Sante parole Doc.
Ma purtroppo ormai si tende a insegnare a fare così.

Non è del tutto vero questo, si insegna ancora a visitare il paziente, perlomeno la "teoria".
Ci sono dei però, cioè il problema della medicina difensiva è uno tra questi, e ciò porta a fare spesso esami in più e non è un problema eludibile.
In generale però credo che si tenda troppo ad esaltare il passato, in tanti campi. Di cose buone ce n'erano nel passato come oggi, certamente sono cambiati però la tecnologia, le leggi scritte e non scritte

Verissimo, il problema non è tanto dell insegnamento ma del fatto che, nell attività quotidiana poi, ci si adagi sulla tecnologia e si trovi più comodo basarsi su quella quandi se ne potrebbe fare a meno.

Certo, questo è un aspetto cardine con cui oggi il medico deve confrontarsi; però la miglior difesa (reale) per un medico è proprio la conoscenza.

Io non esalto il passato in generale , le possibilità diagnostiche di oggi sono assolutamente fondamentali per ottenere un maggior grado di tutela della salute. Del passato io esalto le capacità semeiotiche e di diagnostica differenziale che (forse per necessità) erano immensamente più sviluppate mente oggi le tecnologie sono usate in sostituzione dell' atto medico e non come suo eventuale completamento.