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mirkoitaly 24-04-2013 06:37 PM

Integratori Radioattivi? Leggete Perfavore!
 
Buongiorno vi scrivo per avere delucidazioni in merito ad una mia preoccupazione.

Vi spiego , mi alleno ai pesi 3 volte alla settimana e conduco a causa del lavoro un periodo stressante. Quindi ho pensato di acquistare degli integratori sportivi al ginseng coreano, al gingko biloba e al té verde da aggiungere al mio regime alimentare e di normale integrazione.

In relazione ai fatti avvenuti in questi anni, mi riferisco alla fuoriuscita di sostanze radioattive dalla centrale nucleare di Fukushima riversate nell'ambiente con maggior impatto nelle zone circostanti quindi Corea e Cina e l'avvenimento recente di questo febbraio dove la Corea del nord ha fatto esplodere una bomba nucleare nel sottosuolo, gli integratori agli estratti di erbe da me sopracitati possono essere contaminati e quindi tossici e/o radioattivi?

Vero é che sia il ginseng coreano e il gingko biloba ( pianta originaria della Cina) sono prodotti da una casa di integratori della florida mentre il tè verde ( anch'essa pianta originaria della Cina) é prodotto da una casa di integratori inglese.
Però penso che questo cambi poco in quanto le varie sostante sopracitate suppongo vengano importate in Florida e in Inghilterra da Corea e Cina in questo caso e poi le case di integratori ne facciano appunto dei veri e propri integratori.
(P.s. se puo servire per avere piu dettagli sull'argomento posso inserire il nome delle due case di integratori a cui faccio riferimento)

Non so... Prima di assumerli vorrei avere dei pareri in merito.

In attesa di un Vostro gentile riscontro,
Vi ringrazio anticipatamente.


Mirko.

Guru 24-04-2013 07:21 PM

Tutte le materie prime sono sottoposte a controlli sia quando arrivano alle aziende produttrici, sia quando vengono commercializzate nel nostro paese.

Puoi quindi stare tranquillo.

greatescape 24-04-2013 07:22 PM

peccato che le sostanze radioattive non abbiano gli stessi effetti come nei primi fumetti altrimenti ci sarebbe il boom di richieste per questi integratori

orange 24-04-2013 09:30 PM




(Superhero facepalm:D)

noHateBrah 25-04-2013 12:00 AM

C'è un motivo (a dire il vero più di uno) se l'hanno fatta esplodere sotto terra la bomba, no?

Trokji 25-04-2013 12:21 AM

Beh ma non avrebbero dovuto farla esplodere affatto. Purtroppo oggi sappiamo che le bombe nel sottosuolo, così come quelle in atmosfera e in mare, parlando di nucleare, sono incredibilmente nocive. Sulla terra sono esplose però oltre 2000 bombe atomiche da quando fu fatta esplodere la prima bomba atomica nel 45. Quindi ci sono molti siti potenzialmente "inquinati". Si aggiungono anche gli incidenti del nucleare civile, sebbene certamente ce ne siano stati di molto gravi (come Chernobyl) e meno gravi, ma magari in zone ben più abitate (come Sellafield, non lontanissimo da Londra). Ho visto un video qualche tempo fa di una fisica appassionata di nucleare che nei pressi di una strada molto trafficata in biellorussia ha trovato un frammento (pochi mm) del reattore esploso 27 anni fa, e rilevando le radiazioni emesse con un contatore Geiger erano incredibilmente alte (ovviamente, era un pezzo di combustibile nucleare..). Molti isotopi decadono in migliaia o milioni di anni. Per fortuna sugli alimenti ci sono i controlli e si presume che nelle zone più inquinate non si coltivi né di allevi animali. Purtroppo però i controlli sono a campione, quindi per la radioattività (ma stessa cosa per inquinamento biologico o chimico) non potrai mai avere la sicurezza del 100%

greatescape 25-04-2013 03:29 PM

Quote:

Originariamente inviato da orange (Scrivi 411122)



(Superhero facepalm:D)

io naturalmente ero ironico :cool:


Trokji 25-04-2013 04:54 PM

eh sì Godzilla è più azzeccato

mirkoitaly 25-04-2013 09:54 PM

grz ragazzi per le risposte
 
Grazie per le risposte ragazzi. Quindi Troky dici che una certezza non ci potrà mai essere... A parte i test nucleari in Nord Corea quello che mi desta preoccupazioni, in merito all'argomento da me aperto, é che Fukishima sembra che continui ad emettere radioattività nell'ambiente...
Ma Guru tu mi dici che "t
utte le materie prime sono sottoposte a controlli sia quando arrivano alle aziende produttrici, sia quando vengono commercializzate nel nostro paese". Ok ma non fanno controlli a random? Intendo dire su 100 confezioni di ginseng per esempio quanti ne controlleranno... una decina credo no? Dici che il controllo é più meticoloso? Dove posso approfondire questa informazione che mi hai dato perfavore.
Poi un'altra cosa... aggiungo un'altra informazione che mi sono dimenticato di inserire nel mio precedente messaggio.
Allora il té verde l'ho acquistato da una azienda inglese che sul prorpio sito ha posto questa voce : " Qualità Estrema:Prodotti da noi secondo la norma ISO9001" . (n.b. Qunidi essendo una ditta Inglese i loro prodotti prima di arrivare in Italia non vengono controllati cmq qui da noi da nessun ente preposto.)
Mentre ginseng e gingko biloba li ho comprati da un e-commerce italiano e i prodotti sono di una ditta della Florida . Su questa casa produttrice ho trovato queste informazioni ovvero : "Lo stabilimento ha certificati Eurocert Iso 22000:2005 Food Safety Management System, HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) per la sicurezza alimentare e GMP (Good Manufacturing Practices)." Tra le altre cose ora sono un pò confuso perché non riesco a capire se questo marchio produce in Florida e poi esporta nel mondo e quindi anche in Italiao produce in qualche stabilimento europeo.. boh...

Questa ditta é affermata e conosciuta molto, ma questo voglio dire non e' sinonimo di sicurezza per forza. Dico... per guadagnare l'uomo sarebbe disposto a vendere tutto...

Sentite se non é causa poi di cazziatoni, vi scrivo i nomi dei prodotti e dove li ho acquistati se questi possono essere elementi utili per porre magari maggior affidabilita' e serietà sia sugli e-commerce e le ditte produttrici degli integratori che ho acquistato.
Sinceramente mi scazza avere buttato dei soldi.... perchè poi con il dubbio che magari possano farmi male li lascio li.
Quindi dico.... magari più elementi e informazioni ci sono e più questi posso essere chiarificatori sulla preuccupazione da me posta. Boh ditemi voi.
Ah un' ultima cosa voglio chiedervi. Voi per caso avete assunto o state assumendo questo tipo di integratori da me sopracitati?
O magari avete o state assumendo degli integratori che contengono queste sostanze magari in piccola quantità... che ne so... dei multi vitaminici o degli energetici..?
In attesa delle vostre risposte ragazzi vi ringrazio anticipatamente.
P.s. Buona festa della liberazione.

Mirko.





noHateBrah 25-04-2013 10:13 PM

Ma mirko seguendo la tua mentalità saresti già morto di fame da un pezzo perché anche li i controlli vengono fatti a campione, soffocato perchè l'aria è inquinata e chissà che danni può provocare, saresti stato senza vaccino perché posso avere tanti effetti collaterali e saresti potuto morire di altre malattie, non ti muoveresti di casa perché rischieresti di essere investito, rapinato o stuprato ma non potresti stare neanche in casa perché se Kim sbaglia mira becca noi con i suoi missili.

Comunque una soluzione si trova a tutto. Basta che compri un misuratore di radiottività tipo questo: http://www.pce-italia.it/html/dati-t...amma-scout.htm

Però chissà che non li facciano apposta che sbagliano per risparmiare.

orange 25-04-2013 10:20 PM

Poi è più facile che trovi della verdura radioattiva che dei BCAA

Senza contare che (ipotizzo cifre a caso) i BCAA danno valore radioattivo 5 e la verdura 2 bisogna considerare che di BCAA ne mangi qualche grammo, di verdura etti su etti...

Poi con tutte le porcate che ci sono dentro ogni cosa mi sa quasi che ti preoccupi di una delle poche cose che controllano veramente.

Trokji 25-04-2013 10:34 PM

sì ma calcolare la radioattività dei cibi non è affatto semplice, più che altro puoi avere dei falsi negativi. Però certo ci sono sistemi abbastanza affidabili se uno si informa. Ma anche lì non è che puoi controllare tutto ed essere sicuro al 100%, anche se magari ti dà qualche informazione in più. Di norma si pensa che le aziende più grosse e famose per questioni di "qualità" abbiano controlli molto più rigorosi. Ma problemi possono averli tutti, per errori umani, falle nel sistema di controllo o altro. E' difficile che ci sia un sistema complesso senza criticità, anzi probabilmente impossibile, e questo vale anche per le aziende alimentari e di integratori. Basta ricordare il noto caso di una multinazionale famosa che anni fa mise in commercio del latte che aveva livelli di radioattività sopra la norma, eppure è semrpe stata ( e tuttoggi) conosciuta come un'azienda dai livelli qualitativi elevati. In realtà è probabile che la radioattività nonostante fukushima e tutto il materiale radioattivo sparso in 70 anni sia uno dei problemi minori per i rischi della salute connessi al cibo (a parte poche zone del mondo fortemente inquinate, dove è stata abolita l'agricoltura e l'allevamento). Scommetto che la presenza di diossine, di aflatossine, pesticidi e metalli pesanti sia quantitativamente molto più rilevante (oppure le nitrosammine, gli idrocarburi policiclici aromatici e chi più ne ha..). Considera che in Giappone continuano a mangiare il pesce nonostante i livelli di radioattività siano aumentati (tranne il pesce di alcune zone dove il pesce viene scartato perché troppo radioattivo). Addirittura nonostante tutti i controlli la gente (raramente per fortuna) si ammala di botulino o di salmonellosi da cibo prodotto indstrialmente ed ipercontrollato. Quindi per dire, a parte l'obesità ed i trigliceridi e malattie cardiovascolari (sicuramente il primo problema della salute legato al cibo o al suo utilizzo in modalità scorrette) poi ci sono tutti questi altri problemi, dei quali l'inquinamento di tipo nucleare è uno dei tanti ma probabilmente tra i meno probabili da realizzarsi (ma non per questo da sottovalutare..)

orange 25-04-2013 10:44 PM

Poi bisogna vedere le quantità che sono ovviamente esigue, ma anche a volare in aereo accumuli radioattività, come mangiando una banana.
Una volta avevo un grafico spettacolare con tutte le proporzioni a partire dalle piccole cose fino alle contaminazioni dirette da bombe o centrali.
Chissà se la ritrovo.

mirkoitaly 26-04-2013 02:34 PM

No beh Nohatebrah il mio essere diffidente non mi limita nel vivere come pensi tu.
Infatti non muoio di fame in quanto mangio prodotti certificati e di qualità dei quali ho la certezza che siano sicuri e di origine italiana.
Non soffoco in quanto con il mio lavoro giro spesso per l'italia e di frequente sto nelle regioni del meridione e passo molto spesso dalla mia Sicilia.
Veramente si non mi vaccino e mi ammalo davvero sporadicamente.
Mi muovo di casa costantemente e non mi hanno mai investito.
Siccome appunto mi muovo di casa mi e' capitato di essere stato anche rapinato.
Ora ti ringrazio che nel ventaglio delle cose che hai elencato tu ci abbia messo pure lo stupro... ma no grazie . E quando non lavoro mi capita di rilassarmi a casa e fino ad ora nessun missile ha attraversato il mio soggiorno. Logico e' che siccome le erbe che sono in questi integratori derivano da delle piante dell'Asia dove appunto sono accaduti questi terribili avvenimenti ho delle riserve a riguardo. Chiaro che prima di assumerli mi pongo qualche domandina in più. Trattasi solo di prudenza visto poi le brutte conseguenze che tossicita' e radiazioni possono dare . Boh.. a me non sembra un discorso da prendere sotto gamba. Però ognuno ha i propri livelli di guardia e le proprie considerazioni.
Poi considerà che gingko ginseng e tè verde fanno parte della cultura economica di quei paesi. Questi prodotti per le loro fantastiche proprietà hanno sempre rappresentato per L'Asia un forte guadagno economico attraverso la loro esportazione. Dico che l'occasione e la necessità fa l'uomo ladro a volte. Quindi pur di guadagnare magari si guarda meno alla salute degli altri.

Ecco perché quello che cerco e materiale dove approfondire la situazione dei controlli e confrontarmi con persone per poi formarmi un'idea più completa sul tema.
E p.s. già il fatto che i media dopo poco tempo dall'accaduto non abbiano trattato più il tema, quando tra l'altro a distanza di 2 anni il problema é ancora persistente, alimenta la mia diffidenza.
Poi boh, per esempio visto la temerarietà che dimostri... ti andresti mai a fare un bell'aerosol sulle vasche di Fukushima visto che il mio problema e legato solo ad un discorso di mentalità personale e mia diffidenza.. no, credo proprio di no!
Cmq A titolo di esempio a maggio del 2011 avevano fatto scalpore i tonni che dal Giappone avevano raggiunto la California attraverso la migrazione, e che mostravano livelli di isotopi radioattivi superiori alla media,oppure sempre in California sono state registrate piogge radioattive. Questo per dire che la pericolosità é reale e non circoscritta al Giappone... quindi é sempre mentalità diffidente la mia.. mah..può essere.

Rifiutarsi di voler fare controlli come accadde tra produttori di tè a Shizuoka (Giappone) non aiuta a costruire di certo la fiducia dei consumatori nella sicurezza alimentare, ma questo per dire.... eh....
Cmq poi e' stato riscontrato Cesio radioattivo eccedente i limiti di legge in quel té.......

Pericolosi elementi radioattivi rilasciati in mare e nell’aria intorno a Fukushima si accumulano a vari livelli della catena alimentare (per esempio nelle alghe, crostacei, pesci piccoli, pesci più grandi, poi negli esseri umani; o nel suolo, nell’erba, nella carne e nel latte dei bovini e poi negli umani). Introducendosi nel corpo, questi elementi -chiamati emittenti interni- migrano verso organi specifici come la tiroide, il fegato, le ossa e il cervello continuando a irradiare piccole quantità di cellule con alte dosi di radiazioni alfa, beta e/o gamma, e nel giro di molti anni spesso inducono il cancro.
Voglio ricordare che Fukushima stava rilasciando quantità non confermate di plutonio e altri radionuclidi (iodio 131, cesio 137, cesio 134 e bario 137).

Ma Orange scusa ma io non parlo però di Bcaa in questo caso ma appunto di estratti di erbe. Qundi rientra a fagiolo nella tua ipotesi, ovvero che e' piu facile trovare della verdura radioattiva no.. Si parla di radici nel caso di ginseng, di pianta fossile nel caso di gingko e di foglie di piante per quanto riguarda il tè verde.
Poi forse si... il discorso della grammatura ha un senso pero boh...
Appunto parlo come uno che ha tante domande per la testa.
Attenzione...prendete quello che scrivo come un' idea che butto giù di getto.
Ma assumere grammi di queste sostanze tutti i giorni per un periodo avrà il suo impatto sull'organismo "nell' IPOTESI" di una potenziale tossicita/radioattività di questi. No?
Quindi a fronte di abitudini alimentari in cui questi integratori vengono assunti quotidianamente, le dosi efficaci impegnate possono essere davvero considerate trascurabili?
Comunque Trokji mi sento molto in sintonia con quello che dici.
Certo niente e' mai sicuro al 100% come affermi, ma vorrei togliermi questo smarrimento dovuto appunto alla mia ignoranza rispetto al tema dei controlli. Cmq pensa che nei pressi della centrale il livello di radioattività ( becquerel di cesio) del pescato é stato addirittura di quasi 8000 mila volte superiore a quello consentito dal governo per il consumo da parte degli esseri umani. E inoltre alti livelli di contaminazione nucleare da li a poco tempo dal disastro erano stati registrati sia a Tokyo che nella vicina prefettura di Chiba, nonostante la centrale di Fukushima stia a più di 200 chilometri di distanza.

Vi ringrazio in anticipo per eventuali risposte che riceverò.
Saluti.
Mirko.

orange 26-04-2013 02:45 PM

Il the verde arriva anche dallo sri lanka, basta prendere quello ed evitare ciò che arriva dal giappone.

Non metto in dubbio che la ci siano valori abnormi di radioattività e che uno non si sente sicuro ad acquistare prodotti di origine jappo, però non mi pare che abbiano dei monopoli tali da obbligarci a comprare da loro determinati prodotti.

Non so in paragone la gravità del loro problema con quello di cernobyl, ma mia mamma mi ha raccontato più volte che nel '86 per un po' non comprarono più prodotti freschi perchè i venti radioattivi arrivarono fino a qui. Quindi il problema riguarderà una bella superficie, non è certo da prendere sotto gamba, ma più che altro per loro che per una reale paura sui miei acquisti.

cicciodila 26-04-2013 03:11 PM

i contatori geiger li vendono, 500 euro e vi passa la paura

noHateBrah 26-04-2013 08:53 PM

Ormai non più stupisce più niente dopo che un tipo dei Paesi Bassi che ho su facebook si è comprato le mucche perché ha letto che qualsiasi cosa che non ti coltivi o allevi nel tuo giardino ti fa venire i tumori.
Se hai il tempo e la disciplina non è una cattiva idea ma oltre a questo mi sembrano preoccupazioni abbastanza nevrotiche. Poi ognuno è libero di fare come meglio crede ma l'unico modo veramente sicuro di non mangiare qualcosa che ci faccia male è fare come ha fatto questo tipo dei P.B. dopo aver controllato che la zona sia pulita nel terreno, l'aria e l'acqua.

Trokji 27-04-2013 11:28 AM

Chernobyl fu più grave di Fukushima anche se sulla scala Ines poi qualcuno li considerava sovrapponibili almeno per un periodo e soprattutto era molto vicino a noi. Poi i venti tiravano dalla nostra parte. Sostanzialmente parte dei vapori sprigionati arrivarono sull'europa centro occidentale. Appunto è vero che le aziende spesso impiegano pesticidi ecc (ricordiamo che gli organofosfati, che perlomeno non sono cancerogeni rispetto ad altri insetticidi - o perlomeno non ci sono le evidenze- sono responsabili di più di 200 000 ricoveri all'anno specie in asia) ma perlomeno ci sono o dovrebbero i controlli, nel tuo giardino se non sai di preciso cosa c'era prima, da dove viene l'acqua e non ci sono controlli sul cibo non è detto sia più salubre del cibo che puoi comprare. I contatori geiger li vendono, ma ricordo che erano ottimi per valutare i livelli di radiazione nell'ambiente, per valutare la contaminazione radioattiva del cibo era più laborioso

Guru 27-04-2013 06:42 PM

L'ideale sarebbe conoscere dei produttori locali e sapere con sicurezza come operano.
In questo modo non solo è più facile trovare cibo sano, ma si può anche risparmiare.

Gwoka 28-04-2013 10:03 PM

Avete citato il sito di sellafield, in Inghilterra...A questo proposito,
come li vedete in quanto a sicurezza gli integratori prodotti e acquistati direttamente in Gran Bretagna?

Sto per acquistare proprio da li'.

Trokji 29-04-2013 12:22 AM

A Sellafield un incidente ci fu ma di gravità molto inferiore a Chernobyl, però comunque fu rilevante come conseguenze, tanto che fu proibito di bere il latte fresco alla popolazione locale per tot mesi. Tante centrali però hanno avuto malfunzionamenti, senza contare il problema dello smaltimento delle scorie e quindi eventuali rischi da uno smaltimento errato (vedi critiche che ci sono state sul deposito provvisorio nei pressi di Torino e anche in Francia). Come malfunzionamenti alcuni pensano che li abbiano avuti anche le centrali di Trino, di Caorso o di Borgo Sabotino (si dimentica che per decenni l'Italia ha avuto centrali nucleari, anche se non si è mai parlato di veri e propri incidenti ho letto che dei malfunzionamenti secondo qualcuno ci sarebbero stati. C'è poi chi sostiene che non abbiano determinato praticamente inquinamento e chi la pensa diversamente). Per gli integratori/cibo però credo che rimanga il discorso che i controlli dovrebbero esserci e le materie prime provengono sicuramente da vari posti nel mondo, non solo dove vengono prodotti materialmente.
In realtà l'inquinamento nucleare come tanti altri tipi di inquinamento potrebbe essere praticamente ubiquitario (esempio a poche decine di km da Las Vegas iniziava la zona di test nucleari USA che è stata tale per diversi decenni), si spera che i controlli sul cibo permettano di evitare problemi alla salute delle persone in futuro

Gwoka 30-04-2013 09:49 PM

Cavolo.

Quindi, nel momento in cui ci si accinge ad acquistare prodotti che abbiano anche componenti di origine animale,
di solito i più sensibili alle contaminazioni,
anche per maggiore il contenuto in grassi,
è bene avere qualche precauzione, oppure prediligere alcuni paesi piuttosto che altri?

Penso anche all'imponente uso dei pesticidi negli states, per esempio.

Una seconda domanda, invece, un pò fuori tema:

Dalle whey, dalle caseine, o dagli aminoacidi, quando questi siano di derivazione animale,
esiste qualche anche minima percentuale di possibilità di contrarre la BSA? ( Morbo della mucca pazza )

Forse la domanda è ingenua, ma io lo ignoro e vorrei sapere cosa ne pensate.

Trokji 01-05-2013 01:40 AM

Per i paesi a parte zone altamente contaminate credo valga solo il fatto che certe aziende è probabile facciano controlli (ed in certi paesi), prodotti di aziende sconosciute o in certi altri paesi ne fanno probabilmente meno.
Per la BSE (encefalopatia spongiforme bovina) che poi si può manifestare nell'uomo come morbo di Creutzfeldt Jacob vale la stessa cosa, il rischio è più alto se è carne di provenienza poco conosciuta e sulla quale ci sono stati pochi controlli. Coi prodotti quali proteine in polvere eccetra dovrebbe essere molto più difficile (anzi fino a pochi anni fa si pensava fosse impossibile la trasmissione tramite latte), eppure si è visto che oltre la trasmissione tramite tessuto nervoso era possibile tramite sangue (trasfusioni da soggetti infetti) oltre che con strumenti chirurgici o altro (dove la sterilizzazione non è sufficiente ad eliminare i prioni), poi i prioni sono stati rinvenuti anche nel latte ma non si è certi se la malattia si possa trasmettere tramite il latte o no (anche perché sembra abbia un tempo di incubazione che arriva fino a 40 anni in certi casi). Rimane tuttoggi per fortuna una malattia rara

Guru 01-05-2013 03:41 PM

Nel latte, in teoria, non dovrebbero finirci i prioni, sempre non si sprema una mucca per farlo :P

Ci scherzo, ma il fatto vero è che se ci finiscono siamo belli e fregati visto che essendo proteine non possiamo tutelarci con pastorizzazione e bollitura come per virus e batteri.

Sempre parlando di latte e derivati noi, però, dovremmo stare attenti ad un pericolo molto più concreto che è rappresentato dalla diossina, che nei grassi animali si concentra e poi nell'uomo causa danni incredibili.

Purtroppo i terreni italiani sono diffusamente inquinati da diossina, sicuramente ognuno di noi avrà a due passi da casa un luogo dove in qualche modo c'è una contaminazione.

Mettiamoci d'accordo e creiamo delle fattorie, è l'unico modo per non finire intossicati perchè, tanto, ogni alimento alla fine presenta rischi più o meno rilevanti.

LiborioAsahi 01-05-2013 04:19 PM

Eh...
tu ti fai la tua fattoria, poi però il tuo vicino magari anche solo per ignoranza brucia plastica tutti i giorni.
Oppure segui tutte le attenzioni del caso e poi, il tuo comune, decide di far costruire un inceneritore enorme appena dietro l'angolo (:mad:) che fra l'altro brucerà rifiuti anche di altre aree geografiche (:eek:) concentrando lo schifo tutto a casa tua.
Meglio che non ci penso.

Io avrei la possibilità degli appennini, ma a parte che mi tira un po andare a fare il pastore :D, e se poi fra 5 anni la vecchia segheria del paese diventa una fabbrica di vernici (tanto per dire un attività che-immagino-possa inquinare molto al primo errore)?
Non posso vivere la mia vita in fuga da un qualcosa ormai intrinseco nella nostra società.
è il sistema che è visceralmente sbagliato, ma non ho nemmeno voglia di diventare un terrorista e poi gli esplosivi inquinano :D.
E fra l'altro ritengo l'umano medio troppo limitato per capire quali sono i problemi prioritari, anzi a volte proprio a capire quali sono i problemi. Quindi lo lascio a straziarsi per la crepa nella cover del suo Iphone, il vero dramma della settimana.
Io penso che la soluzione migliore sia prestare attenzione, giusto per non assumere schifezze inutilmente, però complicarsi troppo la vita ha poi altri "sides".


P.s.: cmq se fate esplodere l'inceneritore di modena io non mi arrabbio.

Trokji 01-05-2013 06:01 PM

Beh per i prioni nel latte purtroppo ci sono degli studi del 2007 che mostrano come questi ci fossero in certi campioni di latte.
Il dubbio è semmai se questi fossero sufficienti a comportare lo sviluppo della malattia nell'uomo o no (mentre è assodato che lo è mangiare tessuto nervoso di animali infetti, in particolare midollo spinale o encefalo).
In realtà la Creutzfeld Jacob è una malattia ancora poco conosciuta, così come i prioni. Sappiamo però che in realtà la maggior parte dei casi sono sporadici o sono concentrati in alcune famiglie (quindi con base genetica). Ultimamente ci sono alcune ipotesi che collegano perlomeno alcune forme di Alzheimer ai prioni.
Sostanzialmente quindi i casi di encefalopatie spongiformi nell'uomo dovute ad alimenti di animali infetti sono casi molto rari, ma è possibile ed augurabile che continui ad essere così ovviamente solo se ci sono e saranno controlli adeguati nei prossimi anni.

Per gli alimenti purtroppo è vero, ecco perché sono importanti i controlli e distruggere gli alimenti che non rientrano nei parametri (cosa che è possibile solo con organi di vigilanza davvero indipendenti e forti). L'idea di cambiare anche il sistema di produzione degli alimenti rendendolo più artificiale e controllato secondo me potrebbe migliorare anche la qualità e ridurre la presenza di inquinanti se il parametro non fosse solo il profitto ma fossero anche qualità e salute (dovrebbe partire anche dai consumatori però questo tipo di richiesta). Per l'inquinamento industriale è vero, però è anche vero che è possibile una riconversione con processi meno inquinanti, anche se questo non è possibile in tutti gli ambiti a seconda dello sviluppo tecnologico. Comunque nel complesso non sono problemi certo di oggi, ma perlomeno di 1 secolo e più a questa parte, anzi forse in tanti ambiti oggi c'è un'esposizione inferiore a pochi decenni fa

Eh Kerol poi hai ragione ma potrei anche dire che nel caso che uno sia un fumatore di tabacco abituale probabilmente smettendo ridurrebbe l'esposizione della maggior parte delle malattie croniche più diffuse di più del 50%, ammettendo che viva in un'area molto inquinata sennò probabilmente anche di più :D

Gwoka 01-05-2013 09:41 PM

Per Liborio: non si tratta di fuggire da qualcosa di molto diffuso nella società contemporanea,
ovvero un modus vivendi che costantemente mina alle basi le fondamenta della terra in cui viviamo e la vita di molti suoi abitanti,
ma di cambiare sotto diversi punti di vista questo stile di vita,
partendo dalla responsabilità comune e dalla condivisione di diritti e doveri.

Sul tema della sostenibilità ambientale molti paesi del nord europa hanno fatto importanti passi avanti, ( la Germania è al 50percento in energie da rinnovabili, ad ex ),
ma anche in Italia qualche miglioramento c'è stato,
ad ex con i gruppi di acquisto solidale, i collettivi di agricoltori che praticano agricoltura bio, e vendono in luogo i loro prodotti,
( dalle mie parti coltivarecondividendo )
oppure alcuni esempi di riqualificazione di vecchie zone industriali...

La proposta di Guru non mi sembra impossibile:

ripensamento dello spazio urbano, meno auto, case coibentate e meno inquinamento da impianti di riscaldamento,
orti urbani, collettivi di agricoltori bio locali,
e maggior senso di comunità per sostenersi a vicenda e sostenere queste idee.

Dobbiamo ognuno puntare a comportamenti virtuosi,
e poi cercare di fare il possibile per tutelarci quando ad esempio scegliamo dei prodotti sui quali non abbiamo totale sicurezza.

A tale proposito:
ritornando al tema integrazione, voi alla fine credete ci si possa fidare nell'acquistare da UK o States?

Quello che ha detto Trocky sui prioni presenti nel latte è inquietante...!

Ho trovato anche rivenditori di integratori bio, ma che prezzi...con gli alimenti ci sto dentro, ma qui la differenza è di 4-5 volte tanto!

Io vorrei acquistare vari prodotti,
alcuni di origine chimica o vegetale,
come vit c, MSM, Alc, Taurina e Tirosina, Rodiola,

altri di origine animale o cmq forse più a rischio,
come whey o caseine o proteine dell'uovo, alga spirulina.

Che dite?

cicciodila 01-05-2013 10:12 PM

È evidente che non si ha idea di cosa sia l'industria agroalimentare.

Gwoka 03-05-2013 09:03 PM

Dato ciò che si è scritto finora,
in particolare le ricerche sulla possibilità del passaggio dei prioni nel latte,
e la contaminazione pesante da rifiuti nucleari della zona intorno alla manica,
c'è da fidarsi ad acquistare, tra gli altri prodotti,
Whey, caseine o spirulina in Inghilterra?

La ragione per cui desidero acquistare oltremanica è il prezzo molto più basso di molti integratori,
non posso spendere molto...

cicciodila 03-05-2013 09:12 PM

Un utente di FU consigliò bulkfit come marca per gli integratori, hanno un sito, sono italiani ed economici. Pochi prodotti ma credo bastino.

Gwoka 03-05-2013 09:24 PM

Sembra interessante,
ma mi sembra non abbiano in catalogo Alc, tirosina, taurina, vit c ed msm che voglio acquistare oltre alle pro.

Trokji 03-05-2013 09:25 PM

Penso che i rischi siano bassi, equivalenti a integratori comprati altrove, se i controlli sono fatti perbene come deve essere (non nulli come abbiamo detto prima ma bassi) :p. Anche perché le materie prime vengono da aree molto vaste rispetto ai confini del territorio inglese.
Inoltre altri territori non è detto che abbiano meno inquinamento, anzi, anche se magari non nucleare.
Sellafield comunque è al confine quasi con la Scozia, basta vedere sulla mappa :D.
In Inghilterra a parte quell'incidente poi c'è un inquinamento dovuto allo sviluppo industriale che per il primo secolo almeno fece un largo uso di carbone (spesso oggi sappiamo che anche il carbon fossile può avere un certo livello di radioattività, anche se ovviamente l'inquinamento principale ne lungo termine lì è soprattutto da idrocarburi aromatici). Poi negli ultimi decenni si guarda a queste cose rispetto agli anni 50-60 e dopo, figuriamoci nel 1800 che tipo di sensibilità ambientale e di salute c'era :p

Gwoka 03-05-2013 09:33 PM

Hai ragione su sellafield,
ma ricordo che in un inchiesta di report avevano parlato degli sversamenti di rifiuti nucleari da parte sia di Francia che di inghilterra nella zona della manica.

Avevo associato il nome di sellafield a questi fatti,
ma evidentemente i siti appestati sono di più..!

Cavolo, pure il carbon fossile radioattivo. Lo ignoravo.

Siamo una specie troppo stupida.

Gwoka 24-11-2015 03:07 PM

Riapro il thread per chiedervi un info.

La vitamina C e i componenti presenti nei multivitaminici hanno delle zone di origine privilegiate di solito? Eu, Usa, China, Japan, etc...

Ho trovato due prodotti di una nota casa giapponese che mi interessano,
ma sono frenato dal dubbio che le materie prime possano essere originarie del Giappone.
Sul sito dell'azienda non sono fornite queste informazioni.

Grazie.


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