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EkChuah 13-04-2008 12:49 AM

Modafinil
 
Un farmaco usato contro il deficit di attenzione..

Avrei delle domande a riguardo ma voelvo sapere se fosse possibile parlarne e quale fosse la sezione giusta, grazie:)

greatescape 13-04-2008 05:11 AM

io so che all'estero vendono integratori per aumento dell'attenzione che qui in italia sicuramente non possono vendere .. che ti tengono piu reattivo e sveglio non so se e' la stessa cosa ... uno si chiamava yellow euphoria

EkChuah 13-04-2008 02:56 PM

A me interessa come coadiuvante nella prossima dieta, dato che si sa che la concentrazione viene un pelino a mancare, ma non vorrei che si andasse a legare agli stessi recettori delle Xantine

Ridge 14-04-2008 02:55 AM

Quote:

Originariamente inviato da EkChuah (Scrivi 41013)
A me interessa come coadiuvante nella prossima dieta, dato che si sa che la concentrazione viene un pelino a mancare, ma non vorrei che si andasse a legare agli stessi recettori delle Xantine

Il modafinil serve contro la narcolessia non contro il deficit di attenzione perchè per questo ci sono altri composti come alcuni neurotrofici come l'acetyl l carnitina e poi alcuni stimolanti come il ritalin che viene dato ai bambini che soffrono di adhd(attention deficit hyperactivity disorder) ma te lo sconsiglio comunque perchè ti brucia i neuroni perchè è anche più potente della cocaina.

Guru 14-04-2008 05:05 AM

Quote:

Originariamente inviato da EkChuah (Scrivi 41013)
A me interessa come coadiuvante nella prossima dieta, dato che si sa che la concentrazione viene un pelino a mancare, ma non vorrei che si andasse a legare agli stessi recettori delle Xantine

Questo non è l'uso per cui è nato, ma un abuso.

Sul forum non è consentito chiedere informazioni sull'assunzione di farmaci, e invitiamo tutti quelli che manifestano intenzioni di utilizzo senza motivazioni mediche e prescrizione, a desistere.

Potevi chiedere informazioni sul farmaco, questo è concesso, ma rispondere sapendo che vuoi utilizzarlo impropriamente, sarebbe irresponsabile.

Per farti comprendere la pericolosità, ti riporto le avvertenze e precauzioni di uno dei vari farmaci che lo contengono:
Codice:

I pazienti con ansia severa devono ricevere il trattamento con Provigil solo in unità specialistiche.

Alle pazienti deve essere consigliato di comunicare al loro medico un'eventuale gravidanza oppure l'intenzione di programmare una gravidanza durante la terapia. Alla luce di queste circostanze il trattamento con modafinil deve essere sospeso.

Nel paziente iperteso la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca devono essere monitorati.

Si raccomanda di non usare Provigil compresse in pazienti con storia di ipertrofia ventricolare sinistra oppure con variazioni ischemiche dell'ECG, dolore al torace, aritmia o altre manifestazioni clinicamente significative di prolasso della valvola mitrale in associazione con l'uso di stimolanti del S.N.C..

Mentre gli studi eseguiti con modafinil, così come con altri agenti psicoattivi, hanno dimostrato un basso potenziale per la dipendenza, la possibilità di dipendenza a seguito di un uso prolungato non può essere completamente esclusa.

Dato che non si sono stabilite la sicurezza e l'efficacia in studi controllati sui bambini, l'uso di Provigil non è raccomandato nei bambini.


EkChuah 14-04-2008 01:51 PM

:eek:

Vedi che ho fatto benissimo a chiedere in questo bel forum?

Direi che ha un bella croce sopra per quanto mi riguarda, ringrazio tutti per i preziosi interventi:)

Guru 14-04-2008 07:10 PM

Grazie per il complimento ;)

A parte la pericolosità specifica, bisogna evitare tutti i farmaci che non sono stati prescritti, anche quelli da banco(quando superflui) e tanto più quelli che richiedono ricetta.

Nohaybanda 18-02-2011 03:56 PM

Quote:

Originariamente inviato da Ridge (Scrivi 41121)
Il modafinil serve contro la narcolessia non contro il deficit di attenzione perchè per questo ci sono altri composti come alcuni neurotrofici come l'acetyl l carnitina e poi alcuni stimolanti come il ritalin che viene dato ai bambini che soffrono di adhd(attention deficit hyperactivity disorder) ma te lo sconsiglio comunque perchè ti brucia i neuroni perchè è anche più potente della cocaina.

Mi dispiace contraddire quanto asserito, in realtà il modafinil è una molecola ad oggi usata anche per il deficit di attenzione ADHD...e poichè ho sperimentato sulla mia pelle sia il Provigil che l'atomoxetina (Strattera) posso assicurarvi che danni non ne ho riportati. E chiaro che la buona creanza ci detta di attenerci rigidamente alla posologia prescritta, ma ritengo che ci sia un po troppa demonizzazione in merito alle sostanza nootrope.
Un appunto lo farei anche in merito al Ritalin...ebbene bisogna diffidare delle leggende metropolitane riguardo alla pericolosità del metilfenidato, è vero che è inserito nella tabella I insieme a sostanze come la morfina, ma va anche detto che occupa il 15° posto ben al di sotto dell' alcol che sta al 7°.

Doc 18-02-2011 04:38 PM

Il Provigil (nome commerciale del modafilil) in italia è autorizzato solo per le seguenti indicazioni:

Quote:

Narcolessia. Apnea ostruttiva nel sonno/sindrome da ipopnea.
Nei pazienti con sindrome dell’apnea/ipopnea ostruttiva notturna il trattamento sintomatico con modafinil si è dimostrato utile solo in concomitanza di una terapia C-PAP praticata in maniera corretta ed efficace.
Il modafinil è efficace nel ridurre l’eccessiva sonnolenza diurna associata a queste condizioni.
Un uso fuori da queste indicazione costituisce una prescrizione "Off label" cosa che va fatta con estrema cautela perchè se non presenta tutta una serie di caratteristiche può diventare un reato.

Non solo, il farmaco può essere prescritto con il SSN solo in presenza di uno specifico documento rilasciato dallo specialista (detto piano terapeutico)

Nohaybanda 18-02-2011 05:03 PM

Quote:

Originariamente inviato da Doc (Scrivi 259013)
Il Provigil (nome commerciale del modafilil) in italia è autorizzato solo per le seguenti indicazioni:

Un uso fuori da queste indicazione costituisce una prescrizione "Off label" cosa che va fatta con estrema cautela perchè se non presenta tutta una serie di caratteristiche può diventare un reato.

Non solo, il farmaco può essere prescritto con il SSN solo in presenza di uno specifico documento rilasciato dallo specialista (detto piano terapeutico)

a me lo prescrisse un grande psichiatra, e ripeto ultimamente è stato rilevato che funziona anche per l' ADHD...mentre il Ritalin poichè costituisce un grande potenziale di abuso..può essere prescritto solo ai bambini..
Allora vi faccio una domanda.. come si puo curare l'adhd dell'adulto ??

LiborioAsahi 18-02-2011 05:07 PM

l'adhd, si può sviluppare o manifestare unicamente in età adulta?
Spiego meglio. Un soggetto sano in tenera età può contrarla in età adulta?!

Nohaybanda 18-02-2011 05:26 PM

Quote:

Originariamente inviato da LiborioAsahi (Scrivi 259022)
l'adhd, si può sviluppare o manifestare unicamente in età adulta?
Spiego meglio. Un soggetto sano in tenera età può contrarla in età adulta?!


In realtà l'adhd si manifesta durante l'infanzia..il problema è che inspiegabilmente non si capisce perchè questa sindrome sembri sparire nell'età adulta, in realtà è una cosa errata in quanto oggi la medicina è piu propensa a credere che in realtà tale sindrome continui anche in età adulta

Doc 18-02-2011 06:12 PM

Quote:

Originariamente inviato da Nohaybanda (Scrivi 259020)
a me lo prescrisse un grande psichiatra, e ripeto ultimamente è stato rilevato che funziona anche per l' ADHD...mentre il Ritalin poichè costituisce un grande potenziale di abuso..può essere prescritto solo ai bambini..
Allora vi faccio una domanda.. come si puo curare l'adhd dell'adulto ??


Io non sono uno psichiatra o un neurologo, quindi non ti so rispondere in modo appropriato, però le normative relative alla prescrizione dei farmaci sono precise.

E' comunque vero che si può Prescrivere "Off label" (ovvero al di fuori delle indicazioni terapeutiche autorizzate) un farmaco se ci sono studi che dimostrano un reale beneficio e se non c'è nessuna alternativa terapeutica autorizzata.

Nohaybanda 18-02-2011 06:22 PM

Quote:

Originariamente inviato da Doc (Scrivi 259038)
Io non sono uno psichiatra o un neurologo, quindi non ti so rispondere in modo appropriato, però le normative relative alla prescrizione dei farmaci sono precise.

E' comunque vero che si può Prescrivere "Off label" (ovvero al di fuori delle indicazioni terapeutiche autorizzate) un farmaco se ci sono studi che dimostrano un reale beneficio e se non c'è nessuna alternativa terapeutica autorizzata.


Infatti sono pienamente daccordo con te...e concordo sul fatto che ci debbano essere controlli seri onde evitare possibili abusi.
Nel mio caso mi fu prescritto nel 2006 da un neuro-psichiatra e devo dire che ebbi notevoli benefici..daltro canto non esistevano altre alternative terapeutiche autorizzate

Blake 07-08-2011 07:26 PM

Molti scienziati,quindi gente di un certo elite cerebrale lo utilizzano come "aiuto" per lo studio,ne vogliamo parlare se effettivamente e' nocivo senza cadere per forza nella demonizzazione a tutti i costi?

Doc 07-08-2011 08:05 PM

Quote:

Originariamente inviato da Blake (Scrivi 302435)
Molti scienziati,quindi gente di un certo elite cerebrale lo utilizzano come "aiuto" per lo studio,ne vogliamo parlare se effettivamente e' nocivo senza cadere per forza nella demonizzazione a tutti i costi?

Vedi il fatto che noi se ne parli lascia il tempo che trova, esistono leggi e normative sull' utilizzo dei farmaci, e se anche Ippocrate in persona li usa al di fuori rischia e fa rischiare le persone a cui le prscrive.

Se una sostanza funziona per qualcosa, lo si deve dimostrare su ampi studi, non su "io l' ho provata su 10 pazienti e funziona", perchè gli effetti indesiderati e altre sorprese non è detto che escano subito.

Io ho visto una mia paziente di 14 anni che era andata da un noto medico dietologo, che le aveva prescritto, per aiutarla a dimagrire, un galenico, che conteneva tra l' altro un antidepressivo (vietato sotto i 16 anni), la pseudoefedrina e un ansiliotico.

Il fatto che "scienziati" lo usino non ha nessun significato; o una sostanza supera tutti i test previsti o si corrono solo seri rischi.

Blake 07-08-2011 10:27 PM

Quote:

Originariamente inviato da Doc (Scrivi 302441)
Vedi il fatto che noi se ne parli lascia il tempo che trova, esistono leggi e normative sull' utilizzo dei farmaci, e se anche Ippocrate in persona li usa al di fuori rischia e fa rischiare le persone a cui le prscrive.

Se una sostanza funziona per qualcosa, lo si deve dimostrare su ampi studi, non su "io l' ho provata su 10 pazienti e funziona", perchè gli effetti indesiderati e altre sorprese non è detto che escano subito.

Io ho visto una mia paziente di 14 anni che era andata da un noto medico dietologo, che le aveva prescritto, per aiutarla a dimagrire, un galenico, che conteneva tra l' altro un antidepressivo (vietato sotto i 16 anni), la pseudoefedrina e un ansiliotico.

Il fatto che "scienziati" lo usino non ha nessun significato; o una sostanza supera tutti i test previsti o si corrono solo seri rischi.


Per scienziato intendo una persona che e' al di sopra di ogni sospetto visto che la materia la conosce bene e si sara' informato a dovere quindi non un autolesionista inesperto ma una persona di una certa conoscenza tecnica collocato ai vertici...

Doc 07-08-2011 10:54 PM

Quote:

Originariamente inviato da Blake (Scrivi 302463)
Per scienziato intendo una persona che e' al di sopra di ogni sospetto visto che la materia la conosce bene e si sara' informato a dovere quindi non un autolesionista inesperto ma una persona di una certa conoscenza tecnica collocato ai vertici...

Vedi, non è una questione di "sospetto" e, sicuramente, di buona fede, ma di medicina basata sull evidenza, se non si fanno tutta una serie di trials clinici su una sostanza, il suo utilizzo è comunque rischioso e in certe modalità può configurare anche un illecito penale.

Blake 07-08-2011 11:24 PM

l'illecito penale spesso e volentieri lo fanno le case farmaceutiche inventando la malattia,la medicina e il mercato...ad ogni modo,il discorso di base e' che se un professionista del settore utilizza off label il medicinale penso che i pro siano maggiori dei contro,tralatro,anche l'esercito pare che lo usi al posto dell'anfetamina e che gli effetti collaterali siano risibili confronto alla prima...puro spirito di disquisizione ovviamente

Doc 08-08-2011 09:08 AM

Quote:

Originariamente inviato da Blake (Scrivi 302473)
l'illecito penale spesso e volentieri lo fanno le case farmaceutiche inventando la malattia,la medicina e il mercato...ad ogni modo,il discorso di base e' che se un professionista del settore utilizza off label il medicinale penso che i pro siano maggiori dei contro,tralatro,anche l'esercito pare che lo usi al posto dell'anfetamina e che gli effetti collaterali siano risibili confronto alla prima...puro spirito di disquisizione ovviamente

Che siano "almeno" discutibili le politiche aziendali delle case farmaceutiche sono assolutamente concorde. Però non funziona il ragionamento che un torto ne fa diventare giusto un altro.

Invece, per rimanere nel discorso, tu usi un termine "penso" (che ho anche evidenziato nel tuo testo) e tu nopn fai nulla di male, ma purtroppo, spesso, nell uso dei farmaci Off label, anche il medico che li prescrive "pensa" o "è sicuro" o ancora "ha provato".
Stabilito che neanche con i grandi studi su migliaia di persone si è sicuri al 100% di un farmaco, il fatto che questi colleghi si basino su esperienze personali o piccoli studi rende il tutto molro più pericoloso.

Io non escludo completamente l' utilizzo Off label, esistono delle situazioni limite in cui si può non avere scelta, ma stiamo attenti, perchè ad esempio in USA i bambini a cui è stata diagnosticata sindrome da deficit dell' attenzione sono tantissimi, non è anche questo un modo per "creare" una malattia.

PS: lasciamo stare quello che fa l' esercito che in molte occasioni non ha dimostrato di tutelare molto i suoi soldati

Blake 08-08-2011 05:46 PM

Doc,da come si desume sei un dottore quindi non ti puoi permettere di dire in pubblico quello che pensi in realta’ visto che sei imbavagliato dalla legge e dall’etica professionale,concedimi che in me sorga il dubbio.Il ragionamento e’ cosi articolato che si potrebbe stare ore ed ore a diquisire arrivando a capo di nulla perche’ si sa’,in ambito medico/scientifico ci sono idee diametralmente opposte che voi stessi addetti ai lavori potete portare tesi convincenti e da una parte e dall’altra lasciando noi,non addetti ai lavori,nello smarrimento piu’ totale.
Se il modafinil permette di avere un effetto”turbo” nella mente,uno scienziato/dottore porra’ sulla bilancia i pro e i contro e se sceglie di assumere off label mi pare di capire che il peso e la gravita’ tendano decisamente sul piatto “pro”,visto che un indagine attendibile riporta che molti tra di essi e’ d’accordo sull’uso di tale sostanza in ambito lavorativo e sto’ parlando di percentuali elevate…
Per quanto riguarda il creare l’equazione malattia/paziente/farmaco = soldi,mi riferivo appunto al deficit di attenzione e chissa’ quante altre schifezze ci sono dietro tanti altri farmaci ma,questo,consci del mondo spazzatura in cui viaviamo lo accantoniamo e passiamo oltre,se possibile focalizzando le luci della nostra attenzione sul nocciolo del quesito:”il modafinil,off label”per aiutarsi ad andare oltre se stessi,e’ una cosa valutabile?

Doc 08-08-2011 07:14 PM

Quote:

Originariamente inviato da Blake (Scrivi 302593)
”il modafinil,off label”per aiutarsi ad andare oltre se stessi,e’ una cosa valutabile?

Tralasciando il discorso Off label, nella domanda che tu poni, tu stesso evidenzi l' errore di fondo nell' uso che tu vuoi fare di questo farmaco.

Non lo ipotizzi per un uso terapeutico, (a meno che tutti questi "scienziati" di cui parli non soffrano di un deficit dell'ì attenzione), ma lo ipotizzi per un potenziamento delle capacità oltre quelle fisiologiche.

Se tu mi chiedi se le anfetamine migliorano le tue prestazioni io ti posso rispondere di si, però a fronte di effetti collaterali importanti.

Il modafinil migliora la tue prestazioni, forse si; con minori effetti collaterali delle anfetamine di sicuro, però l' assunzione di un farmaco con i suoi effetti collaterali (piccoli o grandi che siano) non per fini di cura ma di "potenziamento" è al di fuori dell etica medica, ma rientra nel doping.

Se cercassi nel forum (ma te lo evito e riassumo il concetto quì) troveresti che io mi alleno duro e con costanza, ma che sono CONTRARIO persino all' uso degli integratori, che non uso del tutto, perchè i miei risultati voglio che dipendano da me e non da sostanze, non importa se legali o no o se off label o no.

Io non ti dirò mai, di usare un farmaco se non per curare una malattia, e non ti dirò mai che hai una malattia se non di fronte ad una diagnosi specifica; tutto questo, non per bavagli veri o immaginari, ma per l' etica medica.

lupin III 09-08-2011 04:07 AM

Il modafinil e' davvero un principio attivo interessante e viene spesso usato persino da scienziati che lavorano piu' di 12 ore al giorno per molti anni della loro vita.
Sono gli stessi che magari usano o hanno usato il metilfenidato...
Il punto e' solo uno: vuoi sapere se funziona o ti interessa sapere se ha anche dei sides?
La risposta e' in entrambi i casi affermativa, tu sei disposto ad assumerti i rischi?
E' inutile girarci attorno, la molecola e' valida ma non e' certamente innocua, anzi...
Doc ti parla come medico, io ti faccio presente quello che ho notato in una dimensione piu' underground, fermo restando che rimane qualcosa di anedottico.
Un'ultima cosa: ci sono molte altre cose valide e senza effetti collaterali rilevanti per avere un boost a livello cerebrale, fai un search e vedrai che in passato ne ho accennato.
Ciao ;)

Blake 11-08-2011 05:04 PM

Quote:

Originariamente inviato da lupin III (Scrivi 302652)
Il modafinil e' davvero un principio attivo interessante e viene spesso usato persino da scienziati che lavorano piu' di 12 ore al giorno per molti anni della loro vita.
Sono gli stessi che magari usano o hanno usato il metilfenidato...
Il punto e' solo uno: vuoi sapere se funziona o ti interessa sapere se ha anche dei sides?
La risposta e' in entrambi i casi affermativa, tu sei disposto ad assumerti i rischi?
E' inutile girarci attorno, la molecola e' valida ma non e' certamente innocua, anzi...
Doc ti parla come medico, io ti faccio presente quello che ho notato in una dimensione piu' underground, fermo restando che rimane qualcosa di anedottico.
Un'ultima cosa: ci sono molte altre cose valide e senza effetti collaterali rilevanti per avere un boost a livello cerebrale, fai un search e vedrai che in passato ne ho accennato.
Ciao ;)



...sono tutt' orecchie,attendo risorse informative ,grazie

Blake 11-08-2011 05:21 PM

Quote:

Originariamente inviato da Doc (Scrivi 302601)
Tralasciando il discorso Off label, nella domanda che tu poni, tu stesso evidenzi l' errore di fondo nell' uso che tu vuoi fare di questo farmaco.

Non lo ipotizzi per un uso terapeutico, (a meno che tutti questi "scienziati" di cui parli non soffrano di un deficit dell'ì attenzione), ma lo ipotizzi per un potenziamento delle capacità oltre quelle fisiologiche.

Se tu mi chiedi se le anfetamine migliorano le tue prestazioni io ti posso rispondere di si, però a fronte di effetti collaterali importanti.

Il modafinil migliora la tue prestazioni, forse si; con minori effetti collaterali delle anfetamine di sicuro, però l' assunzione di un farmaco con i suoi effetti collaterali (piccoli o grandi che siano) non per fini di cura ma di "potenziamento" è al di fuori dell etica medica, ma rientra nel doping.

Se cercassi nel forum (ma te lo evito e riassumo il concetto quì) troveresti che io mi alleno duro e con costanza, ma che sono CONTRARIO persino all' uso degli integratori, che non uso del tutto, perchè i miei risultati voglio che dipendano da me e non da sostanze, non importa se legali o no o se off label o no.

Io non ti dirò mai, di usare un farmaco se non per curare una malattia, e non ti dirò mai che hai una malattia se non di fronte ad una diagnosi specifica; tutto questo, non per bavagli veri o immaginari, ma per l' etica medica.


esiste un mercato parallelo e tanti vi attingono da esso,non vedo perche' non divulgare informazioni a riguardo,certo,cosi si potrebbe invogliare ma almeno si cerca di ridurre i danni certi causati dall'ignoranza,anche questa se vogliamo rientra nell'etica medica,a mio giudizio...

Doc 11-08-2011 06:44 PM

Quote:

Originariamente inviato da Blake (Scrivi 302990)
esiste un mercato parallelo e tanti vi attingono da esso,non vedo perche' non divulgare informazioni a riguardo,certo,cosi si potrebbe invogliare ma almeno si cerca di ridurre i danni certi causati dall'ignoranza,anche questa se vogliamo rientra nell'etica medica,a mio giudizio...

Se qualcuno per ottenere una sostanza deve ricorrere al mercato "parallelo", dovrebbe già di suo rendersi conto che stà facendo qualcosa di sbagliato pur di ottenere quello che vuole.

Non sarà certo con lo spauracchio di effetti collaterali (manco fossero "ti casca l' uccello" :D) che cambierebbero idea.
Al contrario, con l' alibi di ridurre i danni, se ne amplierebbe l' informazione rendendosi moralmente complici. (E' ovvio che è una valutazione personale in base alla quale effettuo questa scelta; si basa sul concetto che se uno ha scelto di sbagliare, nonostante sappia che è sbagliato, è libero di farlo ma non con il mio aiuto )

Blake 11-08-2011 07:29 PM

Quote:

Originariamente inviato da Doc (Scrivi 302999)
Se qualcuno per ottenere una sostanza deve ricorrere al mercato "parallelo", dovrebbe già di suo rendersi conto che stà facendo qualcosa di sbagliato pur di ottenere quello che vuole.

Non sarà certo con lo spauracchio di effetti collaterali (manco fossero "ti casca l' uccello" :D) che cambierebbero idea.
Al contrario, con l' alibi di ridurre i danni, se ne amplierebbe l' informazione rendendosi moralmente complici. (E' ovvio che è una valutazione personale in base alla quale effettuo questa scelta; si basa sul concetto che se uno ha scelto di sbagliare, nonostante sappia che è sbagliato, è libero di farlo ma non con il mio aiuto )

Non sto' parlando di aiuto a sbagliare sto' parlando di aiuto nel limitare i danni,visto che il farmaco e' largamente usato per studiare da milioni di studenti per aumentare le performance.Il confine morale/etico dove finisce nell'aiutare i "malati" intenzionali ?

Blake 11-08-2011 07:32 PM

Quote:

Originariamente inviato da Doc (Scrivi 302999)
Se qualcuno per ottenere una sostanza deve ricorrere al mercato "parallelo", dovrebbe già di suo rendersi conto che stà facendo qualcosa di sbagliato pur di ottenere quello che vuole.

Non sarà certo con lo spauracchio di effetti collaterali (manco fossero "ti casca l' uccello" :D) che cambierebbero idea.
Al contrario, con l' alibi di ridurre i danni, se ne amplierebbe l' informazione rendendosi moralmente complici. (E' ovvio che è una valutazione personale in base alla quale effettuo questa scelta; si basa sul concetto che se uno ha scelto di sbagliare, nonostante sappia che è sbagliato, è libero di farlo ma non con il mio aiuto )


Quel "ti casca l'uccello" potrebbe essere una medicina per vivere sereni senza problemi di nevrosi dovuti agli effetti collaterali che l'altro sesso porta ineluttabilmente...
Anzi,dovrebbero inventare un farmaco apposta,vivremmo tutti piu' sereni con il "ti casca l'uccello":)

Doc 11-08-2011 09:07 PM

Quote:

Originariamente inviato da Blake (Scrivi 303006)
Non sto' parlando di aiuto a sbagliare sto' parlando di aiuto nel limitare i danni,visto che il farmaco e' largamente usato per studiare da milioni di studenti per aumentare le performance.Il confine morale/etico dove finisce nell'aiutare i "malati" intenzionali ?

Domanda interessante e dai risvolti estremamente complessi che coinvolge inevitabilmente, oltre alll' etica professionale anche l' etica personale, quindi parlerò di me.

Ho lavorato per un certo tempo con un centreo che aiutava gratuitamente malati che erano contemporaneamente affetti da AIDS, ex tossicodipendenti e quasi sempre ex carcerati o soggetti agli arresti domiciliari.
Individui "difficili", però la condizione per essere inseriti in questo programma era di essere puliti (non drogarsi più) e rispettare le regole di igiene che venivano poste. Questo non per una valutazione morale, ma perchè era indice di una reale volontà di essere aiutati e di successiva adesione alle cure.

Ti racconto un' altra cosa: un mio paziente viene da me a chiedermi una sostanza che di solito si usa nella disintossicazione dalle tossicodipendenze, mi informo e scopro che stà usando questa sostanza da qualche anno e che gli veniva data dal locale SERT (nucleo per le tossicodipendenze).
Mi dice però che recarsi al SERT gli è diventato più complesso.
Dopo aver chiesto conferma della sua versione al SERT, gli ho detto chiaramente che gli avrei fornito la sostanza solo a fronte di un preciso programma di riduzione dei dosaggi, a scalare fino a smettere; non sarei stato il suo spacciatore.
Dopo tre mesi non assumeva più quello che aveva assunto per anni per la debolezza di qualche mio collega, ora è sposato e ha una bella bimba bionda.

Se una persona che assume il modafinil mi viene a dire che smette di assumerlo ma ha timore dei danni che potrebbe essersi fatto lo aiuto senza dubbio e si discute dei possibili effetti collaterali.

Se una persona che assume il modafinil mi viene a chiedere quali sono i problemi connessi per poter continuare ad assumerlo meglio non dimostra in realtà nessuna volontà di essere aiutato, anzi, le mie spiegazioni potrebbe favorire il suo proseguire nell' assunzione impropria; in questo caso non lo aiuterei nel suo farsi del male, proprio perchè è probabile che le mie spiegazioni lo aiuterebbero solo a continuare a danneggiarsi e non ridurrebbero i danni che si causerebbe.

Ho scritto un po' di getto, mi scuso se sono stato sconclusionato.:)

Blake 12-08-2011 12:32 AM

Dipende sempre da soggetto a soggetto,quindi da una variabile che non ha etichetta di fermezza di carattere a priori,se non dal soggetto stesso che magari,potrebbe prendersi una licenza di un giorno alla settimana per essere piu' prolifico,chissa',magari per finire di scrivere un libro,per ipotesi...
Ad ogni modo resto convinto che sia dovere di un dottore fornire un paracadute virtuale,poi,si sa',se uno nasce destinato c'e' poco da fare,e nel bene,e nel male...
In Scozia,vent'anni fa',all'entrata delle discoteche c'erano gli opuscoli illustrativi di tutte le droghe,dosaggi,precauzioni ed effetti collaterali...in Italia ancora non vi e' nulla del genere,forse perche' siamo un po' indietro,attaccati ad una morale ormai non adatta ai tempi?

lupin III 12-08-2011 01:30 AM

http://www.fituncensored.com/forums/...-grassi-3.html

Blake 12-08-2011 01:57 AM

Quote:

Originariamente inviato da lupin III (Scrivi 303047)


Ho letto ma in sintesi,a quali sostanza dovrei appoggiarmi per avere piu' energia e focus?

p.s.anch'io amante della caffeina

lupin III 12-08-2011 01:47 PM

Fermo restando che non posso consigliare nulla...
Sono molto interessanti la sulbutiamina, la centrofenossina e i racetami in generali, posto che sembrano avere tutti effetti lievemente diversi, non e' solo una questione di potenza rispetto al piracetam (che e' sempre preso a riferimento).
Quello che ho potuto constatare dagli utilizzatori e' che in media le dosi sono piu' elevate di quelle comunemente dichiarate.
Mi spiace non essere piu' preciso e circonstanziato ma gia' sono al limite del regolamento.


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