Larissa... era un esempio mio personale del massimo livello muscolare che deve avere una donna per essere apprezzabile ai miei occhi... ciò significa che al mondo del mio giudizio personale non glie ne frega un piffero... ma se stessi con una donna appassionata di BB ci terrei che non fosse più muscolosa di lei...
è ovvio che tra lei ed una persona sedentaria ce ne corre...
come ha ben detto Greatescape ci sono una serie di effetti collaterali sia nell'uomo che nella donna... la barba nella donna non è semplice peluria... in alcuni casi è barba ispida... come quella di un uomo! Tralasciando gli effetti sul corpo che sono soggettivi, io mi riferivo ad alcuni altri aspetti comportamentali derivati da sensazioni di onnipotenza, irrascibilità, instabilità mentale ed a volte una diminuzione delle facoltà mentali. Queste sono le principali motivazioni che alcune mie amiche mi hanno affermato di aver riscontrato in una serie di rapporti con professionisti del settore...
per quanto riguarda l'aspetto sessuale... sotto cicli ormonali, sono belve sia uomini che donne... il problema è quando finisce il ciclo :D

parere personale... fare l'amore significa vivere un sentimento... fare sesso... è una ginnastica diverente... quando sei pieno di ormoni che ti riportano allo stato cavernicolo... non sò più nemmeno cosa sia... forse mentre lo fanno contano le serie ed i minuti di riposo per evitare il catabolismo :D

ciao

E invece no.

Il culturismo nasce e si sviluppa storicamente come disciplina orientata alla ricerca del massimo sviluppo muscolare, della definizione e della separazione sulla base di canoni estetici predeterminati e codificati.

E' di tutta evidenza come la marcata muscolarità sia una prerogativa che accompagna l'uomo fin dalla notte dei tempi non fosse altro perchè così è stato deciso dalla natura le cui scelte non sono mai casuali. La "scelta" di dotare il maschio di una maggiore produzione di testosterone e di un apparato muscolo-scheletrico mediamente di gran lunga più sviluppato della femmina si riconnette alle ancestrali esigenze specifiche della caccia e della protezione di se stesso e della prole che sono tutt'ora "impresse" nel nostro DNA.

Di contro sono ben altre le caratteristiche prevalenti (e forse oggi anche più importanti) che connotano la fisicità femminile, la quale è "programmata" primariamente sulle esigenze della gestazione e dell'allattamento (non è un caso ad es. la maggior produzione di estrogeni e il maggiore sviluppo delle ghiandole mammarie nel sesso femminile).

In questa prospettiva (supportata da dati scientifici così innegabili da apparire lapalissiani) il culturismo- nel senso universalmente noto- nasce come disciplina naturale del tutto coerente con la fisicità maschile della quale anzi rappresenta una esaltazione sia nella forma (aspetto denso, muscoloso ed armonico) che nel contenuto (aumento della forza esplosiva e della resistenza).

In altre parole il culturismo traduce in termini naturalistici e materiali un canone di bellezza maschile oggettivizzato dalla scienza, dall'iconografia classica e dalla storia dell'arte. La rappresentazione artistica della fisicità maschile è essa stessa una forma di "culturismo concettuale".

Ovviamente potremmo discutere all'infinito di quello che il BB è diventato ai nostri giorni e qui gli aspetti aberranti non mancano. Ma di base la compatibilità tra maschio e sviluppo della muscolatura è del tutto fisiologica e funzionale.

A questo punto spiegare le ragioni per cui il BB femminile rappresenta un'aberrazione è piuttosto semplice in quanto legata a motivi che vanno anche oltre l'uso degli steroidi .

L'espressione "culturismo femminile" in realtà cela una tremenda contraddizone di fondo tra la natura e la fisiologia della donna e la mortificazione della sua stessa essenza attraverso l'imitazione del simulacro maschile.

Ad un livello più elementare rappresenta null'altro che il ridicolo tentativo commerciale di diffondere la "mania" dei muscoli anche tra il pubblico femminile da parte dei fratelli Weider coi quali il BB moderno è nato e coi quali probabilmente morirà.

scusa ma non condivido abberazioni della natura sono altro.
qui si parla di evoluzione, la donna se gli va puo' farsi venire tutti i muscoli che vuole se si piace, le donne possono fare quello che vogliono, ogni persona è libera di fare quello che vuole
il concetto che la donna doveva badare alla prole e l'uomo a caccia andrebbe esteso allora che le donne lavorano, hanno il diritto di parola ecc
pensa che le leonesse vanno a caccia, in molti paesi i militari sono di sesso misto e in guerra vanno tutti e due
ci sono certe donne che sono più forti di certi uomini.

a me troppo muscolosa non piace, a te e a altri pure, ma da qui a dire che sono abberrazioni della natura ce ne vuole

Scusami Great ma ho come l'impressione che il senso ultimo del mio intervento sia stato profondamente frainteso.

Quando si ragiona sui massimi sistemi si parla necessariamente dell'universale; non c'è spazio per l'eccezione.

Qui non è in discussione il profilo volontaristico ma i canoni estetici universali e oggettivi.

La volontà e il singolo non c'entrano nulla.

Posso decidere di diventare grasso come un ippopotamo e continuare a piacermi senza che nessuno me lo possa impedire.

Questo diventerà un canone di bellezza assoluto e oggettivo solo quando sarà codificato e universalmente accettato come tale.
Per il momento non è ancora accaduto.