Oggi è un triste giorno...
 

Scrivo il meno possibile,oggi non ho proprio voglia nè stimoli per far nulla,oggi è successo qualcosa che ha definitivamente cancellato le mie speranze nella giustizia.

Francesca Mambro,ex terrorista dei NAR,condannata a nove ergastoli e ritenuta complessivamente responsabile della morte di 96 persone,incluse le vittime della strage alla stazione di Bologna,è stata scarcerata oggi.

Le hanno riconosciuto il ravvedimento,sarà in libertà condizionata fino al 2013,data nella quale se non avrà commesso altri reati le verrà cancellata completamente la sentenza.

Io non ho nulla da dire,i miei pensieri li tengo per me,forse perchè Bologna è la mia città o forse no,96 persone sono comunque state uccise e uno dei colpevoli esce di galera...

Questo accade nel giorno in cui Berlusconi si accanisce contro Eluana Englaro e promette un decreto che bloccherà la sospensione dell'alimentazione,perchè in Italia la chiesa (minuscolo!) è un potere forte!

Da una parte condanniamo a vivere una vita da vegetale a chi vorrebbe morire e dall'altra concediamo la grazia a chi ha ucciso cento persone o giù di lì...

Paolo Bolognesi,presidente dell'Associazione Parenti Vittime della Strage alla Stazione di Bologna,stamattina ha affermato che: "In questo paese gli unici ad avere certezza della pena sono i familiari delle vittime..."

Ha ragione,cazzo se ha ragione!

Non ho parole... ma forse e' meglio cosi'.

Condivido a pieno il tuo pensiero Mattia!!

Devil, che il sistema giudiziario in italia fa pena, era risaputo da tempo, basta vedere le 10 persone condannate in puglia (completamente innocenti e' stato provato). Uno per la vergogna si e' suicidato gli altri stanno ancora scontando la pena.
Quanti soldi dovra' tirare fuori lo stato per risarcire questa povera gente?
Poi.......ai veri colpevoli, sull'omicidio (che ci sarebbe una condanna a morte), danno il rito abbreviato ahhahahhaha PAGLIACCI, oppure li scarcerano dopo pochi anni tanto...........si fingono malati mentali.
Per certi versi, ammiro gli USA, hai ucciso? meriti di morire anche tu.

Queste cose mi fanno paura.

Sono concorde al 100% e provo lo stesso disprezzo e ribrezzo per il rovesciamento dell'accanimento: per obbligare qualcuno, che non può scegliere a una vita straziante e per alleggerire lo sdegno verso un'assassina che suscita pensieri feroci.

Il problema non sussiste se decidi di non credere alla giustizia del sistema.
Il sistema è abberrato da tantissimi fattori che deviano le decisioni.
A nessuno frega un cazzo di riabilitare socialmente un condannato perchè lo presume redento, o di prolungare la vita di una persona sofferente perchè lo ritiene giusto.
Queste cose succedono perchè queste decisioni nascono da strumentalizzazioni politiche, e dalle ingerenze religiose che un popolo bue troppo dedito al perbenismo supporta.

Si ma provare a cambiare lo stato delle cose????
Io mi ci impegnerei....