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Originariamente inviato da greatescape
(Scrivi 31174)
allora io degli effetti collaterali ho capito facendo una ricerca mi sono visto le varie casistiche .... quello che volevo sapere pero .. se non e' ben tollerata da fastidio subito o no ???
poi magari a me oggi non da fastidio ma a lungo andare prendendola tipo 2 mesi o uno o anche sempre cosa comporta ???
il corpo si puo abituare all'integrazione quotidiana di questa sostanza ???
poi se presa vicino a sostanze tipo caffeina puo far piu male ?? nei termogenici e' cosi
volevo solo capire insomma piu i contro che i pro .. che i pro da quello che ho visto sono solo 2 per il dimagrimento e che migliora la circolazione se cosi si puo dire
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partiamo da un "postulato endocrinologico": tutto funzioana a feedback negativo, + il livello di na data sostanza è elevato, + la sensibilità recettoriale e il rilascio di ormoni che stimolano l'aumento del livello di quel dato ormone, tende a diminuire.
Il sistema adrenergico funzia in questo modo, + sono alte le concentrazioni di adrenalina e noradrenalina minore sarà la sensibilità recettoriale e minore sarà il rilascio di CRH e di ACTH.
L'unico sistema che funzia diversamente è quello degli androgeni per quanto riguarda la sensibilità e l'espressione recettoriale; sembra che alti lvelli di androgeni aumentino sensibilità ed espressione dei prori recettori, anche se viene inibita la HPTA con uso di sostanze esogene. Ciò, ipotizzo, dipenda dalla diversità di sintesi di testo e rilascio di gonadotropine durante le varie stagioni dell'anno. I periodi caldi tendono a far aumentare il livello degli androgeni e inibire la sens recettoriale sarebbe stupido, visto che è il periodo di massima capacità riproduttiva.
Torniamo alla yohimbina: agonizzando i recettori alfa2, tende a bloccare il feedback negativo dato dalla noradrenalina, ciò comport alti livelli di adrenalina e noradrenalina che cmq vanno ad inibire il rilascio di ACTH a livello ipofisario e la sens ed espresione recettoriale. Un pò come il clen, ma + blanda. Se la usi per lungo tempo ti ritrovi con un'alta tolleranza e la perdita di un qualsiasi effetto al medesimo dosaggio, appena stacchi ti ritrovi con un sistema adrenergico sottoregolato che abbisogna di almeno 2 settimane per ristabilizzarsi (salvo uso di certe sostanze di cui nn mi va proprio di parlare). La sensazione è come di costante letargia....
Gli stimolanti, caffeina compresa, devono essere sempre ciclicizzati, sempre, altrimenti o si aumenta il dosaggio per avere gli stessi effetti ( e lo scrive uno che è caffeina dipendente, letteralemente) o si sostituiscono del tutto le proprie catecolamine con sostanze esogene.
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