Collo in avanti e ipercifosi dorsale

[Alex65]

Salve a tutti. Mi chiamo Alex,ho 47 anni e vivo a Milano. Vi scrivo per avere cortesemente una vostra opinione. Nel 1993 mi fu diagnosticata una ipercifosi dorsale che però nell'arco degli anni non mi ha dato particolari problemi...fino allo scorso mese di Maggio.

Sono iniziati dei dolori al collo e al dorso dapprima abbastanza sopportabili ma che si sono fatti via via sempre piu' forti sino a diventare insopportabili. Il medico mi ha prescritto antidolorifici e perfino cortisone. Intanto iniziava un'indagine radiologica che diagnosticava severa ipercifosi dorsale,capo anteposto e rettilineizzazione della normale lordosi cervicale.spondoliartrosi C5-C6

La risonanza magnetica confermava la diagnosi con in piu' : "Spondilouncoartrosi a livello C3-6 ove si osserva netta riduzione degli spazi intersomatici ivi compresi con dischi disidratati che protrudono in sede posteriore mediana-paramediana destra in particolare in C5-6 ed in associazione ai becchi osteofitosici marginali posteriori determinano riduzione

in ampiezza del canale rachideo con segni compressivi sul midollo spinale".
Il fisiatra mi ha prescritto 10 Tens rachide cervicale,10 radarterapia rachide cervicale e 10 sedute di rieducazione motoria individuale rachide cervicale.
Dopo aver fatto tutte queste terapie il dolore è sempre forte. Mi sono sottoposto a nuova visita fisiatrica nella quale mi veniva inoltre diagnosticata

contrattura dei trapezi,all'arto superiore dx ROT ipoeccitabile a livello bicipitale,ipoestesia nel territorio C6 alla mano dx,ipstenia del bicipite brachiale. Nuovo progetto riabilitativo prevede 10 tens arto sup destro e ancora 10 sedute di rieducazione motoria. Dopo terapie, visita neurochirurgica.
Nel frattempo si è manifestata anche una fascite plantare bilaterale e dopo

accertamenti ecografici e radiologici il fisiatra mi ha diagnosticato piedi piatti bilaterali con pronazione e valgismo.

In Gennaio inizierò di nuovo le terapie. Nel frattempo i dolori sono sempre forti,di fatto ho dovuto sospendere anche gli antidolorifici perchè la creatinina mi è salita a 1,60. Francamente non ce la faccio piu'. nè l'ortopedico nè il
fisiatra mi hanno parlato di una qualche forma di esercizio ginnico. Credete che possa esserci qualcosa per alleviare il dolore? vi allego mie foto per una piu' chiara valutazione.

Scusatemi se mi sono dilungato ma non so piu' cosa fare e la visita neurochirurgica è fissata per fine Gennaio prossimo! Vi ringrazio per l'attenzione.
Alex

[Alex65]

Originariamente inviato da Alex65

Salve a tutti. Mi chiamo Alex,ho 47 anni e vivo a Milano. Vi scrivo per avere cortesemente una vostra opinione. Nel 1993 mi fu diagnosticata una ipercifosi dorsale che però nell'arco degli anni non mi ha dato particolari problemi...fino allo scorso mese di Maggio.

Sono iniziati dei dolori al collo e al dorso dapprima abbastanza sopportabili ma che si sono fatti via via sempre piu' forti sino a diventare insopportabili. Il medico mi ha prescritto antidolorifici e perfino cortisone. Intanto iniziava un'indagine radiologica che diagnosticava severa ipercifosi dorsale,capo anteposto e rettilineizzazione della normale lordosi cervicale.spondoliartrosi C5-C6

La risonanza magnetica confermava la diagnosi con in piu' : "Spondilouncoartrosi a livello C3-6 ove si osserva netta riduzione degli spazi intersomatici ivi compresi con dischi disidratati che protrudono in sede posteriore mediana-paramediana destra in particolare in C5-6 ed in associazione ai becchi osteofitosici marginali posteriori determinano riduzione

in ampiezza del canale rachideo con segni compressivi sul midollo spinale".
Il fisiatra mi ha prescritto 10 Tens rachide cervicale,10 radarterapia rachide cervicale e 10 sedute di rieducazione motoria individuale rachide cervicale.
Dopo aver fatto tutte queste terapie il dolore è sempre forte. Mi sono sottoposto a nuova visita fisiatrica nella quale mi veniva inoltre diagnosticata

contrattura dei trapezi,all'arto superiore dx ROT ipoeccitabile a livello bicipitale,ipoestesia nel territorio C6 alla mano dx,ipstenia del bicipite brachiale. Nuovo progetto riabilitativo prevede 10 tens arto sup destro e ancora 10 sedute di rieducazione motoria. Dopo terapie, visita neurochirurgica.
Nel frattempo si è manifestata anche una fascite plantare bilaterale e dopo

accertamenti ecografici e radiologici il fisiatra mi ha diagnosticato piedi piatti bilaterali con pronazione e valgismo.

In Gennaio inizierò di nuovo le terapie. Nel frattempo i dolori sono sempre forti,di fatto ho dovuto sospendere anche gli antidolorifici perchè la creatinina mi è salita a 1,60. Francamente non ce la faccio piu'. nè l'ortopedico nè il
fisiatra mi hanno parlato di una qualche forma di esercizio ginnico. Credete che possa esserci qualcosa per alleviare il dolore? vi allego mie foto per una piu' chiara valutazione.

Scusatemi se mi sono dilungato ma non so piu' cosa fare e la visita neurochirurgica è fissata per fine Gennaio prossimo! Vi ringrazio per l'attenzione.
Alex

p.s. reinserisco foto

[Baiolo Karonte]

fatto

mi piacerebbe mi tenessi aggiornato anche qui, grazie

[Alex65]

Originariamente inviato da Baiolo Karonte

fatto

mi piacerebbe mi tenessi aggiornato anche qui, grazie

Ok. domani vedo se riesco a fare un aggiornamento generale visto che l'inizio di questa discussione risale a molti mesi fa.

[Alex65]

Ipercifosi lato destro

[Alex65]

Quello che ho scritto all'inizio di questa discussione era cio' che, piu' o meno,succedeva un anno fa.
Purtroppo, a distanza di un anno le cose sono peggiorate, cerco di fare una sintesi per non dilungarmi troppo.
Bene, l'unica cosa da cui ebbi veramente giovamento furono le sedute di fisioterapia che alleviarono parecchio il dolore e mi permisero di riacquistare la sensibilità che avevo quasi perso al braccio destro.
In realtà però dopo non molto tempo i dolori si sono ripresentati in maniera piuttosto violenta e, questa volta, principalmente a livello dorsale.
Senza considerare il mio altro grande problema che sono i piedi piatti(vedi la mia altra discussione:"Piedi piatti: un problema vero").
Ho dovuto ricominciare a fare uso continuo di antinfiammatori per cercare di tirare avanti.
Sono stato sottoposto a nuovi esami radiografici colonna cervicale e dorsale nel giugno scorso, che evidenziavano una deviazione dx dell'asse verticale, spondilosi e spondilartrosi specie in C4 C5, non valutabile C6 C7 a causa dell'ipercifosi, e appunto una progressione dell'ipercifosi dorsale. Seguiva visita fisiatrica in Luglio con referto: "A controllo radiologico recente riscontro di avanzamento della cervicoartrosi e dell'ipercifosi dorsale. Paziente noto per fascite plantare, con neuroma di Morton a dx al terzo spazio, in grave piattismo bilaterale noto.
Obiettivamente:
rachide cervicale con mobilità limitata e dolente in estensione, nelle rotazioni ed inclinazioni laterali; dolente vivamente la digitopressione sulle spinose del tratto in toto e sulle interapofisarie di dx
contrattura dei trapezi medi e superiori
rachide dorsale in ipercifosi, con mobilità limitata alla mobilizzazione; dolente la digitopressione sulle spinose del tratto dorsale intermedio
piedi con piattismo marcato; molto dolente la digitopressione sulle teste metatarsali"
Il nuovo piano riabilitativo prevede: 10 sedute di fisioterapia, 10 tens cervicale,
10 ultrasuoni cervicale e dorsale, 10 ultrasuoni ai piedi.
Inoltre mi è stata effettuata nuova Risonanza magnetica cervicale che ha evidenziato:
Netta riduzione della fisiologica lordosi cervicale
Alterazioni spondilo-disco-uncoartrosiche piu' evidenti a C3-C7 con osteofitosi margino-somatica anteriore e posteriore e artrosi interapofisaria.
C2-C3 protusione discale mediana-paramediana sn con deformazione del profilo ventrale del sacco durale.
C3-C4 protusione discale ad ampio raggio, che impronta il profilo ventrale del sacco durale e restringe l'ingresso di entrambi i forami di coniugazione
C4-C5 protusione discale laterale destra che restringe l'ingresso del forame di coniugazione omolaterale
C5-C6 marcata protusione discale mediana-paramediana destra che impronta il profilo ventrale del sacco durale,obliterando lo spazio subaracnoideo anteriore e restringe l'ingresso del corrispondente forame di coniugazione; concomita osteofita posteriore di accompagnamento che restringe i diametri del canale rachideo a tale livello
C6-C7 protusione discale mediana-paramediana destra che impronta il profilo ventrale del sacco durale.


Inutile dirvi come posso stare. se non mi somministro due iniezioni al giorno di diclofenac non riesco neanche ad alzarmi dal letto. Ho proprio la sensazione che mi stia piegando su me stesso, è come se il mio collo si accorciasse sempre di piu' e non riuscisse piu' a sostenere la testa dritta. Per non parlare dei piedi che al mattino non riesco neanche ad appoggiare a terra.
Mi è stata anche riconosciuta l'invalidità civile per la colonna vertebrale, per il piattismo plantare, diabete, severa ipertensione arteriosa, insufficienza renale.
Mi sono stati dati degli ottimi consigli sull'effettuare del movimento, ginnastica correttiva, pancafit etc...ma io non riesco quasi piu' neanche a muovermi, considerando che ho anche un'avanzata forma di osteopenia quasi prossima all'osteoporosi. Anche il mio peso è aumentato e sono arrivato a pesare 92kg per 173 di altezza. Da pochi giorni ho iniziato una dieta a base di proteine con la totale esclusione di carboidrati quantomeno con la speranza di poter migliorare il diabete e di poter perdere peso. Ma francamente sono molto scoraggiato. Grazie per vostra attenzione e per aver avuto la pazienza di leggere fin qui...
Allego foto delle ultime radiografie

[Alex65]

Allego foto dei miei piedi per farvi un'idea...
Faccia plantare

[Alex65]

Faccia laterale

[Alex65]

Con il piede sollevato da terra

[Alex65]

Le mie piu' recenti foto