Wrestling, Chris Benoit uccide moglie e figlio. Poi si toglie la vita
 

ATLANTA - Per la polizia è un caso di omicidio-suicidio, ma le indagini andranno avanti ancora per molto. Chris Benoit, celebre wrestler canadese noto anche in Italia, è stato trovato morto all'interno della sua abitazione, a Fayetteville (Georgia), assieme alla moglie e al figlio. Secondo le prime ricostruzioni, il lottatore avrebbe prima strangolato la donna, Nancy (anche lei un personaggio del mondo del wrestling nota con il nome di "Woman"), e poi soffocato il figlio Daniel, di 7 anni. Successivamente si sarebbe tolto la vita, impiccandosi nella stanza dei pesi. I corpi sono stati ritrovati in tre stanze diverse. Secondo le prime ipotesi potrebbero esserci delle divergenze temporali, forse anche di uno o due giorni, tra l'ora degli omicidi e quella del suicidio. Gli investigatori hanno trovato numerose confezioni di steroidi nell’abitazione, ma per stabilire un eventuale nesso con l’accaduto occorreranno settimane. Le autopsie sui corpi verranno effettuate giovedì. ...continua

Io l'ho saputo 10 minuti fa e ci sono rimasto veramente male...a prescindere dalla popolarità o meno di una persona, come si arriva a fare una cosa del genere??

l'ho saputo stamattina.... cose a dir poco shokkanti.

Follia pura...

Probabilmente scopriranno che come molti altri utilizzatori di AAS assumeva anche psicofarmaci.

Una vera tragedia.

questo è quello che succede se non dominano i nostri demoni interiori.
possano trovare la serenità .
e che la serenità inondi pure i nostri cuori gia in questa vita.

dovrebbe dispiacermi??..

...La serenità??...
Adesso che sono morti, sì, suppongo l'abbiano proprio trovata.

dovrebbe dispiacerti?
mha, non lo so, ognuno sente dentro di se quel che vuole/ deve sentire.
a me dispiace, ma è soggettivo, per tutti , non solo per moglie e figlio.
bhe, ma qui si va oltre il club e si compie un viaggio interiore che esula dal forum :)
P:S; ti arrivò la mail?

sapete per chi mi dispiace? per quei poveri bimbi che fanno degli "eroi" del wrestilg dei miti

Si. veramente l'ignoranza sta dilagando, figlia di una televisione spazzatura

Esatto...non si può condannare il doping e poi proporre come modello personaggi simili...

Una bella riflessione. Mi ha fatto molto pensare.

Verissimo.

che storie.... ogni tanto ne scoppia uno di questi wrestler con tutto quello che si mettono in corpo. povera famiglia...

La vita da wrestler non è facile, devono allenarsi ogni giorno per ore, non solo in palestra ma sul ring per preparare le coreografia(ogni mossa è stata prevista e provata decine di vole nei giorni precedenti l'esibizione).

McMahon, ed i capoccia in generale, sanno che la carriera di un wrestler non è quasi mai molto lunga, quindi li spremono al massimo.

Non per giustificare chi, ogni tanto scoppia, fa male altri altri, a se stesso, o semplicemente muore per complicanze probabilmente ascrivibili allo stile di vita che seguono, ma non è il mondo che noi vediamo in tv.

Benoit aveva un carattere fondamentalmente debole, ora non so se la causa del gesto(sempre sia stato lui) dipende da una vicenda familiare come può essere un tradimento della moglie, una malattia del figlio o sua stessa, ma di sicuro, lo stile di vita ed i farmaci che sono costretti ad usare(non solo aas, gh, insulina ed altro a scopo anabolico ma anche antidolofici spesso molto potenti e che causano dipendenza), possono agire a livello cerebrale alterando notevolmente la chimica dei neurotrasmettitori.

Non è un mito l'alterazione del comportamento indotta dai farmaci, la depressione, le fobie, manie di persecuzione ecc.

In soggetti predisposti possono dare origine a situazioni patologiche che possono sfociare in comportamenti violenti, suicidi ecc.

La cronaca ci fornisce diversi esempi.

Mi dispiace per Benoit e per la famiglia, era il rappresentante della vecchia scuola del wrestling e, insieme a Guerrero, era il mio preferito a livello di puro spettacolo.

Aspetto il termine delle indagini per sapere nei dettagli cosa è successo.

che bella rifelssione Guru,impeccabile.