meditazione e fame nervosa
 

spesso son nervoso e teso:(, quando mi capita vengo quasi sempre assalito da attachi di fame, per cui mi chiedevo se esistesse un tipo di meditazione utile per combattere gli attacchi di fame nervosa

Attendendo l'intervento di ebbubba... la meditazione in generale riduce ansia depressione nervoso...riequilibria in generale lo stato psico-emotivo quindi puoi iniziare provando a meditare quando gli attacchi iniziano con un metodo semplice e a te congeniale e vedere se alla fine la fame persiste...

Secondo me non devi "affidarti" in questo modo alla meditazione.
Non è una medicina, è qualcosa che proviene da te!
Quindi la prima persona a volere il cambiamento devi essere tu ;)

Magari cerca di meditare sulle cause scatenanti, penso possa essere d'aiuto ;)

In bocca al lupo!

[QUOTE ]
kami

Secondo me non devi "affidarti" in questo modo alla meditazione.
Non è una medicina, è qualcosa che proviene da te!
Quindi la prima persona a volere il cambiamento devi essere tu

Magari cerca di meditare sulle cause scatenanti, penso possa essere d'aiuto

In bocca al lupo! [/quote]
eccomi qui ;)
avete ragione entrambi ; la meditazione può aiutare per i motivi che sopra diceva manakei, potendo portare pacificazione ed equilibrio e permettendo così di attenuare eventuali ...bramosie nervose di cibo :)
e come dice Kami , la tua fame nervosa può essere il risultato di qualcosa che favorisce il suo sorgere in determinati momenti, per cui sarebbe bene lavorare per estirpare le cause radice che fanno germogliare tale frutto.
Già è positivo il fatto che tu abbia compreso che questa fame è dovuta a fattori che non riguardano il semplice bisogno di nutrirsi, ma vanno a cercare di gratificare un senso di vuoto che hai dentro, e cerchi di riempire con il cibo, quindi quando provi simili attacchi innanzitutto fermati,
rifletti sul perchè stai per mangiare;
se proprio non puoi resistere inizia a mangiare contando le masticazioni , magari fino a 20 volte ogni boccone, lentamente, questo dovrebbe impedirti intanto di mangiare molto più di quello che mangeresti se non applicassi consapevolezza nel cibarti ;)
Poi se vuoi , prima di andare a saccheggiare il frigo, puoi provare a fare una meditazione su ciò che il cibo stesso diventa alla fine del percorso nel corpo umano;
entra dalla bocca,
passa dall'apparato digerente,
si trasforma in escrementi.
Se analizzi mentalmente tutto il processo digestivo, dantoti la motivazione che non ti nutrirai ora solo per accumulare più "cacca" nell'intestino e poi nelle fogne (se mi avessero detto che in sezione meditazione parlavo di questo non ci avrei mai creduto....), la fame dovrebbe svanire,basta cha applichi un po di forza di volontà.
Pensa che i monaci della tradizione Buddhista che seguo mangiano solo prima di mezzogiorno , in occidente fanno colazione e pranzo, in Thailandia son ancora più rigidi su questa regola, e fanno un solo pasto alle OTTO del mattino, e non ho notizie di monaci che muoiono di fame e sono senza energia;
dovresti vederli lavorare in officna a saldare, smartellare, costruire edifici ecc ecc.
prova tutti e due i metodi, e se proprio non ce la fai, accettalo e fai un piccolo sforzo di volontà per moderarti, copnsapevolmente, magari ti concedi in modo consapevole SOLO frutta , poi piano piano ti concedi consapevolmente SOLO verdura quando hai fame nervosa.
continua la pratica meditativa e avrai beneficio.
ti auguro tutto il meglio
metta
ebbubba

eccomi qui ;)
avete ragione entrambi ; la meditazione può aiutare per i motivi che sopra diceva manakei, potendo portare pacificazione ed equilibrio e permettendo così di attenuare eventuali ...bramosie nervose di cibo :)
e come dice Kami , la tua fame nervosa può essere il risultato di qualcosa che favorisce il suo sorgere in determinati momenti, per cui sarebbe bene lavorare per estirpare le cause radice che fanno germogliare tale frutto.
Già è positivo il fatto che tu abbia compreso che questa fame è dovuta a fattori che non riguardano il semplice bisogno di nutrirsi, ma vanno a cercare di gratificare un senso di vuoto che hai dentro, e cerchi di riempire con il cibo, quindi quando provi simili attacchi innanzitutto fermati,
rifletti sul perchè stai per mangiare;
se proprio non puoi resistere inizia a mangiare contando le masticazioni , magari fino a 20 volte ogni boccone, lentamente, questo dovrebbe impedirti intanto di mangiare molto più di quello che mangeresti se non applicassi consapevolezza nel cibarti ;)
Poi se vuoi , prima di andare a saccheggiare il frigo, puoi provare a fare una meditazione su ciò che il cibo stesso diventa alla fine del percorso nel corpo umano;
entra dalla bocca,
passa dall'apparato digerente,
si trasforma in escrementi.
Se analizzi mentalmente tutto il processo digestivo, dantoti la motivazione che non ti nutrirai ora solo per accumulare più "cacca" nell'intestino e poi nelle fogne (se mi avessero detto che in sezione meditazione parlavo di questo non ci avrei mai creduto....), la fame dovrebbe svanire,basta cha applichi un po di forza di volontà.
Pensa che i monaci della tradizione Buddhista che seguo mangiano solo prima di mezzogiorno , in occidente fanno colazione e pranzo, in Thailandia son ancora più rigidi su questa regola, e fanno un solo pasto alle OTTO del mattino, e non ho notizie di monaci che muoiono di fame e sono senza energia;
dovresti vederli lavorare in officna a saldare, smartellare, costruire edifici ecc ecc.
prova tutti e due i metodi, e se proprio non ce la fai, accettalo e fai un piccolo sforzo di volontà per moderarti, copnsapevolmente, magari ti concedi in modo consapevole SOLO frutta , poi piano piano ti concedi consapevolmente SOLO verdura quando hai fame nervosa.
continua la pratica meditativa e avrai beneficio.
ti auguro tutto il meglio
metta
ebbubba[/quote]

sicuramente i miei attacchi di fame hanno spesso origine da cose diverse dal semplice bisogno di energie
quindi proverò a seguire i vostri consigli
intanto vi ringrazio per l'interessamento, vi farò sapere se ci son riuscito;)

bè i monaci allora seguono una dieta IF:D

ciao, si buona parte della fame puo essere auto indotta, ma anche auto-rimossa :) quando voglio fare digiuni di solito semplicemente non mangio nulla e bevo molta acqua. fare un diguno ogni tanto ti aiuta a consapevolizzare le dipendenze dal cibo, e si riesce meglio a dire di "no" alle quotidiane provocazioni... che poi sono quello che ci demolisce.

io a digiuno riesco a sentirmi meglio, nel senso di ascoltarmi

mangiare molto e in modo nervoso per me è stato un anestetizzare le emozioni.


per la fame nervosa , io ero bulimico, non è proprio la stessa cosa, ma simile... quindi era quasi una cosa continua di ongi giorno, la meditazione mi ha aiutato, più che altro a spostare la mia attenzione, dall'ossessione del cibo ad altro. a stoppare il pensiero ossessivo. Avvolte ho provato a visualizzare io che mangiavo e a cosa servisse (vuoto che stavo riempiendo), o a visualizzare uno schermo bianco e poi la parola STOP scritta gigante.
queste cose mi han dato una mano, ma poi l'essenziale per la mia esperienza è stato imparare a conoscermi e consapevolizzare il motivo per il cuale mangiavo e a cosa mi era strumentale. una volta risolto quello è più che altro questione di abitudine credo.
Anche il movimento, nel momento in cui sopragiunge la fame nervosa, mi è utile, anche una passegiata o dare pugni al sacco, mi aiutava a sfogare le emozioni che riversavo nel cibo inconsapevolmente perchè remprimevo e non esprimevo.

ciao grazie per le tue parole! ti capisco bene! mi hai ricordato quando cercavo in tutti i modi di smettere di fumare e ogni volta dopo magari 1 mese ricominciavo... :)