il gioco vale la candela
 

vi propongo una tecnica di meditazione usando come oggetto di contemplazione una candela, che una volta accesa avrà la possibilità di acuire sia la consapevolezza che il rilassamento, portandovi in uno stato di calmo raccoglimento, almeno se seguite le mie istruzioni ;)
prendete una candela
ponete la candela in un portacandela o oggetto equivalente.
accendete la candela.
Seduti comodi, mani sulle ginocchia o in grembo,ponetevi di fronte ad essa a distanza in cui possiate osservarla ad occhi socchiusi senza che la luce della fiammella vi dia disagio.
Adesso fate venti respiri consapevoli (un inspirazione più un espirazione uguale un respiro)
Finiti i venti respiri ponete la vostra attenzione sulla fiamma della candela, solo sulla fiamma della candela esiste solo la fiamma della candela.
Osservatela, notate ogni minimo tremolare della piccola goccia di luce allungata verso l'alto.
Divenite parte di lei, continuate a guardarla ad occhi socchiusi fino a che non pensate che anche chiudendo gli occhi siete in grado di ricreare l'immagine mentale della fiamma della candela.
Provate a chiudere gli occhi, se limmagine è nitida bene se non è nitida non importa, tanto nel momento che riaprite gli occhi la fiamma è di fronte a voi, quindi la vedete dal vivo, senza bisogni di immaginarla.
Adesso risocchiudete gli occhi,tentate di immaginare che la fiamma della candela abbia un immagine riflessa all'altezza delvostro cuore, immaginate di percepire la luce nel vostro cuore, è un immagine riflessa, non può scottarvi, ma come i raggi riflessi del sole, vi può donare anche un dolce tepore, affondate in questo tepore;
assaporate soavemente questo tepore ,e se vi prende una punta di sonnolenza aprite gli occhi e fissate nuovamente la candela, fate due respiri energici e ricominciate con l'immagine nel cuore.
Dopo qualche seduta di meditazione diverrà più facile per voi concentrarvi sulla fiamma della candela,un oggetto visivo riposante e gradevole da osservare.
Fate questo esercizio ogni tanto, alternando magari un giorno una meditazione sul respiro, un giorno una camminata, un giorno una sulla candela.
Serve questa meditazione soprattutto quando siete nervosi, agitati, arrabbiati con il mondo, il pensare che una luce riscalda il cuore e lo illumina,aiuta a ridurre il senso di avversione che tutti prima o poi proviamo un giorno o l'altro (a me basta guidare per Roma), ci pacifica con il mondo al di fuori poichè tutti facciamo parte dello stesso, tutti possiamo provare avversione, tutti siamo quindi degni ed abbiamo diritto di lasciar cadere l'avversione, possiamo anche spingerci oltre ed provare compassione per il conducente del SUV che sul raccordo all'ultimo momento ha deciso di tagliare tre corsie dalla più lontana per uscire sull'ostiense, direzione mare.Io almeno ci sono riuscito ;)
finite la meditazione con due o tre respiri consapevoli.
inspirate sorridendo
espirate lasciando andare respiro e tensioni.
buona meditazione a tutti
con metta
ebbubba