personalmente, senza nulla togliere alle proteine straniere, io preferisco proteine italiane con certificazione di materia prima. Quelle citate da david le ho provate ed il gusto è sublime, ma di certo non le prendo più perchè preferisco puntare solo sulla qualità il prezzo delle italiane non è poi così alto, ma di sicuro hanno una certificazione che ne dimostra la qualità.Da tempo ormai prendo le neutre niente altro che proteine massima percentuale e niente che ne possa rovinare la qualità. A proposito preferisco l'ovomaltine al nesquick :D.
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Ti sarei molto grato se riuscissi a farlo . |
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il certificato della casa produttrice qui. N.B. Il link non centra nulla con chi vende le proteine in questione, è solo per poter ospitare il pdf della certificazione, se viola il regolamento prego i moderatori di rimuoverlo, grazie... |
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sono al 65% sul secco, quindi 60%. Non come le awpc. Poi mi dai gli ingredienti per cortesia? La Ultimate Usa è una buona azienda di solito. mao |
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oi ad esempio nel prodotto mensionato, non aggiungiamo nulla, solo aromi e sucralosio... la materia prima nasce già così... mao |
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Ma qual'è il problema? Fammi capire, ti ho già spiegato le dinamiche dettate prevalentemente dai rivenditori. Queste dinamiche valgono sia per i prodotti nazionali che per quelli internazionali. Ci sono delle imcomprimibilità dettate dal costo oggettivo del prodotto di qualità. Le garanzie sulla bontà di un prodotto deve essere l'azienda a darle, chi se no? Ci sono delle responsabilità civili e penali per chi dichiara falsità. A volte il problema è la non capacità del consumatore di leggere le etichette a determinare acquisti non intelligenti... se io mettessi proteina concentrate nel mio barattolo e poi carboidrati strani (vedi maltodestrina con de alto) spenderei meno che nn mettere tutta proteina anche di basso tenore proteico e basta. mao |
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Questa è "autocertificazione" , non certificazione , non è questione di forma è "sostanza" , ribadisco la certificazione è sempre rilasciata da un ente terzo . Quote:
E mi sembra il minimo che vi assumiate le vostra responsabilità sia in campo civile amministrativo e penale . Il problema è che c'è "confusione" , molta ; finchè è un ragazzino che identifica "autocertificazione" e "certificazione" ok lo posso anche capire , ma da una persona adulta pretendo di più , è lecito o sto ancora abusando delle altrui intelligenze ? |
Guarda che la certificazione è la stessa etichetta... questa DEVE essere veritiera al 100%... almeno per me!!!
mao |
mao...sulle proteine che ho preso c'è scritto 32 gr di pro su 40 gr di prodotto...
in quelle che avevo della dynamize 24 gr su 31 mi sembra...... sono molto scarse come apporto proteico rispetto ad altre? |
Dipende da cosa cerchi e il prezzo.
32gr su 40 non sarà molto (80 ogni 100 gr), ma se il prezzo è proporzionato e va bene per i tuoi scopi rimane comunque un prodotto valido. (ovviamente incidono anche gli ingredienti) |
a me non sembra un scarso apporto...poi per quel che costano....rispetto ad altre...
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80gr su 100, per me, vanno più che bene
(io però prendo solo neutre perchè non voglio aggiunte o aromi, ma questi sono gusti) Prima però parlavano di 60-65%, in quel caso io ne farei a meno |
ma al 60% dubito che siano più vendute come whey,ma come gainers....
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No i gainers sono un'altra cosa.
Una pro al 60% ha il restante derivato sempre dal latte (grassi e carbo) poi la sua funzionalità la trovo dubbia, ma evidentemente ha mercato. Un gainer ha la parte proteica più grassi, carbo e altri elementi aggiunti E la sua funzionalità è ancora più dubbia:p |
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