...e io sarei cinico: Leggete qua!
 

Da "La Repubblica":

ROMA - Il portiere di un palazzo in una zona centrale di Roma, Porta Pia, è morto precipitando dal terrazzo mentre stava facendo le sue pulizie. Il suo cadavere è rimasto per un certo tempo sull'asfalto, ignorato dai passanti; qualcuno, secondo dei testimoni, lo ha addirittura scavalcato. Lo ha raccontato un gioielliere che ha il negozio davanti al palazzo in via Nomentana dove è avvenuto l'incidente mortale sul lavoro.
"Sono stato il primo ad intervenire, ma la situazione era disperata, non ho potuto fare nulla. Ciò che mi ha sconvolto però è stato l'atteggiamento delle persone, molte non si sono fermati e addirittura c'è stato chi ha scavalcato il corpo senza neanche guardare", ha detto il gioielliere, che ha fornito soltanto il suo nome, Paolo. "La scena era terribile - ha proseguito - un lago di sangue, il cranio fracassato. Angelo stringeva nella mano destra ancora lo straccio con cui stava lavando il terrazzo".
Il gioielliere conosceva bene la vittima, Angelo Galante, 52 anni, "una persona squisita, lavorava dalla mattina presto fino alle 18:00 dopodichè tornava dalla sua famiglia al Prenestino. Quella di stamattina è una tragedia, una immagine che non riuscirò a cancellare facilmente". Galante è morto sul colpo, hanno rilevato i medici.
Tutti i testimoni e i conoscenti di Galante escludono cause della caduta diverse dall'incidente di lavoro. "Depresso? Macchè, Angelo, un po' come tutti, lavorava sodo - racconta un vicino - per garantire alla sua famiglia un'esistenza serena. Spesso ci trovavamo a parlare, a lamentarci dei nostri piccoli, grandi guai ma tutto finiva sempre con una grande risata".

Devo commentare?...? :rolleyes:

Son sempre più convinto che le persone sono malate... Non mi stupisce sta cosa... Di gente "lucida" ce ne ben poca a sto mondo...

... è un'anestesia assoluta... con tutto quello che propina la televisione...
la maggior parte della gente se vedesse un cartone animato passare per strada non si stupirebbe neanche.

C'è ben poco da commentare....

già l'indifferenza è sempre una brutta bestia

mi sembra cosi assurdo che gente passi sopra un cadavere con il cranio spappolato e con il sangue intorno ... dai ragazzi siamo seri vi sembra possibile sta cosa ???
gente che passa sopra un uomo morto con la testa fracassata e con tutto il sangue sparso !!!
io penso sia esagerata questa notizia

ok questo e' un caso forte di uno morto sfracellato dall'alto ... ma se voi vedreste anche un incidente in diretta come vi comportereste ???
un vecchietto investito o altre cose e magari capireste che avrebbe bisogno di soccorso e voi siete i testimoni
incidenti a cui avreste potuto fare da testimoni
si sentono storie di donne violentate o persone rapinate e malmenate davanti a tutti .. e' sempre indifferenza cinismo egoismo

tipo a roma a villa borghese c'e' stato un periodo che erano successi numerosi casi di stupro dove il maniaco le portava in una cascina li vicino .. mi sembra cosi strano che sempre nessuno abbia visto niente .. e cmq molti casi di violenza in citta avvengono di giorno e in parchi ma guarda caso nessuno fa niente ... e non ditemi che non c'e' mai nessuno che io non ci credo !!!

se beccassi una cosa cosi davanti a me ...

Great, qui c'è un testimone che conferma tutto. E non vedo motivi per esagerare o raccontare balle.
Il punto è che la gente spesso ha anche paura di invischiarsi in faccende che non la riguardano...il ragionamento tipo è:
"Perchè andare in cerca di guai?
Perchè mettere il naso in faccende che non mi riguardano, e rischiare di essere perseguito dalla legge o da malintenzionati?
Perchè dovrei prendermi io questa responsabilità?"

In una parola: Vigliaccheria.

Tu interverresti in una situazione tragica. Io pure. Ma molti altri preferiscono guardare altrove e farsi i cazzi propri.Coltivare il proprio misero orticello e relazionarsi agli altri solo per motivi di servizio...

Mi viene in mente il caso analogo di un ragazzo morto su un autostrada: Si era detto che gli automobilisti semplicemente ne schivavano il corpo come fosse stato quello di un animale (io non lo farei neanche in quel caso...), senza fermarsi...

E' falsa anche questa?
Non credo.

Senza parlare di situazioni che ho visto personalmente...
Per dire, cose anche banali:
una volta uno con una Volvo mi ha tagliato la strada in macchina, mi ha sbattuto ed è scappato.Di fronte c'era un negozio di autoricambi ed uno dei gestori è stato per minuti sulla porta a vedere tutto,compreso me che scendevo per valutare i danni; quando il giorno dopo sono andato a chiedergli se cortesemente mi faceva da teste per l'accaduto, ha affermato di non aver visto niente e di non ricordare di nessun incidente accaduto davanti al suo negozio...accadde nel civilissimo nord, per dire...
Un'altra volta,ero in viaggio di lavoro,con tre colleghi, vediamo sul marciapiede alla fermata del bus una donna accasciata; ci fermiamo, valutiamo, il mio collega vede un ambulanza nel traffico e corre a chiamarla; la donna viene soccorsa mentre gli altri intorno continuano ad aspettare tranquillamente l'autobus...anche qui siamo nel civilissimo nord, per chi avesse dei dubbi...
ma vabbè, lasciamo perdere...

Per me solo l'ennesima triste conferma di una società alla deriva...

Purtroppo, il quadro che tanti definiscono "cospirazionistico" come al solito mostra tutti i suoi colori...
La stragrande maggioranza delle persone, vive in una condizione che definirei "da automa", che si riassume in un controllo mentale subdolo che rende la mente in uno stato di ipnosi costante...
Non solo la gente ignora, ma addirittura non accetta e talvolta non vede cio che va al di la della propria concezione.
Le persone "vive" sono sempre meno, inoltre queste stesse persone, vivono un disagio continuo, perchè non accettano...
Ma sto andando parecchio O.T....

questa é la faccia drammatica dell'incomunicabilita ..il "progresso" come noi lo intendiamo non sempre coincide con il progresso sociale..é un pò come vivere in una società a compartimento stagno..
io lo ho notato a bordo da noi..qualche anno fa la sera si usava vedere i film tutti insieme,bere qualche birra..e poi fare due chiacchere tutti insieme...ora i ragazzi si guardano i film nel proprio portatile e si socializza di meno......
..ci si chiude in se stessi e diventiamo troppo diffidenti verso il prossimo...possibili soluzioni?..ogni tanto rivolgiamo la parola ad uno sconosciuto..cosi,come esercizio..e magari scopriamo che non é cosi pericoloso farlo come immagginiamo..

Sembra veramente che una buona parte della popolazione sia costantemente sotto un "incantesimo"...

le persone non sono stupide o insensibili, semplicemente è disattivato l'accesso alla propria identità... alla propria vera coscienza e iniziativa.

Tutti in una certa misura cadiamo in questo "trance" più o meno spesso... bisogna rendersene conto e scrollarselo di dosso con decisione! Sostituiamo troppo spesso le cose urgenti, con quelle importanti, e pian piano ci dimentichiamo del velore di queste.

a me per esempio, è capitato ieri pomeriggio mentre andavo a lavoro, uscendo all'ultimo istante come sempre... di notare un mio vicino di casa, anziano, sul marciapiede in pantofole, visibilmente preoccupato...

ero immerso nei miei ragionamenti e stavo tirando dritto... avevo fretta.

non è simpatico a molti perchè è abbastanza brontolone e testardo, mi ha fatto un cenno, e mi sono avvicinato...

niente di grave, ma aveva buttato i rifiuti organici nel cassonetto, e gli erano cadute dentro anche le chiavi di casa che aveva nella stessa mano.

A pochissimi metri c'è la fermata dell'autobus, era piena di gente, chi al telefono, chi con gli auricolari, chi incuriosito guardava... ma lui alla fine era solo...

anche io ero molto distratto, avevo fretta e non avevo voglia, ma mi è bastato guardarlo negli occhi, per leggerlo che si sentiva così... solo!

Ero in trance di fretta e me ne volevo andare... ma quel guardarlo negli occhi senza filtri, mi ha risvegliato! in un attimo ci ho pensato, e che era...?
per lui una cosa impossibile, per me una cosa semplicissima...!

Gli ho chiesto di reggermi la merenda... ho aperto il cassonetto, ci sono entrato, ho frugato un po' e ho trovato le sue chiavi di casa.

Finito! Una cosa così semplice...

Aveva gli occhi lucidi quando mi ringraziava...

..io non sono neanche arrivato tardi a lavoro, giusto giusto...
e ci sono arrivato felice, non rassegnato come sempre...
ho guidato pianissimo, non correndo come sempre...
ero presente dentro me stesso... ed ero io che ringraziavo signor Carmelo il brontolone per quell'occasione!

E' sicuramente una cosa da niente... solo un esempio, ma ogni giorno abbiamo decine di queste opoortunità... e quasi tutte le lasciamo dove sono...
in trance...tirando dritto...
Magari specchiandoci in ogni cosa che riflette che incontriamo...
come siamo belli! EH??!

Condivido pienamente la vostra analisi ragazzi, soprattutto la tua, zio.
E' proprio una questione di percezione: il cervello non è pronto a percepire la gravità e la reale portata di eventi che vanno troppo fuori dall'ordinario, dal modesto binario emotivo sul quale la maggior parte delle persone viaggia quotidianamente.
Questo perchè viviamo in una società sostanzialmente malata, viziata, che tende ad omologare l'individuo, ad ostentare il benessere, e a nascondere frettolosamente la morte, le malattie, la povertà, la diversità.Tutto quello che può turbare lo svolgersi delle normali attività produttive cui ciascuno di noi deve dedicare parte della vita.
Non siamo più abituati alle tragedie, a viverle, a considerare anch'esse parte integrante della vita.Non abbiamo neanche il tempo materiale per farlo.
E peggio ancora,come dice Morgan,ci stiamo allontanando dal contatto umano e finiamo per accorgerci del vicino di casa solo quando sentiamo la puzza uscire dal suo appartamento...
Anche l'esperienza di HD è emblematica, e dimostra quanto potremmo stare meglio se solo dedicassimo al rapporto con gli altri,il tempo e l'attenzione che meritano...
Piccole cose,giustappunto, ma che fanno vivere meglio.Siamo esseri sociali ma spesso ce ne dimentichiamo...

....si!

In effetti, se l'essere umano è ancora sulla terra è grazie alla collaborazione e non alla competizione...
così è stato fino ad oggi...
la tendenza però si sta invertendo decisamente!

Sì...

Leggendo un intervista al Dalai Lama, sono rimasto colpito di una considerazione che nessuno fa mai nella vita di tutti i giorni, ma che rende l'idea meglio di ogni altra cosa, sul significato della collaborazione e della interdipendenza tra esseri umani:

Provate a pensare a tutto quello che avete, e che fate: non ha sempre a che fare con altre persone?
I vestiti che avete indosso,non sono cuciti da altre persone?
E le materie prime per farli non sono state prodotte da altre persone?
E il confezionamento? La distribuzione? La vendita?La pulizia in tintoria? Altre persone ancora.
Vado a lavorare in auto:ma chi l'ha costruita? Chi l'ha progettata?
Chi ha prodotto i pezzi singoli? chi l'ha trasportata fino al concessionario?
Vado in autobus: stessa cosa.
Vado al supermercato a fare spesa: da dove vengono tutti i prodotti che compro? Chi li mette sugli scaffali? chi fa sì che quando apre la mattina sia già tutto pronto?
Chi pulisce? Chi lo dirige? Chi lo mantiene?
Vado in palestra: chi ha cucito il mio bel kimono?
Chi c'è dietro ai guantini, alle protezioni?
Vado a fare pesi: Da dove vengono i bilancieri, i pesi,le panche, i tappeti?
E gli edifici in cui abitiamo o lavoriamo,chi li ha costruiti? chi li ha progettati? chi li ha rifiniti?
E quando andiamo al lavoro, non facciamo forse qualcosa che utilizzeranno altri?

impossibile non ci credo...le persone che gli passavano sopra?
il testimone è diventato famoso,ha raggiunto il suo obiettivo.