Nimesulide Vs Ibuprofene Ed Altri Fans.
 

Con quali fans vi siete trovati meglio tra questi sopra citati?
Il fatto che abbiano ristretto l'uso del nimesulide infatti adesso per averlo c'è bisogno di un tipo di ricetta che vale una sola volta mi fa pensare che si è vero che sarebbe anche epatotossico ma può darsi che abbia anche proprietà analgesiche più spiccate rispetto agli altri fans, tant'è vero che quando questo farmaco era di più facile riperimento lo utilizzavano il 60% degli italiani quindi le case che producevano gli altri fans vedendo che tutti compravano l'aulin avranno fatto qualche accordo.

per quanto riguarda infortuni muscolari la letterattura medica dice che il migliore in assoluto pare essere il ketoprofene sia in formato patch sia x via orale.

Dove hai letto questo fatto?

la letteratura medica parla di diclofenac sale sodico per i problemi muscolari.

pubmed e ultimo convegno dell S.I.O.T. (societa italiana ortopedia e traumatologia

2 abstract sono questi

Clin Ther. 1996 May-Jun;18(3):497-507.Click here to read Links
Comparison of ketoprofen, piroxicam, and diclofenac gels in the treatment of acute soft-tissue injury in general practice. General Practice Study Group.
Patel RK, Leswell PF.

Garrison Medical Centre, Woolwich, London, United Kingdom.

The efficacy, tolerability, and acceptability of topical applications of ketoprofen gel (2.5% w/w), piroxicam gel (0.5% w/w), and diclofenac gel (1% w/w), when administered three times daily for 5 days, in the treatment of acute (within 48 hours) soft-tissue injury, were compared in an open-label, randomized, multicenter, general practice study. Of 1575 patients recruited, 1048 received ketoprofen gel (525 used the gel with a dose-measuring device), 263 received piroxicam gel, and 264 received diclofenac gel. Ketoprofen gel was significantly superior to piroxicam gel in terms of global assessment of treatment response (improvement in 74% vs 65% of patients) and the severity of the injury (38% vs 26% "greatly improved") and in improvements in stiffness (71% vs 64%), restriction of mobility (34% vs 22%), and pain on pressure (81% vs 78%) and movement (83% vs 77%). Ketoprofen gel also compared favorably with diclofenac gel, with a larger proportion of patients assessing a great improvement in the injury (38% vs 30%). Patient acceptability of ketoprofen gel was significantly better than piroxicam gel. More patients noted a significant cooling effect with ketoprofen gel (71%) than with either piroxicam gel (49%) or diclofenac gel (60%). Ketoprofen gel also showed excellent tolerability. In conclusion, ketoprofen gel may offer benefits over established therapies for the treatment of acute soft-tissue injury.


Topical ketoprofen TDS patch versus diclofenac gel: efficacy and tolerability in benign sport related soft-tissue injuries.
Esparza F, Cobián C, Jiménez JF, García-Cota JJ, Sánchez C, Maestro A; Working group for the acute pain study of SETRADE.

Centro Médico Juan XXIII, Murcia, Spain. fesparza@pdi.ucam.edu

OBJECTIVE: To compare the ketoprofen TDS patch with diclofenac gel in the treatment of traumatic acute pain in benign sport-related soft-tissue injuries. DESIGN: 7-14 treatment days, prospective, randomised, open study. PATIENTS: Outpatients aged 18-70 years diagnosed for painful benign sport-related soft-tissue injury (sprains, strains and contusions within the prior 48 h), randomised to either ketoprofen patch 100 mg once daily (n = 114) or diclofenac gel 2-4 g three times daily (n = 109). INTERVENTION: 7-14 days of topical non-steroidal anti-inflammatory drugs treatment to assess the pain intensity changes (daily activities and spontaneous at rest) in a daily diary (100-mm Visual Analogue Scale (VAS)). Main outcome measurement: Pain intensity (VAS). RESULTS: The ketoprofen patch was not inferior to diclofenac gel in reducing the baseline pain during daily activities (difference of -1.17 mm in favour of ketoprofen patch, 95% CI (-5.86 to 3.52), reducing to the baseline VAS 79%. Ketoprofen patch presented also a higher cure rate (64%) than diclofenac gel (46%) at day 7 (p = 0.004). Patient opinions about the treatment comfort (pharmaceutical shape, application and dosage) were also statistically higher for the ketoprofen patch (>80% of the patients rated as good or excellent the patch removal and skin adherence). CONCLUSION: Ketoprofen patches are effective and safe pain relievers for the treatment of sports injury pain with advantages compared with diclofenac gel.



di questo secondo abstract ho l articolo completo ma non so se posso postarlo.

Nelle pubblicazioni da te citate si parla di forma gel, che è molto meno efficace di una assunzione orale.
Il diclofenac è la scelta per eccellenza, soprattutto su periodi più lunghi, rispetto ad altri FANS che determinano problematiche gastrointestinali ed epatiche.

Parlando di diclofenac il migliore dovrebbe essere il voltfast ossia il diclofenac potassico che è diverso da quello sodico.
Adesso si parla molto bene del dexketoprofene che sembri essere più efficace del diclofenac.

anche il voltfast è ottimo, insomma il diclofenac in generale è un prodotto eccellente.
Non conosco il dexketoprofene, o cmq attualmente si tende a consigliare in ambito sportivo FANS a base di diclofenac.

Se fai una ricerca su internet a proposito del dexketoprofen(desketo,enantyum,ketesse) riguardo le sue proprietà farmacodinamiche il prodotto entra in circolo dopo 30 minuti dalla sua assunzione orale e oltre ad avere propietà antinfiammatorie ed analgesiche come tutti gli altri fans agendo su altri circuiti avrebbe capacità analgesiche più marcate, ti risulta?

Bisognerebbe parlare con chi usa e/o prescrive (medico) questo prodotto o avere informazioni più dettagliate, tipo emivita e su che "circuito" agisce.
Di base, un FANS orale può essere utile in alcune problematiche infiammatorie lievi, ma ricercare sempre con maggior insistenza IL FANS per eccellenza, a mio avviso è una perdita di tempo, poichè al momento tutte gli sforzi fatti hanno portato solamente a farmaci con effetti collaterali più spiccati e in alcuni casi gravi.
Quindi, se si hanno dei problemi o si è in una fase acuta, qualche giorno con i classici FANS può essere utile per tamponare stati infiammatori che potrebbero "dilagare" a causa di tutta una serie di effetti a cascata propri del ciclo infiammatorio.
In altri casi, andare dal proprio medico è più indicato oltre che sensato.
Talvolta, ma è una pratica che in Italia sta quasi scomparendo a causa dell'avvento delle tecnologie, la mesoterapia, la proloterapia o la neuralterapia segmentale, possono essere un modo più sano, specifico e diretto di approcciare a problematiche neuromuscolari.
L'uso della chimica farmaceutica nei danni e infiammazioni muscolari è una pratica molto interessante e non semplice, trovare un medico competente è difficile, ma non impossibile.
Scusa se mi sono dilungato.

Infatti se c'è una calcificazione dubito che un fans possa risolverla, che ne pensi della tecar terapia? Opteresti più per il diclofenc sodico o per il diclofenac potassico?