Sempre la solita italietta...
 

Come rovinarsi una giornata a Venezia:

Giungo a Santa lucia in treno: 40 gradi all'ombra;

Sono con amici, decidiamo di farci la Venice Card per girare un pò risparmiando qualche centesimo.
In stazione nessuno sa niente; devo rivolgermi all' actv; faccio una fila a caso, sotto il sole:
chiaramente dopo 10 minuti scopro che era la fila sbagliata.
Vengo reindirizzato ad un bugigattolo 50 metri più a sinistra:
Ancora, scelgo una fila a caso: 20 minuti; sono costretto a cambiare perchè la ritardata dietro lo sportello impiega la media di 10 minuti a utente, e davanti a me ce ne sono ancora sei.
Vado allo sportello a fianco: altri 20 minuti di coda, ma arrivo.
Per scoprire che la Venice Card la fanno solo a fianco:
A quel punto la misura è stata colma.
Ho lasciato la mia firma, ho scatenato una piccola rivolta di utenti imbufaliti:minacce,insulti, improperi; il deficiente dietro lo sportello dopo una prima infelice uscita ha preso il colore del lenzuolo; penso che avrebbe voluto trovarsi dovunque tranne che lì in quel momento. é andato talmente in panico che ha chiuso lo sportello pestando le mani di una signora!!!
Comunque, a parte la fugace vittoria alla fine per non passare la giornata in questura mi sono comunque accontentato del biglietto orario rinunciando alla fottuta Card.

E' sempre la solita Italia: Basterebbe così poco; un cartello con scritto "qui venice card" o " No venice card"; ma è sempre la stessa monnezza.

Pensa le figure che facciamo con chi viene dall'estero...