Perchè gli integratori italiani costano di più?
scusate ma voglio sapere,ho una stupida curiosità.
Mi dispiace che le aziende italiane,debbano perdere la sfida degli integratori solo perchè hanno prezzi esorbitanti. Sono sicuro che la qualità è anche migliore delle altre marche estere,però il prezzo è troppo alto. Per esempio sulle proteine risparmio 110€ se le prendo da altre parti. Non credo sia un mistero. Bye |
se parli dei prezzi americani e normale perchè li le aziende producono di più ed hanno dei costi di produzione più bassi poi il territorio che vendono e maggiore, per esempio la ON vende in tutto il mondo mentre la proaction solo in italia si capisce chi avra i prezzi più alti
|
Non solo in america, anche in UK i prezzi sono notevolmente + bassi e se si trovano alcune offerte allora si risparmia proprio un bel pò. Qui in Italia anche se lo sconto te lo fa il tuo venditore di fiducia :D non arriverai mai a quei livelli.
|
Si, ma tra la qualità e il prezzo?
la salute non conta piu? |
Tiger ho modificato il titolo.
E' importante che il titolo esprima il contenuto del messaggio che poi scriverai, altrimenti perde di senso ed è anche più difficile che qualcuno risponda. Venendo alla domanda, il mercato italiano è più piccolo e soggetto a maggiori obblighi oltre che a una tassazione più elevata. Aggiungiamo che è anche mediamente meno evoluto dal punto di vista dell'organizzazione e del marketing e puoi trarre le conclusioni. Non me la prendo esclusivamente con gli imprenditori, perchè effettivamente la tassazione è assurda e per tutti i settori, ma potrebbero davvero fare di più ed ammodernarsi perchè i metodi degli anni 80 non funzionano più. Inoltre dovrebbero fidelizzare di più il consumatore, puntare sul servizio, cosa che raramente vedo. Non parlo del mercato online perchè nel 99% dei casi è davvero arcaico. Ci credo che in pochi credano nel web quando invece è il canale più economico e redditizio. Non basta fare il sito per vendere, il webmarketing è una disciplina complicata ed articolata, non ci si può improvvisare ma bisogna rivolgersi a professionisti. |
Aggiungiamo il punto sulla sicurezza.
Se c'è una cosa che in Italia è positiva, è proprio nelle norme di sicurezza. Molti prodotti bulk venduti, ad esempio, in Uk, non rispettano i minimi di igiene. Sapete che io non ho interessi in ballo ma acquisto dove reputo più conveniente, ma non ho apprezzato l'esperienza avuta con questi fornitori, ricevendo prodotti facilmente corruttibili, confezionati con approssimazione e, francamente, che non esprimevano fiducia. Almeno, dal quel punto di vista, in Italia non possiamo lamentarci ;) |
La qualità è pressoche uguale fra marche italiane ed estere,ci sono tante review in internet.
Poi mettiamoci anche il fatto che sanno fare pubblicità e hanno anche i mezzi. Per esempio in America i prodotti possono essere pubblicizzati da gente del calibro di Ronnie Coleman,Dexter Jackson,Jay Cutler e tantissimi altri mostri che fanno la loro impressione sul pubblico. In Italia chi fa da sponsor? Costantino Galeazzo non è riuscito a vendere neanche il Tesmed:rolleyes: C'è Daniele Seccarecci,che è un buon atleta Italiano ma sinceramente non so che sponsor abbia... Se dai retta a quello che scrivono sulle etichette Americane diventi Hulk in 3 settimane:eek: |
Si, ma in quelle pubblicità cosi eclatanti, siamo sicuri che dicono la verità al 100 % ? o è solo pubblicità!:D
|
Quote:
|
A ecco Seccarecci/muscletech!
Le aziende Italiane hanno un budget troppo inferiore per competere... Le etichette Americane sono 50% cavolate cmq... |
Quote:
|
Ok, ma con questo non viene meno il divieto di citare ecommerce.
Se lo faccio è per motivi di sicurezza, quindi vi invito a continuare a rispettare il regolamento, questa sarà un'eccezione. Ho avuto una cattiva esperienza con bulkpowders. Vasetti semplicemente avvitati con accesso diretto alla polvere. Decisamente poco igienico. |
OT: MyPro?
|
Non ho mai ordinato nulla da MP.
|
motivo?:rolleyes:
|
Non ho ordinato perchè non avevo nulla da ordinare :D
Non uso molti integratori, quindi non sempre posso testare di persona tutti gli ecommerce. |
il Forum della CIA:cool:
chiuso l OT |
Ve lo dico io: oltre a tutto quello già citato, gli introiti delle aziende di produzione non raggiungono minimamente un centesimo di quello che fanno aziende americane, ne incide costidi acquisto, pagamenti e forniture e tutto quello che viaggia. Non esiste niente di strano, almeno per l'azienda per cui lavoro. Noi italiani almeno possiamo vantare controlli qualitativi che molti altri non sanno neanche che sono... e starei qui a parlarne per ore... fate domande e vi rispondo...
|
Sono incazzato....
Abbiamo la tecnologia direi anche superiore alle altre ditte,ma i prezzi sono proibitivi...troppo! Costano il doppio a dir poco! Io uso le amino pro 90 come prenanna,con quel prezzo ci si ragiona un pochetto,anche se risparmio 20€ nelle marche americane non mi frega e le compro...Ma gli altri prodotti... |
hai mai pensato al cambio Dollaro - Euro?
Tu fidati che noi italiani nonostante i prezzi sicuramente + elevati, gli introiti su alti fatturati sono veramente ridicoli, anche se la qualità nella maggior parte dei casi è garantita, così come la provenienza. Sai qualcosa delle americane? Poco e niente... Pensi che se noi aziende italiane avessimo la potenza economica, il potere che hanno gli americani o altro, non avremmo i prezzi in linea? Poi adesso con l'aumento del prezzo del latte e derivati... auguri! Cmq ragazzi, nonostante questo, molte ditte italiane hanno ritoccato i listini del 10-15% in alto. Gli americani si attestano ad una media del 30% con probabilità di un ulteriore 30% a breve se la corsa del latte non si fermerà |
Eh già, ma con l'euro forte(ora anche nei confronti della sterlina che sta perdendo strada) saranno comunque più competitivi.
Ecco perchè dico che bisogna puntare sul servizio. Ma possibile che non si comprenda che il servizio può spostare molti acquirenti? In molti casi il consumatore accetterà un prezzo più elevato se si sentirà tutelato, aiutato ed assistito. Il problema è che gli investimenti si preferisce dirottarli altrove. |
Servizi... nella nostra azienda il consumatore non si è mai sentito a disagio, ad ogni domanda è conseguita una risposta...
Gianni mi daresti indicazioni di quello che un acquirente desiderebbe avere? E' importante... |
Assistenza pre e postvendita e creare un percorso per il consumatore, in modo da permettergli di orientarsi nella scelta.
|
fin qui ci siamo... ;)
|
si però bisognerebbe sapere dove si possono trovare i prodotti delle case italiane a prezzo scontato....internet?
Direttamente dal sito della casa produttrice non ci compro... |
Bhe, anche li non è facile.
Per proporre un prodotto ad un prezzo scontato, il rivenditore deve averne prese molte confezioni, in modo da traslare lo sconto ricevuto sul consumatore finale. Solo grossi ecommerce possono permetterselo e non sempre la casa madre ti permette di vendere sottocosto anzi, in alcuni casi, te lo limitano contrattualmente. |
l'azienda per cui lavora il sottoscritto, per giustizia nei confronti dei clienti fisici, ovvero negozianti reali che offrono un servizio maggiore che un sito online, limita contrattualmente le offerte e sconti sui prodotti da noi proposti. Ovviamente sappiamo anche noi che comunque questa è una limitazione ai fatturati, ma preferiamo non "svalutare" la qualità e la serietà in primis dei prodotti proposti, e sicuramente protezionismo ai negozi veri e propri.
|
Tutti gli Orari sono GMT +2. Attualmente sono le 10:33 PM. |
Powered by vBulletin Versione 3.6.7
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0
Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
Fituncensored Forum - © 2005-2013