Colite nervosa
 

Ciao ragazzi,vorrei porvi una domanda per la colite nervosa meglio uno psichiatra o un gastroenterologo?
E Quali solo i farmaci impiegati in questi casi?
(debrum,valpinax,debridat,imodium...)
Grazie.:)

Non esiste una risposta univoca, varia da persona a persona, comunque il Debridat (2 cp al dì) è una buona base, però se la componente ansiosa è forte potrebbe essere importante anche valutare un terapia in tal senso.

(Prima di rivolgersi ad uno specialista ha senso tentare, con il tuo medico, qualche via terapeutica base, inoltre la scelta dello specialista dipende da quanto la componente emotiva è forte)

La componente ansiosa è quelle predominante solo che avendo problemi solo in alcune situazioni(ho paura di affrontare luoghi che non conosco per paura di avere problemi intestinali,e questo mi porta ansia che provoca disturbi intestinali)stavo valutando un pò la situazione .
il mio medico di base è da escludere perchè la prima volta che ho avuto problemi mi prescrisse lo spasmex somatico e andò bene ma al termine della cura,un insieme di eventi mi portarono agli attacchi di panico(non so se abbia influito il diazepam dello spasmex),mi prescrisse gli psicofarmaci che mi provocavano continui disturbi intestinali sia nel sonno(mi dovevo svegliare di notte per andare in bagno) e gli attacchi di panico erano sempre accompagnati ad disturbi intestinali ovunque mi trovassi e ciò fece sorgere l'agorafobia perchè il tutto è durato per quasi due anni ed io mi fidavo di lui e mi convinsi che ero fatto così e non ci potevo fare niente.
Sto provando ad uscire dall'agorafobia con la psicoanalisi ma devo anche desensibilizzarmi verso certe situazioni,se la mattina presto devo andare in qualche posto per impegni ho sempre disturbi intestinali vado in bagno 3 volte,una appena sveglio anche se durante il sonno lo stomaco sembra una lavatrice per come si muove,poi due volte dopo colazione,poi mi resta quel senso di disagio e paura anche se non si presentano più problemi intestinali.
ho bisogno di capire come intervenire sulla sintomatologia per affrontare meglio l'agorafobia.
Il debridat quando andrebbe assunto?

Il debridat va bene preso due volte al giorno (colazione e cena) come regolarizzatore intestinale.

Però, vista la componente ansiosa correlata devi sentire un psichiatra.
(E' normale che si possano fare dei tentativi e che questi vadano anche falliti, ma una cura si trova.)

Avendo avuto una spiacevole esperienza lo psichiatra lo tengo come ultima spiaggia.
Quindi ritieni un passaggio dal gastroenterologo non necessario(non è che non consulterei il mio medico ma vorrei prima chiarirmi le idee)?
Se uno psicofarmaco crea disturbi intestinali associ un altro farmaco che abbia funzione regolarizzante o cambi molecola?,giusto per capire.

Se sono state escluse le cause organiche il gastroenterologo non serve. (Io partiva dal presupposto che "Colite nervosa" fosse una diagnosi e non una ipotesi)

Non ha senso parlare di psicofarmaci in generale perchè vogliono dirte tutto e nulla.

Secondo me a te potrebbe servire un farmaco della classe degli SSRI, siccome la dissenteria (come tu la descrivi) non è un effetto collaterale comune di questa classe, bisognerebbe trovare la molecola giusta.
(Una postilla: la dissenteria che hai avuto dopo l'assunzione del farmaco, potrebbe essere stata una reazione ansosa alla tua assunzione del farmaco e non un effetto collaterale del farmaco, è una cosa comune)

potresti spiegarmi meglio questa cosa,se non ti dispiace.:)

Si... , ovviamente non posso affermare che sia il tuo caso, ma spesso ho osservato l' acutizzarsi dei sintomi nei pazienti a cui ho prescritto SSRI (almeno nei primi 15-20 gg).
Questo perchè nel paziente si verificava un incremento del carico di ansia, correlato (comprensibilmente) con l' inizio dell' assunzione di una terapia "importante" con tutte le aspettative ma anche le paure correlate.

Ho capito,ok.
Non era il mio caso poichè che si trattasse di un problema dovuto all'ansia l'ho scoperto solo dopo un calvario di 1 anno tra ecoaddome ed analisi sangue urine e feci ripetute 3 o 4 volte,avevo perso ogni speranza e quando il medico dopo avermi fatto l'ecografia mi disse che non avevo niente io ebbi un attacco di panico nel suo studio sbiancai all'improvviso mi mancava l'aria e stavo per svenire,se ne accorse subito ed io inizia a mettere i pezzi insieme e mi resi conto che effettivamente avevo qualcosa di psicologico,quando ritornai dal medico di base ero contento perchè sapevo cosa avevo e presi i farmaci con molto entusiasmo,pensavo che sarei guarito e ritornato alla mia vita,ma così non fu,purtroppo.
Grazie mille per la tua disponibilità,mi prendo qualche mese per valutare se andare dallo psichiatra o meno.
gli attacchi di panico per me non sono più un problema so gestirli nei rarissimi casi che mi vengono ma i disturbi intestinali quelli mi rendono la vita un inferno rafforzando la mia agorafobia.

Attenzione, questo non esclude la possibilità che tu inconsciamente abbia avuto lo stesso una reazione d'ansia.

(comunque se posso essere utile sono a disposizione :))

Ma infatti ho scritto per questo qui,sapendo che avresti risposto tu:D
Grazie mille.