Ho chiesto un consulto telematico ad un medico che cura un forum dedicato alla dieta a zona (dieta che ho seguito in modo rigoroso dalla primavera all'estate; un po' meno rigidamente di recente: ormai non peso più ogni singolo alimento che consumo, ma ho una naturale tendenza a consumare pochi carboidrati ad ogni pasto, e questi non derivano quasi mai da pane o pasta, ai quali mi sono disabituato).
Mi ha detto che il parametro principale da osservare per il rischio cardiovascolare è il rapporto TG/HDL, che è opportuno sia inferiore a 2.
Nel mio caso tale valore è pari a 0,66 circa, quindi "eccellente".
