Rapporto sereno con il cibo
 

Ciao a tutti, buon anno!
Volevo chiedervi alcune cose: ho un rapporto difficile con il cibo; non so se si possa chiamare propriamente anoressia(come invece dissei il medico), ma tendo a ipercontrollare la mia alimentazione e a renderla più pulita possibile. Purtroppo, privandomi di tante cose, appena sento un sapore diverso mi abbuffo.. L ho notato a capodanno.. Da tempo nn mangiavo patatine e durante il veglione non ho fatto altro che mangiarne una continuazione dopo aver asseggiato la prima nonostante avessi la pancia che mi stava scoppiando..
Mi è stato consigliato di concedermi qualcosa non solo nei fine settimana, ma anche quotidianamente come un pezzo di cioccolata o una cosa (piccola) che possa appagare..

ora viene la domanda: se x esempio volessi mangiare un sofficino (130 kcal) e x nn sgarrare tolgo il pane o un cucchiaio di olio x rientrare nel mio standard, una volta ogni tanto (3-4gg) cosa comporterebbe a livello fisico? aumento di adipe? o qualche disfunzione?
x esempio l altra sera mangiai un fagottino al forno da 90 kcal e x farlo tolsi uno dei 2 cucchiai di olio evo che normalmente mangio a cena.
può essere una soluzione per non cadere nelle abbuffate incontrollate?
magari una volta tanto mangiare una schifezza x spuntino prima della piscina o di fare calistenica in casa? (sempre rientrando negli standard calorici) tipo kinde bueno, pickup o cose simili?

che mi consigliate?

Ciao Lorenzo,
io sono sempre molto empatica con chi non ha un rapporto sereno con il cibo, ho sofferto di DCA e ancora ho problemi, ma in questo caso non me la sento di essere "dolce" in risposta a questo messaggio, per un preciso motivo:

Nel momento in cui una persona va' da un medico che diagnostica una qualsiasi patologia, disturbo alimentare compreso, un forum smette di poter essere d'aiuto con quella persona. Mi chiedo sinceramente come tu possa pensare di saperne di più di un MEDICO.
Mi costa moltissimo scriverti queste cose e in questo modo, sai che ti ho sempre letto e supportato, ma ragazzo... così metti in difficoltà una piattaforma internet da cui ogni consiglio è potenzialmente dannoso, cerca di comprenderlo. Darti consigli spiccioli sull'alimentazione per evitare abbuffate emotive non è compito di un forum come questo né di altri forum.

Guarda che ci sono passata anche io, nel momento in cui il medico mi disse la parola anoressia associata al mio nome fu una coltellata. Mi misi nelle mani del SSNN però, perché evidentemente avevo perso di vista il controllo e la lucidità nel capire cosa fosse corretto e cosa no in campo corpo alimentazione (e anche nella vita quotidiana).

Poi DOPO verranno le consapevolezze e sarà possibile per te fare domande strutturate.
Cerca indietro tra i miei messaggi... non ce n'è nemmeno UNO in cui io chieda cosa sia giusto mangiare e cosa no, perché gli utenti mi risponderebbero che con il mio passato particolare non è il caso parlare di certe cose, perché devo saperlo da sola.

Io non sono nessuno per dire cosa è giusto o no per te, ma forse in questo momento anche tu necessiti di un aiuto professionistico come ti è stato consigliato. A me non ha stupito per nulla che il tuo medico ti abbia detto quello che ti ha detto.
Coraggio Lorenzo.
I miei toni non rispecchiano la speranza che ho che tu stia veramente bene.

all inizio ero seguito, ma poi ho abbandonato poichè non riuscivo a sentirmi a mio agio in quello studio.. ogni volta che dovevo andare era una pugnalata e non faceva che agitarmi al posto di tranquillizzarmi.. mi faceva sentire ''diverso'' e non voglio.. l unica cosa che ho imparato è che devo sentire il mio corpo e le sue necessità.. piano piano ce la farò.. questa era una domanda x capire se poteva essere un modo buono x nn abbuffarsi, non privarsi di tutto..

Cambia studio.
Io non sono molto ferrato in materia, comunque generalmente possiamo dire che le dca non sono molto riconosciute e il fatto che ti sia stata diagnosticata è già un primo passo.

Riguardo la tua domanda, mi sembra un po' una cosa sul filo del rasoio, se per mangiare junk food finisci col togliere i cibi salubri allora la risposta è no, non è una buona strada. Chiaro che se ogni tanto mangi un dolcetto e "recuperi" mangiando un po' meno pane non c'è problema, però l'esempio col l'olio (che fino a 20-30 grammi al giorno è fondamentale per stare in salute) mi dice di consigliarti cautela con questi "trucchetti".

no vbb era come dici tu una volta ogni tanto.. magari al posto del pane e marmellata prima di andare in piscina mi mangio un pick-up o un bueno.. che con le calorie siamo là o di meno pure

da quando sono passate le vacanze di natale non so cosa mi stia succedendo. E' come se fossi entrato nella paura dei dolci: mi spiego; per l epifania mi hanno regalato una calza con dei cioccolattini piccoli.. che potranno avere 60kcal l uno? Non riesco a mangiarli interi.. Devo per forza spezzettarli e lasciarne un pò.. non capisco il perchè.. anche se ne mangiassi uno al giorno non farebbe assolutamente nulla.. e invece nel momento in cui lo scartoccio mi viene tipo questo ''blocco'' è assurdo.. ma non riesco

Ciao :)

Il consiglio che posso darti è farti seguire da uno psicologo

Ti parlo per assoluta esperienza personale, ci sono passato anche io o meglio ne sto uscendo da poco.
Il tuo iper controllo sul cibo (come avveniva per me... oggi sicuramente meno del passato) è dovuto ad una paura di ingrassare e perdere il controllo.

Purtroppo questi sono fenomeni su cui un forum può sicuramente aiutarti a capire e a reagire, ma il grosso lo devi fare te, meglio se assistito da uno psicologo psicoterapeuta.

Per cui, dirti di non farti paranoie di mangiare ssenza troppi pensieri cercando di prediligere alimenti salubri sono sicuramente saggi consigli... ma possono essere parole inutili se non cambi il tuo modo di pensarla. ;)

Scusa se lo scrivo così... Ma perché non ti rivolgi ad uno specialista? Sono i sintomi di un disturbo del comportamento alimentare. Inutile pensare "perché faccio così? perché spezzetto?", piuttosto parla con qualcuno che possa aiutarti ad uscire dalla situazione. In bocca al lupo :)

Lui ha scritto altrove e più volte che si è già fatto curare per un po' per DCA... ma finché non lo accetta lui noi non possiamo fare nulla.

Quoto Dert su tutto.

TUTTO.

(anche se ero già intervenuta ma va beh è lo stesso)

Valentina, per DCA cosa intendi? disturbo comportamentale alimentare?

sisi intende quello.. cmq grazie dei consigli.. Acid io lo so che ne soffro e lo accetto.. Devo solo capire come superare questa paura che ho (in questo momento dei dolci) e mettere sti benedetti 2-3 kg che mi ha consigliato il nutrizionista..

Un modo è quello che ti hanno consigliato un po' tutti, cercando qualcuno specializzato nei DCA che possa aiutarti.

Questo non vuol dire iniziare chissà quale terapia o percorso, il grosso devi comunque farlo te, quindi a livello terapeutico potrebbe essere solo un "bastone" che ti aiuta in questo percorso, magari poche volte al mese o solo al tuo bisogno.
Poi può servire anche qualcosa di più frequente, ma questo non posso dirlo.

Cerca non uno ma vari specialisti per questi problemi e vai da almeno tre persone, parla con tutte e scegli quella con cui pensi di instaurare un rapporto migliore.
Tieni conto che dovrai parlare di tutto, magari anche di cose private che terresti solo per te, quindi non andare dal primo che trovi in rete.

Sí dert,
Ti rispondo anche se lo94 lo ha giá fatto. Scusami ma mi è venuto spontaneo scrivere cosí.
:)

@lo: segui i consigli di Pool e Orange...

Grazie Vale e grazie lo94 per la spiegazione.

Mia personale opinione, credo che uscirne da soli da un disturbo del genere sia difficile, ci puoi benissimo provare, ma c'è il rischio di una ricaduta più ''pesante''... io ti parlo per esperienza sempre personale, mi rispecchio molto in ciò che descrivi.

Orange ha dato la giusta riposta, cerca uno specialista in questo tipo di disturbi e vedrai che migliorerai, giorno dopo giorno ma solo se tu ci metterai il massimo impegno e volontà per cambiare ;)

In bocca al lupo!!! ;)

io sono arrivato a capire che tutto scaturisce da una voglia di perfezione e di controllo.. non sono nell alimentazione ma anche nello studio: non mi concedo nulla e non mi perdono nulla.. Dovrei cercare di essere meno stressante con me stesso.. credo che sia qua dove sbaglio