arimidex
Ciao a tutti!
Ho letto di una ricerca americana svolta su un gruppo di soggetti anziani (50 - 70 anni) affetti da un calo fisiologico del testosterone. La ricerca aveva lo scopo di innalzare il testosterone dei soggetti interessati mediante la somministrazione di 1 mg di arimidex al giorno. I risultati ottenuti riportavano un aumento di LH e Testosterone di circa il 50% rispetto ai valori pre cura. A questo punto la mia domanda è.... Può questa terapia essere una alternativa alla classica terapia sostitutiva con testosterone per i soggetti con ipogonadismo? Se si quali effetti collaterali potrebbe portare? GRAZIE |
Mi sono accorto ora di avere pubblicato il post nella sezione sbagliata, spero ugualmente che qualcuno possa rispondermi.
Grazie |
Diminuire gli estrogeni porta sicuramente ad un aumento del testosterone.
Tuttavia, questo questo non vuol dire che gli antiaromatasi siano una cura per l'ipogonadismo che puo' dipendere da diversi e molteplici fattori e la cui cura richiede spesso piu' di un farmaco. Gli effetti collaterali? Aumento del colesterolo cattivo, dei trigliceridi, osteoporosi, dolori articolari ecc. ecc. Non mi pare insomma che siano farmaci con cui si possa scherzare, dati appunti gli effetti collaterali tutt'altro che peregrini. Inoltre, gli effetti anabolici non sono neanche cosi' rilevanti dato che gli estrogeni permettono di accumulare piu' glicogeno ed una loro eccessiva diminuzione porta anche ad un decremento dell-IGF-1. Concludo: il medico trovera' sicuramente la giusta terapia ed essa non poggera' sicuramente su un unico farmaco. p.s.: prima di postare sarebbe una buona abitudine presentarsi, giusto per educazione. |
L'ipogonadismo come detto da Lupin puo' dipendere da tanti fattori diversi..per lo piu' tieni conto che ci sono anche altri ormoni che sono deleteri per il rilascio di testo...
quindi la cosa non è cosi semplice detto questo, in un contesto medico, all'anastrozolo preferirei senza dubbio l'exemestane... |
Prima di tutto ringrazio tutti voi per le risposte che mi avete fornito.
Cercherò ora di inquadrare quanto mi è accaduto ed il perchè delle mie domande riguardo ad una possibile cura per l'ipogonadismo. Ho assunto per un periodo di circa 40 gg degli integratori (aminoacidi e carnitina) regolarmente notificati e comperati da un noto sito italiano, Dopo circa 40 gg di assunzione nelle dosi prescritte, ho iniziato ad accusare stanchezza cronica e ad avere un vistoso gonfiore del viso nelle prime ore del mattino seguenti il risveglio. Preoccupato per una possibile complicanza di tipo renale, epatico o cardiaco, ho condotto tutti gli esami del caso, ma le analisi non hanno riscontrato nessuna anomalia. A questo punto (dal momento che mi ero accorto anche di un calo della libido, che inizialmente attribuivo alla dieta ipocalorica piuttosto drastica che stavo osservando) ho deciso di fare degli esami per il controllo del mio quadro ormonale. I risultati delle analisi sono stati sconfortanti: LH 0.7 TESTOSTERONE TOTALE 0.8 Avevo in pratica tutti i sides di uno che si era bombato di brutto, senza però aver fatto uso (almeno consapevolmente) di sostanze proibite. L'endocrinologho e l'andrologo cui mi sono rivolto (non pensiate che io sia uno spregiudicato amante delle cure fai da te) mi hanno detto che non ero il primo caso del genere che gli capitava, e che sul mercato ci sono prodotti che a dispetto di quanto indicato sull'etichetta, contengono anche sostanze proibite-(proormoni). La cosa mi ha al quanto sconvolto, sia perchè come potete immaginare ho avuto degli effetti collaterali non da poco (libido a zero, depressione, astenia...) sia perchè vista la dinamica dei fatti (assunzione inconsapevole di porcherie) nel mio caso si tratta di vero e proprio avvelenamento! Cmq l'andrologo mi ha consigliato di non assumere nulla e di aspettare che il mio assetto ormonale torni a posto da solo, cosa che mi auguro accada (a sei mesi dall'accaduto ho: LH 4.1 (range 1 - 8) TESTO TOT 2.7 (range 3 - 10) quinndi LH nella norma e Testo poco sotto la soglia minima. SE il testo non tornasse a posto mi ha comunque proposto di fare una cura sostitutiva col testim gel, ma io francamente eviterei volentieri di prendere testo esogeno, ero più indirizzato nel caso ve ne fosse bisogno, di stimolare in qualche modo la produzione di testo endogena, sempre che vi sia modo di farlo senza complicare la situazione. Da qui il mio interesse per l'arimidex. Se qualcuno avesse qualche dritta al riguardo, così che possa sottoporre l'ipotesi di cura al mio andrologo, sarò lieto di ascoltarla. Grazie per l'attenzione! |
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E' il medico che prescrive e dubito seriamente che, tranne casi davvero eccezionali, prescriverebbe un antiaromatasi steroideo i cui effetti collaterali sono persino maggiori dell'Arimidex. Evitiamo le boutade... |
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Sul resto: metti da parte le tue iniziative e segui cio' che ti consiglia il medico. Magari discutici apertamente e vedi se, prima di fare una vera e propria terapia sostitutiva, non sia il caso di provare a fare ripartire la naturale produzione corporea. Per il resto mi spiace ma sul forum non possiamo indicare alcun tipo di farmaco o di terapia dato che e' contro il regolamento e anche contro la legge. Saluti. |
Per Lupin III
Grazie per la solerzia delle risposte. Vorrei precisare che io non intendo assolutamente procedere a cure fai da te, e che eventuali consigli rispetto ad una possibile, dico possibile terapia che esuli dalla terapia sostitutiva, sarebbero discussi col mio andrologo, il quale naturalmente è l'unico a potermi prescrivere una cura, conoscendo il mo quadro clinico e avendo le competenze mediche necessarie! P.S. Qualcuno di voi ha mai sentito di altri casi come il mio ??? ni riferisco all'assunzione di prodotti notificati che in realtà contenevano tutt'altro....... GRAZIE ANCORA |
Sapevo di casi come il tuo, ma in Italia non ne ero ancora a conoscenza.
Mi permetto anche un consiglio: vai da un endocrinologo che abbia in cura degli sportivi. Spesso questi sono medici abituati ad avere a che fare con sistemi endocrini letteralmente sfasciati a causa di abusi di farmaci su scala costante. Io credo che la soluzione migliore sia questa. Ripeto: mi spiace non poterti dare indicazioni piu' precise ma infrangerei il regolamento del forum e potrei avere anche conseguenze piu' serie. |
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naturalmente parlo in un costesto teorico...assolutamnte nulla a che fare col caso specifico posto da Virgus che comunque non sarebbe la soluzione migliore |
Il punto nodale e' il raggiungimento di un compromesso tra effetto terapeutico ed effetti collaterali del principio attivo.
L'exemestane e' un farmaco potentissimo con effetti collaterali altrettanto rilevanti. A parte i bombardoni che lo assumono per le ragioni piu' varie, non ho mai sentito di medici che lo prescrivessero quale parte di una multi terapia per il ripristino dell'asse. Questo appunto perche' i sides non sono da ridere. Ho conosciuto soggetti che a causa di dolori articolari pazzeschi causati dal farmaco erano costretti ad assumere cortisonici... |
Grazie ragazzi, ho capito! Adesso aspetto l'esito degli ultimi esami, vedo cosa mi dicono andrologo ed endocrinologo e mi attengo alle loro indicazioni, sperando che i due concordino sul da farsi, o ancor meglio che non ci sia più bisogno di ricorrere a cure di alcun genere!
Per Lupin un grazie in particolare per la saggezza dei consigli. |
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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