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Allenamento: Periodizzazione e programmazione La teoria, la tecnica, le scuole di pensiero e tutto ciò che occorre per un allenamento proficuo e senza traumi.
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(#1)
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Rookie
Messaggi: 11
Data registrazione: Apr 2009
Età: 50
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![]() Allenamento JEHUTYQuote:
La cosa che più mi interessa ora è sapere cosa ne pensi del mio allenamento, delle sue basi pratiche e teoriche e di quello che ho scritto in questa discussione. Soprattutto cosa ne pensi dello sviluppo della massa grazie all'allenamento per la forza rapida,cercandi di usare una combinazione ideale di peso e accelerazione (pesi intermedi sollevati più velocemente possibile). Grazie... |
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(#2)
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All the Truth Member
Messaggi: 841
Data registrazione: Apr 2005
Età: 61
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![]() Quote:
Qual'è la velocità ottimale da sviluppare? la massima possibile in funzione del carico? quale sarebbe questo carico ottimale? in funzione di quale parametro viene fatta la sua scelta? Relativamente allo sviluppo della massa: Esiste uno studio scientifico, pubblicato qualche anno fa, che confronta alcune metodoligie di allenamento e ne paragona i risultati in termini di produzione di testosterone e GH. Esiste qualche cosa di simile, relativo alla metodologia che sostieni, che possa essere confrontato per capirne la reale efficacia? |
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(#3)
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Psycho Lifter
Messaggi: 1,687
Data registrazione: Jun 2005
Località: Arezzo
Età: 57
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![]() Caro Jehuty, prima di iniziare una discussione sui contenuti di quello che posti, mi vorrei concentrare su alcuni aspetti formali. Il significato del termine "pregiudizio" è sempre inteso come negativo, anche se di fatto è un termine neutro. Nessuno ha pregiudizi. Solamente, l'onere della prova è a carichi di chi sostiene una tesi. La discussione si svolge fra chi la pensa in un certo modo introducendo elementi nuovi e chi invece la pensa come la maggioranza dei partecipanti ad una discussione. In questo, sei tu che devi convincerci. Per gli studi che hai postato, il mio consiglio è che materiale del genere non è una buona scelta tattica a sostegno del proprio pensiero. Chris Thiebadeau è un autore intrigante, simpatico, guascone. Un Poliquin prima maniera, uno con delle intuizioni incredibili, un ganzo, uno che mi è molto simpatico oltre che essere molto competente. Però ha la tendenza a, come si suol dire, "pisciare fuori dal vaso" quando deve scrivere e scrivere e scrivere portando idee sempre nuove. Come tutti gli anglosassoni si basa troppo sulla Scienza, senza però saperla dominare a pieno. Ti faccio solo questo esempio: lui dice "maggiore la tensione muscolare prodotta, maggiore la degradazione proteica ... Come detto prima, la tensione è ciò che è richiesto per produrre forza. Più forza deve essere prodotta, più tensione i vostri muscoli devono creare. Ora, la forza è definita così: F = m x a" L'errore in questo caso è mettere in relazione una grandezza microscopica, la tensione muscolare legata a reazioni biologiche, con una grandezza macroscopica, la forza descritta in termini meccanici. Il problema è che queste due grandezze non sono confrontabili perchè la tensione muscolare è una cosa, la forza applicata AL BILANCIERE un'altra. La formuletta serve per quantificare un evento, ma uno dei tanti che possono creare tensione. Ci sono protocolli di allenamento isometrici che prevedono a=0 e M=0 perchè non sposto nulla ma contraggo all'impazzata. In questo senso la tensione muscolare è zero? No di sicuro. Perciò valuterei con attenzione tutto quello che c'è DOPO l'affermazione di Chris. In più Chris si rivolge al pubblico dei palestrati avendo conoscenze sportive minimali ma mascherandole molto bene. Prendi questo: Let's say you're training a guy to run the 400-meter race. In most cases, this event will take around a minute to complete. So you have him perform squat and deadlift variations with sets that last approximately one minute, as a means of strength-specific training Ora, dimmi tu che sei stato un centometrista e sicuramente conosci l'allenamento dei 400 metri se ha senso questa frase: per allenare un 400metrista è necessario fare squat e stacchi (ma chi li fa gli stacchi in atletica...) della durata di circa UN MINUTO perchè la corsa dura circa UN MINUTO? Ma dài... questa sarebbe strength-specific training? Chris ha la tendenza, quando esagera, a sputtanarsi. Mi è simpatico ma glielo direi se avessi modo di conoscerlo. Questo è il motivo per cui "studi" così non portano valore alle tue tesi. Il fatto che poi il tuo metodo funzioni... nessuno lo mette in dubbio. CHe funzioni perchè tu fai ipertrofia delle fibre veloci tramite allenamenti esplosivi è un altro discorso. Magari è quello, magari è che le riempi di lattato e crescono quelle lente: hai fatto una biopsia? Perciò un altro aspetto è che la tua esperienza è importante, la tua e quella degli altri che sono migliorati. Da qui a generalizzarla definendo i motivi fisiologici per cui il miglioramento è avvenuto è un altro discorso. Poi, se vuoi, scendiamo nel dettaglio del tuo metodo. |
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(#4)
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Uncensored Magister
Messaggi: 25,331
Data registrazione: Jan 2005
Località: Kalepolis
Età: 48
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![]() Quote:
![]() L'allenamento per la potenza, che di fatto è quello che indichi quando parli di esecuzione "esplosiva" e carichi medi, può essere una variazione di un programma classico per la massa, ma non può esserne l'ossatura. Personalmente amo allenarmi (anche se ora son fermo da parecchio), utilizzando metodiche per migliorare anche le prestazioni atletiche e non solo l'estetica, quindi ho usato programmi che prevedevano anche fasi di potenza e, per gli obiettivi che mi ponevo, mi sono state utili anche come parti propedeutiche a quelle di massa ma, come ho detto prima, non mi hanno dato vantaggi diretti in termini di ipertrofia. |
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