beh...e arrancare tra infiammazioni e re-infiammazioni dolorose fino a quando comunque i menischi salteranno e saranno ugualmente da asportare...non è follìa pure quella?

veleno, credimi, non sai di cosa stai parlando
pensa che la chirurgia ortopedica attuale cerca di risparmiare il + possibile il tessuto meniscale tramite meniscectomie parziali, meniscopessi (suture, quando le lesioni sono localizzate perifericamente), addirittura si ricorre al trapianto di tessuto meniscale da cadavere

se l'evoluzione ci ha munito di menischi c'è un motivo
poi se vogliamo fare chiacchiere da parrucchiere possiamo dire quello che ci pare

non esiste un solo organo che possa essere espiantato "preventivamente", se il soggetto è sano.

@Somo:
Veleno ha sottolineato il problema meniscale...
ma secondo te la causa del problema sta nel menisco?
il problema mi sembrerebbe un altro...

ciao nico, a giudicare dal referto il problema sembra chiaramente da imputare alla condropatia rotulea (a sua volta secondaria alla condizione di rotula alta)
a maggior ragione bisognerebbe trattare quello, senza pensare di rimuovere i menischi

tu che ne pensi?

è sempre corretto vedere il pz di persona, prima di esprimersi...ma io tratterei senza dubbio il problema cartilagineo, "dimenticandomi" dei menischi.

esistono numerose pratiche fisioterapiche (preferisco non esprimermi oltre perchè alcune di queste sono abbastanza costose e dal risultato "dubbio" ;) )

suggerirei sports in cui non ci siano microtraumi ripetuti (come la corsa e simili) ma non vedo molte altre limitazioni.

probabilmente anche i pesi (con qualche attenzione!) potrebbero andare...

e magari proverei ad applicare del kinesiotape.

mi sembra di aver letto che ci sia anche un problema di allineamento rotuleo. ;)

Innanzitutto vi ringrazio di essere intervenuti.
Il problema è determinato dalla condizione di rotula alta. Ma a quanto pare, la correzione di questa condizione non è possibile, o è quantomeno ardua.
L'ultimo ortopedico consultato ha parlato di un intervento chirurgico, che sarebbe piuttosto invasivo, e con il 50% di probabilità di riuscita (senza comunque recuperare al 100% la funzionalità dell'articolazione).
In alternativa vi sarebbe appunto la fisioterapia, ma come giustamente suggerisce Eraser, vi sarebbe da distinguere tra le (poche) pratiche realmente efficaci e le bufale vere e proprie, soprattutto in considerazione dei costi (10 sedute=500 euro, dunque 1 mese di terapia=1000 euro, e parliamo di quello che il fisiatra ha definito soltanto come il "minimo sindacale"...), sempre considerandone l'efficacia del tutto relativa...

il mio intervento (e immagino quello di Doc Somoja !) era rivolto al fatto che i sintomi che manifesta la tua compagna (quelli da te riferiti) non sono necessariamente legati ad una diagnosi "meniscale"...

quando ho letto il referto della rm mi sono fatto un'idea diversa (che Somoja mi ha confermato).

ergo.....
trattamento mirato ed adeguato.

(ne esistono...chiedi a Somoja, magari in pm...)