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Il Club Il luogo di ritrovo dove discutere tra amici come al bar
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(#1)
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One of Us
Messaggi: 50
Data registrazione: Feb 2006
Età: 56
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![]() DopingNon a caso, in pochi post il discorso “doping” si è focalizzato sul punto critico del BB l’uso di prodotti (in molti casi massiccio) rivendicato anche a bassissimi livelli amatoriali. Io frequentavo le palestre ai tempi in cui la vendita degli steroidi era libera, bastava avere un po’ di faccia tosta e andare dai farmacisti giusti, l’utilizzo era diffusissimo, dichiarato e sulla bocca di tutti, questo o quel prodotto o dosaggio venivano molto più discussi che non questo o quel metodo di allenamento. Vedevi ragazzi di 17-20 anni che facevano cicli assurdi (con i prodotti del tempo) e permettimi anche con risultati discutibili fino a che non “scoppiavano”, eccome se scoppiavano (fegato, “gine”, reni, problemi sessuali e non c’era viagra ai tempi che copriva le cilecche) ne ho conosciuto di casi anche eclatanti, altri tempi indubbiamente. Però quegli anni a mio avviso hanno danneggiato enormemente il movimento del BB, la conseguenza diretta è: “sono tutti bombati”, questa frase tipica, utilizzata anche se non soprattutto dagli ex-culturisti viene ormai indistintamente associata a tutti quelli che praticano pesi con un certo risultato. Come diretta è stata la conseguenza degli interventi legislativi contro un uso incontrollato a livello amatoriale di determinate sostanze intervenendo dove, nessuna federazione sarebbe riuscita a fare. Danko, io per molti versi sono un anti-proibizionista, però non riesco a capire come si possa limitare e controllare il fenomeno senza il divieto di vendita di queste sostanze. |
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(#2)
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All the Truth Member
Messaggi: 7,232
Data registrazione: Jun 2006
Località: perugia
Età: 40
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![]() il doping nn è proprio paragonabile a farsi delle tette di silicone. ha delle ripercussioni più forti se permetti, a livello salutistico.. e cmq io nn giudicherei mai una ragazza che si rifà le tette. |
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(#3)
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All the Truth Member
Messaggi: 10,462
Data registrazione: Jun 2006
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![]() Beh c'è una bella differenza tra un tessuto funzionale per quanto ottenuto con spinte chimiche non nella norma e dei pezzi di plastica.. |
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(#4)
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All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 52
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![]() credo che il paragone riguardasse più che altro la parte psicologica delle due cose che non il mero lato biologico: Da un punto di vista psicologico, chi si dopa e chi si rifa le tette è spinto dalla stessa identica motivazione: ottenere ciò che natura gli ha negato. Ma le similitudini non finiscono qui: Il disagio psicologico, il mai superato complesso di inferiorità che può esserci dietro è lo stesso; la mancanza di rispetto per se stessi è la stessa; il miraggio del risultato facile è lo stesso. Che poi il fine sia raggiunto per due strade diverse è irrilevante. Prima di dire che le due cose non c'entrano, pensiamoci bene ![]() |
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(#5)
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Psycho Lifter
Messaggi: 1,687
Data registrazione: Jun 2005
Località: Arezzo
Età: 56
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![]() Abbiamo detto di considerare solamente gli aspetti del doping che riguardano la percezione di noi stessi, perciò via discorsi sulle multinazionali, legalizzazione, ipocrisie, alcool etc. Rimane solo l'uso di un "mezzo" per cambiare la percezione che abbiamo di noi stessi. Tu non giudicheresti una ragazza che si rifà le tette. Perchè? E un uomo che si fa un raschiamento del grasso addominale con modellazione del six pack (intervento che sta prendendo piede) come lo giudichi? E un uomo che si fa impiantare delle protesi nei pettorali o nei deltoidi (come quelle delle tette, non il sinthol eh...) come lo giudicheresti? Cosa hanno in comune queste cose? Poi, devi stare attento a questo punto: tu stai giudicando secondo i tuoi criteri morali, le tue convinzioni su ciò che è bene e ciò che è male. Tu dici "essere elastici". Bene. Scrivi una cosa per cui tu sei assolutamente intransigente, e un'altra per cui tu giudichi noi "duri". E' facile: tu accetteresti che la tua compagna scopi ogni tanto con altri, dicendotelo preventivamente e poi raccontandoti come è andata? Pensare prima di rispondere. Se fai così, però, ti scontri con i criteri degli altri. Noi invece qui stiamo dicendo "doparsi è negativo su tutte le scale?", che equivale a dire che c'è un metro di giudizio assoluto. La questione è molto diversa. |
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(#6)
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All the Truth Member
Messaggi: 7,232
Data registrazione: Jun 2006
Località: perugia
Età: 40
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![]() che vuol dire mancanza di rispetto x se stessi andiamo! e siamo un po più elastici.. |
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(#7)
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All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 52
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Devastare il proprio corpo per via chirurgica o parenterale, anche. |
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(#8)
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Pissing & Love
Messaggi: 705
Data registrazione: Apr 2005
Località: Placentia
Età: 49
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Beh allora è mancanza di rispetto pure praticare BB natural o il semplice truccarsi x le donne..........poi ki lo dice ke il fatto ke una persona non si accetti o magari semplicemente voglia migliorarsi sia mancanza di rispetto? Cioè detto così non mi trova daccordo..........anzi, una certa "non accettazzione" intesa come spinta al miglioramento (sia in campo estetico ke intellettivo, lavorativo ecc....) la vedo sicuramente come una cosa positiva....... |
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(#9)
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Rookie
Messaggi: 23
Data registrazione: Aug 2007
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![]() Mi ritrovo praticamente in tutto quello che dici, Pigbull... sulla questione dei sides e sull'aspetto giuridico ne abbiamo già parlato abbastanza... ripeterei solo quello che è già stato detto. Volevo però lasciare due parole sul problema legalizzazione. È un dato di fatto che il “proibito” stuzzica a tutti... come nel fumo, nella droga, nell'alcol, così nel doping. Abbiamo già detto che il doping secondo i giovani inesperti non è sempre usato per diventare “grossi”... l'idea della maggior parte di loro è far colpo sulle spiaggia e, a questo scopo, basta il pettorale o il bicipite un po' più gonfi del normale... sapere, per di più, che questo mezzo viene messo alla stregua della droga, i 20enni d'oggi ci vanno a nozze... il solo fatto di poterlo raccontare ai soci è già un 50% di soddisfazione raggiunta. Così come credo (per quanto io sia contrario all'uso di stupefacenti) che la legalizzazione delle droghe leggere ridurrebbe indubbiamente la curiosità da parte dei giovani, sono convinto che in parte accadrebbe lo stesso per il discorso doping. Posso capire, seppur non totalmente, la condanna sportiva da parte di rent.... la morale o non so cosa mi porta a “prendere le parti” di quelli che per natura non possono permettersi alcuni sport... avevo citato l'esempio del rugby... solo pochi eletti possono darsi a questo sport, indipendentemente dalle capacità tecniche individuali... ma se sei secco, non entri nella squadra, neanche se ti fai raccomandare da Cristo in persona (questa frase non è mia). Certo, così come se sei basso, non hai un futuro nel basket... è vero, ma per la prima avremmo anche una “soluzione”, per la seconda non ancora... L'aforisma di Wilde mi ha lasciato perplesso... non sei la prima persona a dirmelo... anche un mio amico era solito ripetermelo qualche anno fa, proprio in riferimento al doping. Lo terrò a mente, sicuro, però ora come ora ho bisogno di questo... quando sarò riuscito a liberarmi, vedrò di “struggerlo” una volta per tutte. Veleno... con te non ci sono speranze... hai scritto più post, e non ce n'è uno che anche solo vagamente mi veda d'accordo. Segno ineludibile che le nostre opinioni, convinzioni e giudizi differiscono in tutto. Ok, mi sta anche bene... credimi. Mi infastidisce però il rifiuto al dialogo, il tuo conformismo a tutti i costi... non lo riesco ad accettare, in nessun modo. Ok sei dietro ad uno schermo, quello che scrivi non dovrebbe toccarmi più di tanto... il fatto che tu dica “hai sbagliato, ho ragione io e tu ti fotterai, punto” però, per come sono io di natura, mi farebbe venire su un bel nervoso da attaccarti al muro, se fossimo persone che interagiscono dal vivo... d'estate poi non sono mai “on”, quindi il mio attacco d'ira sarebbe dovuto soltanto alle bestialità che dici... (specifico prima che si dia la colpa agli innocenti androgeni...) Come dice Pigbull, non sarebbe affatto male se tu sforzassi il tuo cervellino ad argomentare oltre che sparare sentenze la cui veridicità dipende dall'assioma “perchè lo dico io”. L'alcolista dice che ubriaco è bello? Che cazzo di paragone è? Ma rileggi i post quando li pubblichi? L'alcolista sotto effetto perde la capacità di intendere e di volere, è dannoso per gli altri, il dopato no! E questo è un dato di fatto, ma non riesci ad accettarlo... Capisci bene che un odio così ostinato verso il doping non è una semplice presa di posizione... dai tuoi post traspare che alla radice c'è un avversione dovuta a esperienze di vita... che ne so, forse un dopato ti avrà rubato la medaglia... così sarebbe tutto spiegato. Non guardi in faccia la realtà e ti attacchi alla classica morale bigotta... è sbagliato, fa male, peggio per te...bè, è vero ci vuole molta intelligenza per ripetere pari pari i versetti del vangelo. Ai miei occhi ti giudico conformista, bigotto e non totalmente conscio della questione doping... Vuoi smontarmi dicendo semplicemente che ho sbagliato perchè tu hai ragione? Fallo, ma non credere di dimostrare qualcosa. Ultima cosa, la tua chicca finale... Il mio pensiero sarebbe “oggettivamente” sbagliato? Veleno, ma sai cosa vuol dire “oggettivamente”? Se per te “oggettivamente” è sinonimo di “secondo la maggior parte delle persone”, sei in grave errore... ti dico solo che nel 1600 in Europa non c'era anima viva che non credesse nelle streghe... le streghe esistevano davvero, era qualcosa di “oggettivamente” vero. E non pensare che non si dibattesse nel '600... pensa a Galileo, Bacon, Hobbes, Locke... non c'erano i forum su internet, ma i manoscritti di saggi e opere diventavano oggetto di dibattito tra tutti i letterati del periodo. Però strano che nessuno dibattesse sull'esistenza delle streghe... eppure oggi tutti sappiamo che le streghe non esistono... è “oggettivamente” vero. Ma quindi cos'è cambiato da allora? La mentalità della popolazione forse... prima erano tutti ignoranti, succubi della religione, all'interno della quale c'era la Sola Verità... oggi (almeno...) la gente sa leggere e scrivere... Quindi, non è che forse dovresti pensarci su prima di dire che qualcosa è oggettivamente vero? Sono ben poche le cose su cui si può usare il termine oggettivamente vero... lo stesso 1+1=2 è una realtà relativamente vera e NON oggettivamente vera. Insomma, ti dimostri ancora una volta un conformista... magari tu ne sei contento, ma non è che sia proprio un bell'appellativo... denigra la capacità intellettiva della persona. Dopo questa, ho già capito che tipo sei, quindi non andrò avanti. Saremo in lotta perenne e la discussione non finirà mai... ok, per me va bene. Trokji ha perfettamente ragione su ogni cosa... si è chiesto il perchè di un atteggiamento sociale, e subito Veleno è intervenuto rispondendo il classico Roma per Toma. Si ok, Veleno ha scritto qualcosa di vero, “non è giusto aspettare che le istituzioni ci parino il culo etc etc”... ok, ma che cazzo centra? non ha minima attinenza col post... Trokji ha semplicemente constatato un'incoerenza da parte dell'istituzione statale nei confronti del doping... ed è eccome motivo di dibattito! Invito, come tutte le volte, a leggere più volte i post altrui... e a togliersi il paraocchi se si è su un forum... Segue (dulcis in fundo) Paolo... Concordo, se io non fossi coperto dall'anonimato alcune cose non verrebbero mai fuori, senza dubbio. Però è un modo utile per “far spogliare” una persona di tutto quello che sa, senza che venga smascherata la sua reale identità... non conoscevo i forum sotto questo punto di vista, e devo dire che mi piace la cosa! Partiamo subito con la tua prima questione, Paolo... la mia risposta ti ha lasciato perplesso, posso capirlo. È bello quello che dici, il fatto di non riuscire a mentire al prossimo sapendo che lui sa che tu menti... è questione di indole, significa forse che sei troppo “genuino” per riuscire a sopportare una vita di menzogne... a me personalmente non danneggia proprio, il risolino di traverso che molti accennano quando nego il mio coinvolgimento nel doping, mi fa sorridere nello stesso tempo... cioè, la mia priorità è che non ci siano problemi con la legge... poi per i novellini che accusano (con aria tutt'altro che critica, anzi tendente all'emulazione...) il mio negare è anche una salvaguardia per loro... potrei essere un cattivo esempio per quelli che non conosco il mio precedente percorso, come dicevi tu. Molti, vedendo i risultati così diversi dal normale, potrebbero pensare di far cazzate senza un minimo di cognizione... in ogni modo, ti assicuro che la cosa non è così difficile come appare e per quanto mi riguarda non altera minimamente il mio equilibrio... dipende dal carattere, in fondo. Per il doping terapeutico ho già espresso il mio favore... sarebbe davvero qualcosa di giusto!! La gente non condivide? Bene, io ragiono così... IO voglio il doping e ne faccio uso... se TU non condividi, non c'è nessun problema, non ne fai uso... ma capisci che il tuo essere contrario a questo significa ostacolare le persone che lo vogliono davvero... mi spiego meglio, permettetemi ancora un esempio...la legge sul divorzio paragonata alla questione doping! Ci fu negli anni settanta un referendum riguardo divorzio... I cattolici volevano annullare il divorzio poiché la religione cristiana ne è sempre stata contraria...certo, come biasimarli! Gli altri, i non-cattolici, volevano però avere questa possibilità... a questo punto dico, perchè il cattolico avrebbe dovuto votare per una legge che impediva a un non-cattolico di divorziare?? Cioè, se lui crede, nessuno mai gli impone di divorziare... Nessuno! Ma perchè allora IO, che non condivido la tua dottrina, sono obbligato da TE a non divorziare? Che te frega di quello che faccio io? Tanto se tu sei cattolico non divorzi comunque, indipendentemente che la legge lo permette o meno... giusto? Stessa cosa nel doping... finchè ci sono quelli che si oppongono al doping, noi non potremo mai raggiungere questa opportunità a livello legislativo! Se voi non volete il doping, perfetto ci va benissimo, non ne fate uso! Chi mai vi obbligherebbe! Ma se noi lo vogliamo, come facciamo? La legge lo vieta, voi indipendentemente da tutto non lo usate, e noi?? VIENE VIOLATA LA LIBERTÀ DEL SINGOLO INDIVIDUO, IN QUESTO CASO DI UNA MINORANZA! Queste sono le pecche del nostro sistema... ok, ma questo non è democrazia... qui si cade nel oclocrazia più bassa, dove il volere dei più ha il fine di ostacolare le minoranze!! Non ho colto in pieno il tuo esempio estremo in riferimento alle federazioni natural... cioè, tu dici che l'atleta doped è responsabile e le federazioni meno, perchè il dopato lo sa di imbrogliare, mentre le federazioni non si porrebbero neanche il problema, se non ci fosse il dopato che tenta di gareggiare. Permettimi, ma il discorso non fila per niente. Allora non esisterebbero neanche le federazioni natural... prova a seguirmi, queste federazioni natural sono spesso le federazioni più piccole... se non ci fosse il “doping” tutti andrebbero direttamente in quelle maggiori. Cioè, queste federazioni esistono perchè garantiscono un servizio superiore rispetto alle altre... in quelle natural il dopato non può gareggia, nelle altre sì (parlo a livello pratico, sia chiaro)... ma se viene a saltare questa garanzia, diventa una pagliacciata enorme! Capisci, il dopato può avere mille motivi per barare, nessuno può saperlo... ok è infame, perdente, sfigato, insulso, nullità, codardo... ok, mi sta bene che la pensiate così! Sta di fatto che, una volta passati i controlli, lui è un NATURAL... perchè gli stessi arbitri che giudicano la competizione sono gli stessi che giudicano allo stesso tempo la “lealtà” di tutti i partecipanti... È evidente che il doping permette a queste piccole federazione “natural” di sopravvivere... il fatto è che i soldi destinati ai controlli antidoping finiscono nelle mani sbagliate, non stupisce nessuno... come in tutto, l'occasione fa l'uomo ladro.... Correggimi nel caso avessi compreso male il tuo pensiero, eh... ma riesco davvero poco a collegare “l'assassinio” di mia madre col doping... Passiamo al piano etico... Perchè un insegnante deve fare bene il suo lavoro? Perchè è pagato, punto. L'insegnate non fa volontariato, l'insegnante mette a disposizione i suoi anni di studio in cambio di un guadagno. È la base del concetto di lavoro: mi offri un servizio e io te lo pago... il servizio è scadente, non ti pago più. È un obbligo che ha nei confronti dei cittadini che pagano la scuola (privata o pubblica che sia). La coscienza non centra niente. O l'insegnante spiega secondo i canoni stabiliti dal ministero, o si prende su i suoi stracci e se ne va... e a calci nel culo, aggiungo io. Il mio lavoro, se anche mi facesse vomitare, lo farei in modo tale che i miei superiori fossero soddisfatti, sennò due calci nel culo anche a me, e andrei sotto i ponti a barboneggiare. Parentesi sui “ah ai miei tempi”... ok, i nostri nonni non avevano di che mangiare in tempo di guerra e di certo l'ultimo problema loro era come sballarsi il sabato sera. Questo discorso però va a parare in un punto che mi dà parecchia noia, che non condivido affatto! Partiamo dal presupposto che siamo nel 2007 e non nel 1942, i tempi sono cambiati e di conseguenza mutano le esigenze delle persone. Il mio comportamento come quelli di tutti è causato da determinati atteggiamenti sociali. Se io mi comporto così o colà è in parte dovuto all'educazione ricevuta, in parte al mio carattere, in parte alle pressioni che la società impone. Quindi, se io butto i sassi dal cavalcavia, sono di fatto una persona con turbe psichiche... uno che mette in pericolo la salute di altri per noia non è semplicemente stupido, è una persona malata, non uguale agli altri, un qualcuno che deve essere curato e in seguito recuperato. Vuol dire che gli stimoli che costui ha ricevuto non hanno mai previsto un preoccuparsi del prossimo. Il ragazzo che si droga, invece, ha bisogno di un qualcosa che gli dia la possibilità di uscire dall'inferno della sua vita reale... la droga! Questo andrebbe anche bene se il drogato non fosse un pericolo per gli altri... chi sono io per dire come lui deve vivere? Ma se dopo costui diventasse un dipendete che va in giro a rubare o ferire gli altri per trovare i soldi di bucarsi, come si fa? A questo punto la sua libertà ostacola quella di altri... salta tutto! Sta allo stato recuperare questa persona. Ho già detto, tutto è lecito, finchè non viene recato danno a terzi, tutti i comportamenti sociali hanno una causa molto spesso da riscontrarsi nella società stessa. L'espressione di Paolo muovete un po' il culo è comprensibile, poiché al giorno d'oggi sembra che ogni errore abbia una scusa... è qui che si sbaglia. Se faccio la cazzata c'è un motivo alle spalle, ma NON una scusante... è ben diverso... non siamo animali, ma uomini dotati di una ragione che possa farci riflettere su ciò che è bene e ciò che non lo è per me e per gli altri. Questa parentesi si sta facendo troppo lunga, il mio pensiero è stato espresso... quindi chiudo continuando la mia battaglia argomentativa. Se mio figlio si dopasse, io avrei timori? Certamente ne avrei! E perchè? Perchè il doping, come ho già detto, è qualcosa di potenzialmente pericoloso e, in quanto tale, necessita di un bagaglio di conoscenza elevato alle spalle. Il mio timore sarebbe che mio figlio si dopasse senza sapere, che facesse degli sbagli stupidi a causa dell'inesperienza. Altro esempio... io sono contro le moto. Ho perso un amico carissimo in moto e l'idea di mio figlio su un 250 mi mette caga al solo pensiero. Se però mio figlio volesse la moto, cosa farei? Primo, gli farei fare la patente del 125 a 16 e poi gli impedirei l'utilizzo fino ai 18 anni, senza dubbio... in modo di metterlo a contatto in pieno con la cosa e allo stesso tempo farlo riflettere su tutto quello che comporta avere una moto. In caso lui insistesse e io vedessi la sua ferma convinzione in questo, proverei ancora a fermarlo, a fargli capire del reale pericolo che IO percepisco di fronte ad una moto. Ma ad un certo punto, non si può lasciare i figli sotto una campana di vetro a vita. Pregherei ogni giorno per la sua salute, certo, però non potrei impedirgli la moto. Non posso togliergli la libertà di fare qualcosa che ama, per quanto io lo ritenga pericoloso... è un concetto troppo distante da me, non posso concepirlo. Si mette in conto che le disgrazie ci sono e non succedono sempre agli altri... se dovesse accadere in futuro, affronterò la situazione al momento. Altro pensiero, il doping estetico è esattamente come le tette al silicone... SOPRATTUTTO a livello salutare. Sapete che le tette al silicone sono causa di tumori al seno? Strano che nessuno l'abbia accennato, ormai ne parlano da anni... Se ti rifai le tette, rischi un tumore al seno, sempre e comunque... cosa si fa allora? Il doping è simile... solo che se ragioni le possibilità di danni diminuiscono di moltissimo. Se mia figlia volesse rifarsi le tette, mi comporterei allo stesso modo con cui mi sarei comportato con mio figlio per la moto... la farei ragionare, mettere i pro e i contro e poi valutare... a 18 anni la vita è sua, io non smetterei un minuto di sostenerla o di consigliarla... ma, come per prima, non potrei impedire a nessuno di raggiungere un obiettivo, non potrei proprio, andrei contro la mia natura... è un mio limite, sì, non sarei mai in grado di proibire a qualcuno il conseguimento di un suo sogno... Paolo ha fatto un importante passo in avanti, condanna il doping, ma non lo esclude a priori... non spero di convincerlo a doparsi, mi basta questo tipo di presa di cognizione in modo che il mio comportamento e quello di altri doped sia capito (non giustificato... non mi aspetto questo). Saluti, Danko. |
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(#10)
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All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 52
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Ci mancherebbe che tutti la pensassero allo stesso modo.
Chi ti dice che non sia io a rimetterti la colonna vertebrale a piombo?? Mi conosci? Sai chi sono? IO volerei più basso...
L'alcolista?...Se il tuo cervello funzionasse un pò meglio,capiresti che ho fatto solo una similitudine: il bue che dice cornuto all'asino...(questa magari te la farai spiegare...) per dire che trovo paradossale cercaredi tessere le lodi di qualcosa che crea solo danno. Il dopato non è pericoloso per la società, almeno non direttamente.Ma lo è per lo sport; LO SPORT E' MORTO PER COLPA DEI DOPATI.
Non è un opinione. |
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(#11)
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Uncensored Magister
Messaggi: 25,331
Data registrazione: Jan 2005
Località: Kalepolis
Età: 48
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![]() Ragazzi il tema sembra esaurito. A parte le sconate che vi state dando, alla fine ognuno ha espresso il suo punto di vista, direi che possiamo considerare conclusa la discussione. |
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Tags: doping |
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