È morta la Skolimowska, Oro a Sydney, aveva 26 anni
 

È morta la Skolimowska
Oro a Sydney, aveva 26 anni


Medaglia d'oro nel lancio del martello alle Olimpiadi del 2000, aveva vinto anche due medaglie ai campionati Europei nel 2002 e 2006. Ha avuto un malore mentre si allenava in sala pesi nel ritiro della nazionale polacca in Portogallo




VARSAVIA, 19 febbraio 2009 - La giovane lanciatrice di martello polacca Kamila Skolimowska, campionessa olimpica a Sydney nel 2000, è morta ieri sera all'età di 26 anni mentre era in ritiro con la squadra nazionale a Faro, in Portogallo.
LA RICOSTRUZIONE - Lo ha reso noto un suo compagno di squadra, Szymon Ziolkowski. "Kamila, che si trovava in sala pesi, ha avuto un malore", ha raccontato Ziolkowski all'agenzia di stampa Pap. "Noi - ha aggiunto - l'abbiamo rianimata e abbiamo chiamato subito un'ambulanza. È stata trasportata in un centro medico a Vila Real de Santo Antonio. Durante il tragitto avrebbe avuto un altro malore. Lì, malgrado gli sforzi di una squadra di rianimazione chiamata d'urgenza, è morta". Skolimowska aveva vinto anche due medaglie ai campionati Europei, l'argento nel 2002 e il bronzo nel 2006


gazzetta dello sport

Episodi come questo aprono in me una voragine di dubbi e quesiti...
:confused::confused:

a te...e a me...:D

Nessun dubbio! La storia delle malattie congenite non riconosciute non regge applicata ad atleti che sono rivoltati come clazini un giorno si e uno no!
Non parlo del singolo caso che può essere "pulito" ma in generale queste morti sono causate dall'uso di sostanze dopanti.

nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo ooooooooo...

davvero???? :D

Ossignur, muoiono anche i non atleti in circostanze strane, giovanissimi e non si sa il perchè, magari pure salutisti e in formissima...
Quando muore un atleta pro subito a dire, colpa dei dopanti... Non è la regola ragazzi... Potrebbe essere quello come tutt'altro...

comunque rispetto

Rispetto per coloro che per primi hanno avuto rispetto di loro stessi...

Tutti moriamo prima o poi ma non tutti abbiamo accesso o il privilegio di essere seguiti da equipe mediche ogni giorno come molti atleti pro! Potrebbe essere tutt'altro...tutto è possibile niente è certo ma allora dovrebbero radiare dall'albo i medici che seguono questi atleti per manifesta incapacità nello svolgere la professione...non mi risulta che accada...

Come non ci tare i calciatori morti per "malore" :o

Alla fine si sa cos'è, anche perchè è l'unica spiegazione, visto che non è la prima volta ;) E visto che non si muore così, tanto per.

C'è da dire che molti atleti vengono dopati inconsapevolmente, quindi imho l'unico dubbio è sapere CHI ha fatto COSA.

Lo spirito agonistico rovina ogni volta tutto quello che c'è di bello nello sport.
Sport che dovrebbe essere fatto per amore e voglia, non per soldi o fama.

comunque ragazzi, apparte le discussioni sul perchè è morta...ci vuole il massimo rispetto;)

R.I.P

Per carità, a me dispiace molto :o

....rispetto per coloro che hanno rispetto degli altri.........

Bah...........ormai e' andata cosi, pace alla sua anima.

.

PS Avevo un amico che è morto a 18 anni durante una partita a calcetto tra amici,la causa è stata un soffio al cuore congenito di cui lui e la sua famiglia ne sconoscevano l'esistenza.

è una situazione diversa: qua si parla di atleti ipercontrollati sotto il profilo medico.

Probabilmente lui non era ipercontrollato,ma aveva superato la visita di leva effettuata qualche giorno prima con ECG ecc.

"Aniccā vata sankhārā/ uppāda vaya dhammino/ uppajjitvā nirujjhan'ti/ tesam vūpasamo sukho
Tutte le condizioni, ahimè, sono impermanenti/ sorgono e passano/ essendo nate dovranno morire/ la cessazione delle condizioni porta la pace"]

che abbia una rinascita fortunata
metta
ebbubba

mi dispiace tantissimo............

si puo' parlare di doping in qualsiasi 3d capisco che anche qui qualcuno ha trovato l'occasione di tirare fuori l'argomento ma mi ha dato un po' fastidio il fatto che la si prendeva in giro con il fatto che si dopasse ... lei cmq e' morta
alla fine non ha fatto del male a nessuno
manakei capisco la tua frase ma poi non dovremmo rispettare piu' chi fuma chi beve (tipo alcolizzato) chi fa una vita sregolata di eccessi dannosi
io non rispetto chi fa del male alle altre persone

Ma che dispiaccia a tutti è più che ovvio.
Però se ci limitiamo al dispiacerci allora staremo sempre al punto di partenza.

Ci sarebbe da capire cosa succede in questi casi, perchè succedono questi malori, ma soprattutto come.

Tanto alla fine è l'unica spiegazione plausibile, eliminati i problemi fisici.
Perchè questi son sportivi eh, sono le persone più in forma del mondo, non dimentichiamolo!

Non sono daccordo!
Lo sport a questi livelli è usurante, non salutare!

E' molto complicato come discorso e non è detto che alla fine si arrivino a capire le ragioni dell'atro poichè ognuno di noi ha le proprie basi etiche morali e filosofiche. L'unico fatto è che lei è morta, magari nemmeno a causa di eccessivi allenamento o del doping, infatti non ho nulla contro la Skolimowska e chiedo scusa a chi non ha gradito il mio intervento o si è sentito ferito o offeso.
Il fatto di provare rispetto per chi per primo ha rispetto di se stesso non è una provocazione, ti faccio un esempio se quello che fuma (io fumo...) si fa venire un tumore hai polmoni e lascia moglie e figli...o quello che beve troppo procura dolore alla propria famiglia, oppure si mette alla guida ubriaco e provoca un incidente, qualcuno di voi può controbattere la mia frase? Un atleta che dopandosi non ha rispetto di se stesso si confronta con uno che ne ha e non si droga...è giusto che il primo rubi i sogni le speranze la dedizione e l'impegno di anni al secondo che credeva nell'essere uno sportivo "pulito"?

io sono il primo a parlare di doping e a scherzarci sopra a discuterci ecc ...
pero in questo caso dove c'e' la morte di una persona e' diverso
cmq capisco le varie idee di tutti pero' purtroppo come abbiamo sempre detto a un certo livello l'uso e l'abuso di certe sostanze c'e' sempre stato e se vuoi gareggiare ed essere competitivo a certi livelli ci devi stare non e' la prima morte sospetta in ambito sportivo
finche ci saranno societa' compiacenti e atleti non si finira mai
cmq il tuo discorso sulla famiglia e sui propri cari o sulla sacralità della vita e' un discorso etico e morale che condivido ... proprio in questi giorni c'e' stato un caso di una donna in cinta che ha tentato il suicidio facendo morire il proprio bambino che aveva in grembo, lei si e' salvata ma poi e' stata condannata a omicidio colposo perche' per il giudice lei in quel modo ha ucciso il figlio che portava dentro di se e per lui era gia una vita

allora non devi neanche avere rispetto per te...mah...

magari se non si fosse dopata sarebbe rimasta una povera contadinella polacca senza un soldo,sarebbe morta di stenti a sessant'anni sposata a un uomo che non amava dopo una vita di soli pianti e infinita tristezza..
Con il doping probabilmente ha raggiunto i suoi obiettivi..si è sentita realizzata, si è sentita felice...ha corso i suoi rischi e ci è rimasta.
problemi suoi....ma da qui a non rispettarla perchè "ha fatto del male a chi non si dopa"....dai..
A fare le cose secondo le regole si guadagna solo il paradiso(se va bene)...

io ultimamente vedo troppa gente che giudica e punta il dito, che si scandalizza e reclama vendette..poi tanto di cappello a chi le regole le segue, ai "santi" in terra,a chi non fa niente di dannoso per gli altri, a chi utilizza la propria vita per gli altri e dimentica la propria..ma noi dentro come siamo?

Si ma doparsi significa farsi del male, infrangere le regole significa altro.

Poi non esiste solo lo sport eh. Io guardo i calciatori che per tirare calci ad un pallone prendono miliardi e non arrivano neanche a fare 2 o 3 settimane (2 o 3 partite quindi) consecutive.
Quando nel rugby si pensa poco a cazzate come scarpette o palloni che scivolano e si corre fino alla morte.

Facciamo un pò di paragoni nello sport, no? Se per 4 soldi devo pure doparmi allora lo faccio per passione, che sarebbe anche la cosa ideale per qualsiasi persona.
Il business alla fine rovina tutti. Il famoso spirito competitivo americano è un fallimento totale.

Però chi può dire se s'è dopata o no?
Di solito le donne sono più intelligenti e prendono decisioni più moderate ;)

parlo da ignorante,con esempi del ca**o, ma vedi te, eh:

lavoro..tutti i giorni,9 ore...dopo vado ancora a farmi i miei allenamenti del cacchio.
sono nei primi venti in italia a fare un certo sport.
Mi dopo a capocchia senza aiuto medico.
Divento uno dei primi dieci, o forse resto sempre nei venti.
E' servito? non credo,sono stato un coglione.

Invece sono il primo in Italia.
Seguito da un medico inizio a doparmi, qualcosa di leggero....
Riesco a qualificarmi per le olimpiadi, entro nei corpi sportivi militari e non devo più lavorare ma mi pagano per allenarmi.
(e già qui se vuoi mi fermo....fare come lavoro ciò che ci piace...ti sembra poco?)

Seguito da un casino di medici mi dopo ancora....
Vinco le olimpiadi, sono il n.1 nello sport che è diventata la mia vita.
Prendo soldi dagli sponsor, magari non centinaia di miliardi ma più di quanto avrei guadagnato in un'intera vita da operaio.
Ne è valsa la pena?
Per qualcuno direi di si...anzi per molti mi sa!..anche se non sono diventato ricco come Kakà...

Comunque il rapporto di doping tra calcio e rugby credo tu lo abbia parecchio cannato...ma non sono lì dentro a sapere cosa succede...


Ultimo punto:
il doping fa male?
probabile, dipende, quanto?
fa meglio fumarsi venti sigarette al giorno?
non mi si rizza più?
meglio mangiare da McDonald?
su quest'argomento se ne è più volte parlato, sia qui che sul blog di paolino, sia in giro...

Secondo me dopandoti ti "usuri" prima, così come overclockando un processore esso avrà vita più corta.

Certo, anch'io penso che qualcosa nel rugby giri :D
Però c'è da dire che lì rischi la vita, quasi, ogni volta che scendi in campo. Il calcio d'oggi invece è per femminucce.
Detto da uno che gioca regolarmente a PES e a cui non piace il rugby :p

Per quanto riguarda la notorietà.. Beh, posso capire se fosse stato uno sport che veramente ti porta soldi e successo, ma non credo sia il caso..
Molti entrano in polizia e fanno gli olimpionici, ma così è troppo facile.
Cioè, è giusto far soldi divertendosi quando ci sono camerieri, inservienti e quant'altro che fanno una vitaccia e sono sottopagati?
Che poi li vedi in discoteca o a buona domenica.
Ma questo è un altro discorso..

Io sono dell'idea che lei non c'entra, perchè solitamente le donne non hanno questo forte spirito competitivo come ce l'hanno gli uomini.
So che sembra una spiegazione stupida, ma trovo difficile che abbia fatto tutto da sola.

Certo, questo non toglie che sia uno schifo venire a sapere certe notizie. Aveva una vita davanti e se n'è andata nel pieno della vita.