prima che io arrivassi non vi sareste mai spinti così avanti nella questione doping. La quasi totalità di voi dicevano che il doping è al 100% sbagliato, mentre quelli che più andavano controcorrente si limitavano a dire: io mi astengo dal dare un giudizio... ma allora che discussione era questa? Uno diceva e tutti concordavano... crescita interiore dopo la discussione pari a zero
Provocazione dici??
...naah...delirio,dico. Sotto gli effetti dei tuoi chupa chups.

La quasi totalità di noi sostiene che il doping è al 100% sbagliato?
...Lo sostiene ancora...non hai convinto nessuno.

Crescita interiore dopo la discussione pari a zero??
...si, la tua.

Continuo a non capire perchè un alcolista si ostinerebbe a predicare che ubriaco è bello.
Fammi un piacere, fottiti la vita da solo.
E in silenzio. Grazie.
Vecchio
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Danko, anche tu mi hai spiazzato molto, la tua rivendicazione trascende dall’ambito sportivo e la fai ricadere su un terreno molto più delicato.

La condanna sportiva non può che essere netta, sulla tua scelta di vita non mi esprimo, ma il paragone con l’alcol è azzardato, la realtà purtroppo non è bianco o nero. Le bevande alcoliche e il conseguente utilizzo è un piacere, spesso molto sofisticato, questa ricerca del piacere può portare alle forme più dure di dipendenza come forse la ricerca e il piacere di un fisico idealizzato porta all’utilizzo costante di ormoni. Però attenzione, la retorica identifica l’alcolizzato come un beone da osteria, e il tossicodipendente come l’ultimo disperato da borgata. Non è così, la storia ci insegna che sia l’alcol che la droga hanno reso dipendenti, dominato,rovinandone parti importanti della loro vita e in qualche caso ucciso, persone intelligenti, colte, raffinate, sofisticate e ricche eppure neanche loro sono riusciti a dominare la “scimmia”, ti dico solo di non sottovalutare la tua “scimmia”.

Non posso che essere d’accordo con Pigbull quando dice che le multinazionali del farmaco non sono enti benefici, se hanno mollato il colpo sugli AAS, a mio avviso lo hanno fatto soltanto per paura di qualche migliaia i cause di risarcimento danni delle potenziali vittime (vedi multinazionali del fumo), dunque stai in campana se puoi.


ti lascio anche questo aforisma:

Distruggi ciò che ami, prima che ciò che ami distrugga te
Oscar Wilde


PS: Io ho frequentato l’ambiente dai 17-21/22 anni fino al ‘91-‘ 92 dalle mie parti la vendita non dico che era libera, ma per quel che vedevo e sentivo non c’erano grossi problemi, per quel che mi riguarda io ho mollato tutto e sono andato a fare pugilato per riaffacciarmi nel mondo dei pesi a 37 anni,dunque non so dirti molto di più.

Ultima Modifica di rent : 22-08-2007 01:32 AM.
Vecchio
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Le multinazionali del fumo hanno risolto con la pubblicità e le scritte ed immagini sui pacchetti. Ma la gente fuma come prima se non di più soprattutto i giovani. E le multinazionali si son risparmiate le cause. E poi lo stato gestisce il commercio del tabacco e non dell'alcol. questa cosa non l'ho mai capita
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cosa c'è da capire!?

L'errore è aspettare che siano le istituzioni a pararci sempre il culo...
Perchè deve essere lo stato a dirti che il fumo fa male? che, non lo sai??

Cerchiamo di crescere e non scarichiamo sempre la responsabilità sulle istituzioni/società/famiglia/federazione!!!
Vecchio
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Io infatti non fumo. C'è da capire perchP si tratta in maniera diversa l'acol dal fumo. e l'alcol fumo o doping. Dire che chiedersi questo è scaricare la responsabilità sulle istituzioni è avere il paraocchi. a volte davvero rimpiango di non aver ancora preso la maschera antigas
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