surrenali a terra
salve ragazzi, chiedo il vostro parere, premetto che sono seguito da un endocrinologo. Ho usato per 8 anni steroidi, tiroidei eca stack clen dnp ecc. Ho fatto delle gare, 8 anni continuativi, staccavo solo 15 giorni all'anno.
Ho avuto grossi risultati nei primi 5 anni, poi il corpo sembrava non rispondere bene a dieta/training/farmaci ma continuai lo stesso, alla fine sono arrivato senza forze.. nonostante assumessi steroidi antiestrogeni ecc avevo voglia 0 di allenarmi, di avere rapporti sessuali, di seguire una dieta, di lavorare. Staccato tutto, mi sono rivolto ad un endocrinologo, il quale mi ha prescritto una terapia sostituitiva tiroidea (eutirox) e ormonale (nebido) le cose sono leggermente migliorate anche perchè ora seguo una dieta più umana e ho staccato dagli allenamenti massacranti, ma ancora mi sento male. Lui sta valutando anche il fatto di farmi assumere idrocortisone, perchè comunque ho le surrenali fritte, visto che ho usato roba come 1000mg di caffeina e 125mg di efedrina e 200mcg di t3, e visto che per 8 anni mi sono allenato 5 giorni a settimana e facevo pure tanto cardio e come dieta in preparazione era molto ipocalorica. Io ho letto cose brutte però su questo farmaco, perchè mentre per il testosterone e i tiroidei se magari salti qualche volta la dose non succede la fine del mondo, con questo diventa pericoloso perchè senza cortisolo si muore.. e inoltre ho paura di eventuali effetti collaterali.. Ditemi voi se ci sono dei rimedi per riportare le mie surrenali a funzionare decentemente.. attualmente sto assumendo 1gr di vitamina C al giorno e 50mg di vitamina B5 ma non fanno granchè a quanto pare.. grazie mille :) |
Vedi giovanni1985, pensi che se ci fosse un sistema per "riportare le mie surrenali a funzionare decentemente" l' endocrinologo non te l' avrebbe proposto?
Stai in parte ripetendo l' errore che ti ha portato a questo guaio, cerchi una scorciatoia, quando invece la strada giusta, purtroppo, è pesante da accettare, ma è quella. Ti rendi conto che è una assurdità essere seguiti da un endocrinologo e chiedere consigli in un forum sportivo? Io sono un medico, ma se anche potessi prendere visione di tutta la tua documentazione, visitarti e magari anche approfondire qualche aspetto con ulteriori accertamenti, non ritengo che sarei in grado di fare di meglio di uno specialista endocrinologo (io vengo dalla chirurgia). L' unica cosa che ti suggerirei , visto che mi sembra anche di avvertire una componente depressiva nel tuo post, è di valutare questa cosa con il tuo medico. Il tono dell' umore è determinante per qualsiasi guarigione. |
grazie per la risposta Doc, gentilissimo :)
be ho scritto qui per vedere anche se qualcuno ha vissuto la mia situazione, è chiaro che io mi fido del mio medico e seguo e seguirò tutto quello che mi dirà.. anche se a volte i medici possono sbagliare, e il fatto è che se si sbaglia su queste cose poi mi tocca fare terapia a vita! per quanto riguarda la tiroide e le gonadi erano out, le surrenali sono sicuro stanche ma non è che abbia livelli come uno che soffre di Addison.. il medico infatti sta valutando ora io mi sono documentato e prima di passare al cortisone sarebbe meglio forse provare con vitamine erbe pregnenolone dhea colesterolo.. solo che il mio medico storce il naso anche perchè dice che non ci sono farmaci con questi principi attivi (Pregnenolone dhea) Poi una cosa che non mi è chiara è se il cortisone acetato grava sul fegato, l'endocrinologo dice che è molto leggero, non vorrei ritrovarmi in futuro con problemi epatici.. |
Come tutti i farmaci va usato a ragion veduta, va fatto un bilancio tra i benefici e i problemi che crea (perchè come tutti i farmaci ha possibili effetti collaterali). D' altronde, se non utilizzarlo porta a conseguenze peggiori sarebbe sbagliato non utilizzarlo.
Ti faccio un esempio estremo: Le terapie antiblastiche (la chemioterapia) nei tumori è una terapia con effetti collaterali possibilmente anche letali, però viene utilizzata lo stesso, perchè? Perchè studi dimostrano che si sopravvive di più facendola che non facendola. Capisci? |
si capisco il tuo ragionamento ed è corretto..
sto un pò sulle spine perchè ora il medico è in ferie e non sto vivendo un bel mese di agosto, ho provato a contattarlo ma senza risultato. Alla fine ho fatto un ragionamento, penso che se il cortisone sia preso in dosi sostituitive non dovrebbe avere effetti collaterali tipici del cortisolo, o sbaglio? l'unica cosa che mi preoccupa sono i valori epatici, riesci a dirmi qualcosa in merito? il farmaco di cui mi aveva accennato è il cortone acetato in compresse.. ho letto il foglietto illustrativo su torrinomedica, dice che dev'essere trasformato dal fegato ma negli effetti collaterali non parla di enzimi epatici elevati.. ti ringrazio infinitamente DOC |
E' proprio come hai letto nel foglietto illustrativo di Torinomedica, tra gli effetti collaterali non sono citati effetti negativi sul fegato; inoltre i dosaggi che vengono utilizzati sono calcolati in modo da minimizzare tutti gli effetti negativi.
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ora mi sento più sollevato.. chiedevo perchè ecco assumo già testosterone e tiroidei e sul foglietto illustrativo c'è scritto di tutto e di più però se si usano dosi tali da restaurare i normali livelli ormonali gli effetti colleterali sono praticamente nulli, unica cosa differente è il rilascio che non seguo il ritmo circadiano naturale.. così mi ha detto il mio medico prima di iniziare il tutto. se è così pure per il cortone acetato sono tranquillo e felice!
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Scusa la domanda un po' impertinente, ma dopo che per 8 anni hai preso tutta una serie di farmaci, suppongo ben consapevole che non portavano solo benefici, come mai ora ti preoccupa così tanto la terapia che ti ha prescritto l'endocrinologo?
La seconda cosa che volevo chiederti è come ti sei accorto (o si è accorto il medico) che le tue surrenali erano ipofunzionanti, che esami hai fatto e che valori avevi. Sono curiosa perchè io temo di avere lo stesso problema, anche se non per le stesse cause... |
bè c'era l'incoscienza dei 19-20 anni, quando ho iniziato.. e inoltre non ero così informato perchè mi seguiva un trainer e diciamo che non mi faceva stare preoccupato, poi andando avanti ho trovato lavoro in una palestra (e ancora oggi lavoro) e siccome gareggiavo bè assumere farmaci era diventato indispensabile.. altrimenti non sarei mai arrivato ad essere hp+14 vicendole.
Mi sono accorto che non stavo più come prima circa 1 anno e mezzo fa, nonostante assumevo dosi consistenti di farmaci non ottenevo risultati in palestra, avevo poca voglia di allenarmi, desiderio sessuale nullo, e usando l'eca stack non lo sentivo proprio, anzi mi metteva sonnolenza, e non sentivo neanche il T3, visto che con 200mcg (dose altissima) avevo solo 65 battiti al minuto. Ho quindi fatto le analisi complete e ho riscontrato valori di DHEA sotto la norma, valori di cortisolo al minimo del range, valore di colesterolo molto molto basso, 95. Intanto che cercavo un endocrinologo, ho stoppato dagli allenamenti e dai farmaci, ho iniziato a mangiare varie uova intere al giorno, la cosa migliorò leggermente. Tu che sintomi hai? Comunque intanto la terapia è a vita quindi è chiaro che mi preoccupa, ma alla fine molto poco, nel caso del testosterone e dei tiroidei sono tranquillo, mi preoccupa il cortisone acetato perchè sembra pesare un pò sul fegato.. |
Beh, io semplicemente mi sento sempre stanca da una vita, e spesso depressa.
Per l'umore prendo da diversi anni un antidepressivo, che aiuta ma non risolve, perchè se sono stanca fisicamente anche l'umore peggiora molto, perchè poi non riesco a le cose che vorrei fare, allenarmi prima di tutto, e si crea un circolo vizioso. Il sospetto che questo mix di scarsa energia e depressione possa dipendere da una ipofunzionalità surrenalica mi è venuto perchè ho dovuto fare una cura con un cortisonico per un'infiammazione alle tibie, e così ho scoperto per puro caso che a livello di energia e umore mi faceva sentire molto meglio Diciamola tutta, era più efficace per quello che per il male alle gambe per cui mi era stato prescritto, e molto più efficace dell'antidepressivo, che per la stanchezza non fa niente, anzi forse la peggiora. Quindi mi sono chiesta se per caso questo farmaco non andasse a bilanciare una mia carenza naturale. Ovviamente neanche io parlo di carenze decisamente patolgiche come la malattia di Addison, ma di quelle situazioni borderline difficilmente identificabili. Il cortisolo come l'hai misurato? Ematico o urinario? e hai misurato anche l'ACTH? |
i cortisonici se presi in dosi pesanti sicuramente possono addormentare le surrenali, un pò come avviene con il testosterone e i tiroidei.. poi dipende anche dalla persona, come analisi ne ho fatte tante, sicuramente il cortisolo nelle 24h urinario e prima ancora quello del mattino e del pomeriggio (prelievo) e risulta al minimo dei valori, la mattina è più basso, il pomeriggio è al minimo, affiancato da un valore di dhea molto basso.
Prima di preoccparti più del dovuto prenditi un paio di mesi di relax integrando con vitamia C, b5, magnesio, e usa il sale nell'alimentazione, dormi tanto, mangia più volte al giorno evitando gli zuccheri semplici e non esagerando in generale con i carboidrati. Io così sono leggermente migliorato, magari il tuo caso è più lieve e ti riprenderài nel migliore dei modi.. |
comunque poco fa ho contattato il medico, finalmente. Mi ha detto che a inizio settembre facciamo altre analisi e in caso poi iniziamo con il medrol (metilprednisolone) che ha un'emivita più lunga del cortisone acetato. Mi è sembrato un pò sulle sue nel senso che forse è stato un attimo infastidito (è in vacanza) ma alla fine è stato gentile, e io ho optato per non tartassarlo di domande..
mi rivolgo a DOC se riesce a darmi lui questa info, si, sempre co sto fegato :D la sigla metil mi fa pensare a cose pesanti per il fegato (steroidi orali metilati in posizione 17 = epatotossici) mi è ritornata un pò la paura.. |
Eccomi :)
se vai a vedere il foglietto illustrativo (anche su Torinomedica) vedrai che non compaiono effetti collaterali epatici. Tutti i farmaci sono metabilizzati dal fegato, però questo non da problemi specifici a questo livello. Ha gli stessi rischi di qualsiasi altro corticosteroide usato nel lungo periodo, però con alcuni accorgimenti 1) cercare al minima dose efficace 2) monitorare alcuni parametri periodicamente (glicemia, elettroliti,calcemia etc) 3) controllare pressione arteriosa e fare una visita oculistica annuale si può proseguire senza rischi la terapia. Io ho tre pazienti che assumono una terapia cronica di corticoteroidi da oltre 10 anni e stanno benissimo. |
DOC fortunato chi è tuo paziente! :)
benissimo, ti ringrazio molto.. alla fine quindi escludendo il problema fegato, visto che si tratta di una dose sostituitiva quindi non dovrebbero esserci problemi di nessun tipo, almeno credo.. |
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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