Consigli per lo spotting?
 

Spero si dica spotting, quello che fa lo spotter insomma.
Volevo chiedere, quando testo i massimali con la panca o lo squat, quali consigli dovrei dare per farmi aiutare bene. Mi spiego meglio.
Vedo su internet che lo squat si spotta alzando chi li fa come un sacco di patate. Invece da me una solo volta che mi aiutò (non richiesto inoltre) l'istruttore, mi prese per il bilanciere, sbilanciandomi all'indietro. Fortuna che lui era grosso e io una pippa, si ritrovò a fare un curl con bilanciere da 50kg per riportarlo sugli appoggi.
Come devo far mettere chi mi aiuta alla panca o al rack per non farci male? E facile fare lo spotter o centra anche li l'esperienza? Grazie.

allora, premesso che lo spotter non dovrebbe fare niente che non gli sia richiesto dall'interessato, di norma:

-nello squat si piazza dietro, braccia attorno ai fianchi o al torace come per abbracciarlo da dietro, senza toccare. Si assiste passivamente allo squat, se l'utente si inchioda dà un comando breve (Tipo "no" o "vai" per alzata fallita) e lo spotter solleva il tronco dell'atleta, per sottrargli i chili che gli mancano per finire l'alzata. Ma l'atleta riaggancia.

-nella panca lo spottter va dietro, su dei rialzi. Se gli viene richiesto aiuta l'atleta a staccar il bilanciere e portarlo in posizione, dopodiché TOGLIE LE MANI e le mette sotto del bilanciere, senza toccarlo nemmeno sfiorarlo. Sempre e solo a comando dell'atleta in caso di blocco e solo se lo chiede, lo spotter tira su appoggiando le mani già sotto. Metterle sotto al volo è una pessima idea, e una volta che lo spotter tocca il bilanciere l'alzata è finita e tira su, non ci sono prove "accompagnate".

Grazie per la risposta!