ken block

[Call]

Originariamente inviato da orange

Credo che troverei decine di ing. che darebbero un braccio per poter lavorare in un team di F1
Lo spettacolo ormai è hai minimi, ma il livello tecnico e la perfezione raggiunta in quelle vetture credo sia un sogno di molti.
Abitando a 2 passi da Monza tutti gli anni i week-end di gara li passo nell'autodromo...anche senza sorpassi solo vederle fare le varianti a tutta incollate al terreno o vedere delle scie a 340 orari sul rettilineo per me vale il prezzo del biglietto (che fortunatamente non pago visto che ho sempre i pass, altrimenti tre giorni li mi costerebbero come una settimanta a sharm)

Vorrà dire che lo fanno sopratutto per lo stipendio...non c'è nulla di meglio di un rally in notturna con neve, sterrato, pioggia, fango...certo anch'io ho visto le F1 e già una monoposto come la Lotus impressiona, figuriamoci una Ferrari, ma il bello del Rally è proprio che le vetture pur essendo guidate al limite, non restano incollate alla traiettoria...

[orange]

Originariamente inviato da Call

Vorrà dire che lo fanno sopratutto per lo stipendio...non c'è nulla di meglio di un rally in notturna con neve, sterrato, pioggia, fango...certo anch'io ho visto le F1 e già una monoposto come la Lotus impressiona, figuriamoci una Ferrari, ma il bello del Rally è proprio che le vetture pur essendo guidate al limite, non restano incollate alla traiettoria...

Il fatto che sono incollate all'asfalto è un elemento di sfida perso per un pilota, ma per un ing. che la crea, le permette di avere quella aerodinamica perfetta (maledetta...la causa dei mancati sorpassi). La possibilità di lavorare con mezzi e risorse enormi per me andrebbe al di la dello stipendio.
Nei rally è tutto più umano forse, se è quello che intendi te, più chiave inglese e olio in faccia, busta paga da miseria ma tanta passione.
Sono due mondi diversi, forse la persona che diventa ingegnere avrà diverse aspirazioni e obbiettivi.