Stretching Diaframma
 

Credo che il titolo sia abbastanza esplicativo, vorrei chiedere gentilmente consiglio per stretchare(Armando me ne parlò, spero infatti che legga) il suddetto muscolo .

Grazie

che utilità avrebbe??? io penserei che sia piu dipendente dalle strutture che stanno da una parte e dall'altra la sua mobilità... sbaglio???

Up

(x Sleb: è Proprio Il Contrario)

Centra qualcosa la posizione del cobra?A karate me la facevano fare.
Sentivo tirare tutti gli addominali e lo stomaco fino alla gola

Ad intuizione mi verebbe da pensare al vacuum.

Durante il vacuum va in accorciamento (contrazione);)

Potrei sbagliarmi ma il diaframma è un muscolo inspiratore e negli esercizi respiratori che insegnano ad utilizzarlo si consiglia di gonfiare l'addome durante la sua contrazione (in inspirazione).

Un buon libro di anatomia mi chiarirebbe il dubbio, farò un search.

Grazie

Per allungare il diaframma bisogna espirare, inspirando lo si contrae.
Poi non so a cosa possa servire lo stretching del diaframma, ma tant 'è...

Infatti, è per questo che ho pensato al vacuum, visto che in questo esercizio si deve espirare completamente.

Io non sapevo che cosa fosse il vacuum... :D

Ok, quindi per diminuire la rigidità diaframmatica è sufficiente questo "esercizio"?

Ma scusami Milo, adesso che ci penso..

il diaframma è un muscolo inspiratore , per rilasciarlo si farà un'espirazione....

quando abbiamo una tensione o uno sforzo andiamo in blocco inspiratorio tendenzialmente... e il diaframma quindi resta contratto... per questo mi viene da dire lavoriamo sull'espirazione per rilasciarlo..


Mi piacerebbe capirne di più su questa faccenda :)

Più che diminuire la rigidità del diaframma, io credo serva proprio per imparare a gestirlo.

Come per il canto, chi non studia (solitamente) non canta con il diaframma, chi studia lo va ad utilizzare e gli esercizi che si fanno sono proprio quelli di respirazione.. prova a cercare su google, sicuramente ci saranno diversi esercizi per imparare a controllarlo. :)

Quando ho accenato al vacuum come esercizio di allungamento per il diaframma è proprio quello che intendevo.

Per imparare ad usare il diaframma in contrazione si insegna ad inspirare gonfiando l'addome e nel vacuum avviene il contrario:

1) Si espira completamente fino a svuotare i polmoni di aria (e l'addome tende a rientrare per la contrazione di retto e trasversi dell'addome la cui funzione muscolare è di comprimere i visceri ed espiratoria).
2) Senza respirare si retrae l'addome (come a voler toccare la colonna lombare con l'ombelico) e volendo si può esercitare un'azione manuale di massaggio sotto l'arcata costale per facilitare il rilassamento muscolare.

La mia è un'interpretazione della conoscenza superficiale che ho dell'anatomia e della fisiologia, se ho detto cose sbagliate non ne era mia intenzione e mi scuso :).

Quello che più conta. non è il diaframma in sè per sè, ma il percorso che egli compie. Se c'è un blocco, si può avere il diaframma più allungato e tonico possibile, ma questo lavorerà male.