L'agonia degli agnelli
 

Premettendo che in generale non sopporto gli animalisti(sopratutto quelli da telecamera come la Brambilla e quelli che sanno solo predicare agli altri), queste sono le cose che mi fanno venir voglia di smettere di mangiare totalmente carne:

Così vengono macellati gli agnelli Per Pasqua video choc degli animalisti - Corriere.it
(attenzione il video all'interno contiene immagini crude)

Beh non credere che i vitelli se la passino meglio, solo che quelli non se li fila nessuno

C'è animalista e animalista

Se parliamo di quelli contro le proteine, che dicono fanno male, sono insalubri, che l'uomo è nato per mangiare muschi e licheni ecc è un conto

Ma quelli che dicono di non mangiare carne perchè la carne che compriamo viene "prodotta" quasi sempre con quelle atrocità hanno solo ragione.

Ma mica lo metto in dubbio, semplicemente ogni anno sotto pasqua su tutti i canali di comunicazione che possono essere le tv, i giornali, facebook o i forum salta fuori lo scandalo dei vitelli.

I più sensibili si fanno venire i sensi di colpa, quelli meno se ne fregano ma dopo pasquetta tutto torna come prima.
Non di rado, dopo aver combattuto nella settimana pre-pasquale per le sorti dei poveri animali, qualcuno alla grigliata di pasquetta chiede: "Buona questa carne grigliata insieme alla salsiccia, cos'è?" "Agnello".

Capisco che l'agnellino docile e indifeso riesca a toccare le corde umane più di un semplice "pollo" però ci manca solo la musichetta struggente sotto e si è pronti per finire a studio aperto.

Chiaramente tutto ciò non ha nulla contro Alberto86, è un rituale annuale e magari un paio d'anni fa l'ho aperto io un 3d del genere, chi si ricorda.

Infatti.
Resta il fatto che l'abitudine è barbara (poi parliamo tanto facilmente delle tradizioni degli altri popoli)
L'atrocità poi di norma non è come li uccidono (solo che facendo clamore ed essendo loro dei pecoroni...) ma come li fanno vivere.

Esatto.

Tra l'altro in natura non è raro, anzi è la norma che i predatori attacchino e mangino i "piccoli". E questo accade dai piccoli di gnu a quelli di foca.
Il problema è semmai quello che dici tu e non è molto diverso dall'agnello alla nostra amata fesa di tacchino, economica e fonte di proteine...

La cosa paradossale è che tutto quello che noi chiamiamo bio/sostenibile/rispettoso era la norma 50 anni fa mentre oggi è relegato a qualche realtà rurale del sud o delle alpi. Ovvero le vacche che vagano nei pascoli e le galline che scorrazzano per il cortile.

Ragazzi nessun moralismo da parte mia e come detto in generale gli animalisti mi stanno sui *******.

Dall'altra parte però non sopporto e non tollero le violenze ed i maltrattamenti gratuiti sugli animali.

Nel video si nota un menefreghismo proprio in tal senso nonché una mancanza del rispetto delle norme di legge (che in questi casi trovo molto giusto documentare).

Che poi siano agnelli, vitelli, capre, galline, cavalli, mucche, ecc. ecc. il discorso per me è identico.







Per l'uccisione,se non erro, la legge prescrive i metodi per una morte rapida, ennesima cosa che in video come questo non rispettano.

Bisognerebbe mettere delle pene temibili per queste cose.
Se no alle sagre di paese si continuerà a sgozzare il maiale oppure l'operatore che deve pulire i capezzoli delle mucche prima di metter loro la mungitrice continuerà a dar loro dei calci perchè è un frustrato di merda.

Ma chi ha gli animali propri li uccide secondo tradizione

secondo barbarie al massimo.
Ci sono delle regole. Se non le rispettano loro per primi non vedo il motivo di lamentarsi quando un gruppo di animalisti gli spacca tutto.

Ma quali sarebbero le tradizioni:confused:

Ucciderlo su un altare, farlo morire dissanguato e bere il sangue, fare danze e balli attorno al rogo?

Magari ho frainteso, ma non capisco che tradizioni si possano o debbano seguire nell'uccidere un animale.

Sgozzarli ad esempio.

Il maiale gli si lega una zampa lo si sgozza e lo si mette a testa in giù facendo uscire il sangue e lo si raccoglie per chi vuole fare il sanguinaccio.
La gallina la si sgozza e gli si tira il collo mettendo la in acqua bollente per togliergli le piume.
Il conigli botta secca in testa per non farlo soffrire e lo si scuoia ecc ...

Non è che una volta si aveva a disposizione molti strumenti

Tutti i metodi "tradizionali" prevedono una morte il più possibile rapida e, per quanto possibile, indolore.

Al di là di questo il punto non è tanto come si fanno morire ma come si fanno vivere, un agnello a cui vengono spezzate le zampe per non muoversi, rinchiuso in una gabbia grande quanto lui, il tutto con lo scopo di avere carne più tenera... beh, poco cambia come lo ammazzi.

La soluzione è una, Libo, continua a studiare e inventa un procedimento per ottenere carne sintetica.
Possibilmente mangiabile