Amminoacidi e qualità Kyowa -
 

Buonasera a tutti,
Chiedo scusa per il topic probabilmente banale ma tempo fa mi ponevo una domanda:

Dopo gli accadimenti tragici degli ultimi anni in Giappone, vedete qualche rischio per le materie prime usate e/o lavorazioni effettuate per la produzione di bcaa & similari ?

Grazie dell'attenzione e per lo spazio

In linea di massima no, sono fatti in laboratorio, mica li raccolgono nei campi.

Grazie per il chiarimento :D
Pensavo facessero 2 raccolti l'anno

Mi riferivo al fatto che non so esattamente come funziona la distribuzione, se ci sono degli stabilimenti anche in Europa, etc...

Ma certo e' che se veramente venissero prodotti da stabilimenti che potrebbero usare ad esempio acqua contaminata ci sarebbe da stare poco allegri.

Tutto qui !!
Ma magari è solo una mia pippa mentale priva di fondamento.
Non so ad esempio in che zona siano gli stabilimenti.

Comunque grazie per l'intervento

Sono dubbi a cui è difficile dare una risposta.

Magari non li fanno in giappone ma li fanno in cina e usano l'acqua di un fiume derattizzato dalla chimica che ci scorre.(anche se dubito che usino acqua di fiume, anche se l'immagine dell'operaio con i secchi sulle spalle che va al fiume è intrigante)
E lo stesso discorso si potrebbe fare se lo stabilimento fosse in europa.

Che garanzie ci potrebbero essere, e anche se ci fossero delle garanzie chi è il garante?
Vedendo la politica dei "bollini" da mettere sulle confezioni che spesso è "paghi e lo metti" bisognerebbe anche valutare quell'aspetto.

Grazie del tuo intervento orange.

Anch'io la penso come te ed è per questo che non essendo un bb ma un amante dello sport in generale limito la mia integrazione a proteine isolate o al massimo blend a seconda dei periodi.

Ho una mia idea su molti integratori che preferisco non esporre......tra l'altro e' la prima volta che intervengo in un forum del genere.
Non me la sento di giocare con leggerezza al piccolo chimico.

D'altronde converrai con me che Un conto e' avere dubbi su qualcosa di cui non puoi fare a meno come gli alimenti, altro e' avere dubbi su qualcosa che puoi sostituire o fare a meno.

Quello iniziale era un quesito perché in giro non si fa altro che consigliare amminoacidi con determinate certificazioni.

Volevo sapere se alla luce di certi accadimenti questo era ancora valido......

Grazie ancora è saluti a tutti

Purtroppo per l'industria alimentare ci sono le stesse problematiche.

Il vantaggio è che su certe cose hai un po' più di garanzie se cerchi prodotti italiani, non che qui siamo perfetti ma almeno puoi selezionare in base alle tue conoscenze e puoi conoscere la legislazione e le norme in materia.

Io mi preoccuperei di più degli omega 3 veramente.

Più probabile che all estero non siano cialtroni come in Italia più che le normative il problema è la corruzione

Vero.

Non sono d'accordo, almeno non del tutto. Vi consiglio di guardare attentamente 'il mondo secondo monsanto', inchiesta documentario scaricabile da you tube,
per capire ad esempio come l'FDA negli Stati Uniti, ( istituzione comparabile al nostro ministero dell'agricoltura, ) non tuteli il cittadino e sia impestata di conflitti di interesse, Ciao

Che la monsanto siano dei criminali non ci piove, ma vuoi mettere paesi civili come l' inghilterra o il giappone con una paese schifoso come l' italia, dai su per favore, se hai un po girato te ne rendi conto, non è per fare l' esterofila ma è così, siamo il paese industrializzato più corrotto al mondo, siamo un popolo ignorante e corrotto

Non sono d'accordo.

Cerca la vicenda dello scienziato Arpad Pusztai,:

Dopo un’intervista televisiva in cui espose i suoi dubbi e la necessità di ulteriori ricerche sugli ogm,
( i primi risultati erano piuttosto preoccupanti )
su pressione del governo britannico fu licenziato dal prestigioso Rowett Research Institute di Aberdeen in Scozia,
finanziato anche dalla Monsanto.

Per quanto riguarda il Giappone,
lo scandaloso trattamento del disastro Fukushima,
tutt'altro che risolto,
le cui conseguenze sono state a lungo negate,
( massicci sversamenti di acqua radioattiva nell'oceano,
mancata messa in sicurezza del sito, omissioni )
mi ha fatto cambiare idea sul rigore nipponico.

Fermo restando che noi abbiamo cmq grossi problemi,
e che vanno risolti con l'impegno di ogni cittadino.

Per chiudere penso che gettarla in va.. in questo modo modo sia un pò gettare la spugna,
e a questo punto ognuno è a sua volta responsabile. Ciao

Quoto totalmente. E' vero che ci possano essere casi isolati anche in altri Paesi oltre che all'italia, ma qui la filosofia del fare "i furbetti" a scapito dei consumatori finali è oramai cronica, un marchio che ci contraddistingue come la pizza e la pasta.